L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale
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- Ottaviano Serra
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1 L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007
2 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme a fumo, attività fisica e alimentazione ha assunto un importanza sempre maggiore per le conseguenze che il suo uso eccessivo può avere soprattutto per i giovani il danno causato dall'alcol, oltre che al bevitore, si estende alle famiglie ed alla collettività, gravando sull'intera società si stima che il consumo di prodotti alcolici sia responsabile del 9% della spesa sanitaria 2
3 Le categorie di bevitori Le persone a rischio di conseguenze sfavorevoli per il consumo di alcol sono : Bevitori fuori pasto Forti consumatori = > 3 unità alcoliche/die maschi e >2 se femmine Grandi bevitori (binge)= 6 unità alcoliche in una unica occasione almeno una volta al mese unità alcolica 1 lattina di birra 1 bicchiere di vino 1 bicchierino di liquore 3
4 Quanti bevitori? Il 67% degli intervistati dichiara di aver consumato 1 unità alcolica in un mese (33% astemi) Tale percentuale è identica tra i giovani (18-24 anni) Contrariamente a quanto si reputa normalmente, la percentuale aumenta con il livello di istruzione (72% vs 62%) Tassi più alti negli uomini (82%) rispetto alle donne (55%) 4
5 Quanti sono bevitori a rischio? Fuoripas to 12,2 "Binge" 11,7 Forte bevitore 5,6 %
6 A quante persone sono state fatte domande in merito al loro consumo di alcol da parte di un operatore sanitario? solo il 14% degli intervistati riferisce che un operatore sanitario si è informato sui comportamenti in relazione al consumo di alcol 6
7 Percentuale di bevitori che hanno ricevuto il consiglio di bere meno da un operatore sanitario (al netto di chi non è stato dal medico negli ultimi 12 mesi) bevitori "binge" 23,8 bevitori fuoripasto 12,5 forti bevitori 9, %
8 Riflessioni Nella nostra ASL si stima che oltre i due terzi della popolazione tra 18 e 69 anni consumi bevande alcoliche ed un quarto circa abbia abitudini di consumo considerabili a rischio. Questi valori sono superiori a quelli delle ASL partecipanti all indagine, ma in linea col dato regionale I rischi associati all alcol sembrano venire sottostimati Come nelle altre ASL anche nell ASL2 gli operatori sanitari si informano solo raramente sulle abitudini dei loro pazienti in relazione all alcol e consigliano raramente di moderare il consumo dell alcol 8
9 Un fenomeno preoccupante di grande attualità il 25% di coloro che hanno guidato dichiara di averlo fatto almeno una volta in stato di ebbrezza nel mese precedente l indagine tale abitudine è più diffusa tra i giovani (18-24 aa 22% e 24% aa ) e negli uomini (M 27% vs F 2%) l 11% degli intervistati riferisce di essere stato trasportato da chi guidava in stato di ebbrezza tra le ASL partecipanti la percentuale di chi guida in stato di ebbrezza è risultata pari al 16% 9
10 Un aspetto sul quale occorre lavorare a fondo Il problema della guida in stato di ebbrezza risulta più diffuso nella nostra ASL rispetto alle ASL partecipanti; appaiono a rischio in particolar modo i soggetti tra 18 e 34 anni ASL 2 25% intervistati Liguria 13% intervistati ASL partecipanti 16% intervistati 10
11 Sicurezza stradale Ogni anno in Italia gli incidenti stradali causano circa morti, ricoveri e prestazioni di pronto soccorso, cui seguono circa invalidi permanenti con costi sociali ed umani elevatissimi Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte nei uomini sotto i 40 anni Il 60% degli incidenti stradali è conseguente a fattori umani: abuso di alcol, farmaci, sostanze psicotrope 11
12 l uso dei dispositivi di sicurezza in Provincia Savona cintura anteriore sem pre 92 cintura posteriore sempre 22 casco sem pre % Tali percentuali risultano migliori rispetto ai dati nazionali (+ 9-10%) 12
13 Piano Regionale della Prevenzione 2005/2007 Sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali Nella Regione Liguria sono già attivate esperienze in merito: Incidenti stradali Alcool e sonnolenza ( Comune di Genova 2004) Progetto casco ( condotto dagli operatori della Medicina scolastica della ASL 3 Genova ) Studio PASSI ( coinvolte tutte le ASL Liguri) 13
14 Iniziative previste per il biennio 2006/2007 Progetto Salute, ciclomotori e dintorni ( ASL 3- Servizio medicina scolastica e rivolto ad alunni e genitori delle prime classi scuola primaria di 1 grado e terze classi scuola primaria di 2 grado) Educazione alla salute per la prevenzione degli incidenti riguardanti l età evolutiva ( da 0 a 16 anni) ( U.O.Neonatologia ASL 3 e riguarda mezzi di contenzione per il trasporto in auto da 0 a 3 anni e uso del casco negli adolescenti che utilizzano il ciclomotore) 14
15 Iniziative previste per il biennio 2006/2007 nell ASL 2 Savonese Progetto : Prevenzione degli incidenti stradali da assunzione di sostanze psicoattive 15
16 Finalita Aumentare e migliorare le conoscenze e la consapevolezza del rischio nei guidatori ed in particolare nella popolazione giovanile Promuovere l adozione di comportamenti alternativi per una guida sicura Realizzare un sistema di sorveglianza del fenomeno attraverso la raccolta e la valutazione di dati sugli incidenti stradali 16
17 Obiettivo Il progetto si propone di attuare un sistema di sorveglianza attiva e di creare una banca dati a livello provinciale attraverso l acquisizione di dati in possesso delle Forze dell Ordine e di altre Amministrazioni coinvolte nella problematica, di fornire informazioni di base rispetto alle sostanze che possono alterare le capacità attentive, 17
18 di sensibilizzare circa i rischi derivanti dalla guida sotto l effetto di tali sostanze, di fornire alternative di comportamento e strategie per una guida sicura. 18
19 Soggetti coinvolti ASL2: Dipartimento di Prevenzione (U.O. Igiene e Sanità Pubblica), Dipartimento per le Dipendenze (U.O.Se.R.T) Enti Locali ed altre Amministrazioni Forze dell ordine Associazioni di volontariato, di categoria e dei consumatori 19
20 Destinatari dell intervento Insegnanti e studenti delle scuole superiori Istruttori ed allievi delle scuole guida Possessori di patente di guida e cittadinanza in generale 20
21 Piano Operativo Attivazione di gruppo di lavoro multidisciplinare delle UU.OO. dell ASL coinvolte Individuazione delle azioni e ricerca delle necessarie collaborazioni Acquisizione di dati disponibili a livello provinciale Predisposizione di questionario anonimo sulle abitudini circa l assunzione di sostanze psicoattive Offerta di test etilometrici e richiesta di compilazione di questionario anonimo a frequentatori di sagre e feste estive del territorio provinciale 21
22 Realizzazione di materiale informativo e sua divulgazione presso strutture sanitarie (specie nelle sedi di rilascio/rinnovo patenti, studi di MMG), uffici cui afferiscono i possessori di patente, associazioni, sito WEB, emittenti locali, ecc. Offerta di attività di formazione per gli insegnanti delle scuole superiori Offerta di formazione per gli istruttori delle scuole guida Valutazione ed elaborazione dei dati raccolti, progettazione di un sistema di sorveglianza attiva Valutazione dei questionari anonimi compilati ed elaborazione dei dati Organizzazione di una giornata Guida Sicura di informazione e sensibilizzazione della popolazione sui rischi della guida sotto l influenza di sostanze 22
23 Risultati Attesi Accrescere nella popolazione la cultura della prevenzione e la consapevolezza del rischio di incidenti stradali Migliorare le informazioni e le conoscenze sulla prevenzione degli incidenti stradali causati da assunzione di sostanze psicoattive Sensibilizzare sulle problematiche correlate all utilizzo di sostanze psicoattive, con particolare riferimento alla sicurezza stradale Fornire strumenti per l adozione di comportamenti corretti finalizzati alla riduzione dei fattori di rischio 23
24 grazie 24
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