Veneto Banca scpa SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA Pagina 1 di 5
Le azioni ordinarie emesse da Veneto Banca (le Azioni ) non sono quotate né trattate su sistemi multilaterali di negoziazione. Veneto Banca, per consentire la negoziazione delle Azioni, opera in regime di esecuzioni ordini incrociando le richieste di vendita dei titoli azionari con le richieste di acquisto degli stessi adottando una normativa interna denominata Policy di Negoziazione Azioni emesse da Veneto Banca approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27/1/2015 con decorrenza operativa a partire dal 20/04/2015 (la Policy). La Policy intende stabilire le regole che presiedono alla negoziazione delle Azioni nel gestito da Veneto Banca e non si applica dunque alle negoziazioni delle Azioni gestite direttamente dalle Parti, a prezzi e condizioni determinate liberamente da queste. La negoziazione delle Azioni avviene al prezzo fissato annualmente dall assemblea dei Soci e pertanto non disciplina i criteri e le modalità di formazione del prezzo delle transazioni. Atteso che il prezzo delle Azioni può variare di anno in anno, le proposte di compravendita hanno al massimo efficacia per l intero periodo di validità del prezzo fissato dall Assemblea ovvero fino alla data dell Assemblea convocata per provvedere ai sensi dell art. 6 dello statuto (il Periodo di Efficacia ) e comunque a condizione che trovino esecuzione entro lo stesso periodo. Conseguentemente le richieste non eseguite entro il Periodo di Efficacia perdono automaticamente effetto allo spirare del termine. La Banca si riserva inoltre di stabilire un blocking period delle negoziazioni nel periodo indicativamente ricompreso tra il 1 gennaio e la data di approvazione del bilancio di esercizio, dandone comunicazione con avviso pubblicato nel proprio sito web. In sintesi il processo di negoziazione delle Azioni può suddividersi nelle seguenti 3 fasi: 1. ricezione delle proposte di vendita e acquisto; 2. classificazione e sistemazione delle proposte; 3. esecuzione delle operazioni corrispondenti alle proposte ricevute. 1. Le proposte di vendita o di acquisto delle Azioni sono inoltrate dalla clientela (soci e non soci) alla Banca per il tramite delle Filiali, che provvedono a registrare data e ora di presentazione. I titolari di azioni Veneto Banca depositate presso altri Istituti dovranno preventivamente trasferire le azioni su un dossier agli stessi intestato presso una Banca del Gruppo Veneto Banca. SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA Pagina 2 di 5
Le proposte sono raccolte su base mensile a partire dal primo giorno lavorativo del mese di riferimento sino all ultimo giorno lavorativo dello stesso (il Periodo di Raccolta ). Le proposte di vendita o di acquisto presentate nel medesimo Periodo di Raccolta sono cumulate ai fini della determinazione della size, come di seguito definita e assumono cronologicamente data e ora dell ultima proposta presentata. 2. La Banca, nel mese successivo a quello di chiusura del Periodo di Raccolta, provvede alla classificazione e sistemazione delle proposte ricevute nel medesimo Periodo (il Periodo di Classificazione ). In costanza delle attività di classificazione delle proposte di un dato Periodo di Raccolta, le stesse non possono formare oggetto di esecuzione. In sede di classificazione, la Banca assume che le proposte presentate in ciascun Periodo di Raccolta siano equivalenti sul piano temporale e dunque immesse tutte nello stesso momento, salvo quanto si dirà nel prosieguo. La revoca delle proposte di vendita e di acquisto è consentita qualora sia pervenuta entro e non oltre il mese successivo la conclusione del Periodo di Raccolta. Le proposte di vendita e di acquisto ricevute nel Periodo di Raccolta sono ordinate, in funzione del loro segno (vendita/acquisto), in base alla relativa size, calcolata in ragione del numero di azioni messe in vendita o richieste in acquisto, secondo una logica crescente (dalle proposte di size minore a quelle via via superiori). In particolare, la Banca distingue le proposte di vendita e di acquisto che abbiano una size fino a n. 3.000 Azioni da quelle di size superiore (queste ultime, nel prosieguo, le Proposte Rilevanti ). Le proposte diverse dalle Proposte Rilevanti sono suddivise per fasce corrispondenti alla diversa size ovvero da 1 a 1.000, da 1.001 a 2.000 e da 2.001 a 3.000. Le proposte di pari size sono classificate in ordine cronologico di presentazione entro il Periodo di Raccolta. Le suddette regole, che combinano i criteri cronologico e dimensionale, sono stabilite al fine di aumentare le probabilità di esecuzione delle proposte presentate dai soci e appartenenti alla medesima fascia, nello spirito di assicurare un sistema di negoziazione sufficientemente liquido per il titolo e un azionariato diffuso coerente con le caratteristiche di una banca popolare non quotata. In relazione alle proposte di vendita la Banca provvede alla verifica dei vincoli legali, statutari e convenzionali sulle azioni, ai fini dell esecuzione della proposta stessa. SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA Pagina 3 di 5
3. Decorso il Periodo di Classificazione, le proposte di vendita e acquisto pervenute in ciascun Periodo di Raccolta possono essere eseguite entro il mese successivo (il Periodo di Esecuzione ). Al fine di aumentare le probabilità di matching delle proposte ricevute, la Banca applica regole distinte in ragione della size delle stesse. L esecuzione delle proposte ricevute dalla Banca ha, quindi, luogo nel rispetto delle seguenti regole. a) Le proposte diverse dalle Proposte Rilevanti sono suddivise per fasce corrispondenti alla diversa size ovvero da 1 a 1.000, da 1.001 a 2.000 e da 2.001 a 3.000. e queste vengono incrociate con le proposte di segno opposto disponibili, partendo dalla fascia minore e così via via fino alla piena soddisfazione delle proposte di tale fascia e poi passando alla fascia successiva, fermo restando che qualora le proposte complessive di segno opposto non fossero sufficienti alla piena soddisfazione della fascia, si procederà secondo l ordine cronologico di presentazione delle proposte dello stesso segno e fascia. b) L esecuzione di tali proposte avviene pertanto: - secondo l ordine crescente di classificazione per fasce delle richieste (di identico segno) presentate nel medesimo Periodo di Raccolta; - con preferenza rispetto alle proposte diverse dalle Proposte Rilevanti riferibili a Periodi di Raccolta successivi; - incrociando le Proposte Rilevanti di segno opposto qualora residuino richieste non soddisfatte appartenenti a tale categoria. c) Le Proposte Rilevanti sono eseguite qualora siano disponibili richieste di segno contrario e di size unitaria almeno pari alla soglia della Proposta Rilevante. In tal caso, le Proposte Rilevanti sono eseguite fino a concorrenza delle Proposte Rilevanti di segno opposto in ordine crescente di size e in ordine cronologico di presentazione per quelle di pari ammontare. Le Proposte Rilevanti rimaste insoddisfatte nel corso di un Periodo di Esecuzione hanno preferenza sulle Proposte Rilevanti riferibili a Periodi di Raccolta successivi. d) La Banca, in presenza di proposte di vendita o di acquisto diverse dalle Proposte Rilevanti che, per effetto di quanto previsto sopra al punto a), rimarrebbero ineseguite, potrà valutare di intervenire nella negoziazione in contropartita diretta con utilizzo del fondo acquisto azioni proprie. L acquisto e la vendita, fermi restando i limiti di legge e statutari, con particolare riguardo ai vincoli risultanti dalla riserva per l acquisto azioni proprie ex art. SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA Pagina 4 di 5
52 dello Statuto sociale, può essere effettuato, con delibera motivata del Consiglio di Amministrazione, fino a concorrenza dell ammontare delle proposte di vendita o di acquisto diverse dalla Proposte Rilevanti che rimarrebbero ineseguite. L intervento della Banca garantisce, in ogni caso, la parità di trattamento dei soci con cui la Banca negozia in contropartita diretta le azioni proprie. e) La Banca si riserva la facoltà, fermi i limiti di legge e statutari (in particolare ai sensi dell art. 52 dello Statuto sociale), di intervenire in contropartita diretta delle richieste oggetto di Proposte Rilevanti rimaste insoddisfatte al termine di un Periodo di Esecuzione, previa apposita delibera motivata del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto della parità di trattamento. SINTESI/ESTRATTO POLICY DI NEGOZIAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DA VENETO BANCA Pagina 5 di 5