applicazioni Sensibilità artigianale e impiego delle più moderne tecnologie consentono di soddisfare le più diverse richieste del mercato. Dal pezzo singolo o dalla campionatura ai grandi lotti, per componenti di tutte le dimensioni Marcella Trapp 86 La lavorazione della lamiera diventa (anche) arte Flessibilità, continua ricerca nel campo delle lavorazioni, dei materiali, qualità di processo e di prodotto. Sono questi i punti di forza di Ambrosini G.T., azienda con oltre cinquant anni di esperienza maturati nel settore della lavorazione dei laminati metallici e delle applicazioni per taglio laser, e che si propone di unire sensibilità artigianale e impiego delle più moderne tecnologie. Grazie ad apparecchiature laser controllate direttamente via software, Ambrosini è in grado di rendere operativo ogni tipo di disegno in tempi brevi, con sicurezza di taglio al decimo di millimetro, senza sbavature e con la minima deformazione termico/meccanica. Impossibile definire dei settori di riferimento, in quanto la diversificazione è ampia e variegata, e spazia dal settore petrolifero all alimentare (macchine per il confezionamento, distributori di bevande), dal medicale all arredamento e design, dalla produzione di gadget e targhe. «Una diversificazione spiega Dario Ambrosini, uno dei tre fratelli titolari che ha consentito alla nostra struttura di poter FIG 01 Vista del robot di piegatura operativo all interno della Ambrosini GT.
FIG 02 Specializzata nella lavorazione dei laminati metallici e delle applicazioni per taglio laser, Ambrosini GT unisce sensibilità artigianale e impiego delle più moderne tecnologie. assorbire nel migliore dei modi l ultimo difficile biennio. Alla quale aggiungerei anche la capacità di poter offrire un servizio di elevata qualità sia per la grande produzione che per la piccola serie come anche per il pezzo singolo. Un valore aggiunto che ci ha permesso di soddisfare esigenze industriali tra le più diverse, con lavorazioni che hanno riguardato una miriade di materiali». L azienda ha infatti sviluppato negli anni una grande conoscenza sulle lavorazioni che si possono effettuare su differenti tipi di materiali, ed è oggi in grado di gestire processi su acciaio, alluminio (anche preverniciato), rame, ottone, ferro e ferro nero, materiali plastici (lexan, forex, plexiglass), lamiera zincata e alucobond. Altro punto di forza è rappresentato dall ufficio tecnico, qualificato e preparato per fornire un assistenza completa ai clienti in fase di progettazione e sviluppo dei disegni, con utilizzo dei sistemi informatici avanzati e stazioni di lavoro 2D/3D. «I nostri tecnici prosegue Ambrosini sanno far fronte alle esigenze del cliente con risposte personalizzate, confermando la nostra vera e propria vocazione per le lavorazioni su misura anche le più articolate e complesse. In questo contesto gioca un ruolo fondamentale anche l aspetto creativo grazie al quale siamo in grado di concretizzare l idea. Infatti, capita talvolta che il cliente debba risolvere non solo la mera produzione di un lamierato metallico o di un componente plastico, ma anche per esempio risolvere contestualmente i problemi di aggancio, di montaggio o assemblaggio, accortezze riguardanti la resistenza alle sollecitazioni e, non ultimo, il design che va a completare il componente». DALLA BOMBOLA ALL AUTOGENERAZIONE D AZOTO Attività produttiva, quindi, che si completa anche con processi di lavorazione specifici resi possibili grazie alla disponibilità di un vasto ed evoluto parco macchine: cesoie, piegatrici, fresatrici, marcatrici laser, punzonatrici/foratrici, saldatrici e impianti laser di taglio lamiere e tubi. A cui si aggiungono inoltre la possibilità di applicazione di svasature, filettature, fastener (applicazione prigionieri), lucidature, oltre che finiture superficiali e lavorazioni specialistiche. Per esempio la finitura superficiale dell acciaio inossidabile viene effettuata sia manualmente che con mac- FIG 03 Esempio di particolare per insegne realizzato in acciaio inox saldato e lucidato. 87
applicazioni 88 chinari automatici dando luogo a eventuale satinatura (lineare e orbitale), lucidatura, pallinatura (con vetro o ceramica), molatura e bulinatura. In questo contesto i vertici dell azienda hanno perseguito negli anni la strada della continua innovazione, scegliendo di dotarsi di macchinari e impianti altamente tecnologici, come le tre macchine per il taglio laser in dotazione, e per la cui alimentazione la stessa Ambrosini aveva sondato il terreno su fonti di approvvigionamento alternative al gas in bombola e all azoto liquido, che eliminassero la dipendenza logistica da un fornitore. «Per l alimentazione delle nostre macchine laser precisa Ambrosini abbiamo scelto in una prima fase un sistema di approvvigionamento in bombole da fornitori di gas. In un secondo tempo abbiamo optato per la soluzione con azoto liquido con serbatoio da 6.000 litri. Ma i vincoli derivanti dalla dipendenza logistica da un fornitore, che proponeva, di fatto, accordi unilaterali da accettare, si sono ben presto scontrati con le esigenze di maggiore flessibilità e indipendenza che la nostra tipologia di attività richiedeva. Abbiamo così valutato la soluzione di approvvigionamento tramite autogenerazione di azoto». L approccio verso questa nuova scelta ha visto come interlocutore principale Claind, azienda con sede a Lenno (CO), operante nel settore della produzione e nella commercializzazione di generatori di gas, la cui offerta si articola in: generatori di idrogeno, generatori di azoto, generatori di aria e purificatori, strumenti di misura. I generatori di gas Claind, in tutte le applicazioni per le quali sono stati sviluppati, rappresentano infatti una valida alternativa alle tradizionali fonti di approvvigionamento dei gas quali forniture di gas compressi in bombola e liquefatti. Grazie ai generatori e possibile produrre tutto il gas necessario presso il luogo di utilizzo, evitando tutti gli inconvenienti tipici delle forniture tradizionali, a parità di risultato. Inizialmente, Ambrosini ha richiesto e acquisito un generatore di azoto Claind serie Maxi 1. Quest ultimo, insieme ai prodotti delle serie N2 Flo e N2 Pico, si basa sulla tecnologia PSA (Pressure Swing Adsorption) a garanzia di elevatissima qualità del gas. Inoltre grazie a un sofisticato sistema di controllo a microprocessore questi generatori possono funzionare autonomamente 24 ore al giorno senza soluzione di continuità. Lamiera e Arte: Unmilioneduecentomilachiliattraversatidallaluce Conoscere la storia dell impegno imprenditoriale Ambrosini significa percorrere le tappe che hanno caratterizzato il progresso socio-economico italiano degli ultimi quarant anni. Un evoluzione fatta di scelte precise, capacità di unire sensibilità artigianale e sviluppo tecnologico, tenacia e reale passione per il proprio lavoro. L azienda, nata nel 1957 per volontà di Giuseppe Tarcisio Ambrosini, ha saputo infatti mettere a disposizione notevoli risorse, produttive e professionali, offrendo a molteplici settori industriali risposte risolutive nella lavorazione di laminati metallici destinati ad applicazioni di ogni tipo, anche le più articolate e creative. Una realtà aziendale che si è sempre distinta per l accuratezza degli interventi, la razionalità dei procedimenti e la disponibilità a operare in un concreto rapporto di collaborazione Immagine dell evento che nel 2007 ha celebrato i 50 anni di attività di Ambrosini GT, coincidenti anche con il superamento delle 1.250 t all anno di materiali lavorati. con i propri clienti. Gli ultimi dieci anni di attività sono stati caratterizzati da un continuo sviluppo, determinato da una crescita tecnologica e da nuove prestazioni che portano l azienda bergamasca ad aumentare il suo portafoglio clienti. Nel 1998 l azienda viene ampliata nella propria sede di via Serassi a Bergamo. Nel 2007 la celebrazione dei 50 anni di attività, coincidenti con il superamento delle 1.250 t all anno di materiali lavorati. Un valore che ha dato origine al nome dell evento preparato per l occasione: una mostra e che i figli Fabio, Dario e Massimo Ambrosini hanno voluto dedicare al fondatore, a cui è seguita anche la pubblicazione di un libro monografico. L idea è stata quella di utilizzare scarti di lavorazioni, residui di lamiere tagliate a laser o punzonate, in abbinamento con il raggio laser, con il cui attraversamento si è voluto rappresentare il processo luce e materia. La mostra ha così raccontato, in modo assolutamente inedito, tra arte, fotografia, scienza e design, mezzo secolo di storia dell azienda.
La soluzione per proteggere il cammino ottico Claind, in collaborazione coi propri partner tecnologici, ha sviluppato un sistema specifico per la protezione del cammino ottico nel taglio laser. Da tempo infatti, importanti produttori di impianti commercializzano unità che richiedono consumi ingenti di azoto per la pressurizzazione del cammino ottico. Per produzioni di questo tipo Claind ha creato appositamente il sistema Laser Guide, che consente un elevata produzione di azoto con garanzia totale di purezza e una riduzione fino all 80% degli interventi di pulizie delle ottiche. Tutto questo a fronte di un interessante payback dell investimento. Basato sulla tecnologia PSA (Pressure Swing Adsorption), in caso d impiego per il raffreddamento delle ottiche delle macchine taglio laser consente di ridurre i rischi di intrusione di impurità allungando notevolmente la durata delle ottiche stesse. Testato con successo in combinazione con tutte le ottiche laser commercialmente disponibili, apporta benefici anche a macchine che nascono con la guida raggio in aria compressa, avendone come vantaggio una maggiore efficienza nella trasmissione di energia del fascio laser e un minore rischio di contaminazione da particelle di olio, talvolta presenti nell aria compressa stessa. Funzionante autonomamente 24 ore al giorno senza soluzione di continuità, il sistema è dotato di un analizzatore di ossigeno montato di serie, che assicura la qualità dell azoto prodotto e, in caso di anomalie, lancia un messaggio sonoro all operatore. Sistema per la protezione del cammino ottico, Laser Guide consente un elevata produzione di azoto con garanzia di purezza e riduzione fino all 80% degli interventi di pulizie delle ottiche. 89 Un analizzatore di ossigeno montato di serie garantisce la qualità dell azoto prodotto e in caso di anomalie lancia un messaggio all operatore. Infine la elevata efficienza dei setacci molecolari utilizzati da Claind e l assenza di manutenzione limitano enormemente il costo dell azoto rispetto a fonti di approvvigionamento alternative. «Verificata la buona qualità del prodotto continua lo stesso Ambrosini e a seguito di un incremento della produzione, e conseguentemente dei consumi di azoto, sempre nell ottica di continuo aggiornamento e di crescita tecnologica, abbiamo deciso di passare a un impianto più mirato, sempre Claind, ma di tipo Laser Cut 450-3, con 3 pacchi bombole». MASSIMA PUREZZA E CAPACITÀ IN SPAZI CONTENUTI La serie Laser Cut è una famiglia di generatori di azoto studiata per tutte le applicazioni che impiegano azoto a media e alta pressione, fra cui quella del taglio laser dell acciaio inox. Si distingue dagli altri generatori d azoto in quanto racchiude in sé un sofisticato sistema per produrre azoto ad alta purezza e un potente compressore per raggiungere pressioni di lavoro fino a 300 bar, garantendo la possibilità non solo di avere sempre disponibile all ugello la portata e la pressione di azoto corretta, anche durante il taglio di alti spessori, ma anche di poter servire contemporaneamente anche più macchine di taglio (senza il rischio di interruzioni di produzione), e di poter installare il sistema di generazione in qualunque posizione all interno dell area produttiva. L azoto prodotto è esente da olio e da impurità a garanzia di funzionamento per le macchine taglio laser. La famiglia citata conta una serie di modelli che si differenziano fra loro a seconda della portata e della purezza di azoto. Tra i disponibili, ultimo nato è il modello Laser Cut 450-4, creato appositamente per chi si trova a dover tagliare di frequente spessori alti. Tra le principali peculiarità distintive della gamma si segnalano la già citata purezza controllata (un analizzatore di ossigeno montato a bordo macchina assicura la purezza del gas prodotto in qualsiasi momento), l integrità completa del sistema (a differenza degli altri generatori di azoto il Laser Cut non necessita di compressori esterni, estremamente ingombranti e poco affidabili), l efficienza, la compattezza, la confor- FIG 04 Particolare piegato con applicazione di fastener.
applicazioni 90 mità alle norme CE (inclusa la normativa PED per gli ambienti potenzialmente esplosivi) e la conformità di progettazione alle normative UL e Asme. Con portata d azoto da 0 a 400 Nm 3 /h, questi generatori presentano una pressione regolabile tra 0 e 50 bar (disponibile fino a 300 bar), con sistemi di stoccaggio a pacco bombola da 800 lt in volume assoluto, per una capacità produttiva da 4300 a 23.800 Nm 3 al mese. IL VALORE AGGIUNTO DEL RISPARMIO ENERGETICO Numerose sono inoltre le opzioni di personalizzazione disponibili, tra cui: il collegamento remoto dove, grazie alla presenza di un Plc, non solo si può effettuare un controllo in continuo sul sistema, ma lo si può anche remotizzare in modo che tutte le informazioni di monitoraggio possano essere visualizzate su un qualunque PC della rete aziendale; l opzione notte che consente di impostare, anche da remoto, l accensione e lo spegnimento del sistema negli orari voluti, in un ottica di risparmio energetico. Molto attenta all impatto ambientale e al risparmio energetico, Ambrosini sfrutta con grande vantaggio l opzione notte offerta dai Laser Cut, e che consente di impostare, anche da remoto, l accensione e lo spegnimento del sistema negli orari voluti. «La nostra attenzione all ambiente precisa Ambrosini e non solo quello strettamente lavorativo, trova concreta applicazione in numerosi interventi pratici. Tra questi anche l installazione di un impianto fotovoltaico che, in un ottica di risparmio energetico, permette di produrre energia direttamente dal sole. Allo FIG 05 L ufficio tecnico è in grado di far fronte alle esigenze del cliente con risposte personalizzate, confermando una vera e propria vocazione per le lavorazioni su misura anche le più articolate e complesse. FIG 06 Esempio di particolare in alluminio fresato. FIG 07 Impianto Laser Cut 450-3 di Claind con 3 pacchi bombole installato presso l unità produttiva di Ambrosini GT. stesso modo, grazie all opzione disponibile con Laser Cut, a seconda del carico di lavoro possiamo gestire con la massima accortezza il consumo di energia elettrica predisponendone il funzionamento a pieno regime solamente durante la notte». Tra le altre opzioni disponibili con Laser Cut si segnalano infine anche quella di riscaldamento (utile per tutte le applicazioni in cui è prevista una temperatura di funzionamento che può scendere sotto i 5 C), l opzione bassi spessori, dove una particolare configurazione del sistema corrisponde a un aumento della sua capacità produttiva in misura del 20-30% a parità di consumo energetico, e l opzione uscita in bassa pressione (il sistema è dotato di un ulteriore utenza in uscita, oltre a quella in alta pressione, che può essere utilizzata per alimentare la guida raggio laser, come raccomandato dai migliori produttori delle macchine di taglio, per una maggiore efficienza nella trasmissione di energia del fascio laser e un minore rischio di contaminazione da particelle di olio, talvolta presenti nell aria compressa). «In sintesi conclude Ambrosini i vantaggi tangibili riscontrati grazie all impiego del Laser Cut 450-3 di Claind possono riassumersi con la purezza costante del gas monitorata e garantita, con nessuna perdita, e soprattutto con la produzione dell azoto strettamente necessaria al carico di lavoro previsto; evitando in questo modo gli sprechi e avendo parimenti la completa indipendenza da fonti esterne di fornitura del gas».