PROCEDURA DI SELEZIONE ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE/ ESPERTO RESPONSABILE DELLA SICUREZZA IN RISONANZA MAGNETICA



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PROCEDURA DI SELEZIONE ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE/ ESPERTO RESPONSABILE DELLA SICUREZZA IN RISONANZA MAGNETICA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II ALLEGATO TECNICO 1

A) OGGETTO DELLE PRESTAZIONI IN AMBITO RADIOLOGICO ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE 1. Aggiornamento del Registro di Sorveglianza Fisica della Radioprotezione ; 2. Sorveglianza ambientale di radioprotezione delle zone controllate e sorvegliate ; 3. Esame e verifica delle attrezzature, dei dispositivi e degli strumenti di protezione ed in particolare: a) Nel caso di acquisizione di nuove sorgenti di radiazioni ionizzanti, esame preventivo e rilascio del relativo benestare, dal punto di vista della sorveglianza fisica, dei progetti di installazioni che comportano rischi di esposizione, dell ubicazione dei medesimi all interno dello stabilimento in relazione a tali rischi, nonché delle modifiche alle installazioni le quali implicano rilevanti trasformazioni alle condizioni, dell uso o della tipologia delle sorgenti; b) Nel caso di acquisizione di nuove sorgenti di radiazioni ionizzanti, prima verifica, dal punto di vista di sorveglianza fisica, di nuove installazioni e delle eventuali modifiche apportate alle stesse; c) Esame periodico delle caratteristiche tecniche delle apparecchiature radiologiche e verifica periodica dell efficacia dei dispositivi e delle tecniche di radioprotezione; d) Verifica periodica delle buone condizioni di funzionamento e taratura degli strumenti di misurazione; e) Verifiche con test di funzionamento delle attrezzature e dei dispositivi, a seguito di manutenzioni e/o riparazioni. 4. Verifica della classificazione delle aree con rischio da radiazioni ionizzanti e segnalazione mediante contrassegni delle sorgenti di radiazione (cartellonistica); 5. Classificazione del personale ai fini della radioprotezione e stesura di una relazione sulla sicurezza dei lavoratori in base a quanto stabilito dal D.Lgs 230/95 e smi; 6. istituzione delle schede Dosimetriche Personali per il personale esposto e, nei casi previsti, dei Libretti Dosimetrici Personali, nel caso di immissione di nuovi lavoratori esposti; 7. valutazione periodica delle dosi per il Personale esposto ed aggiornamento delle Schede Dosimetriche Personali; Si fa presente che ad oggi il numero complessivo dei lavoratori per i quali sono state istituite le schede dosimetriche personali e sono effettuate le valutazioni periodiche delle dosi è di circa 700 unità; 8. comunicazioni periodiche delle Dosi del Personale esposto al Medico Competente o Autorizzato; 9. valutazione preventiva della dose individuale per i gruppi di riferimento della popolazione e, in corso di esercizio, delle dosi ricevute o impegnate dai gruppi di riferimento della popolazione in condizioni normali, nonché la valutazione delle esposizioni in caso di incidente. A tal fine i predetti gruppi di riferimento debbono essere identificati sulla base di valutazioni ambientali, adeguate alla rilevanza dell'attività stessa, che tengano conto delle diverse vie di esposizione; 10. sviluppare programmi di informazione e formazione, finalizzati alla radioprotezione, allo scopo di rendere il personale edotto dei rischi specifici a cui e' esposto; 11. aggiornamento delle Norme Interne di Comportamento e di Protezione e Sicurezza da esporre in maniera visibile; 12. aggiornamento delle Norme per la gestione dei dispositivi di protezione individuale da esporre in maniera visibile; 2

13. assistenza al datore di lavoro, al Responsabile della radiologia ed al responsabile della Medicina Nucleare, nell'ambito delle proprie competenze, nell'individuazione e nell'adozione delle azioni da compiere in caso di incidente; 14. istituzione e/o aggiornamento della seguente documentazione: a) documentazione relativa a nuove sorgenti di radiazione ai sensi degli artt.22,27,61 del D.Lvo 230/95 e s.m.i.; b) i verbali dei controlli, nonché copia delle prescrizioni e delle disposizioni formulate dagli organi di vigilanza divenute esecutive; c) le schede personali sulle quali devono essere annotati i risultati delle valutazioni delle dosi individuali e delle introduzioni individuali; le dosi derivanti da eventuali esposizioni accidentali, di emergenza o da altre modalità di esposizione annotate, separatamente, in ciascuna scheda; d) le relazioni sulle circostanze ed i motivi inerenti alle esposizioni accidentali o di emergenza, nonchè alle altre modalità di esposizione. B) OGGETTO DELLE PRESTAZIONI NELL AMBITO DELLA MEDICINA NUCLEARE ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE 1. partecipazione alle attività prodromiche all acquisto di nuove apparecchiature (consulenza tecnica finalizzata alla redazione dei capitolati di gara e all espletamento delle stesse, validazione del progetto esecutivo, verifica della corretta esecuzione del progetto ad installazione avvenuta etc.); 2. stesura delle relazioni da presentare agli organi competenti al fine di ottenere le relative approvazioni previste dalla legge; 3. Nel caso di acquisizione di nuove sorgenti, istituzione e aggiornamento di un Registro di Sorveglianza Fisica della Radioprotezione con contestuale redazione di un documento contenente le valutazioni preventive di radioprotezione (progetto di radioprotezione) ed il relativo benestare (art. 61) e prima verifica della sorveglianza fisica; 4. classificazione degli ambienti di lavoro esposti a rischio di radiazioni, dell eventuale personale esposto ed individuazione degli eventuali gruppi di riferimento; 5. valutazioni relative ad ipotesi di incidente (terremoto, allagamento, incendio); 6. definizione della frequenza delle verifiche periodiche e delle valutazioni dosimetriche; 7. aggiornamento del registro di sorveglianza fisica di radioprotezione con le successive verifiche periodiche ed eccezionali; 8. istituzione delle schede Dosimetriche Personali per il nuovo personale esposto e, nei casi previsti, dei Libretti Dosimetrici Personali; 9. valutazione periodica delle dosi, sia per irradiazione interna che esterna, per il Personale esposto ed aggiornamento delle Schede Dosimetriche Personali; 10. comunicazioni periodiche delle Dosi del Personale esposto al Medico Competente o Autorizzato; 11. aggiornamento, delle Norme Interne di Comportamento e di Protezione e Sicurezza da esporre in maniera visibile; 12. valutazione preventiva della dose individuale per i gruppi di riferimento della popolazione e, in corso di esercizio, delle dosi ricevute o impegnate dai gruppi di riferimento della popolazione in condizioni normali, nonché la valutazione delle esposizioni in caso di incidente. A tal fine i predetti gruppi di riferimento debbono essere identificati sulla base di valutazioni ambientali, adeguate alla rilevanza dell'attività stessa, che tengano conto delle diverse vie di esposizione; 13. realizzazione di un programma di formazione ed informazione del personale sui pericoli derivanti dalle attività soggette a rischio di radiazioni; 3

14. controllo di radioprotezione presso i laboratori di Medicina Nucleare, l impianto di smaltimento di liquidi radioattivi, ai fini della valutazione degli ambienti di lavoro e dell ambiente esterno ai fini della protezione della popolazione; 15. esame periodico del funzionamento di tutte le apparecchiature inerenti alla rilevazione di raggi gamma ed esame dell idoneità delle attrezzature di protezione utilizzate; 16. misurazione periodica della radioattività dei recipienti contenenti i rifiuti radioattivi solidi prodotti nella pratica clinica, rilasciando una autorizzazione allo smaltimento di quelli risultanti contenere materiale con livelli di radioattività compatibili con le norme sullo smaltimento; 17. misurazione periodica dell attività dei liquidi biologici contenuti nelle vasche dell impianto di smaltimento, rilasciando autorizzazione allo scarico in fogna, quando l attività risulta inferiore al limite consentito dalla legge; 18. aggiornamento del registro dei reflui radioattivi e del registro dei rifiuti solidi e liquidi ; 19. definizione di una logica dei percorsi da seguire durante lo svolgimento dell attività in reparto. C) OGGETTO DELLE PRESTAZIONI NELL AMBITO DELLA RISONANZA MAGNETICA ESPERTO RESPONSABILE RM Nel caso di acquisizione di una nuova apparecchiatura di Risonanza magnetica: 1. partecipazione alle operazioni prodromiche all acquisto di nuove apparecchiature (consulenza tecnica finalizzata alla redazione del capitolato di gara e all espletamento della stessa, validazione del progetto esecutivo, verifica della corretta esecuzione del progetto ad installazione avvenuta etc.); 2. Controllo dei diversi collaudi effettuati dalla Ditta incaricata dell installazione e loro validazione; 3.esecuzione o validazione del progetto esecutivo del reparto di Risonanza Magnetica con analisi delle caratteristiche del sito in confronto con quanto previsto dalla normativa vigente; 4. Individuazione delle comunicazioni e/o richieste di autorizzazione da inoltrare agli organi competenti al fine di ottenere le relative approvazioni previste dalla legge e stesura delle stesse; 5. controllo della corretta installazione dei diversi dispositivi di sicurezza; 6. stesura delle norme interne di sicurezza e dei protocolli per i controlli di qualità; Per le apparecchiature di Risonanza Magnetica attualmente istallate: 7. effettuazione periodica dei controlli di qualità; 8. sorveglianza fisica dell ambiente; 9. segnalazione al datore di lavoro degli incidenti di tipo tecnico; 10. verifica periodica delle caratteristiche tecniche degli impianti mediante controllo dei dispositivi di monitoraggio e di sicurezza del sistema a radiofrequenza, della tenuta della cabina schermata, del sistema di rivelazione ossigeno, della canalizzazione dei gas criogeni, della ventilazione ed espulsione rapida dei gas, della distribuzione delle curve isomagnetiche (con il rispetto della periodicità prevista dal D.M. del 02/08/1991); 11. verifica della presenza della cartellonistica indicante le aree ad accesso controllato; 12. informazione e formazione di tutto il personale operante nel sito di RM relativamente agli aspetti connessi con la sicurezza ed alle procedure di emergenza adottate nella gestione degli incidenti (quench, incendio, etc.) 13. elaborazione e/o aggiornamento del Regolamento di Sicurezza scritto contenente le norme interne di sicurezza e formazione ed informazione del personale addetto alla RMN sui contenuti dello stesso e messa in atto delle misure necessarie per l attuazione del regolamento; 14. Valutazione ed analisi del SAR (Rateo di assorbimento specifico medio). 4

DETTAGLIO APPARECCHIATURE DI RISONANZA MAGNETICA Le apparecchiature RM oggetto della attività di Esperto Responsabile sono allo stato costituite da: - n. 1 apparecchiatura del gruppo B con magnete superconduttore 3 T; - n. 1 apparecchiatura del gruppo A con magnete superconduttore 1,5T; - n. 1 apparecchiatura del gruppo A con magnete permanente 0,25 T; - n. 1 apparecchiatura settoriale con magnete permanente 0,30 T. D) OGGETTO DELLE PRESTAZIONI NELL AMBITO DEL LABORATORIO DI ANALISI IN VITRO ESPERTO QUALIFICATO 1. Nel caso di acquisizione di nuove sorgenti, istituzione e aggiornamento del Registro di Sorveglianza Fisica della Radioprotezione, con contestuale redazione di un documento contenente le valutazioni preventive di radioprotezione (progetto di radioprotezione) ed il relativo benestare (art. 61) e prima verifica della sorveglianza fisica; 2. classificazione degli ambienti di lavoro a rischio di radiazioni, e dell eventuale personale esposto ed individuazione degli eventuali gruppi di riferimento; 3. definizione della frequenza delle verifiche periodiche e delle valutazioni dosimetriche; 4. effettuazione della Sorveglianza Ambientale, delle successive Verifiche Periodiche o quelle eccezionali aggiornando il Registro della Sorveglianza Fisica di Radioprotezione; 5. istituzione delle Schede Dosimetriche Personali per l eventuale nuovo personale esposto e, nei casi previsti, i Libretti Dosimetrici Personali; 6. valutazione periodica delle dosi per l eventuale Personale Esposto e aggiornamento delle Schede Dosimetriche Personali; 7. comunicazioni periodiche delle Dosi dell eventuale Personale Esposto al Medico Competente o Autorizzato; 8. fornire indicazioni per la stesura delle Norme Interne di Comportamento e di Protezione e Sicurezza; 9. sviluppare un Programma di Formazione ed Informazione del personale sui pericoli derivanti dalle attività soggette a Rischio di Radiazioni; 10.supervisione alla gestione dei rifiuti radioattivi solidi e liquidi e rilascio dell autorizzazione allo smaltimento secondo la normativa vigente. N.B. Per la peculiarità delle attività svolte dall A.O.U., l Esperto Qualificato a cui verrà conferito l incarico dovrà coadiuvare il coordinatore della Scuola di Specializzazione di Fisica Medica nello svolgimento dell attività di tirocinio per gli studenti di detta scuola. 5

DETTAGLIO SORGENTI RADIOATTIVE - applicatori oftalmici con sorgenti radioattive sigillate Ru 106 => Rh 106, per una attività complessiva non superiore a 400 MBq (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 66 del 14/05/2010); - sezione di Medicina Nucleare Diagnostica per l impiego (nulla osta ex art. 28 del D. Lgs. 230/1995 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per l Energia e le Risorse Minerarie Ufficio B6 Posiz. IMP/15 del 19/12/2006) di ciclotrone MINItrace con protoni 9,6 MeV, dei radioisotopi non sigillati 18 F, 13 N, 67 Ga, 99 Mo=> 99m Tc, 111 In, 123 I, 131 I e 201 Tl e di sorgenti sigillate per taratura 68 Ga => 68 Ge, 57 Co, 133 Ba e 137 Cs; - sezione di Medicina Nucleare al corpo B dell Edificio 1 per l impiego (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 164/00 del 13/12/2006 ) dei radioisotopi non sigillati 51 Cr, 67 Ga, 75 Se, 99 Mo=> 99m Tc, 111 In, 123 I, 131 I e 201 Tl e di sorgenti radioattive sigillate per taratura 57 Co, 133 Ba e 137 Cs; - reparto di Terapie con Radionuclidi per l impiego (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 163/00 del 13/12/2006) dei radioisotopi non sigillati 89 Sr, 90 Y, 111 In, 131 I capsule, 131 I liquido, 153 Sm, 166 Ho, 169 Er, 177 Lu, 186 Re e 198 Au e l impiego diagnostico, per gli studi preliminari sui pazienti, del radioisotopo non sigillato 123 I; - n.ro 4 laboratori per impiego in vitro di radioisotopi non sigillati, mediamente n. 2 radioisotopi non sigillati tra 3 H, 32 P e 35 S, Classe 2; - n.ro 18 laboratori per impiego in vitro di radioisotopi non sigillati, mediamente n. 2 radioisotopi non sigillati tra 3 H, 32 P, 35 S e 125 I, Classe 3. DETTAGLIO APPARECCHIATURE UTILIZZATE IN AMBITO RADIOLOGICO Le apparecchiature, sorgenti e laboratori oggetto della attività di Esperto Qualificato sono allo stato costituiti da: - n. 7 diagnostiche radiologiche generali; - n. 2 diagnostiche radiologiche toraciche; - n. 3 diagnostiche TC; - n. 3 diagnostiche per emodinamica e radiologia interventistica; - n. 4 diagnostiche mammografiche, di cui una su mezzo mobile; - n. 1 diagnostica MOC; - n. 1 diagnostica odontoiatrica con OP ed endorale; - n. 5 apparecchi radiografici endorali in locali Riuniti ; - n. 13 apparecchi radiologici mobili IBTV; - n. 14 apparecchi radiografici mobili da corsia; - n. 2 litotritori con apparecchio radiologico mobili IBTV per centratura; - n. 2 apparecchi per fluoroscopia degli arti; - n. 1 apparecchio RX per la irradiazione di sacche di sangue e prodotti biologici; - acceleratore lineare per radioterapia 21 MeV (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 160/06 del 13/12/2006); - acceleratore lineare per radioterapia 6 MeV (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 226/04 del 14/10/2004); - acceleratore lineare per radioterapia intraoperatoria 9 MeV (nulla osta ex art. 29 del D. Lgs. 230/1995 Decreto Sindacale n. 65 del 14/05/2010); 6