I pregiudizi su glutine, latte e lattosio



Documenti analoghi
Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone


Cos è il farro? farro

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

presenta Salute & Benessere nell alimentazione senza glutine

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

Che cos è la celiachia?

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

I macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

LA DIETA VEGETARIANA

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Alimenti. Gruppi Alimentari

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

La digestione degli alimenti

Base di lavoro. Idea principale

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

STUDI SU MATERIALE GENETICO

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Caratteristiche dell indagine

Allergia da alimenti. Cause. Manifestazioni cliniche

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO:

I Papillomavirus sono tutti uguali?

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati

O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad

Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

Gastronomia Mediterranea

SUPERALIMENTI ERBA D ORZO.

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo

Etichettatura degli alimenti

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Alimenti privi di glutine e prontuario AIC. Dietista: Francesco Macrì

Intolleranze alimentari? È ora di agire!

Allergico o no? Patient Diagnostics Test Rapidi per Allergie

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

Trigliceride (e 3 molecole d'acqua)

Il rischio cancerogeno e mutageno

Se vuoi saperne di più vai su:

PROGETTAZIONE/DOCUMENTAZIONE UNITA DIDATTICA di AREA SCIENTIFICA a.s

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Comunicazione del rischio Sentiero docenti

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Che cosa è la infezione da HIV?

DIABETE E ALIMENTAZIONE

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Additional information >>> HERE <<<

DISLESSIA ED ADOLESCENZA: ASPETTI PSICOLOGICI ED EMOTIVI

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Bevi giusto. Basta il gusto

Alimentazione e Sport, come scegliere?

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!

Transcript:

I pregiudizi su glutine, latte e lattosio Viviamo in un mondo dove se ne sentono di tutti i colori. Ci sono scienziati in ogni angolo di strada, numerosi come gli allenatori di calcio. Internet è un oceano di informazioni ma va preso con le molle. Quando si parla di salute non si scherza: meglio essere informati. Tu cosa sai su glutine e lattosio? Viviamo in un mondo dove se ne sentono di tutti i colori. Ci sono scienziati in ogni angolo di strada, numerosi come gli allenatori di calcio. Internet eì un oceano di informazioni ma va preso con le molle. Quando si parla di salute non si scherza: meglio essere informati. Tu cosa sai su glutine e lattosio? Il legame tra alimentazione e salute eì ben noto fin dall antichitaì, quando giaì Ippocrate parlava del cibo come terapia per molteplici malanni. La corretta alimentazione eì quella che permette al nostro organismo di svolgere le sue funzioni nel migliore dei modi e che previene l insorgenza di numerose malattie. Sempre piuì studi hanno dimostrato nel tempo che la dieta mediterranea rappresenta il partner migliore quando si tratta di prevenzione e per questo nel 2010 eì stata definita Patrimonio dell Unesco. Nonostante cioì sono nate una serie di leggende metropolitane, dovute sicuramente a rumor mediatici, che si sono diffuse come attraverso un telefono senza fili diventando via via sempre piuì imprecise. Una di queste riguarda glutine, latte e latticini. Vediamo le piuì famose e lontane dalla realtaì scientifica. Glutine E piuttosto facile generalizzare anche quando si parla di cose importanti e cosiì eì successo con il glutine di cui si eì detto, e scritto, che fa male alla salute ma anche che fa venire il cancro e altro ancora. CosiÌ, grazie alla facilitaì con cui oggi eì possibile far arrivare le notizie, questo allarme eì stato riportato e si eì diffuso con talmente tanta forza che molti hanno finito nel credere a questa generalizzazione arrivando persino ad eliminare dalla loro dieta gli alimenti che forniscono questa proteina presente nella maggioranza dei cereali che mangiamo ogni giorno. Ovviamente il povero glutine non ha colpe, l idea che sia causa di guai per la salute deriva del fatto che in questi ultimi anni sono aumentati i casi accertati di celiachia e molte piuì persone hanno iniziato a parlare di quanto il glutine faccia loro male. EÌ stato fatto un grande lavoro di sensibilizzazione da parte delle associazioni scientifiche, in testa a tutti l AIC (Associazione Italiana Celiachia), per spingere chi accusa sintomi associabili alla celiachia a sottoporsi ad esami specifici, sensibilizzazione che ha raggiunto anche i medici di famiglia e che ha prodotto una scoperta di casi assai maggiore che negli anni passati, quando, senza specifici esami, alcuni sintomi non erano associati all intolleranza al glutine. Il numero di celiaci diagnosticati in Italia nel 2015 è di 164.492, ma se ne stimano molti di più, in media con la stima a livello mondiale intorno a 1 su 100 (fonte Epicentro). I celiaci parlano della loro intolleranza, di cosa capita se mangiano cibi con il glutine e di quanto faccia male al loro organismo, poi chi ascolta inizia il passa parola e a questo tam tam si aggiungono gli allarmi che compaiono su internet, gli articoli poco chiari di giornalisti o blogger poco

o male informati e le notizie dei telegiornali che in 30 secondi confondono piuì che informare. Risultato: la diffusione dell idea sbagliata sull assunzione di glutine e inutili allarmismi confondono le persone. Celiachia: cosa dice la scienza? La celiachia eì una condizione permanente d intolleranza al glutine che coinvolge, oltre al sistema digerente anche il sistema immunitario, ma solo di soggetti geneticamente predisposti. La predisposizione genetica si stima possa essere presente in circa un quarto della popolazione, ma come detto solo circa 1 su 100 si ammala, segno che non è solo la predispone genetica che fa insorgere la patologia. La celiachia va distinta dall allergia al glutine le cui conseguenza possono essere molto più gravi fino allo shock anafilattico, evento non attribuibile alla sola celiachia. Nel soggetto celiaco, il glutine esercita un azione tossica, alterando la struttura e la funzionalitaì della mucosa intestinale fino a compromettere l assorbimento degli alimenti e lo stato di nutrizione dell intero organismo. I soggetti a cui sia stata accertata la celiachia (con esami per la ricerca di anticorpi specifici ed esame istologico tramite gastroscopia) cessano di avere sintomi quando non assumono piuì cibi con il glutine. Senza la predisposizione genetica l intolleranza non compare, questo significa che tutte le persone sane, cioeì il 99% della popolazione, puoì mangiare alimenti che contengono glutine. Chi non eì affetto dal morbo celiaco non ha nessuna ragione di evitare il glutine, anzi, alcuni studi (British Journal of Nutrition) hanno dimostrato che una dieta senza glutine riduce notevolmente la presenza di batteri buoni presenti nello stomaco. L Associazione Italiana Celiachia sottolinea che una dieta senza glutine in soggetti che non ne hanno necessitaì puoì essere un rischio percheì contribuirebbe a rallentare una eventuale corretta diagnosi di celiachia. Eliminare il glutine dalla dieta non aiuta in nessun modo la perdita di peso. Non esistono ragioni scientificamente provate che dimostrino un qualche beneficio derivato dalla mancanza di glutine nella dieta in soggetti sani. Latte e derivati Un altra categoria spesso vittima di preconcetti e false credenze eì rappresentata dal latte e i suoi derivati. Il loro consumo eì screditato con motivazioni tipo: la specie umana eì l unica che consuma il latte anche in etaì adulta, gli animali abbandonano l uso appena in grado di procurarsi altro cibo, latte e latticini fanno male tout court, le caseine (proteine del latte) provocano il cancro e molto altro fino alla piuì banale intolleranza al lattosio, vera o presunta. Da circa 10.000 anni l uomo consuma il latte di diversi animali, da quando si eì trasformato da cacciatore nomade che si nutriva solo di carne, bacche e radici a quando eì diventato agricoltore e allevatore e ha iniziato a nutrirsi di cioì che allevava e coltivava. CapiÌ in fretta che poteva cibarsi anche con il latte dei suoi animali e scopriì che poteva trasformarlo per consumarlo nel tempo (Omero descrive Polifemo mentre fa il formaggio); queste scoperte, in qualche modo gli hanno consentito di nutrirsi anche nei momenti difficili, in cui la natura gli era ostile, permettendogli la salvaguardia della specie nel tempo. Pregiudizi e false convinzioni

In generale a latte e derivati si attribuiscono 2 problematiche: Allergia alle caseine (proteine del latte) presenti nel latte vaccino e non solo. Intolleranza al lattosio (lo zucchero semplice del latte) presente in tutti i tipi di latte. Sicuramente i casi di allergia alle caseine che colpiscono alcuni bambini nei primi anni di vita hanno contribuito a far credere che tali proteine facciano male a prescindere. Nei neonati nutriti con latte formulato capita di dover cambiare tipo di polvere fino a che non si riesce ad individuare quella che abbia idrolizzato le proteine del latte riducendo il loro peso molecolare rendendole percioì piuì digeribili. Negli ultimi 30 anni sono stati molto diffusi studi su questo argomento fatti in oriente da alcuni ricercatori americani che peroì non sono mai stati pubblicati da riviste scientifiche e quindi non sono stati accreditati dalla scienza percheì effettuati con protocolli e metodi non attendibili ma cioì non ha impedito che internet e alcuni libri di successo diffondessero idee sbagliate sul latte e sulle caseine, che hanno trovato credito percheì sostenute da concetti legati all alimentazione vegana. L intolleranza al lattosio invece nasce certamente da fatti accertati nella pratica clinica ed anche dall esperienza delle persone. Si puoì parlare d intolleranza dopo aver fatto il Breath test e sulla base di un indicazione medica appurata dalle condizioni cliniche della persona e i suoi sintomi. Altri test diffusi anche in farmacia non sono attendibili. E indubbio che alcune persone se assumono latte o alcuni latticini hanno problemi di carattere intestinale, ma se non eì stato accertato non si deve parlare di intolleranza. In ogni caso il lattosio non ha colpe, in quanto carboidrato semplice; i problemi sono attribuibili all enzima lattasi, indispensabile per digerire questo zucchero. Dopo lo svezzamento si perde questo enzima deputato alla digestione del lattosio del latte vaccino o di altri animali ed eì per questo che il latte si introduce a piccole dosi nell alimentazione, intorno ai 12 mesi. L introduzione a piccole dosi fa siì che nell intestino cominci a formarsi la lattasi in modo tale che si possa consumare tranquillamente latte e derivati. Intolleranza e allergia: cosa dice la scienza L allergia alle caseine deve essere trattata come ogni altra allergia, nei casi in cui compare, solitamente poi scompare dopo i primi anni di vita. Non eì provato in alcun modo che le caseine siano nocive alla salute, tantomeno che provochino il cancro. Un eccessivo consumo di proteine di tutti i tipi (vegetali e animali) aumenta il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro, ma non ne eì la causa. Non si deve confondere la causa del cancro con l aumento del rischio di contrarlo. Oltre cioì alcuni studi dimostrano che certi aminoacidi delle proteine del latte hanno attivitaì antitumorali. Il lattosio non eì nocivo alla salute e al pari degli altri zuccheri fornisce energia all organismo ed ha sostanzialmente la stessa funzione biochimica. L intolleranza al lattosio dipende dalla scarsa presenza dell enzima lattasi verificabile con il Breath test; se il test non eì positivo, occorre affrontare altri esami per identificare la causa

dei sintomi, in quanto alcune malattie intestinali possono inviare gli stessi segnali dell intolleranza, con differenti livelli di severitaì. L intolleranza al lattosio puoì essere superata assumendo integratori di lattasi, oltre che eliminando i cibi che contengono lattosio che puoì essere presente in moltissime preparazioni, farmaci e integratori. Si possono consumare latte e latticini senza lattosio scegliendo: latte delattosato, o Grana Padano DOP che non contiene lattosio, e altri formaggi stagionati senza cosiì dover rinunciare alle proteine del latte, al calcio e agli altri nutrienti essenziali. In molti casi si puoì assumere yogurt che apporta pochissimo lattosio. Per saperne di piuì vi invitiamo a leggere quest articolo che chiarisce la differenza tra intolleranze e allergia ed anche le schede sull alimentazione corretta per la celiachia e intolleranza al lattosio. Attenzione quando si elimina il glutine Il glutine non si trova in tutti i cereali, non eì presente nel riso, nel mais e in altre piante (con caratteristiche vicine ai cereali) quali: grano saraceno, miglio, quinoa e amaranto. Ci sono ormai moltissime preparazioni che non contengono glutine (riconoscibili dal marchio con la Spiga Barrata e dalla scritta senza glutine), ma chi non ha una reale diagnosi di celiachia non ha motivo di evitare i cibi contenenti glutine, anzi, potrebbe essere controproducente, in quanto il glutine eì essenziale per ottenere impasti elastici e morbidi soprattutto per i prodotti da forno ed eì un componente fondamentale di tante preparazione della gastronomia italiana. Con le farine senza glutine si possono ottenere risultati simili, ma spesso occorre utilizzare nell impasto piuì grassi o uova. Per insaporire i prodotti da forno per celiaci (industriali o artigianali) si usa spesso anche piuì zucchero e sale. Anche il celiaco dovrà quindi fare molta attenzione alla lettura delle etichette sia dei valori nutrizionali che degli ingredienti per prevenire squilibri metabolici e aumento di peso. Oltre a ciò, può diventare complicato cercare sempre di sostituire pasta, pane, biscotti, prodotti da forno e pizza con cereali senza glutine, e questa complicazione può far si che si limiti il consumo di carboidrati complessi ed aumentare il consumo di proteine e grassi. Per non correre questo rischio il celiaco dovrà variare le scelte e privilegiare le fonti di carboidrati naturalmente senza glutine, alternandole agli alimenti specificamente formulati per celiaci nelle giuste porzioni. Perché non rinunciare a latte e latticini In primis, permettono di soddisfare il fabbisogno di calcio in adulti e bambini (importantissimo soprattutto in questa fase per il corretto sviluppo dello scheletro insieme ad altri nutrienti come la vitamina D e altri fattori come il movimento). Contengono inoltre proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali essenziali. Alcuni aminoacidi delle proteine del latte hanno attivitaì antinfiammatoria, antibatterica e antitumorale. EÌ vero, contengono anche dei grassi, ma i grassi del latte (anche quelli saturi) sono differenti da quelli animali e che sono associati alle malattie cardiovascolari per cui se ne consiglia un uso moderato. Infatti, i lipidi del latte si distinguono da quelli della carne in quanto rivestiti di una struttura proteica bioattiva con funzioni metaboliche di trasporto e protezione dalle infezioni. Studi d intervento

hanno dimostrato che il consumo di alimenti derivati dal latte bovino come burro, formaggio e gelato per un apporto d energia del 20% complessivo dell assunzione calorica della dieta quotidiana, in uomini e donne di mezza etaì, ha ridotto i livelli di colesterolo totale e LDL e non ha avuto alcun effetto sul colesterolo HDL o sui trigliceridi. Si potrebbe dedurre che il grasso del latte, come molecola aggregata sia, dal punto di vista biologico e nutrizionale, un grasso diverso non gravato cioeì da quel rischio cardiovascolare tipico dei grassi saturi degli altri alimenti. I latticini italiani sono disponibili in centinaia di tipologie differenti, dai freschi agli stagionati, tra questi ultimi vale la pena ricordare il Grana Padano DOP che: PuoÌ essere consumato da chi eì intollerante al lattosio percheì non ne contiene. E un concentrato di latte, ne occorrono 15 litri per farne un chilo, ma contiene meno grassi del latte intero con cui eì fatto perché eì parzialmente decremato durante la prima lavorazione. I sui lipidi sono rivestiti da uno strato proteico, che li rende ben diversi dagli altri grassi di origine animale, il 68% sono saturi e il 32% insaturi.