Ham Radio Deluxe 5. La gestione della base dei dati del LogBook tramite un Database Server



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Ham Radio Deluxe 5 La gestione della base dei dati del LogBook tramite un Database Server Giuda per principianti al fine di arrivare a conoscere ulteriori possibilità di condivisione dei logbook offerte da HRD 5. Versione 1.1 4 settembre 2011 By Rick iw1awh

INTRODUZIONE La mini guida che segue presuppone che il lettore abbia già conoscenza dell uso di Ham Radio Deluxe versione beta 5 (quindi già installata e funzionante) ma che non abbia ancora sperimentato l uso della gestione delle basi dei dati del logbook in particolare riguardo alla possibilità offerta di accedere in maniera condivisa da diversi computer ai dati del logbook. Questa mini guida, senza nessuna velleità di essere un manuale, si pone quindi come obbiettivo di rivolgersi a una audience di utilizzatori non esperti nell uso delle soluzioni informatiche un po più avanzate (e pertanto si prende la licenza poetica di semplificare alcuni concetti al fine di rendere il tutto più facilmente comprensibile con la possibilità di non essere magari tecnicamente ineccepibile nella descrizione ma leggermente più approssimativa). Le indicazioni riportate per altro rappresentano un modo di realizzare quanto ci si propone, uno dei tanti, di sicuro non l unico e non necessariamente il migliore; è comunque uno spunto e uno stimolo di studio delle possibilità che possiamo andare a realizzare. Qualora prima di iniziare questa lettura si volesse rivedere i concetti che ci consentono di far si che Ham Radio Deluxe sia interfacciato alla nostra stazione posso suggerire la lettura di questo post sul forum in internet di Ham Radio Deluxe : Allo stesso tempo chi volesse rivedere le configurazioni base, può eventualmente leggere prima questo post : http://forums.ham-radio.ch/showthread.php?18512-come-interfacciare-hrdnella-propria-stazione http://forums.ham-radio.ch/showthread.php?16144-configurazione-base-del- LOG-di-HRD-5

PREMESSA Occorre ricordare che Ham Radio Deluxe versione 5 è stata una evoluzione della precedente versione 4 che ha completamento innovato la tecnologia che risiede dietro a quello che usiamo portando come cuore del sistema un nuovo logbook, diciamo che questa versione è logbook centrica, ovvero i moduli che oggi esistono di Ham Radio Deluxe gravitano ruotando attorno al logbook. HRD 5 Logbook permette di gestire diversi logbook, tutti tramite delle basi di dati locali basati su file (.mdb access) oppure tramite connessioni ODBC (standard) a dei Database Server. Nel caso di database server abbiamo prestazioni maggiori, possibilità di gestire ampi numeri di QSO, sviluppi ulteriori basati su eventuali script o programmi di terze parti e soprattutto abbiamo la possibilità molto semplice di condividere in rete il nostro Logbook con un numero illimitato di computer. Vedremo quindi qui di seguito come installare il nostro Logbook (o più di uno) su un database server che giri sul nostro computer (lo stesso che usiamo per remotare l RTX o per fare modi digitali con HRD), operazione che può sembrare complessa ma che in realtà è più complessa da descrivere che non da realizzare.

Per fare ciò abbiamo almeno a disposizione due motori gratuiti per implementare un database server, Sql Express di Microsoft e MySQL di Oracle. Questi sono anche quelli ufficialmente supportati da HRD (oltre a Access). In questa piccola documentazione analizzerò l installazione di MySQL di Oracle che per certi versi risulta più semplice e meno pesante rispetto a SQL di Microsoft. Inoltre MySQL ha il vantaggio, per chi in seguito vorrà eventualmente andare un po oltre, che è disponibile oltre che per Windows anche per altri sistemi operativi come Linux, cosa che consente di poter implementare a costi veramente irrisori un ulteriore computer in rete, anche di quelli oramai obsoleti che non riusciremmo più a usare per altro, in modo da dedicare quest ultimo alle sole funzioni di distribuire i dati del log ai client su una rete di più computer. Esempio di realizzazione abbastanza completa di condivisione del logbook Per ora però limitiamoci a qualche cosa di più semplice...

CONSIDERAZIONI DI BASE In HRD 5 il modulo Logbook è una sorta di interfaccia grafica che rappresenta all utente in forma carina i dati che vengono memorizzati su disco e ci permette di aggiungerne di nuovi, ovvero gestisce l interfaccia del quaderno di stazione elettronico. Questa interfaccia che gestisce le visualizzazioni è in grado di effettuare dei filtri tali per cui ci è ad esempio possibile avere più di un quaderno di stazione contemporaneo (ad esempio il log di stazione, il log del contest, il log della spedizione, etc). Tutti i dati risiedono però sempre su quello che viene definito come database. In una prima istanza, possiamo pensarlo come un elenco del telefono, un file che stà sul computer nel quale un programma ci permette di andare a cercare un cognome e trovare il relativo numero di telefono. Il database in HRD 5 non è interno al programma stesso, nel senso che non viene salvato all interno del file che lo gestisce ne tanto meno utilizza sistemi proprietari. Il database di HRD è esterno a HRD stesso, si appoggia alle esistenti e standard tecnologie di mercato. Ora, questo database può realmente essere un file sul nostro computer, nel caso più semplice in assoluto è un file con estensione.mdb (ovvero quella conosciuta come Microsoft Access). Anche nel caso però di accesso a un file di database in realtà HRD non accede direttamente a questo file ma lo apre chiedendo a una interfaccia standard di Windows di comunicare con quel file. Questa interfaccia che esiste da moltissimo tempo sui sistemi operativi Windows si chiama in Windows in italiano Origine Dati (la troviamo nel pannello di controllo sotto a strumenti di amministrazione) e in inglese prende il nome di ODBC, ovvero Open Data Base Connectivity. (maggiori informazioni su ODBC si possono leggere ad esempio qui : http://it.wikipedia.org/wiki/odbc )

Quindi vediamo cosa effettivamente accade quando il modulo di logbook di HRD 5 chiede di leggere o scrivere un dato : Il modulo logbook verifica quale database noi vogliamo usare e per parlare con questo chiede, con un linguaggio standard sempre uguale, al gestore di windows di metterlo in contatto con il database destinatario, senza preoccuparsi di sapere dove si trova e che standard avrà il nostro database. ODBC riceve quindi la richiesta e cerca nei suoi elenchi quale è il database che vogliamo utilizzare. ODBC si prende carico di individuarlo sui file del computer (ma anche altrove) e di capire quale linguaggio deve usare per dialogare con il database. ODBC instaura la connessione e invia la richiesta ricevuta, poi attende la risposta che verrà tradotta nel linguaggio standard e risponde al modulo logbook di HRD 5 con il risultato. Questo rende possibile per HRD di non doversi occupare di avere tante lingue di dialogo e limitare la scelta verso determinate tecnologie.

Tutto ciò avviene in maniera trasparente, ricordiamoci che è tutto nel nostro computer. Il fatto che è nel nostro computer potrebbe quindi sembrare un limite nel momento in cui si voglia avere possibilità di accedere a questi dati da un altra postazione In realtà non è così perché ODBC grazie al fatto di essere poliglotta può parlare linguaggi anche per dialogare sulle reti e quindi collegarsi a database che risiedono al di fuori del nostro computer. ODBC si preoccupa di tutto ciò e ce lo rende possibile (a condizione di impostarlo ovviamente allo scopo). Con questa tecnologia siamo quindi in grado di usare database che HRD 5 non sa che siano al di fuori del nostro computer.

Però la sola motivazione di accedere a dati esterni al nostro computer sarebbe abbastanza ingiustificata se non aggiungessimo anche la necessità di avere più di un accesso e nel caso in cui vi siano accessi da computer diversi occorrerà una specie di semaforo che ci permetterà di dirigere il traffico. Quanto sopra abbiamo visto che è semplice in quanto continua a essere ODBC che su ogni computer ci permette di presentare al modulo logbook di HRD un database da usare. Per il problema di gestire il semaforo (ma non solo) ci viene in aiuto la tecnologia database server e come dice il nome essendo server significa che tale è un servizio che viene erogato e messo a disposizione per gli utilizzatori, i client (che nella realtà possono essere anche solo uno ovviamente).

Ovviamente nel caso migliore il nostro semaforo e archivio dei dati (database server) potrebbe trovarsi su un computer che di mestiere si occupa solo di questa cosa ma le tecnologie di rete si possono sfruttare anche all interno di un solo computer. Eccoci quindi a provare a implementare la nostra prima fase, ovvero installare un database server su un computer, per semplicità lo stesso computer dove abbiamo installato HRD 5 e il suo gestore del Logbook (più avanti vedremo come fare per far si che questo database che gira sul pc di HRD sia raggiungibile anche da un altro computer).

INSTALLAZIONE MYSQL Il pacchetto gratuito, open source, del database server che andiamo a utilizzare si chiama MySQL Community Server ed è distribuito da Oracle. Andiamo sul sito alla pagina di download che è al link : http://www.mysql.com/downloads/ Da qui dobbiamo scaricare tre componenti, tre files. Alla data odierna (settembre 2011) l ultima release di MySQL è la versione 5.5.15, in questa documentazione le istruzioni si riferiranno a questa versione/data. Nella pagina cerchiamo il download di Community server Clicchiamo su DOWNLOAD Si presenterà la pagina delle versioni che possiamo installare. Per chi è alle prime armi e non sa bene cosa fare, consiglio di scaricare e installare la versione per Windows a 32 bit (che funziona anche su 64 bit).

Chi è certo di avere un sistema operativo a 64 bit può scaricare con evidenti vantaggi la versione a 64 bit (per i più esperti da questa pagina potranno fare il download delle versioni per Linux per installare il database server su un server linux a parte, ma questa ipotesi esula da quanto descritto in questa mini guida). In questa documentazione mi riferirò negli esempio alla installazione della versione a 32 bit (che per altro gira senza nessun problema anche su windows a 64 bit). Clicchiamo quindi su DOWNLOAD a fianco alla versione scelta (vedi l immagine sopra). Si aprirà una nuova pagina. Qui possiamo entrare con le nostre credenziali (se ci siamo già registrati) oppure decidere di effettuare una registrazione in questo momento. La registrazione NON è obbligatoria (o la potete sempre fare in un altro momento). Per scaricare direttamente l installer senza dover far altro basta andare a cliccare più in basso sulla frase : No thanks just take me to the downloads!

Sulla base della nostra connettività internet il sistema tenterà di ipotizzare quale possa essere il servizio migliore da cui scaricare il file per fare in modo di averlo nel minor tempo possibile. Io ad esempio ho scelto di scaricarlo dal server del Cilea cliccando sul apposito link : Partirà il download. Attendiamo con pazienza il completamento. Torniamo poi nella pagine dei downloads http://www.mysql.com/downloads/ Cerchiamo questa volta il componente MySQL Workbench. Clicchiamo poi su DOWNLOAD Come prima, selezioniamo la versione per il sistema di windows che usiamo, se non sapete quale seguite quella indicata in figura Clicchiamo su download e procediamo al scaricare il file.

Torniamo nuovamente alla pagina di Download http://www.mysql.com/downloads/ Questa colta andiamo a prendere il terzo e ultimo file che è il componente MySQL connectors Clicchiamo su Download e selezioniamo poi la versione per il nostro windows. Clicchiamo su Download e scarichiamo anche questo file. Al termine avremo i nostri tre files che nel mio caso (windows 32 bit) sono :

A questo punto possiamo chiudere il browser internet in quanto abbiamo completato tutti i download. Facciamo doppio click sul file del community server, nel mio caso (32 bit) mysql-5.5.15-win32.msi Ci verrà chiesto probabilmente se vogliamo eseguire il file (ricordiamoci tutte le volte di rispondere affermativamente) Partirà così la prima schermata di installazione Clicchiamo su NEXT e attendiamo la schermata successiva.

Qui dobbiamo accettare le condizioni d uso, quindi mettiamo il flag sulla check box a sinistra (I ACCEPT THE TERMS IN THE LICENSE AGREEMENT) come da immagine che segue Poi clicchiamo NEXT. Nella schermata che segue clicchiamo sul pulsante TYPICAL.

Poi clicchiamo su INSTALL. Se dovesse comparire un messaggio come il seguente, accettiamo cliccando su SI (così tutte le successive volte). Comparirà la schermata successiva. Clicchiamo su NEXT. Comparirà un altra finestra. Anche questa volta clicchiamo su NEXT.

Nella schermata che verrà visualizzata, dobbiamo settare il flag sul checkbox LAUNCH THE MYSQL INSTANCE CONFIGURATION WIZARD, come da immagine che segue. Quindi clicchiamo su FINISH. Poi attendiamo che compaia la schermata del Wizard. Clicchiamo su NEXT.

Nella schermata successiva, dobbiamo selezionare STANDARD CONFIGURTION come da immagine che segue. Clicchiamo poi su NEXT. Nella successiva finestra, verifichiamo che entrambe le opzioni siano impostate in modo che siano come da immagine che segue. Poi clicchiamo su NEXT.

Ora dobbiamo fare un attimo più di attenzione Nella schermata successiva dobbiamo impostare un password del superutente del database (utente amministratore definito ROOT). Segnatevi bene questa password di ROOT da qualche parte perché dovremo usarla in seguito. Nell esempio che segue ho impostato come password iw1awh. La password và scritta due volte, anche nella casella a fianco di Confirm. Scegliete una password facile da ricordare ma non troppo semplice da indovinare se possibile Le altre impostazioni devono essere come da figura. Clicchiamo poi su NEXT.

Attendiamo la schermata successiva. Clicchiamo su EXECUTE. Quindi attendiamo il completamento. Clicchiamo poi si FINISH.

Bene, ora passiamo al secondo file, il workbench. Doppio click sul file che nel mio caso si chiama mysql-workbench-gpl-5.2.34.2-win32.msi Partirà la prima schermata. Clicchiamo NEXT poi accettiamo nella schermata successiva il percorso che ci viene proposto (non dobbiamo far nulla in pratica). Clicchiamo NEXT.

Poi nella schermata successiva selezioniamo COMPLETE, come da figura. Clicchiamo poi su NEXT. Clicchiamo su INSTALL.

Attendiamo la schermata successiva e verifichiamo che sia accesa l opzione in basso a sinistra LAUNCH WORKBENCH NOW come da immagine che segue. Clicchiamo su FINISH. Dopo un pochino di tempo, comparirà quindi questa magnifica finestra nella quale dobbiamo cliccare su LOCAL INSTANCE MySQL come evidenziato.

A questo punto comparirà una nuova finestrella. Qui ci verrà chiesto di inserire la password di ROOT. Noi dobbiamo scrivere la password che ci siamo segnati prima. Nel mio caso, metterò iw1awh. Imposto anche SAVE PASSWORD IN VAULT. Poi clicco su OK. Comparirà la schermata denominata SQL EDITOR. Noi dobbiamo cliccare su ADD SCHEMA.

Comparirà la finestra successiva. Anche in questo caso dobbiamo prendere nota di una cosa. Ci viene chiesto di dare un nome al nostro database (casella NAME) E importante scrivere un nome che sia identificativo di che dati andremo a memorizzare. Dobbiamo anche trascrivere bene come abbiamo scritto questo nome perché ci verrà chiesto più avanti. Nel mio esempio, io ho deciso di usare mysql_hrdlog (mysql perché mi permette di capire che è un database su mysql, hrdlog per capire che è il log generico di hrd ad esempio). Una volta battezzato il database, clicchiamo su APPLY. Attendiamo la schermata successiva.

Quindi clicchiamo su APPLY. Attendiamo Quindi clicchiamo su FINISH. Poi comparirà la schermata successiva Clicchiamo su CLOSE.

Verifichiamo che ora nella nostra schermata di SQL EDITOR ci sia il nostro nuovo database (nel mio caso si vede mysql_hrdlog). Ora possiamo chiudere questa finestra e passare alla installazione del terzo file.

Installiamo quindi il connettore ODBC che nel mio caso si chiama mysqlconnector-odbc-5.1.8-win32.msi Doppio click su questo file. Comparirà la schermata iniziale. Clicchiamo su NEXT. Nella schermata successiva, selezioniamo TYPICAL. Quindi clicchiamo si NEXT.

Poi su INSTALL. Quindi su FINISH. Per ora lato MYSQL abbiamo finito! Anche se non ce ne siamo accorti, sul nostro computer sta già funzionando il database server!! Niente male vero? Inoltre abbiamo già preparato lo spazio necessario per HRD e abbiamo anche già insegnato a ODBC in che modo e con che linguaggio lui deve parlare con questo tipo di database server. Ora dobbiamo spostarci su HRD.

CONFIGURAZIONE DI ODBC PER MYSQL Possiamo usare lo strumento direttamente da windows o da HRD, Nel mio caso ho scelto di aprirlo da HRD Logbook. Se abbiamo già un logbook con dati, come primissima cosa facciamo un bel backup del nostro logbook. Lo possiamo fare anche esportando il tutto in formato ADIF (o ADIF+HRD) ma ancora meglio se abbiamo anche il Backup in formato XML che HRD ci mette a disposizione nei suoi menu (sul forum di HRD ci sono anche diverse utility e documentazioni su come effettuare dei backup di sicurezza). Se invece il nostro Log è ancora da popolare, andiamo spediti al primo passo. Clicchiamo su TOOLS e poi su ODBC ADMINISTRATOR Si aprirà una schermata di ODBC di Windows. Nota : per i sistemi a 64 bit potrebbe venir chiesto se utilizzare odbc a 32 bit o a 64 bit. Peri nostri scopi possiamo usare anche quello a 64 bit ma se dobbiamo usare anche dei file in formato.mdb allora possiamo usare quello a 32 bit che è compatibile con tutti.

Andiamo nella scheda DSN DI SISTEMA. Clicchiamo su AGGIUNGI. Cerchiamo nell elenco della pagina che compare la voce MYSQL ODBC 5.1 DRIVER. Selezioniamola con un doppio click. Si aprirà la schermata di MYSQL CONNECTOR/ODBC.

Qui dobbiamo scrivere nella casella DATA SOURCE NAME il nome che avevamo dato al nostro database che abbiamo creato con la funzione ADD SCHEMA poco sopra (in realtà lo potremmo anche impostare con un nome diverso ma questo porterebbe più facilmente a confusione e possibili errori di impostazione, quindi per semplicità riportiamo lo stesso nome del database). Nel mio caso il nome era mysql_hrdlog, quindi scrivo questo nella casella e sotto nella casella DESCRIPTION aggiungo un eventuale commento (opzionale) che mi permetterà in futuro di identificare meglio quale database sto usando. Nella casella TCP/IP server, lascio lo spazio vuoto in quanto MySQL sta girando sul mio stesso computer. La porta standard deve essere 3306 (standard). Qui nel campo USER devo mettere root e nel campo password devo mettere la password che mi sono segnato prima (nel mio caso era iw1awh ). Queste credenziali funzionano senza problemi in quanto non sono ancora in rete ma sono sempre sullo stesso pc (più avanti dovremo specificarne altre). A questo punto, dopo aver compilato quanto sopra e aver atteso qualche secondo, clicco sul menù a discesa a fianco a DATABASE e cerco nell elenco il nome del mio database (mysql_hrdlog).

Fatto questo, riverifico tutte le impostazioni generali sulla finestra e poi clicco sul pulsante TEST. Comparirà l esito positivo. In caso contrario verificare di aver scritto correttamente ed esattamente tutti i nomi e le password. Tipicamente sono le uniche ragioni di possibili insuccessi. Clicchiamo su OK per chiudere.

Torniamo alla nostra scheda di ODBC. Verifichiamo che ora nella scheda DSN di sistema sia comparso il nostro nome di database (nel mio caso mysql_hrdlog). Clicchiamo su OK. Questa parte ci ha permesso di configurare ODBC di Windows per il nostro database server.

CONFIGURAZIONE DATABASE PER HRD 5 Siamo ora in HRD logbook. Clicchiamo su LOGBOOK e poi su DATABASE e infine su MANAGER. Clicchiamo su ADD. Nella schermata successiva diamo un titolo per il database che andremo a aprire nella casella TITLE (non deve essere per forza uguale al nome vero del database, io ad esempio ho scelto MYSQL LOG). Poi metto un eventuale commento. Abilito il log per verificare i già lavorati cliccando su INCLUDE IN WORKED STATUS LOOKUP.

Quindi clicco su ADVANCED OPTIONS. Nell elenco a tendina seleziono il nome del database che ho dato sul server, quello che mi ero segnato prima (nel mio caso mysql_hrdlog). Confermo OK.

Verifico di avere ora la voce del database nella selezione. Clicco OK. Ed ecco che nella selezione dei database per il logbook di HRD 5 ho ora il mio MYSQL LOG che è il nome che ho dato a questo log che in realtà punta al database sul server MySQLl che si chiama mysql_hrdlog (dialogando attraverso ODBC). Nell esempio che segue sono presenti tre miei database di tre log diversi : quello appena creato su MySQL, quello su Sql Server di Microsoft che si chiama iw1awh, uno di prova su file.mdb che si chiama My Logbook. Fatta questa procedura, siamo a posto.

Possiamo iniziare a usare HRD con questo logbook e questo database. Il tutto verrà memorizzato in MySQL. Se abbiamo fatto un backup di un eventuale log, non ci resta che ricaricarlo e saremo pronti anche su questo fronte. Quello che ora abbiamo preparato, volendo e conoscenze per la realizzazione di una rete locale a parte, un domani è già pronto per far si che il nostro logbook sia accessibile da altri computer in rete e che venga condiviso tra più accessi, anche contemporanei (esempio tipico per una stazione multi in una sezione dove si opera con più rtx su frequenze diverse ma si registrano i qso su un unico logbook). Quando avrete preso confidenza con questo sistema, vedrete che è altresì semplice avere un computer da dedicare a solo server del database. I punti che seguono della mini guida quindi descrivono come andare ad aggiungere un secondo computer e fare in modo che questo computer possa accedere agli stessi dati del logbook come nel caso del primo computer.

ACCESSO DA UN SECONDO COMPUTER AI LOGBOOK Supponiamo ora di avere in casa già attiva una piccola rete locale che ci permette già di scambiare documenti tra due pc e navigare in internet. Della nostra rete locale, sia che sia cablata o che sia wireless, una volta che funziona già l unica che dobbiamo sapere in più è solo l indirizzo IP che abbiamo dei due computer in ipotesi (indirizzo IP della rete locale, non quello internet pubblico). Tipicamente questi indirizzi sono del tipo 192.168.1.2, 192.168.1.3, 192.168.1.4 etc (192.168.xx.xx), oppure 10.0.0.2, 10.0.0.3, 10.0.0.4 etc. Quindi, come ipotesi, abbiamo un PC collegato alla radio con HRD e con MYSQL come database server, poi abbiamo un secondo pc magari portatile che vorrebbe collegarsi sempre allo stesso database del logbook. Ovviamente è anche possibile dal pc portatile fare in modo di remotare la radio connessa al pc fisso (senza bisogno di usare le tecniche di desktop remoto che non sono così efficienti come il semplice e meglio funzionale sistema client/server di hrd), ma questo esula dalla trattazione in questa mini guida. Ora il database a cui dal PC2 vogliamo collegarci è quello condivisibile su PC1 attraverso MYSQL. Dobbiamo quindi installare HRD 5 sul PC2 (cosa che immagino ognuno sappia fare senza problemi). Dobbiamo impostare PC1 per dare i permessi di accesso a PC2. Poi configurare ODBC su PC2 Infine settare il logbook su PC2 per andare a prendere quello impostato in remote.

IMPOSTARE MYSQL PER UN ACCESSO IN RETE LOCALE Come prima cosa dobbiamo essere certi che il nostro antivirus e/o firewall sul nostro PC1 non blocchi le comunicazioni sulla porta 3306 (su internet in merito ci sono svariate guide). Una volta che siamo certi che il firewall del PC1 non blocchi la porta di comunicazione di MySQL, apriamo MYSQL workbench sul PC1 (Start -> tutti i programmi -> MySQL -> MySQL Workbench 5.2 CE) Una volta aperto, questa volta clicchiamo su LOCAL MYSQL Si aprirà la scheda ADMIN LOCAL MYSQL. Qui ci sono diverse cose interessanti e carine ma per ora la nostra concentrazione deve andare sulla voce a sinistra denominata USERS AND PRIVILEGES. Identifichiamola e clicchiamola.

Si aprirà la sotto scheda relativa. Clicchiamo su ADD ACCOUNT.

Si aprirà la sottoscheda Server Access management con i DETAILS FOR ACCOUNT NEWUSER. Qui dobbiamo scrivere nella casella LOGIN NAME un nome di un utente che useremo per permettere a PC2 di collegarsi ala database su PC1. Nel campo PASSWORD impostiamo la password che assegniamo al LOGIN. Nel mio esempio ho scelto come LOGIN iw1awh e come password ho scelto rick ma ovviamente potete usare qualsiasi nome/password a condizione che vi segnate le credenziali (user e password) in modo da poterle usare in seguito. In LIMIT CONNECTIVITY lasciamo invece : %. Verifichiamo la schermata con i dati che abbiamo personalizzato. Clicchiamo poi su APPLY.

Andiamo ora nella sotto scheda SCHEMA PRIVILEGES. Verifichiamo che sia selezionato il login che abbiamo creato (iw1awh). Clicchiamo ora su ADD ENTRY. Personalizziamo il panello verificando che ci sia ANY HOST nel riquadro HOST. Nel riquadro SCHEMA invece settiamo SELECTED SCHEMA.

Poi nella casella di selezione a destra andiamo a selezionare il nome del nostro database per HRD su MYSQL (nell esempio di prima era mysql_hrdlog). Clicchiamo su OK. Clicchiamo ora sul pulsante SELECT ALL.

Quindi clicchiamo sul pulsante SAVE CHANGES. Abbiamo finito! Possiamo chiudere il pannello (o se preferite lasciarlo aperto perché se vogliamo dopo possiamo dare uno sguardo quando avremo gli accessi da remote). Ora ci dobbiamo spostare sul PC2 dove abbiamo in precedenza già messo HRD 5. Qui ci serve solamente un file che avevamo già scaricato in precedenza, ovvero quello del MYSQL CONNECTOR/ODBC. Se non lo abbiamo, lo possiamo scaricare andando su http://www.mysql.com/downloads/ Lo lanciamo. Clicchiamo su NEXT.

Selezioniamo TYPICAL. Clicchiamo su NEXT. Clicchiamo su INSTALL. Fatto! Ora apriamo il logbook di HRD 5. Andiamo su TOOLS e poi selezioniamo ODBC ADMINISTRATOR.

Andiamo sulla scheda DSN DI SISTEMA. Clicchiamo su AGGIUNGI. Cerchiamo MYSQL ODBC 5.1 DRIVER e selezioniamolo. Impostiamo come DATASOURCE NAME il nome che abbiamo dato al database nel PC1 su MYSQL (nel mio caso mysql_hrdlog). Poi impostiamo in TCP/IP server l indirizzo IP della rete locale del PC1 (nell esempio, il PC che ha MySQL è all indirizzo 192.168.1.128). Questo indirizzo può essere statico oppure può essere che sia assegnato dal Dhcp del router della rete locale (su PC1 possiamo aprire una finestra dos e digitare IPCONFIG per vedere l indirizzo assegnato alla scheda di rete).

Verifichiamo che la porta sia la 3306. Poi impostiamo USER inserendo il nome dell utente che abbiamo creato poco prima con la relativa password (nell esempio, iw1awh e rick). Quindi dal menù a tendina di DATABASE selezioniamo mysql_hrdlog. Verifichiamo che con il pulsante TEST ci venga confermata la funzionalità. Poi chiudiamo e verifichiamo che in ODBC ci sia nella scheda del DSN di sistema il nostro database selezionato. Chiudiamo cliccando su OK.

Sempre su PC2 nel logbook clicchiamo su LOGBOOK poi su DATABASES e infine su MANAGER. Click su ADD. In TITLE possiamo mettere un titolo indicativo (poteva ad esempio essere MYSQL LOG), in questo caso ho preferito riportare mysql_hrdlog. Imposto poi il flag su include in worked status lookup (a seconda però della necessità o meno).

Poi click su ADVANCED OPTION. Qui vado a selezionare dal menù a tendina mysql_hrdlog (o il nome che ho dato poco sopra). In username e password inserirò le credenziali dell utente che ho creato su MYSQL nel PC1 (nell esempio, iw1awh e rick).

Chiudo e verifico che nei LOGBOOK DATABASES ci sia il mio nuovo collegamento. Chiudo e a questo punto vado nel logbook dove potrò selezionare il database remoto appena definito (mysql_hrdlog). Qualche secondo dopo averlo selezionato compariranno tutti i qso del logbook in questione. PERFETTO! Ora SE lavoriamo con un PC alla volta abbiamo già finito.

Se invece lavoriamo con due PC contemporaneamente, potrebbe essere il caso di impostare con che frequenza vogliamo che ogni pagina di Logbook dei due pc venga aggiornata per verificare i qso inseriti. Per fare questo su ogni Logbook selezioniamo TOOLS e poi CONFIGURE quindi SHARING. Nella finestra che compare impostiamo il flag su POLL FOR UPDATED EVERY e poi selezioniamo dal menù a tendina un tempo di aggiornamento, ad esempio ogni 10 secondi. Il logbook sarà sempre in sync anche se viene aggiornato sui client con un tempo più lento. Questa frequenza di aggiornamento ci serve solo ad avere sul display la visualizzazione dei qso fatti dall altro pc a tempi predeterminati. Se sul PC non c è attività (ad esempio non muovo il mouse) il tempo di aggiornamento viene comunque rallentato.

MONITORAGGIO Cosa abbastanza divertente è guardare sul MYSQL, ovvero sul database server (indipendentemente su quale PC stia girando) il rapporto dello stato del server stesso. Questo si può ottenere usando il Workbench con la scheda ADMIN (local MYSQL) che avevamo lasciata aperta un poco di tempo prima sul PC1 In questa pagina vediamo i grafici dello stato d uso della CPU, della Memoria, il numero di connessioni usate, il traffico, il numero di richieste, l efficienza. Nelle connessioni è molto carino guardare la parte testuale. Nell esempio di cui sopra possiamo vedere che agli ID numero 39 59 61 il MySQL Server ha ricevuto connessioni da parte di un utente che si è presentato con login di iw1awh da un computer il cui hostname è MANDRAKE (è il nome sulla rete di uno dei miei PC..) collegandosi al database denominato mysql_hrdog. L ultimo ID mi fa anche vedere che operazione è stata di aggiornare una dato (INSERT INTO TABLE HRD ) Esplorando un po le varie pagine del MySQL, oltre a poter verificare lo stato di carico e di salute del vostro server, troverete anche interessante scoprire quante cose si possono imparare.

CONCLUSIONI Ora con questi rudimenti, una volta assimilati e fatta un po di esperienza, sono certo che potrete in autonomia procedere ad arricchire e completare con progetti più impegnativi la vostra stazione come ad esempio quello di trasferire il logbook e il database server su un terzo PC con linux d tenere in rete per servire chiunque debba consultare e accedere al log. Vedrete che sarà abbastanza semplice e molto divertente, La parte che diventa sicuramente più complessa è se invece di fare queste implementazioni in rete locale ci spingiamo ad avere stazioni che devono lavorare in remote, via internet e magari con server sql sempre connessi in internet. La complessità in questi casi si estende anche a questioni di sicurezza e non può certamente ricondursi a semplici descrizioni in quanto l argomento diventa troppo vasto e quindi non è immaginabile che siano oggetto di queste poche righe ma è altresì vero che documentandosi e rivolgendosi ai vari forum o alle sezioni di appartenenza è sempre possibile trovare tra di noi qualcuno che abbia magari già condotto qualche esperienza in merito e con il quale ripercorrere insieme i vari passi studiando il caso specifico di volta in volta. Buon divertimento. Rick iw1awh Computer fisso e computer portatile, usarti nelle prove per la descrizione di questa mini guida, che condividono tramite il logbook la stessa base dei dati su MySql.