Dott. Arch. Amalia Martelli Unità Tecnica Efficienza Energetica Servizio Riqualificazione Energetica degli Edifici

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Transcript:

Dott. Arch. Amalia Martelli Unità Tecnica Efficienza Energetica Servizio Riqualificazione Energetica degli Edifici Seminario Incentivare l Efficienza Energetica: l esperienza ENEA del 55-65% Casaccia, Sala delle Mimose 3 dicembre 2014

Anche per il 2015, le detrazioni fiscali del 65% L ENEA gestisce le detrazioni fiscali del 55-65% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sin dalla loro istituzione, avvenuta con la legge n 296 del 2006 (legge Finanziaria 2007). Con la Legge 27 dicembre 2013 n 147 (Legge di Stabilità 2014), queste detrazioni sono state prorogate nella misura del 65%, per spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 e nella misura del 50%, per spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Nel caso di interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio, sono state prorogate nella misura del 65%, per spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015. E nella misura del 50%, per spese sostenute dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016. Ma è in questi giorni all esame del Senato, dopo essere stato approvato alla Camera, il ddl Stabilità 2015, che contiene la proroga di queste detrazioni con la medesima entità (65%) per tutto il 2015.

L ENEA per le detrazioni fiscali del 65% Le attività attraverso i siti predisposti dal 2007, anno di istituzione degli incentivi, ha predisposto e costantemente aggiornato, il sito (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it), con tutte le informazioni necessarie agli utenti per accedere correttamente alle detrazioni assicura la prima informazione agli utenti attraverso il servizio LINEA AMICA del FORMEZ I numeri dell operazione dal luglio 2012, LINEA AMICA per ENEA ha risposto a quasi 3.800 ticket mensili di prima informazione assicura consulenza tecnico-procedurale attraverso il link contatti del sito d informazione e assistenza informatica attraverso l aiuto in linea del sito http://finanziaria2014.enea.it dal 2007 ad oggi è stata data risposta a più di 80.000 mail tecniche all'anno, è stata data risposta a più di 4.000 richieste di assistenza informatica consente la trasmissione telematica della documentazione attraverso un sito internet ENEA dedicato (che recepisce tempestivamente le novità normative via via introdotte); quasi 1.9 ml di richieste di trasmesse in 7 anni (355.000 con la finanziaria 2013) n. di accessi totali (http://finanziaria2012.enea.it): 4 ml. n. di accessi unici (http://finanziaria2012.enea.it): 1,4 ml. su richiesta, e previa verifica dell'identità dell'utente, assicura rilascio di copia delle richieste di trasmesse (sia telematicamente che mediante servizio postale), tramite l'apertura di un ticket attraverso l aiuto in linea del sito http://finanziaria2014.enea.it sono state rilasciate più di 400 copie di richieste di, consentendo agli utenti che erano sottoposti a controllo formale dell Agenzia delle Entrate ed avevano smarrito questa documentazione, di dimostrarne l avvenuta trasmissione, non restituendo così l IRPEF detratta e evitando sanzioni.

Un riconoscimento per l'attività di informazione svolta Nell edizione 2010 del Concorso nazionale Energia sostenibile nelle città, la Commissione valutatrice ha ritenuto meritoria, in generale per la Sezione A, di una Menzione Speciale il caso presentato da ENEA per la funzione svolta nel diffondere un adeguata informazione in ordine alle opportunità di accesso agli incentivi del 55% ( fiscale) per gli interventi in campo energetico. Tale azione di divulgazione ha senz altro contribuito al successo di questo strumento di promozione dell efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabile in Italia, moltiplicando, in sostanza, le buone pratiche sul territorio nazionale

L ENEA per le detrazioni fiscali del 65% Le attività per il MiSE e gli Enti locali trasmette annualmente al MiSE, al MEF, alle Regioni e alle Province autonome, una relazione sui risultati conseguiti dagli interventi; Gli esiti delle attività Rapporti Le detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente degli anni 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 (in pubblicazione); su richiesta del MiSE, ha redatto Rapporti tematici, finalizzati a comprendere le ricadute economiche della misura Rapporto Impatto delle detrazioni fiscali del 55% sul mercato dei prodotti e dei servizi incentivati ed effetti macroeconomici indotti, del luglio 2010; Rapporto CRESME per conto ENEA Analisi sull impatto socio-economico delle detrazioni fiscali del 55%, del luglio 2010 sulla base dei risultati conseguiti annualmente dagli interventi, propone al MiSE possibili correttivi della misura predispone il costante aggiornamento del sistema di reportistica multi-anno già attivo su richiesta, esegue analisi di dettaglio dei risultati conseguiti dagli incentivi a scala territoriale minore (es. Protocollo d intesa ENEA Consiglio Regione Veneto) attività di informazione e formazione a livello locale; pubblicazione degli esiti degli studi eseguiti.

L ENEA per le detrazioni fiscali del 65% Le attività di formazione ed informazione all esterno ha predisposto e diffuso nelle fiere più orientate alle tematiche energetiche (SAIE, ECOMONDO, GREENBUILDING ) l opuscolo la casa evoluta. assicura formazione specifica ai tecnici, in corsi di specializzazione o aggiornamento particolarmente orientati alle tematiche energetiche. circa 3.000 I numeri dell operazione in 7 anni più di 200, tra convegni, seminari, workshop

I punti di «forza» della misura

I punti di forza (diretti) della misura a) recupero del 65% di IRPEF o IRES; b) fino al 2010, breve periodo della (3 anni nel 2007, da 3 a 5 nel 2008, 5 anni nel 2009 e 2010); c) larga gamma di interventi agevolati; d) limiti massimi di consistenti ; e) ampia tipologia dei soggetti che ne hanno titolo ; f) applicabilità ad immobili di qualsiasi categoria catastale;

I punti di forza «diretti» della misura g) incremento del comfort dell immobile oggetto d intervento; h) per la maggiore efficienza energetica acquisita, plusvalore dell immobile; i) per molti interventi, documentazione e modalità procedurali semplificate

I punti di forza «esterni» della misura (i ritorni ambientali e socio-economici) 1) recupero del patrimonio edilizio esistente; 2) sostegno al settore edilizio in un periodo di generale crisi economica: sostegno all occupazione (sia degli occupati diretti che dell indotto); sostegno alla produzione (made in Italy); emersione del lavoro nero; 3) accelerazione della diffusione nel nostro territorio di tecnologie evolute e conseguenti positivi effetti sul mercato; 4) vantaggi ambientali; risparmio di energia primaria per la climatizzazione invernale; riduzione dell emissione di CO 2 nell atmosfera

Gli interventi agevolati interventi di riqualificazione energetica (Art.1, comma 344); interventi sull involucro di edifici coibentazione strutture opache e sostituzione di infissi (Art.1, comma 345); interventi di installazione pannelli solari (Art.1, comma 346); interventi di sostituzione di impianti di aclimatizzazione invernale e di scaldacqua con dscaldacqua a pompa di calore per a.c.s. (Art.1, comma 347)

Interventi di riqualificazione globale (Art.1, comma 344)

Caldaie a biomassa (Art.1, comma 344) Campo minimo di applicazione Caratteri della Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare intero edificio 100.000 euro (riferito all intero edificio) Periodo della 10 anni IPE non superiore ai valori indicati in tabella all Allegato A del D.M. 11 marzo 2008 (per lavori dal 2008); rendimento utile nominale minimo non inferiore all 85% (in base al punto 1 dell Allegato 2 del D. Lgs. 28/ 2011); conforme alla classe 5 (norma UNI-EN 303-5 2012)

Caldaie a biomassa (Art.1, comma 344) Campo minimo di applicazione Limite massimo di Periodo della Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare per i soli edifici ubicati in zone climatiche C, D, E ed F: chiusure apribili ed assimilabili esterne devono rispettare i limiti massimi di trasmittanza di cui alla tabella 4a dello Allegato C al D. Lgs. n 192 del 2005. (dal 14/03/2010, in base al D.M. 26/01/2010) rispetto dei criteri e dei requisiti tecnici stabiliti dal provvedimento di cui all articolo 290, comma 4, del d. lgs. n 152 del 2006 (dal 29/3/2012, in base al punto 1 dell Allegato 2 del D. Lgs. 28/11)

Caldaie a biomassa (Art.1, comma 344) Campo minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici specifici che gli interventi devono assicurare Periodo della conformità alle classi di qualità A1 e A2 delle norme UNI EN 14961-2 per il pellet e UNI EN 14961-4 per il cippato (dal 29/3/2012, in base al punto 2 dell Allegato 2 del D. Lgs. 28/11)

Interventi sull'involucro (Art.1, comma 345) Campo minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (per lavori dal 1/01/2010) parti di edificio 60.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) gli elementi oggetto di intervento devono delimitare un volume riscaldato verso l esterno o verso vani non riscaldati; devono assicurare un valore di trasmittanza termica U (espressa in Wm 2 K), inferiore o uguale ai valori riportati in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010

Interventi di installazione pannelli solari (Art.1, comma 346) - 1 parte - Campo di minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (dopo il D.M. 6/08/2009) parti di edificio 60.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) garanzia di 5 anni per pannelli solari e bollitori; garanzia di 2 anni per accessori e componenti elettrici ed elettronici; certificazione di qualità dei pannelli (rilasciata da un laboratorio accredito) secondo le norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976 (o EN 12975 o EN 12976)

Interventi di installazione pannelli solari (Art.1, comma 346) - 2 parte - Campo di minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (dopo il D.M. 6/08/2009) parti di edificio 60.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) esecuzione dell impianto conforme ai manuali d istruzione dei principali componenti; per i PANNELLI IN AUTOCOSTRUZIONE: attestato di partecipazione del beneficiario ad uno specifico corso di formazione (in alternativa alla garanzia del bollitore e alla certificazione di qualità dei pannelli).

Interventi di sostituzione di impianti termici (art.1, comma 347) Campo di minimo di applicazione parti di edificio Limite massimo di 30.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (dopo il D.M. 6/08/2009) PER IMPIANTI CON POTENZA NOMINALE del FOCOLARE FINO A 100 kw: generatore (ad aria o acqua), con rendimento termico utile, a carico, pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn; valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione, sempre di tipo modulante, agente sulla portata) su ciascun elemento scaldante (tranne che per impianti con temperature medie del fluido inferiori a 45 C)

Interventi di sostituzione di impianti termici (art.1, comma 347) Campo di minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (dopo il D.M. 6/08/2009) parti di edificio 30.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) PER IMPIANTI CON POTENZA NOMINALE del FOCOLARE a 100 kw, oltre ai precedenti, anche: adozione di un bruciatore di tipo modulante; adozione di una regolazione climatica che agisca direttamente sul bruciatore; istallazione di una pompa di tipo elettronico a giri variabili

Interventi di sostituzione di impianti termici (art.1, comma 347) Campo di minimo di applicazione Limite massimo di Requisiti tecnici che l intervento deve assicurare (dopo il D.M. 6/08/2009) parti di edificio 30.000 euro (riferiti alla singola unità immobiliare) un coefficiente di prestazione (COP) e in caso, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi (Allegato I del D.M. 6 agosto 2009); qualora siano istallate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i valori di cui all Allegato I devono essere ridotti del 5%; il sistema di distribuzione deve essere messo a punto ed equilibrato in relazione alle portate.

Ma anche, sempre ai sensi del comma 347 della legge finanziaria dal 2012, sostituzione di scaldacqua di tipo tradizionale con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria che sulla base di quanto indicato al punto 3c) dell'allegato 2 al D.Lgs. 28/2011, abbiano un COP > 2,6 misurato secondo la norma EN 16147 (vedi faq n 42); i sistemi ibridi, costituiti di un unità esterna e di un unità interna, che in un unico contenitore prevede sia la caldaia a condensazione che una pompa di calore di piccola potenza (semprechè la caldaia rispetti i requisiti tecnici essenziali di cui al comma 1 dell Art.9 del decreto edifici), la pompa di calore proprio perché di piccola potenza, riteniamo che possa rientrare tra le apparecchiature elettriche ed elettroniche di corredo alla sostituzione della caldaia agevolabili ai sensi dell art.3 del decreto edifici (vedi faq n 45).

Grazie!!!! amalia.martelli@enea.it