La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi si infiammano, in questo caso si parla di broncopolmonite. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici, che costituiscono l'unica terapia efficace. Tuttora è spesso causa finale di morte per malati debilitati, molto anziani o già colpiti da altre malattie croniche (dette polmoniti opportuniste ). La polmonite batterica può colpire uno o più lobi dei polmoni, nel qual caso è chiamata "lobare" ; se invece sono compromessi entrambi i polmoni, comunemente è detta "polmonite doppia", ma il termine medico è " bilaterale ". Non bisogna dimenticare che ci sono dei fattori predisponenti alla polmonite, quali patologie già preesistenti, si ricordano: i gravi scompensi cardiocircolatori, le bronchiti croniche, l asma, il diabete, l alcolismo, condizioni che già da sole sono responsabili di uno stato compromesso dell organismo, così come l età (anziani e bambini molto piccoli sono i più esposti), come anche per chi fa uso di immunosoppressori farmaci assunti dai trapiantatati. [Leggi ogni giorno la rassegna web salute Sicilia ] Causa 1 / 5
La batterica può sostanze polmonite essere tossiche, provocata può avere o da anche molte danni da cause meccanici virus, diverse: funghi al polmone. o normalmente parassiti; (quindi può è essere conseguenza non contagiosa), provocata di anche una più raramente infezione da alcune Sintomi e segni I sintomi della polmonite variano, a seconda della età della persona e la causa della polmonite. Tuttavia la maggior parte delle persone che sviluppano polmonite inizialmente hanno sintomi di raffreddore poi seguito da una febbre alta con brividi, difficoltà nella respirazione (mancanza di fiato), escreato, tosse con dolore acuto toracico che di solito peggiora con un respiro profondo. Spesso i sintomi si sommano tutti insieme, oppure si presentano in parte o più raramente isolati. Il catarro è giallo-verdastro ed abbondante nelle polmoniti batteriche, mentre risulta pressoché assente e biancastro in quelle virali (meno comuni e generalmente associate a tosse secca e stizzosa). Nelle sue fasi iniziali devono allarmare poca aria inspirata ed espirata comunemente con tosse. Ricordarsi che bisogna sempre andare dal medico se uno o più di questi sintomi non si risolvono: - Tosse; - Respiro affannoso; - Dolore al petto, che varia con il respiro; 2 / 5
- Febbre di origine sconosciuta: soprattutto se si tratta di una febbre maggiore di 39 C che dura per più di 2 giorni ed è accompagnata da brividi e forte sudorazione; - sentendosi improvvisamente male dopo un raffreddore o l influenza. Diagnosi Il sospetto di polmonite può arrivare dall'auscultazione del torace con stetoscopio (in figura i punti di ascolto) con cui si possono sentire gorgoglii, scricchiolii e brontolii che segnalano la presenza di liquidi anomali. Esami del sangue sono necessari per individuarne la causa o escluderne alcune. Nei casi gravi il medico può richiedere una radiografia del torace, per scoprire la gravità dell infezione e per individuare la zona colpita. Con l'espettorato (materiale secreto dalle mucose respiratorie attraverso dei colpi di tosse) si potrà identificare con maggior facilità il microrganismo che ha provocato la malattia e saggiare l'antibiotico resistenza. Raramente, e solo nei casi gravi, il medico può eseguire una broncoscopia, un esame in cui si 3 / 5
esaminano i polmoni con un'apposita sonda. Durante la broncoscopia, il medico può ripulire i bronchioli dal pus e dal muco, che altrimenti non potrebbero essere espulsi soltanto tossendo. Solitamente si preleva un campione di pus per un analisi approfondita e quindi individuare la causa esatta della polmonite ed eseguire l' antibiogramma (la valutazione in vitro della sensibilità batterica ai chemio-antibiotici. L'antibiogramma è un metodo che consente di valutare l'entità dell'efficacia di un antibiotico su microorganismi isolati). {loadposition bannerintext} Bambini e neonati che sviluppano polmonite possono non avere segni specifici di infezione al torace. La colorazione bluastra della pelle è un altra caratteristica che si riscontra, soprattutto nei bambini, per la scarsa ossigenazione del sangue. Cura Una volta identificato il microrganismo che provoca la polmonite, esistono diverse terapie specifiche. Per questo è importante farsi visitare dal medico per avere una diagnosi corretta ed intervenire con tempestività. La cura, generalmente comprende antibiotici, viene eseguita a casa e la sua efficacia è maggiore quanto prima si interviene. E' sbagliato prendere l'antibiotico a scopo preventivo-cautelativo magari ai primi sintomi di raffreddore quanto, fra le tante, può contribuire all'insorgenza della temuta antibiotico-resistenza. L'influenza è solitamente di origine virale e l'antibiotico non è affatto efficace, in 4 / 5
. Vedi anche: - Tamiflu efficacia antivirale non dimostrata - Bronchite associata a inquinamento 5 / 5