29/02/2016. La preparazione alla missione. Disponibilità per le missioni e meccanismi di attivazione C.R.I



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Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza La preparazione alla missione Contenuti della lezione La preparazione alla missione Disponibilità per le missioni e meccanismi di attivazione C.R.I Benefici di legge applicabili ai volontari C.R.I. (D.P.R. 194/2001) 2 La può essere vista come un processo, più o meno lungo, che inizia non appena la possibilità di una missione viene presa in considerazione, continua durante la fase in cui la missione è confermata, e può includere un followup al rientro dalla missione. Partiamo dal presupposto che è possibile fare MOLTOper prepararsi ad una missione anche se non si hanno esperienze precedenti di missioni. Saranno forniti alcuni strumenti standard ritenuti validi per prepararsi alla missione. 3 4 La durata di questo processo è naturalmente variabile. Se la missione risponde ad una emergenza (naturale, umanitaria, etc) è molto probabile che la durata del processo sia molto breve. La mission readiness non prende in esame la preparazione tecnica specifica per le attività da svolgere, riguarda la preparazione della persona La non si esaurisce in una raccolta di informazioni: è la modalità stessa con la quale vengono raccolte e gestite le informazioni. Tali informazioni vengono inserite in un quadro logico di preparazione che solo la singola persona è tenuta ad esercitare. 5 6 1

Nella preparazione della missione può essere utile considerare questi elementi come una vera e propria lista della spesa, da spuntare non appena ciascuno di questi è stato verificato. La convocazione per una missione non sempre arriva al momento giusto! Può avvenire in circostanze nella quali le vicende private non permettono di assentarsi. E preferibile rifiutare la missione se si verificano tali eventi: queste o altre circostanze possono rendere la missione estremamente difficile per coloro che vi partecipano ma anche per i familiari a casa ed è consigliabile partire solo quando eventuali situazioni problematiche sono risolte. 7 8 La missione è un evento complesso e spesso difficile da gestire: raramente funziona come strumento per risolvere altri problemi! Prime domande: HA SENSO DARE LA DISPONIBILITA A PARTIRE??? E MEGLIO ASPETTARE E DARE LA DISPONIBILITÀ PER PERIODI SUCCESSIVI? MEGLIO RINUNCIARE??? 9 10 il benessere familiare le questioni economico-finanziarie l automobile, la casa clima e abbigliamento conoscenza del territorio di missione salute capacità indispensabili trasporti e comunicazioni sicurezza personale cosa portare con sé?? Il benessere familiare Obiettivo: evitare inconvenienti legati a mancanza di documenti, certificati e/o questioni burocratiche in genere durante la vostra assenza. La missione è stata discussa con la famiglia? Figure di riferimento a cui la famiglia può rivolgersi durante la vostra assenza? Numeri telefonici di emergenza facilmente accessibili in vostra assenza? I vostri contatti in missione sono facilmente accessibili ai vostri familiari? Avvocato di fiducia? Testamento? Assicurazioni? Copia dei vostri documenti facilmente accessibile? 11 12 2

Le questioni economico-finanziarie Obiettivo: ridurre gli inconvenienti provocati da questioni economico-finanziarie non risolte prima della partenza Ci sono scadenze in sospeso con la vostra banca? Avete verificato la possibilità/modalità di ritirare contante dalla vostra destinazione in missione? I vostri dati bancari/carta di credito,il vostro conto sono disponibili alla vostra famiglia? Vi sono importanti incombenze bancarie da delegare a un membro della vostra famiglia? I vostri conti/investimenti sono in ordine? Pagamenti in sospeso? Tasse? Affitto? 13 La casa - L automobile Obiettivo: evitare ogni preoccupazione legata alla vostra casa ed alla vostra auto durante la missione Riparazioni necessarie: tutto in ordine? Tasse? Assicurazione? Revisioni? Olio? Avete indicato alla vostra famiglia un meccanico di fiducia? Numeri necessari per eventuali riparazioni: idraulico, elettricista etc sono a disposizione della vostra famiglia? Le chiavi? Duplicati? La posta? 14 15 Clima e abbigliamento Obiettivo: essere preparati per qualsiasi tipo di evento atmosferico. Reperire informazioni su clima e il contesto e prepararsi a tal fine. Avete il necessario per il freddo? E per il caldo? Per la pioggia? Le scarpe? Servono cappello, sciarpa e guanti? Altro? Nozioni di geopolitica e differenze culturali Obiettivo: essere consapevoli delle tradizioni, lingua ed eventuali taboosdel luogo di destinazione. Reperire le informazioni relative agli elementi di seguito elencati può servire a favorire la vostra integrazione durante la missione. 16 Conoscete la locazione geografica? Il tipo di governo? Economia del paese? I maggiori gruppi etnici? Usanze e tradizioni? Ciò che è lecito e ciò che non lo è? Religioni principali: quali? Lingue parlate: conoscete la lingua del paese? Preferibile avere alcune nozioni base Dizionario? La salute Obiettivo: ridurre gli eventuali rischi legati alla vostra salute durante la missione. Per prepararsi adeguatamente alla missione possono essere utili uno stile di vista sano, utile per favorire il vostro benessere fisico durante la missione. Ritenete di essere in buona forma fisica? Conoscete le principali nozioni relative alla gestione dello stress? Siete soliti fare uso di nicotina, alcol, caffeina? Stile di vita bilanciato (lavoro, svago, riposo, sonno) Consapevolezza delle proprie esigenze ricreative Avete pensato ad un paio di occhiali in più? La vostra salute dentale? Malattie endemiche nel luogo di destinazione Capacità indispensabili Obiettivo: focalizzare l attenzione su quelle capacità che possono salvare la vostra vita e/o quella dei vostri colleghi in caso di emergenza. Nozioni di primo soccorso Gruppo sanguigno Cartografia Orientamento, Meteorologia 17 18 3

Trasporti e comunicazioni Obiettivo: incrementare le vostre possibilità di mobilità in autonomia e comunicazione in caso di emergenza Sapete guidare tipi diversi di veicolo? Sapete risolvere i problemi principali di un veicolo? Sapete guidare in condizioni di difficoltà? Comunicazioni radio? Telefono satellitare? Sicurezza personale Obiettivo: favorire la propria sicurezza personale e quella dei propri collaboratori Nozioni di sicurezza personale? Avete preso nota delle indicazioni di sicurezza fornite dalla missione? Siete consapevoli dei rischi maggiormente presenti? Prestare attenzione al briefing sulla sicurezza tenuto nel luogo di destinazione! 19 20 EQUIPAGGIAMENTO -Cosa portare con sé? Il Volontario, quando partecipa ad un'azione di soccorso, deve essere in grado di operare in sicurezza, nelle condizioni ottimali, senza costituire un peso e un pericolo persestessoeperglialtri. Il Volontario perciò deve essere dotato di adeguato: VESTIARIO 1) VESTIARIO 2) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 3) EQUIPAGGIAMENTO Tutto questo costituisce il bagaglio del volontario 21 22 DPI bagaglio personale Divisa Altro abbigliamento Biancheria Calzature (operative e tempo libero) DPI Beauty case Asciugamani Kit primo soccorso personale Documenti personali, denaro Sacco a pelo Kit di sopravvivenza 23 MATTEO VISCHI CRI BOLZANO 24 4

beauty case Fazzoletti rinfrescanti Taglia unghie Saponetta Spazzola per abiti Shampoo per capelli Kit rammendo Doccia schiuma Fazzoletti di carta Schiuma da barba Stick burro cacao Rasoio cotton fioc Dopo barba Spazzola per scarpe Spazzolino da denti Pettine Dentifricio Specchietto Lucido o grasso da scarpe Busta igiene intima (per donne) Pinzette, Forbicine Guanti sterili Coperta termica Amuchina Gel Mani kit di pronto soccorso individuale Gruppo sanguigno Scheda patologie Scheda allergie Scheda ICE Medicazione Cerotto spray Braunol Acqua ossigenata Garze sterili Cerotto Fixomull Peha haft Bend a rete Bende Rotolo Farmaci Plasil / Dissenten Bentelan / Zirtec Toradol / Moment Aspirina / Tachipirina Stick punture insetto 25 26 kit di sopravvivenza Lampada frontale, torcia elettrica Multitool o coltellino milleusi Accendino, Fiammiferi antivento Fascette elettricista di plastica spago o cordino, filo nylon pesca Bloc notes piccolo A6 Bloc notes o quaderno A4 Carta della zona, bussola Dizionario? Penne pennarelli e matite Spille da balia Elastici di gomma Nastro isolante Sacchetti nylon Batterie di scorta ultimi consigli 1. carica il cellulare ogni volta che ne hai la possibilità (caricabatteria a portata di mano!) 2. dormi, mangia e bevi a sufficienza 3. impara i nomi e numeri importanti a memoria 4. tieni sempre il denaro con te in posti diversi 5. studia i luoghi dove andrai ad operare 6. organizza sempre il bagaglio in uno principale ed uno a mano dove tenere le cose importanti 7. tieni sempre a portata di mano una piccola scorta di acqua e di cibo (barrette energetiche) 8. informa sempre i superiori dei tuoi spostamenti 9. se puoi non muoverti mai da solo 10. abbi cura delle cose: potrebbero servirti 27 28 Gestione Applicazione dei Benefici di legge Quadro normativo di riferimento DPR 194/01 L 27/09 OC 540/10 applicazione benefici con attivazione da parte del DPC applicazione benefici con attivazione CRI 5

L 27/09 Applicazione Benefici di legge Con il D.P.R. 194/2001 viene disciplinata in una nuova ottica la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile, introducendo quelli che vengono comunemente chiamati benefici di legge : il decreto garantisce, infatti, ai volontari che prendono parte a tali attività il mantenimento del posto di lavoro, la corresponsione dello stipendio e la copertura assicurativa. Alle Associazioni, inoltre, viene garantita la copertura delle spese sostenute per partecipare alle operazioni. Con la legge 27 febbraio 2009 n. 27, tali benefici di legge (così li chiameremo per brevità da qui in poi) vengono resi applicabili anche al personale della componente volontaristica della Croce Rossa Italiana, introducendo la possibilità di porre a carico del bilancio della C.R.I. gli oneri derivanti da tale applicazione. Si rende così, implicitamente possibile l applicazione dei benefici per attività proprie di Croce Rossa Italiana e non esclusivamente per quelle svolte nell ambito del Servizio nazionale della protezione civile. OC 540/10 Gestione Benefici di legge Con l Ordinanza Commissariale n. 540 del 4 novembre 2010 la C.R.I. ha adottato un regolamento interno per la gestione dei rimborsi derivanti dall applicazione dei benefici di legge, denominato Regolamento per la gestione dei rimborsi di cui alla legge 27 febbraio 2009 n.13 che, per sintesi, di qui in poi chiameremo Regolamento O.C. 540/10. Come abbiamo detto, i benefici di legge sono stati introdotti nell ordinamento italiano con il D.P.R. 194 del 2001 e, più precisamente, sono regolati dagli articoli 9 e 10. L Articolo 9 ha disposto che ai volontari impiegati in attività di soccorso in vista o in occasione di emergenze o impiegati in attività di assistenza per grandi eventi, vengano garantiti, per un periodo non superiore a trenta giorni continuativi e fino a novanta giorni nell anno: Il mantenimento del posto di lavoro Il mantenimento del trattamento economico (stipendio) e previdenziale La copertura assicurativa In occasione di eventi per i quali è dichiarato lo stato di emergenza nazionale, su autorizzazione del Dipartimento della Protezione Civile, e per i casi singolarmente individuati, i limiti temporali previsti per l impiego dei volontari possono essere elevati fino a sessanta giorni continuativi e fino a centottanta giorni nell anno. Il D.P.R. 194/2001 definisce come un diritto del volontario che prende parte alle operazioni il riconoscimento dei benefici di legge relativamente al periodo effettivo di impiego che il datore di lavoro è tenuto a consentire ( ). La legge dice appunto che il datore di lavoro è tenuto a consentire l impiego; tuttavia, ciò che possiamo suggerire a tutti i lavoratori dipendenti è di interpellare sempre in anticipo il proprio datore di lavoro (o comunque chi gestisce il personale), al fine di concordare il periodo migliore per assentarsi dal lavoro, il numero di giorni che anche l azienda ritiene congrui, ecc. Insomma, considerate sempre anche dopo l emergenza, quello continuerà ad essere il vostro posto di lavoro! L Articolo 10, invece, disciplina i rimborsi alle associazioni per le spese sostenute in occasione di attività e di interventi preventivamente autorizzati e relative a viaggi in ferrovia e nave, per il consumo di carburante relativo agli automezzi utilizzati ed, eventualmente, per altre spese connesse e comunque di volta in volta specificate. La legge fissa nei due anni successivi la conclusione dell intervento, il termine massimo per presentare le richieste di rimborso. 6

OC 540/10 Gestione Benefici di legge La concessione dell applicazione dei benefici di legge può avvenire in due modalità: - attivazione su richiesta DPC - attivazione su richiesta CRI 7

OC 540/10 Gestione Benefici di legge Il Delegato AE di riferimento è l interfaccia con l amministrazione del comitato CRI di appartenenza. Il delegato AE si occupa della comunicazione tra i volontari e l amministrazione per la gestione dell applicazione dei benefici e la compilazione dei fascicoli personali con i moduli necessari. 8