Del Vecchio-Governatori Riciclaggio 1
Il problema della gestione dei rifiuti Il problema della gestione dei rifiuti è diventato sempre più rilevante: la crescita dei consumi e dell'urbanizzazione hanno aumentato la produzione dei rifiuti.l'uso delle discariche, pur avendo in sé costi bassi, comporta uno spreco di materiale che sarebbe almeno in parte riciclabile; inoltre crea grandi concentrazioni di rifiuti con possibili conseguenze sull'ambiente. Gli inceneritori, invece, basano il loro funzionamento sull'incenerimento dei rifiuti. 2
Il problema della gestione dei rifiuti Il riciclaggio è sicuramente più complesso dello smaltimento in discarica o negli inceneritori cui non si sostituisce ma che ne limita comunque l'utilizzo. Si parla di sistema di riciclaggio riferendosi all'intero processo produttivo e non soltanto alla fase finale; questo comporta: per la produzione dei beni, l'uso di materiali biodegradabili che facilitano lo smaltimento "naturale" della materia nel momento in cui il prodotto si trasforma in rifiuto l'uso di materiali riciclabili come il vetro, i metalli o polimeri selezionati, evitando anche i materiali accoppiati, più difficili o impossibili da riciclare la raccolta differenziata dei rifiuti, passaggio fondamentale del processo 3
Il riciclaggio è stato spesso criticato per: i costi ambientali del processo della trasformazione dei rifiuti la bassa qualità dei prodotti finali 4
Sistemi efficaci I sistemi più efficaci per la gestione dei rifiuti sono invece quelli basati sulla riduzione dei rifiuti e sul loro riuso (tecnicamente definito reimpiego), in cui, una volta terminato l'utilizzo di un oggetto esso non va ad aumentare la mole dei rifiuti, ma, dopo un semplice processo di pulizia viene utilizzato nuovamente senza che i materiali di cui è composto subiscano trasformazioni. 5
Sistemi efficaci L'esempio tipico è quello delle bottiglie in vetro come contenitori di latte ed acqua, che invece di essere frantumate possono essere riempite nuovamente senza passare per costosi (soprattutto da un punto di vista ambientale) processi di trasformazione. Meno costoso Più veloce Prodotto finale 6
Sistemi efficaci La mancanza in molti stati di politiche di sostegno del riuso con incentivi e disincentivi, fanno sì che al giorno d'oggi la gran parte dei contenitori, delle confezioni e degli imballaggi sia invece ancora costituita da plastica e carta e non possa quindi essere riutilizzata.uno dei Paesi che applicano significativamente le tecniche della riduzione e del riuso è la Danimarca, in cui, grazie ad una legislazione favorevole, ben il 98% delle bottiglie in commercio è riutilizzabile, ed il 98% di esse torna indietro ai consumatori senza essere riciclato. La Germania invece raggiunge un tasso di riciclaggio di oltre il 50%. 7
Si fa cosi' una grande distinzione tra: Rifiuti riciclabili,quindi riutilizzabili Rifiuti non riciclabili 8
Rifiuti non riciclabili I rifiuti non riciclabili, sono tutti quei rifiuti i quali non possono essere riutilizzati come ad esempio:residui umidi da cucina in genere; Scarti casalinghi come lampadine, cocci da stoviglie in ceramica e quelli provenienti dalla pulizia di abitazioni domestiche come spugne e guanti in lattice/gomma; Pannolini ed assorbenti intimi; Tovaglioli e carta assorbente da cucina; Imballaggi imbrattati/sporchi; Stracci, borsette, calzature e vestiario usurato; Oggettistica domestica in plastica come portacenere, accendini, giocattoli, stoviglie e piatti, vassoi e piccoli contenitori; Materiale da cancelleria esaurito. I non riciclabili vengono smaltiti tramite l'inceneritore o mediante le discariche. 9
Gli inceneritori Sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri. Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). 10
RICICLABILI Una volta diventati rifiuti, i prodotti riciclabili permettono di ricavare materie che vengono utilizzati per la lavorazione di nuovi prodotti. Il riciclaggio sembra dunque una formula magica in grado di risolvere i nostri problemi legati ai rifiuti. Le materie prime che possono essere riciclate sono: legno vetro carta e cartone tessuti pneumatici alluminio acciaio alcune materie plastiche il tetra pak è riciclabile in buona parte 11
Alcuni esempi di prodotti riciclabili Carta riciclata:la carta si ottiene dalla lavorazione della "cellulosa" estratta da alcune qualità di legno (l'abete, il pino, il pioppo). Quindi per produrre carta l'uomo abbatte i boschi e le foreste, alterando l'equilibrio del nostro ecosistema...il riciclo della carta viene fatto riducendola in poltiglia e impastandola con liquidi speciali per essere riconvertita in nuova carta.purtroppo non tutta la carta si puo riciclare come ad esempio: carta carbone carta plastificata carta stagnola carta oleata 12
Compostaggio:il compostaggio consiste nel riciclaggio di rifiuti domestici organici che tramite la decomposizione vengono reinseriti nel ciclo naturale. La raccolta differenziata e il compostaggio di rifiuti alimentari, vegetali e di giardino permette di riciclare fino al 35% dei rifiuti domestici. 13
Scatolette in alluminio: Il riciclaggio di scatolette d'alluminio richiede molta energia e acqua, e inoltre genera emissioni e scarti. È vero che rispetto alla produzione di alluminio ex novo la produzione tramite riciclaggio richiede soltanto il 5% di energia e crea meno inquinamento, ma da una scatoletta d'alluminio usata non può essere prodotta una scatoletta nuova. 14
Trattamento a freddo dei rifiuti Scopo dei processi di trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati o residui (ossia i rifiuti che rimangono dopo la raccolta differenziata) è di recuperare una ulteriore parte di materiali riciclabili, ridurre il volume del materiale finale e di stabilizzare i rifiuti in modo tale che venga minimizzata la formazione dei gas di decomposizione. Da questi processi (fra cui il compostaggio), si ricava in genere sia materiali riciclabili, sia il metano Principale tipo di trattamento a freddo è il trattamento meccanico-biologico (TMB). Esso separa la frazione organica ed i materiali riciclabili: permette quindi una ulteriore riduzione dell'uso delle discariche e degli inceneritori, il tutto con emissioni inquinanti nettamente inferiori rispetto a tali impianti. 15
Tre processi del trattamento Fra i processi di trattamento a caldo (o termico) dei rifiuti, si distinguono tre processi di base: Combustione (incenerimento) Pirolisi Gassificazione Trattamento termico dei rifiuti: tutte queste tecnologie producono residui, a volte speciali, che richiedono smaltimento, generalmente in discarica. Sia in Italia che in Europa, gli impianti di trattamento termico di gran lunga più diffusi per i rifiuti urbani sono gli inceneritori. 16
Pirolisi e gassificazioni La pirolisi e la gassificazione sono dei trattamenti termici dei rifiuti che implicano la trasformazione della materia organica tramite riscaldamento a temperature variabili (a seconda del processo da 400 a 1200 C), rispettivamente in condizioni di assenza di ossigeno o in presenza di una limitata quantità di questo elemento. 17