ADDESTRAMENTO Ing. Andrea Zaratani
DLgs 81/2008 Art.43: designa un numero adeguato di addetti antincendio in base alle caratteristiche aziendali (rischi, dimensione, orari, zone omogenee, ecc) Art.36: Gli addetti antincendio devono ricevere un adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico In attesa di nuovi decreti il DLgs 81/2008 rimanda al DM 10/03/1998
DLgs 81/2008 NOVITA Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti di addetto antincendio in quanto è stato abrogato il comma che limitava tale possibilità alle aziende con meno di 5 lavoratori.
DM 10/03/1998 VALUTAZIONE DEL RISCHIO, determinazione: Livello basso Livello medio Livello elevato FORMAZIONE: Corso per aziende rischio basso ( 4 ore ) Corso per aziende rischio medio ( 8 ore ) Corso per aziende rischio elevato ( 16 ore ) ATTESTAZIONE IDONEITA TECNICA (comando VVF)
DM 10/03/1998, DETTAGLIO ADDESTRAMENTO: CORSO RISCHIO BASSO: Esercitazioni pratiche (2 ore di 4) presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica. CORSO RISCHIO MEDIO: Esercitazioni pratiche (3 ore di 8) presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. CORSO RISCHIO ELEVATO: Esercitazioni pratiche (4 ore di 16) presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento; presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.); esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.
USO DELL ESTINTORE Estintore a CO2 Estintore a polvere
USO DELLA MANICHETTA
USO DELLA MANICHETTA
USO DELLA COPERTA ANTIFIAMMA
Circolare Dip. VVF del 2011 (n. 00012653 del 23/02/2011) PROGRAMMA CORSI DI AGGIORNAMENTO Aziende rischio basso ( 2 ore, di cui 1 di pratica) Aziende rischio medio ( 5 ore, di cui 3 di pratica ) Aziende rischio elevato ( 8 ore, di cui 3 di pratica )
Circolare Direzione VVF Emilia-Romagna del 2012 Nelle more di una previsione normativa si ritiene ragionevole prevedere un aggiornamento triennale della formazione degli addetti antincendio in analogia con la periodicità prevista dal DM 388/03 per gli addetti al primo soccorso.
DM 03/08/2015 «Norme tecniche di prevenzione incendi» non ci sono novità in tema di formazione degli addetti antincendio Si parla di GSA: gestione sicurezza antincendio GSA = sistema di gestione (sostituibile da SGSSL) Viene introdotto il «coordinatore degli addetti al servizio antincendio» Viene introdotto il «coordinatore unità gestionale GSA»
DM 03/08/2015 «Norme tecniche di prevenzione incendi» COORDINATORE DEGLI ADDETTI AL SERVIZIO : Sovraintende i servizi relativi all attuazione delle misure antincendio previste Coordina gli interventi, in emergenza, degli addetti, la messa in sicurezza degli impianti Si interfaccia con i responsabili delle squadre dei soccorritori (previsto per livello di prestazione II e III)
LA FORMAZIONE DEL COORDINATORE DELLE EMERGENZE FIGURA GIA PRESENTE IN MOLTI PIANI DI EMERGENZA Deve avere competenze tecniche ed organizzative per: valutare e decidere; incaricare gli addetti stabilendo le modalità di intervento; comprendere se gli addetti si stanno esponendo a rischi far sezionare gli impianti (energia elettrica, gas, ecc) chiamare i soccorsi esterni informandoli assicurarsi e verificare che gli impianti di protezione siano stati attivati e che funzionino correttamente OCCORRE PREVEDERE UNA FORMAZIONE DIFFERENTE E SPECIFICA
DM 03/08/2015 «Norme tecniche di prevenzione incendi» COORDINATORE UNITA GESTIONALE GSA: Pianifica e organizza la GSA Predispone le procedure gestionali e operative Aggiorna il piano di emergenza Segnala le non conformità e le inadempienze Prende i provvedimenti, anche di interruzione dell attività Coordina il centro di gestione dell emergenza (previsto per livello di prestazione III)