PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI AMBULANZE PER LE ASL DELLA REGIONE ABRUZZO. G.U.R.I. n. 153 del giorno 30/12/2015.



Documenti analoghi
Bando di gara n /2012 per la fornitura di a utobus urbani di linea alimentati a gasolio classe 1 metri 15,00 lotto n 1 CIG C70.

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA DI AUTOVEICOLI (Lotto n. 1)

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

e p.c. OGGETTO: Cambio di destinazione dei veicoli in circolazione. Variazione del numero dei posti.

(Pubblicato nella G.U. 3 novembre 1987, n. 257.) IL MINISTRO DEI TRASPORTI

CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO TRASPORTO INFERMI E TRASPORTO SANGUE

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016

Orientamenti interpretativi in merito agli interventi di sopraelevazione di edifici esistenti

Area Amministrativo - Contabile

OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI N. 19 MONITOR DEFIBRILLATORI OCCORRENTI ALL ARES CHIARIMENTI

1 - Domanda. 2 - Domanda. 3 - Domanda

CONSIP S.p.A. Gara per la fornitura di Autovetture e servizi connessi in favore della Pubblica Amministrazione ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA

approvato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione

27/10/2014 PARTNER: CONTARINA SPA società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali.

Prot. n PS/ps Verona,

NUOVI ELEMENTI DI ARREDO PER STANZE AGH LATO MONTE TIPOLOGIA ARREDO STANZA 1 (LETTO ALLA FRANCESE) 1.1. pianta scala 1:50

AVVISO DI CHIARIMENTI

C O M U N E D I B R I N D I S I

ERRATA CORRIGE. E per maggior precisione si riporta per intero capitolo con le correzioni apportate:

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, Settimo di Pescantina (VR)


AREA PATRIMONIO E NUOVE OPERE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: )

LA SOSTITUZIONE DEI CERCHIONI DI UN AUTOVEICOLO.

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

REGOLAMENTO DISCIPLINA GENERALE DELLA PROTEZIONE ANTINCENDIO PER GLI AEROPORTI DI AVIAZIONE GENERALE E LE AVIOSUPERFICI

CHIARIMENTI. In riferimento ad alcuni quesiti posti dalle ditte partecipanti si precisano i sottoelencati chiarimenti:

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

Prot. n. Canazei, 25 luglio 2012

NUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI TRASPORTO

QUESITO N. 1: E stato chiesto se la percentuale di ribasso da applicare al lotto 1 rimarrà tale anche per i lotti 2 e 3.

Roma, e, p.c.: prot. 302 /MOT1. Al Direttore Generale del SIIT per il Lazio, l Abruzzo e la Sardegna Sede. Alla CUNA.

E U R O T E C H S. P. A.

FAQ 3 aggiornate al 3 settembre 2015

UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FAQ (Frequently Asked Questions)

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Allegato I Modalità di presentazione dell offerta tecnica, articoli oggetto di campionatura e criteri di valutazione delle offerte

MACCHINE PER LA PROTEZIONE DELLE COLTURE

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

POLITECNICO DI TORINO

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

Circolare N. 136 del 17 Ottobre 2014

TRASPORTI ECCEZIONALI Allegato B del Regolamento dei Trasporti Eccezionali

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE QUARTIERI

RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima

- b) sotto la colonna Corrispettivo (Euro) risulta una riga vuota si chiede se è da compilare e nel caso a quale corrispettivo si riferisce;

Azienda USL n.4 - Nuovo presidio ospedaliero di Prato Prato Ugo Foscolo snc Edoardo Michele Majno

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

CIRCOLARE DESTINATARIO Titolare dell attività Responsabile servizio prevenzione e protezione Responsabile A ambientale

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

LA MARCATURA CE (1) La Direttiva 89/106/CE (Direttiva sui Prodotti da Costruzione) Requisiti Essenziali

Richiesta idoneità sede didattica temporanea

QUESITO N. 1 RISPOSTA

A quale categoria Euro appartiene la mia auto

RICHIESTE DI CHIARIMENTO E RELATIVE RISPOSTE

Allegato Tecnico alla Circolare prot RU del 28 luglio 2014

CROCE ROSSA ITALIANA. Unificazione segni distintivi e di identificazione su autoambulanze ed automezzi CRI

n. prog. QUESITO RISPOSTA In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche:

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

PROVINCIA DI BRINDISI

IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

Spett. le Ditta : Dipartimento Amministrativo Servizio Acquisizioni Beni

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

Note al progetto posto a base di gara Possibilità di modifica Prescrizioni

GARA PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO NUOVO SANTA CHIARA IN CISANELLO (PI)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445)

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

COMUNE DI SARTEANO PROVINCIA DI SIENA

La stesura della revisione della norma uni. REVISIONE DELLA NORMA UNI Confronto tra vecchia e nuova versione.

Istruzioni di montaggio e di posa in opera

RISOLUZIONE N. 113/E. Roma, 27 ottobre Direzione Centrale Normativa

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

Bando di Gara per l'affidamento di servizi professionali per la manutenzione e sviluppo delle applicazioni QUESITI PERVENUTI E RISPOSTE

REGIONE DEL VENETO Azienda ULSS 12 Veneziana BANDO DI GARA. Procedura aperta per l affidamento del servizio di trasporto su gomma di

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

PRINCIPI FONDAMENTALI...

EFFICIENZA ENERGETICA

I chiarimenti della gara sono visibili su

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

PROCEDURA APERTA PER L ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SERVIZI AUSILIARI 4 CHIARIMENTI

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale

Altezze interne dei locali esistenti di vecchia costruzione

IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

CAPITOLATO TECNICO. Patrimonio e Servizi Tecnici Settore Gestione Gare e Contratti. pg. 1

RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA

Oggetto : procedura aperta - Efficientamento energetico di un complesso immobiliare residenziale di proprietà comunale sito in via Rossi.

Attività artigianali Massaggiatori e attività del benessere

Transcript:

PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI AMBULANZE PER LE ASL DELLA REGIONE ABRUZZO G.U.R.I. n. 153 del giorno 30/12/2015. scadenza giorno 1 0 m a r z o 2 0 1 6 Termine per la ricezione delle richieste di chiarimenti 2 marzo 2016 Termine per la pubblicazione dei chiarimenti: 4 marzo 2016 CHIARIMENTI E RETTIFICHE VENGONO APPORTATE LE SEGUENTI RETTIFICHE : 1. CAPITOLATO SPECIALE: ART. 5. TERMINE DI ESECUZIONE E CONSEGNA TALE TERMINE NON POTRÀ ESSERE SUPERIORE A 180 (ANZICHÉ 120) GIORNI SOLARI. DALLA DATA DELL ORDINE. 2. DISCIPLINARE DI GARA : IL PUNTO 7 DEL PARAGRAFO DEDICATO A SECONDA BUSTA " OFFERTA TECNICA LOTTO N ) VIENE ELIMINATO : (CERTIFICATO DI CONFORMITÀ DELLA DITTA COSTRUTTRICE DEL VEICOLO) E PER ESSO NE VIENE RINVIATA LA PRESENTAZIONE AL MOMENTO DELLA CONSEGnA DEL VEICOLO. 3. CAPITOLATO SPECIALE ART. 2. SPECIFICHE TECNICHE - TIPO 1 - AUTO AMBULANZE DI SOCCORSO AVANZATO 4x4 ( Autoambulanze di soccorso costruite in conformità al tipo A1 del D.M. n. 487 del 20/11/1997 e al tipo B della Norma Europea UNI EN 1789). IL PUNTO 2, VIENE SOSTITUOTO COME SEGUE; 2. motorizzazione a gasolio, di cilindrata non inferiore a 2.000 (anziché 2500) centimetri cubici, potenza non inferiore a CV 150 (anziché 170), almeno cilindri 4; Euro 5 o superiore; con filtro antiparticolato;

4. TIPO 2: AUTO AMBULANZE DI SOCCORSO AVANZATO 2x 4 - Autoambulanze di soccorso costruite in conformità al tipo A1 del D.M. n. 487 del 20/11/1997 e al tipo B della Norma Europea UNI EN 1789, allestita su automezzo dotato delle seguenti caratteristiche: IL PUNTO 2 VIENE SOSTITUITO COME SEGUE: 2. motorizzazione a gasolio, di cilindrata non inferiore a 2.280 (anziché 2.500) centimetri cubici, potenza motore minima 150 (anziché 170) cv; almeno cilindri 4; Euro 5 o superiore; con filtro antiparticolato;. PRECISAZIONI E RETTIFICHE LA CERTIFICAZIONE DI RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI TECNICHE PREVISTE DALL'ALLEGATO C) DALLA NORMA EUROPEA UNI EN 1789 «VEICOLI MEDICI E LORO ATTREZZATURE - AUTOAMBULANZE». DOVRA ESSERE PRESENTATA IN SEDE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE, ALL INTERNO DELLA BUSTA OFFERTA TECNICA. 5. L inverter da 12Vcc a 220Vca con potenza minima 1000W richiesto, deve essere ad onda pura o può essere anche ad onda quadra? RISPOSTA: L'INVERTER DA 12 V CC A 220V CA CON POTENZA DA 1000 W DEVE ESSERE AD ONDA PURA. 6. Il divanetto in resina poliestere con sotto panca apribile di CAT.M1 richiesto, è in contraddizione con la normativa UNI EN 1789 che preclude la possibilità di poter utilizzare lo stesso durante la marcia. Pertanto il divanetto potrà essere usato solamente a veicolo fermo, mentre le altre sedute presenti (poltrona testa paziente e frontemarcia) sono omologate Cat. M1. RISPOSTA: IL DIVANETTO IN RESINA POLIESTERE CON SOTTO PANCA APRIBILE RICHIESTO, VERRÀ UTILIZZATO SOLAMENTE A VEICOLO FERMO, PERTANTO NON IN CONTRADDIZIONE CON LA NORMATIVA UNI EN 1789. 6. Il vano naturale che verrà a crearsi sopra la paratia divisoria è impiegato per poter accogliere il climatizzatore dedicato al vano sanitario e pertanto non potrà ospitare un porta oggetti come richiesto. Tale spazio viene recuperato in parte nell ampio gavone sotto divanetto ed in parte sulla parte bassa della parete sinistra.

RISPOSTA: SI ACCOLGONO LE CONSIDERAZIONE E SI PRECISA CHE IL VANO SOPRA LA PARATIA DIVISORIA PUÒ ESSERE RIDOTTO 7. Per quanto concerne la cilindrata e la potenza dell ambulanza Tipo 3, è possibile ricondurle a come da Voi indicato per il Tipo 2, a 2280cc minimo e 150cv? RISPOSTA: PER QUANTO CONCERNE LA CILINDRATA E LA POTENZA DELL'AMBULANZA TIPO 3 PUÒ ESSERE UGUALE AL TIPO 2 (2280 CC E MINIMO 150 CV). DISCIPLINARE AMBULANZE TIPO 2 8. Al p.to 7 si richiede un veicolo con altezza interna del vano paziente 1900mm anche mediante sostituzione del tetto originale. Si rileva che per la tipologia di veicolo proposta Fiat Ducato- il tetto costituisce elemento portante della struttura, pertanto la sua sostituzione pregiudicherebbe in modo sostanziale ed irreparabile la sicurezza e la struttura del mezzo, ed infatti la Casa Costruttrice non potrebbe concedere il nulla osta alla trasformazione, il che renderebbe impossibile l omologazione del mezzo e la sua successiva immatricolazione. Inoltre, la EN 1789 prescrive che l altezza interna debba essere di 1800mm per le ambulanze di tipo C e 1600 per le ambulanze di tipo B, mentre la il Decreto 487/97 stabilisce un altezza di 1070mm per le ambulanze soccorso tipo 1. Alla luce di queste osservazioni si domanda se il capitolato possa essere considerato soddisfatto con un altezza di 1900mm nella parte centrale del veicolo, in corrispondenza del plafone con le relative utenze. RISPOSTA: IL CAPITOLATO PUÒ ESSERE SODDISFATTO CON UN'ALTEZZA DI 1900 MM NELLA PARTE CENTRALE DEL VEICOLO, MA NELLE PARTI LATERALI NON DEVE ESSERE INFERIORE A 1850. 9. Punto B.3): si intende soddisfatto il capitolato con una sirena posizionata dentro il vano motore, rimanendo inalterate le prestazioni della sirena stessa? RISPOSTA: P.TO B 3: LA SIRENA DI EMERGENZA SUL VANO MOTORE NON SODDISFA IL CAPITOLATO. LA SIRENA DEVE ESSERE ALLOGGIATA NEL PARAURTI ANTERIORE. 10. Punto B.6): le luci a tetto si intendono per la visione dall alto del mezzo o devono illuminare il perimetro del mezzo? RISPOSTA: P.TO B 6: LE LUCI LATERALI BIANCHE A TETTO, SI INTENDONO PER ILLUMINARE IL PERIMETRO DEL MEZZO. 11) Punto G.6) il divanetto può essere realizzato analogamente alle altre sedute in sky ignifugo lavabile e disinfettabile, anche per garantire il confort degli operatori?

RISPOSTA: IL RIVESTIMENTO DEL DIVANETTO PUÒ ESSERE REALIZZATO IN SKY (ECOPELLE) IGNIFUGO LAVABILE E DISINFETTABILE. FERMO RESTANDO CHE TUTTA LA STRUTTURA SIA (COME RIPORTATO DAL CAPITOLATO), IN RESINA POLIESTERE E CON SOTTO PANCA APRIBILE. 12. In riferimento alle specifiche tecniche riguardanti i mezzi di soccorso, si precisa che le misure dei veicoli 4x4 (passo lunghezza max 5300 mm), si riferiscono ad un mezzo passo corto; le misure dei veicoli 2 x 4, si riferiscono in modo precoso ad unn passo lungo ( lunghezza max 5998 mm). Si chiede conferma della richiesta di mezzi passo corto per la tipologia 4 x 4 e mezzi passo lungo per la tipologia 2 x 4. RISPOSTA: SI CONFERMA IL PASSO CORTO PER LA TIPOLOGIA 4 X 4 ; CON RIFERIMENTO ALLA TIPOLOGIA 2 X 4, LA MISURA CORRETTA DEL PASSO E 5450 ( PASSO MEDIO) 13. Si chiede se, in luogo del FIAT DUCATO 3000 CC 180, sia possibile offrire veicoli CITROEN 3.0 HDI 180 CV. RISPOSTA: NEL SEGNALARE COME LA TIPOLOGIA RIPORTATA NEL CAPITOLATO SIA ACCOMPAGNATA DALLA DICITURA TIPO, SI RIBADISCE LA POSSIBILITA DI PRESENTARE QUALUNQUE TIPOLOGIA DI VEICOLO, PURCHE RISPONDENTE ALLA CARATTERITICHE RICHIESTE. 14. Con riferimento alla motorizzazione delle ambulanze Tipo 2 e 3 si chiede di poter considerare, come nel caso delle ambulanze di tipo 1, motorizzazioni con cilindrata minima 2000 cc e potenza 150. RISPOSTA: SI CONFERMANO LE SPECIFICHE RICHIESTE. 15. DISCIPLINARE AMBULANZE TIPO 2 LOTTO 2: 1) Si chiede di chiarire quante siano le ambulanze destinate alla ASL di Avezzano, quante a quella di Sulmona e quante a quella de L Aquila. RISPOSTA: 1) l'ambulanza con la culla termica andrà al P.O. di L'Aquila dove esiste la T.I.N. (protocollo STEN) le altre sei ambulanze 2x4 saranno così destinate: - n. 2 ambulanze al P.O. di L'Aquila

- n. 2 ambulanze al P.O. di Avezzano - n.1 ambulanza al P.O. di Sulmona - n. 1 ambulanza al P.O. di Castel di Sangro.