Montefibre SpA Via Marco d Aviano, 2 20131 Milano Tel. +39 02 28008.1 Contatti societari: Ufficio titoli Tel. +39 02 28008.1 E-mail titoli@mef.it Sito Internet www.montefibre.it IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO 2006 E IL PROGETTO DI BILANCIO DI MONTEFIBRE Si riassumono, di seguito, i principali dati economico-finanziari del bilancio consolidato al 31/12/2006 del Gruppo Montefibre, che è stato predisposto con gli stessi principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato dell anno 2005: Esercizio Esercizio 2006 2005 Ricavi netti 408,2 365,0 Margine operativo lordo (3,9) (15,7) Risultato operativo (1,1) (29,6) Risultato ante imposte (2,6) (26,2) Utile (perdita) dell esercizio (4,3) (25,5) 31.12.2006 31.12.2005 Indebitamento finanziario netto 55,1 38,8 Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 26 marzo 2007, ha approvato il Bilancio consolidato 2006 del Gruppo Montefibre, che registra una perdita di 4,3 milioni, e il Progetto di bilancio 2006 di Montefibre S.p.A., che registra un utile di 5,0 milioni. I ricavi netti del Gruppo sono cresciuti dell 11,8% rispetto all anno precedente, con un incremento dello 0,7% per volumi di vendite e dell 11,1% per prezzi. I ricavi da fibre acriliche, pari a 380,7 milioni, sono aumentati del 13% rispetto ai 336,9 milioni del 2005, con volumi che sono rimasti sostanzialmente stabili e prezzi che sono saliti del 12,8% seguendo l andamento dei prezzi delle materie prime, cresciuti del 15% circa. I ricavi da prodotti poliestere, pari a 27,0 milioni, sono sostanzialmente allineati con i 27,5 milioni dell anno precedente, con un incremento dei volumi del 6%; i prezzi medi di vendita si sono ridotti del 7,2%, mentre i prezzi delle materie prime utilizzate per le produzioni sulle linee short spinning sono calati del 12%, anche per il diverso mix dei prodotti. I costi per acquisti, prestazioni e diversi sono aumentati del 12%, per effetto dei maggiori costi unitari medi delle materie prime (l acrilico pesa molto di più del poliestere sul totale acquisti) e dell energia. Capitale sociale Registro Imprese di Milano Repertorio delle notizie 156.000.000 Codice Fiscale e Partita IVA Economiche e Amministrative (REA) interamente versato n. 00856060157 di Milano al n. 66408
Il costo del lavoro è passato dai 45,0 milioni del 2005 ai 42,5 milioni del 2006 (-5,5%), per il ridimensionamento delle strutture di sede a Milano e Barcellona e per effetto di sgravi contributivi deliberati a favore delle società spagnole operanti nel settore tessile/abbigliamento. L organico medio è passato dalle 1.149 unità (di cui 858 operative) del 2005 alle 1.084 unità (di cui 811 operative) del 2006. Il saldo delle operazioni non ricorrenti, positivo per 1,4 milioni, è la risultante delle cessioni alla joint venture JiMont (2,7 milioni, quota di competenza del Gruppo, per alcune apparecchiature e per la licenza d uso della tecnologia) e di oneri ambientali e per ristrutturazioni. Le rettifiche di valore recepiscono essenzialmente, per 14,9 milioni, il ripristino del valore degli impianti di Acerra conferiti a Fidion, consentito dal radicale cambiamento delle prospettive economiche dell attività che origina dall accordo industriale stipulato con La Seda de Barcelona. Gli oneri finanziari netti aumentano di 1,6 milioni rispetto all anno precedente, anche per minori differenze cambio positive. La posizione finanziaria netta passa dai 38,8 milioni di fine 2005 a 55,1 milioni, dopo investimenti netti per 17,5 milioni. Per le fibre acriliche, nel 2006 le consegne dei produttori europei sul mercato domestico hanno registrato una flessione del 10,8%, dopo il 24% del 2005; le vendite nell Europa orientale e in Turchia sono aumentate dell 8% e le esportazioni fuori Europa sono calate del 5,1%. Le vendite complessive dei produttori europei sono quindi rimaste sostanzialmente stabili (-1,4%), mentre, per una parallela diminuzione delle produzioni, il livello dei loro stocks si è mantenuto a valori ragionevolmente bassi. In questo contesto, i volumi di vendita di fibra acrilica del Gruppo hanno confermato il livello dell anno precedente, con una percentuale di fatturato fuori Europa mantenutasi intorno al 60%. Il recupero sui prezzi di vendita degli incrementi dei costi delle materie prime verificatisi nei precedenti trimestri ha determinato, nel primo semestre 2006, un miglioramento dei margini unitari rispetto ai minimi toccati nella seconda metà dell anno precedente. L ulteriore, forte incremento del costo dell acrilonitrile, verificatosi nel terzo trimestre, ha comportato una riduzione in tale periodo dei margini unitari, che è stata poi recuperata nel quarto trimestre, quando sono stati realizzati gli aumenti dei prezzi di vendita e gli incrementi di costo della materia prima hanno avuto una pausa. Pertanto nella media annua i margini del business hanno mostrato un recupero rispetto all anno precedente, pur rimanendo ancora a livelli insoddisfacenti.
Per le fibre poliestere, nel 2006 le consegne dei produttori europei in Europa Occidentale sono scese dell 8,7%, in conseguenza di una lieve contrazione dei consumi e di un ulteriore crescita della quota di mercato coperta dalle importazioni, che supera ormai il 50%. In questo contesto, i volumi di vendita di Montefibre sono aumentati del 6,0% rispetto al 2005, benché in tale periodo fossero ancora in atto le vendite delle scorte residue di fibra prodotta sulle linee fermate nel 2004. I volumi della fibra nera e tinta in pasta prodotta sulle linee short spinning sono, infatti, cresciuti del 17% circa, anche se con un mix diverso: grazie a miglioramenti dell efficienza produttiva, i margini unitari sono aumentati, portando la redditività di questo business a valori soddisfacenti, se depurata dei costi non cessanti relativi alle linee fermate. Dopo la pausa del quarto trimestre 2006, si è verificata nel primo trimestre 2007 una nuova crescita dei prezzi dell acrilonitrile, accompagnata peraltro da una stabilizzazione nei costi dell energia. I segnali che giungono dal mercato sono contraddittori, specialmente nel Far East, dove i volumi di vendita sono, come tutti gli anni in questo periodo, condizionati dalla fermata per il capodanno cinese. Inoltre si sono nuovamente verificati nei primi mesi dell anno problemi di approvvigionamento dell acrilonitrile, che hanno comportato un rallentamento delle produzioni nell impianto di Porto Marghera. L incremento dei costi della materia prima, difficile da recuperare sul mercato, e la temporanea flessione delle vendite in Far East, che penalizza soprattutto le produzioni spagnole, comporteranno per il primo trimestre un margine lordo ancora lievemente negativo, non ostante le incisive azioni di contenimento dei costi nei siti del Gruppo. Con l auspicata ripresa dei volumi di produzione e vendita nel secondo trimestre, dovrebbe verificarsi un recupero di redditività. Il business poliestere delle linee short spinning di Acerra, concesse in affitto a Fidion per un corrispettivo parzialmente correlato ai risultati di gestione, conferma i miglioramenti di risultato dell ultimo periodo, con prospettive incoraggianti per il prosieguo dell attività. Nel complesso, pertanto, il margine lordo consolidato del Gruppo nel primo semestre dovrebbe risultare praticamente in pareggio. Per quanto concerne la posizione finanziaria netta, non si prevedono sostanziali variazioni rispetto alla situazione attuale. Si allegano gli schemi di sintesi dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario del Gruppo Montefibre, ai quali si riferiscono i commenti sopra riportati; si allegano, inoltre, gli schemi di sintesi dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario di Montefibre S.p.A., redatti applicando i principi contabili internazionali a partire da quest anno. Si tratta di dati non oggetto di verifica da parte della Società di revisione. Il Bilancio consolidato del Gruppo Montefibre e il Progetto di bilancio di Montefibre S.p.A. sono oggi messi a disposizione del Collegio sindacale. Milano, 26 marzo 2007
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (SINTESI) 31.12.2006 31.12.2005 Immobili, impianti e macchinari 96,2 92,1 Investimenti immobiliari 33,5 20,8 Attività immateriali 0,0 0,0 Partecipazioni 26,2 7,8 Altre attività non correnti 21,6 22,6 CAPITALE IMMOBILIZZATO 177,5 143,3 Rimanenze 67,7 69,8 Crediti commerciali 80,8 114,7 Debiti commerciali (86,1) (101,5) Crediti/debiti diversi (14,1) (13,1) Fondi per rischi e oneri (16,6) (16,2) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO 31,7 53,7 FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (9,6) (15,0) CAPITALE INVESTITO NETTO 199,6 182,0 PATRIMONIO NETTO 144,5 143,2 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 7,8 11,4 - debiti finanziari 67,9 66,1 - attività finanziarie (0,0) (19,7) - disponibilità (20,6) (19,0) Indebitamento finanziario netto a breve termine 47,3 27,4 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 55,1 38,8 COPERTURE 199,6 182,0 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (SINTESI) Ricavi netti 408,2 365,0 Altri ricavi e proventi 3,5 5,1 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (374,5) (332,5) Lavoro e oneri relativi (42,5) (45,0) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 1,4 (8,3) MARGINE OPERATIVO LORDO (3,9) (15,7) Ammortamenti (11,5) (13,9) Rettifiche di valore 14,3 (0,0) RISULTATO OPERATIVO (1,1) (29,6) Proventi (oneri) finanziari netti (2,7) (1,1) Proventi netti su partecipazioni 1,2 4,5 RISULTATO ANTE IMPOSTE (2,6) (26,2) Imposte (1,7) 0,7 UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO (4,3) (25,5)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (SINTESI) Utile (perdita) dell esercizio (4,3) (25,5) Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie (1,1) 16,5 Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (5,4) (9,0) Variazione del capitale circolante netto 10,7 21,0 Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (3,1) (2,7) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (1,0) (1,9) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) 1,2 7,4 Investimenti - impianti e macchinari (3,1) (6,8) - partecipazioni (27,9) (2,3) Flusso di cassa degli investimenti (31,0) (9,1) Disinvestimenti - impianti e macchinari 6,5 2,4 - partecipazioni 7,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 13,5 2,4 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) (17,5) (6,7) Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 19,7 10,6 Variazione di debiti finanziari correnti 1,8 2,4 Variazione di debiti finanziari non correnti (3,6) (4,1) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) 17,9 8,9 FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) 1,6 9,6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 19,0 9,4 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 20,6 19,0
STATO PATRIMONIALE (SINTESI) 31.12.2006 31.12.2005 Immobili, impianti e macchinari 73,3 65,4 Investimenti immobiliari 33,5 20,7 Attività immateriali 0,0 0,0 Partecipazioni 73,6 50,7 Altre attività non correnti 21,6 23,7 CAPITALE IMMOBILIZZATO 202,0 160,5 Rimanenze 49,4 54,2 Crediti commerciali 51,6 75,8 Debiti commerciali (64,6) (70,3) Crediti/debiti diversi (15,7) (15,0) Fondi per rischi e oneri (16,1) (14,6) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO 4,6 30,1 FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (9,6) (15,0) CAPITALE INVESTITO NETTO 197,0 175,6 PATRIMONIO NETTO 162,1 150,5 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 5,8 9,1 - debiti finanziari 47,1 50,4 - attività finanziarie 0,0 (19,7) - disponibilità (18,0) (14,7) Indebitamento finanziario netto a breve termine 29,1 16,0 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 34,9 25,1 COPERTURE 197,0 175,6 CONTO ECONOMICO (SINTESI) Ricavi netti 255,1 223,4 Altri ricavi e proventi 3,0 4,7 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (237,9) (209,7) Lavoro e oneri relativi (23,8) (25,7) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 4,1 (7,1) MARGINE OPERATIVO LORDO 0,5 (14,4) Ammortamenti (7,2) (9,9) Rettifiche di valore 14,5 (0,0) RISULTATO OPERATIVO 7,8 (24,3) Proventi (oneri) finanziari netti (0,9) (0,8) Proventi netti su partecipazioni 0,0 8,8 RISULTATO ANTE IMPOSTE 6,9 (16,3) Imposte (1,9) (1,0) UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO 5,0 (17,3)
RENDICONTO FINANZIARIO (SINTESI) Utile (perdita) dell esercizio 5,0 (17,3) Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie (7,0) 14,0 Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (2,0) (3,3) Variazione del capitale circolante netto 15,0 7,4 Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (3,1) (2,7) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (2,9) 4,8 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) 7,0 6,2 Investimenti - impianti e macchinari (2,4) (4,8) - partecipazioni (27,9) (2,3) Flusso di cassa degli investimenti (30,3) (7,1) Disinvestimenti - impianti e macchinari 6,5 3,2 - partecipazioni 7,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 13,5 3,2 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) (16,8) (3,9) Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 19,7 10,6 Variazione di debiti finanziari correnti (3,3) (2,0) Variazione di debiti finanziari non correnti (3,3) (3,8) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) 13,1 4,8 FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) 3,3 7,1 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 14,7 7,6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 18,0 14,7