Bullettin_Vertise_ITA 2.3.21 6:55 Pagina 1 Compositi / Vertise Technical Bulletin L evoluzione della Tecnologia Adesiva 195s Buonocore scopre che è possible ottenere con successo l adesione sullo smalto mordenzandolo con acido fosforico. Tuttavia, le prime tre generazioni di sistemi adesivi offrono bassi valori di adesione alla dentina. 199s Grazie alla scoperta della mordenzatura con acido fosforico e all impiego di un primer idrofilo a base di solventi, i sistemi adesivi di 4 a generazione offrono un adesione affidabile sulla dentina. È uno dei prodotti più innovativi sul mercato questo composito autoadesivo, grazie ai molteplici impieghi e alla semplice applicazione, consente di risparmiare tempo durante il trattamento e offre comfort al paziente. - Dr. Stephen D. Poss 1995 Kerr introduce nel mercato l ptibond FL, il primo sistema adesivo riempito per la mordenzatura, il priming e l adesione al dente. ggi, dopo 2 anni, ptibond FL è ancora riconosciuto come lo standard di riferimento al quale comparare i sistemi adesivi. 1996 Kerr espande le proprie innovazioni nel campo dell adesione con l introduzione dell ptibond Solo, un sistema che combina il primer e l adesivo in un unico liquido e consente al dentista di non effettuare più separatamente l applicazione di questi componenti. ptibond Solo Plus è un adesivo unico, grazie al suo solvente a base di etanolo. Quest ultimo gli consente di tollerare bene l umidità, molto meglio degli altri sistemi adesivi di 5 generazione dotati di solventi a base di acetone. 26 Dopo anni di ricerca sulla tecnologia adesiva automordenzante, Kerr introduce nel mercato ptibond All-In-ne, un sistema adesivo che combina tutti i 3 passaggi in un singolo componente: mordenzatura, priming e adesivo in un unico flacone. La tecnologia automordenzante riduce la sensibilità post-operatoria in modo significativo, aumentando il comfort per il paziente e riducendo i tempi di applicazione per il dentista. Vertise Your practice is our inspiration.
Bullettin_Vertise_ITA 2.3.21 6:55 Pagina 2 La Forza Della Tecnologia ptibond Un elemento comune a tutti i sistemi adesivi della Kerr è costituito dal monomero adesivo GPDM*, un gruppo fosfato funzionale che crea un adesione chimica con gli ioni Calcio del dente. I monomeri GPDM* assicurano un adesione tenace alla dentina e allo smalto, come evidenziato dalla nota efficacia di tutte le generazioni di adesivi della famiglia ptibond. Il monomero adesivo GPDM* si comporta come un agente di accoppiamento. Da un lato è dotato di un gruppo fosfato acido per la mordenzatura e per l adesione chimica agli ioni Calcio presenti all interno della struttura del dente. Dall altro lato, invece, possiede due gruppi funzionali metacrilati che, copolimerizzandosi con gli altri monomeri metacrilati, offrono un incremento della densità dei legami crociati ed un aumento della resistenza meccanica dell adesivo polimerizzato. Meccanismo di Adesione del Vertise Il composito Vertise, per assicurare una comprovata adesione alla struttura del dente, si basa sulla tecnologia adesiva presente nei nostri adesivi ptibond. Vertise crea l adesione in due modi: principalmente attraverso un adesione chimica tra il gruppo fosfato funzionale del monomero GPDM* e gli ioni Calcio del dente. Secondariamente attraverso un adesione micromeccanica che scaturisce dalla creazione di una rete interpenetrante formata dall unione dei monomeri polimerizzati del Vertise con le fibre di collagene (e anche con lo smear layer) della dentina. Grazie alla penetrazione dei monomeri all interno delle fibre di collagene, dopo la polimerizzazione del Vertise, si crea una zona di interdiffusione. GPDM Monomero Adesivo H P H Gruppo fosfato funzionale con proprietà mordenzanti e adesive Due gruppi funzionali metacrilati assicurano la co-polimerizzazione con gli altri co-monomeri metacrilati. Fo È im dal più st u di u ste den sta può mi pos Sis Il ti riem me ste del Flo un inc bui zio Il V 1) 2) Vertise Zona di interdiffusione resistente agli acidi 3) Dentina La zona di interdiffusione resistente agli acidi creata dal Vertise assicura un interazione uniforme con la dentina. TEM (microscopio elettronico a trasmissione) by Dr. Atsushi Mine & Prof. Bart Van Meerbeek, Leuven BIMAT Research Cluster, KULeuven, Belgium 4)
Bullettin_Vertise_ITA 2.3.21 6:55 Pagina 3 Vertise Forza di adesione È importante ottenere una solida adesione dal momento che il Vertise non richiede più un passaggio separato per ottenere quest ultima. Il materiale, adesso, svolge il ruolo di un adesivo e di un composito fluido allo stesso tempo. La resistenza al taglio sulla dentina e sullo smalto del Vertise è stata misurata da diversi istituti di ricerca e si può comparare a quella ottenibile con i sistemi adesivi self-etch utilizzati insieme ai compositi fluidi tradizionali. Sistema di Riempitivi Il tipo, la proporzione e la grandezza di ogni riempitivo sono stati selezionati scrupolosamente per ottimizzare la bagnabilità, la resistenza meccanica e la lucidabilità. La media delle dimensione delle particelle del Vertise è pari a 1 micron. Vertise impiega un riempitivo trimodale che ne assicura un incremento della percentuale in peso, contribuisce a ridurre la contrazione da polimerizzazione e ne aumenta la resistenza meccanica. Il Vertise contiene 4 tipi di riempitivo: 1) Riempitivo prepolimerizzato - incrementa la lavorabilità del materiale e aiuta a ridurre la contrazione da polimerizzazione. 2) Riempitivo al vetro di bario da 1 micron aumenta la resistenza meccanica del materiale. 3) Riempitivo a base di nanosilice colloidale migliora la lucidabilità del materiale e conferisce particolari proprietà reologiche che assicurano un comportamento tissotropico dello stesso. 4) Nanoriempitivo a base di fluoruro di Itterbio le particelle di Nanofluoruro di Itterbio donano al Vertise un eccezionale radiopacità pari a 32% Al e ne assicurano una semplice identificazione ai raggi-x. 3. 25. 2. 15. 1. 5. 35 3 25 2 15 1 5 35 3 25 2 15 1 5 17.8 18.2 18.6 21.9 Resistenza al Taglio del Vertise e di altri Compositi Fluidi Combinati agli Adesivi 23. Adper Easy Bond/ Filtek 17.2 4. G-Bond/ Gradia 15.4 15.2 Xeno IV/ 9.7 11.6 AdheSE ne/ Evo Smalto Dentina 6.1 4.6 ibond Self-Etch/ Studi condotti dal Dr. Ed Swift, University of North Carolina. Dati disponibili su richiesta. 26. 15. Forza di Adesione sulla Dentina 21.1 22.3 Filtek Supreme / Adper Prompt L-Pop 19.9 15 minuti 24 ore 27.9 Evo / AdheSE ne Studi condotti dal Dr. Carlos Munoz, SUNY (Buffalo). Dati disponibili su richiesta. Forza di Adesione sullo Smalto 22.4 21.8 24.2 Filtek Supreme / Adper Prompt L-Pop 13.9 15 minuti 24 ore 19.4 Evo / AdheSE ne Studi condotti dal Dr. Carlos Munoz, SUNY (Buffalo). Dati disponibili su richiesta.
Bullettin_Vertise_ITA 2.3.21 6:55 Pagina 5 Vertise Integrità del Margine Prima del ciclo termico Dopo il ciclo termico Dopo carico meccanico ta. Il Dr. Uwe Blunck di Charité (Berlino) ha realizzato uno studio in vitro per l analisi quantitativa del margine di un restauro di I Classe realizzato impiegando il Vertise come liner e il composito Filtek Z25 (3M Espe) come materiale da restauro. I margini del restauro sono stati esaminati e quantificati nell area dell interfaccia smalto/composito, impiegando un microscopio a scansione elettronica (SEM) per determinare la formazione di vuoti, irregolarità e la continuità dei margini dello smalto. Le percentuali di margine continuo del Vertise sono riassunte nella tabella e sono comparate a quelle ottenute in uno studio condotto esattamente nello stesso modo impiegando i sistemi adesivi self-etch in restauri di I Classe. 1 8 6 4 2 Clearfill SE/ Filtek Z25 Bond Force/ Filtek Z25 AdheSE ne/ / Filtek Z25 Filtek Z25 Studi condotti dal Dr. Uwe Blunck, Charité Berlin. = Blunck U, Zaslansky P: Glazuur Margin Integrity in Class I Restorations using ne-bottle All-in-one Adhesives. J Adhes Dent 29, voor publicatie geaccepteerd. Vertise impiegato come liner al di sotto di un composito microibrido, mostra risultati migliori di quelli ottenuti dai sistemi adesivi self-etch utilizzati nello studio e presenta risultati uguali a quelli ottenuti dal Clearfill SE - un adesivo self-etch bi-componente. Microinfiltrazioni Il test delle microinfiltrazioni misura l estensione della penetrazione del colorante lungo i margini dopo ciclo termico (termociclaggio). Un basso valore di microinfiltrazione indica un migliore sigillo dei margini e minore formazione di vuoti nonché la riduzione della possibilità di distacco del restauro e la formazione di carie secondarie. L impiego del Vertise per un restauro di I Classe ha mostrato una minore microinfiltrazione rispetto agli adesivi self-etch presenti sul mercato. Infiltrazione Microinfiltrazione di Vari Compositi Fluidi e Microinfiltrazione degli Adesivi Dentali (Piccola I Classe) 4 3 2 1 16±6(a) 28±3(b) Xeno V + X- 28±7(b) AdheSE ne + Evo Studi condotti dal Prof. Marco Ferrari e dal Dr. Alessandro Vichi, Università di Siena.
Bullettin_Vertise_ITA 2.3.21 6:55 Pagina 6 Proprietà Elastiche Resistenza alla Flessione di Vari Compositi Fluidi Ra La resistenza alla flessione, nota anche come resistenza alla curvatura, è definita come la capacità di un materiale di resistere alla frattura in seguito ad un carico di flessione e rappresenta il più alto stress subito all interno del materiale al momento della sua rottura. La resistenza alla flessione è un importante parametro per i compositi fluidi che esprime la loro tendenza alla frattura. Un elevata resistenza alla flessione consente al materiale di sopportare lo stress e la forza applicata al restauro nel cavo orale. MPa 16 14 12 1 8 125 121 139 Filtek Supreme 125 Gradia Evo Studi condotti dalla NVA Southeastern University. Dati disponibili su richiesta. 121 16 La di i rad all cor fon I dati della NVA University mostrano che la resistenza alla flessione del Vertise è comparabile a quella dei tradizionali compositi fluidi. Nei compositi fluidi è presente un delicato equilibrio relativo al modulo di flessione. Il modulo di flessione è una misura della rigidità (o flessibilità) del materiale. Un composito con un maggiore modulo di flessione è più rigido mentre un composito con un minore modulo di flessione è più flessibile. Un composito fluido deve essere rigido abbastanza da evitare un eccessiva deformazione dovuta alle forze di masticazione ma, allo stesso tempo, deve essere abbastanza flessibile da deformarsi insieme al dente al fine di ridurre al minimo lo stress nell area dell interfaccia adesiva, presente tra il composito e il dente stesso. GPa 8. 7. 6. 5. 4. 3. 2. 1. Modulo di Flessione di Vari Compositi Fluidi 5.2 5.2 5.3 4.3 3.5 3.4 Il pa imp Vert St Val Pro L U Ver di c mo. Filtek Supreme Gradia Evo Studi condotti dalla NVA Southeastern University. Dati disponibili su richiesta. I dati della NVA University mostrano che il modulo di flessione del Vertise è comparabile a quello dei tradizionali compositi fluidi. Res Vert