Comunicazione del rischio Sentiero docenti
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- Gina Mattioli
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1 Convegno Gli allergeni negli alimenti Roma 25 settembre 2013 Comunicazione del rischio Sentiero docenti Giulia Mascarello WP8 Strategie di comunicazione sui fattori di rischio di allergie alimentari U.O. IZSVe, responsabile Licia Ravarotto 1
2 Obiettivo Coinvolgimento e formazione degli insegnanti sul tema della allergie alimentari per la tutela dei bambini del contesto scolastico Realizzazione di uno studio intervento, obiettivi: studio delle percezioni e dei bisogni informativi degli insegnanti progettazione, realizzazione e valutazione di un intervento di comunicazione 2 2
3 Fasi Fase esplorativa 3 focus group 24 insegnanti - indagine percezioni ed esigenze conoscitive Fase di comunicazione 5 seminari 197 insegnanti Fase di valutazione analisi e confronto delle conoscenze prima e dopo la partecipazione al seminario; valutazione del gradimento dei seminari 3 3
4 Fase esplorativa: focus group Il focus group è una metodologia di ricerca sociale basata sulla discussione in profondità di un piccolo gruppo di persone su un argomento oggetto di indagine 4 4
5 Fase esplorativa: focus group 3 focus group Roma, Torino, Palermo Obiettivo: esplorare l interesse degli insegnanti esplorare le esperienze in ambito scolastico esplorare il livello di conoscenza conoscere i bisogni informativi 5 5
6 Fase esplorativa: risultati Roma 14/02/2012 Torino 15/02/2012 Palermo 01/03/2012 Partecipanti 9 insegnanti 5 insegnanti 10 insegnanti 1 dirigente 1 medico pediatra Esperienze a scuola Frequenti Poco frequenti Rare Familiarità con l argomento Elevata Media Scarsa Cibi o patologie associate alla problematica Celiachia Latte e derivati Kiwi e frutta in generale Uova Latte e derivati Pesce Soia Frutta secca con guscio Banana e kiwi Celiachia Favismo Fragole e frutta in generale Frutta secca 6 6
7 Fase esplorativa: percezioni Processi di reazione/alterazione dell organismo poca consapevolezza dei meccanismi che generano la reazione allergica Quando pensi alle allergie/intolleranze alimentari, cosa ti viene in mente? Relazione tra reazioni allergiche e quantità di cibo ingerita è corretto eliminare totalmente un alimento o è preferibile assumerlo in piccole dosi? Esistono reazioni allergiche di intensità differenti confusione sui diversi livelli di gravità di tali patologie Idea di uno sviluppo nel tempo dubbi sulla possibilità che ci sia un legame con precisi periodi dell anno o della vita 7 7
8 Fase esplorativa: gestione a scuola Difficoltà pratiche Non si sentono in grado di seguire il bambino in difficoltà qualora ci fosse un emergenza responsabilità dell'intera classe Non possono somministrare farmaci, se non per casi specifici - intervento limitato Mancanza di conoscenze Si sentono poco preparati sull argomento, richiedono formazione Eccessiva responsabilità Acquisire una competenza implica una maggiore responsabilità che non si sentono di assumere e sentono estranea al loro incarico Mancanza di una figura di riferimento come il medico scolastico Il contatto con i servizi sul territorio (ASL) avviene solo in presenza di casi gravi e certificati 8 8
9 Fase esplorativa: bisogni informativi Capire la differenza tra allergia e intolleranza Conoscere i cibi a rischio Come riconoscere la reazione allergica Bisogni informativi degli insegnanti Quali sono i sintomi? Quali sono i tempi di reazione? Come riconoscere la gravità? Nozioni per la gestione delle emergenze a scuola Approfondimento delle specifiche allergie presenti nella scuola Nozioni di primo soccorso Cosa NON fare 9 9
10 Fase esplorativa: bambini e allergie I bambini allergici sono a conoscenza della problematica e si comportano in maniera responsabile Non emergono particolari problemi tra il bambino allergico e i compagni Esigenza di far accettare ai bambini i limiti dell essere allergici Importante coinvolgere i bambini in attività di sensibilizzazione sulla tematica 10 10
11 Fase di comunicazione: seminari 5 seminari Roma Torino Palermo Trento Genova un medico (pediatra/allergologo), un medico veterinario, un esperto di comunicazione scientifica Contenuti scientifici allergia e intolleranza allergeni alimentari allergia: sintomi e reazioni primo soccorso strumenti di informazione/formazione normativa vigente a protezione del consumatore Presentazione della pubblicazione Il teatro delle salute 11 11
12 Fase di valutazione: questionari Due questionari cartacei, prima e dopo l intervento degli esperti Ambiti indagati Ex ante allergie a scuola X livello di conoscenza X livello di gradimento del seminario Ex post X X 12 12
13 Fase di valutazione: campione 197 insegnanti, per la maggior parte femmine di età compresa tra il 36 e i 55 anni Genere Età % Roma % Palermo % Torino % Trento % Genova TOTALE Maschi 3,8 7,1 8, Femmine 96,2 92,9 91, < 35 7,7 9,6 18,0 14,3 2,1 10, ,8 33,3 31,1 0 6,7 27, ,9 45,2 39,3 57,1 55,6 43,6 > 55 11,6 11,9 11,6 28,6 35,6 18,
14 Fase di valutazione: esperienze Nella sua carriera di insegnante, ha mai avuto alunni con allergie o intolleranze alimentari? In generale il 71% ha avuto bambini con allergie/intolleranze 14 14
15 Fase di valutazione: esperienze Quanti bambini allergici ha incontrato nella sua carriera? A quali alimenti? % Lattosio 23,6 Glutine 17,7 Frutta fresca 12,9 Uova 12,9 Frutta secca 12,6 Pesce 6,4 Verdure 5,7 Cioccolato 4,7 Altro 3,5 La maggior parte ha incontrato più di 3 bambini allergici/intolleranti principalmente al lattosio e al glutine 15 15
16 Fase di valutazione: esperienze Ritiene che le allergie alimentari siano un problema sentito nella scuola? scala 1-10 m=7,6, SD=2,1 Ha già preso parte a seminari/corsi sull'argomento? Il problema è abbastanza sentito a livello generale tuttavia meno di un terzo degli insegnanti ha già fatto corsi sul tema 16 16
17 Fase di valutazione: conoscenze ex ante Come valuta il suo livello di conoscenza sull argomento? Scala 1-10 Media SD 5,2 2 Gli insegnanti non si sentono preparati 17 17
18 Fase di valutazione: conoscenze ante post Due variabili somma per confrontare le risposte corrette ex ante ed ex post 28 quesiti Livello di conoscenza insufficiente 1-7 risposte corrette sufficiente risposte corrette discreto risposte corrette buono risposte corrette Aumento delle conoscenze dopo il dialogo con gli esperti 18 18
19 Fase di valutazione: conoscenze ex post Argomenti per cui non c è stato miglioramento dopo il seminario Dose Un soggetto con recente episodio di grave reazione allergica a un alimento può ingerire quell alimento? Come varia la reazione allergica in seguito all ingestione di piccole quantità dell alimento allergizzante? Cosa fare quando sulla confezione c è scritto può contenere tracce di... oppure prodotto in stabilimento dove si lavorano anche...? Sintomi e cura Come variano i sintomi scatenati da un allergia alimentare (genere/età/dose ingerita)? Qual è la migliore strategia per curare un soggetto allergico? Alimenti Che cos è la celiachia? 19 19
20 Fase di valutazione: seminario Rilevanza degli argomenti e utilità dell'evento Scala 1-10 Utilità degli strumenti forniti (pubblicazione Il teatro della salute ) come supporto alle attività didattiche Scala 1-10 Media SD 8,12 1,59 Gli argomenti trattati sono risultati idonei e l'evento utile Gli strumenti forniti sono stati considerati un utile supporto alla didattica 20 20
21 Sintesi dei risultati Percezioni e conoscenze allergie problema sentito nel contesto scolastico mancanza di interventi formativi su questo tema insegnanti non si sentono preparati emergono confusione e lacune a livello di conoscenze Seminario efficace nella trasmissione dei contenuti apprezzato dagli insegnanti 21 21
22 Conclusioni La comunicazione e la formazione degli insegnanti sono fondamentali per aumentare l attenzione e la consapevolezza ridurre l ansia provocata da questa patologia favorire la capacità di un pronto intervento in caso di emergenza 22 22
23 Giulia Mascarello Osservatorio sulle esigenze del cliente e la sicurezza alimentare gmascarello@izsvenezie.it osservatorio@izsvenezie.it Grazie a IZS Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Ministero della salute IZS Sicilia 23
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