COMUNE DI OSIMO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE. per la 'Determinazione dell'incidenza degli Oneri di Urbanizzazione



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UTI A' 1 1 l lliml> DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SETTORE SVILUPPO E GESTIONE DEL TERRITORIO Piazza del Comune, l 60027 Os imo (AN) Tel. 071 72492391245/280 Pax. 071 724923 1 N IIIII {' I ' O) \'('l' ti <' HOO 228Htltl Mail: info@comunc.osimo.an.il lnlcrncl : hllp:l/www.comlllh:.osimo.a n. il COMUNE DI OSIMO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE per la 'Determinazione dell'incidenza degli Oneri di Urbanizzazione {Attuazione del D.P.R. 06 giugno 2001, no 380) integrazione e adeguamento alla L. 164/2014 maa o 2016 A ALLf:C:ì/'.TO AL. Lf\ U ~ :L'l! :;r : /\1. 10,\l!.: _ çc.., _ n.. _1_L _,. '.. 2. 4?.~l G_ IL SINDACO Dott. Simone Pugnaloni IL RESPONSABILE Settore Sviluppo e!;/.ione del' erritorio Dotti 1 wuri io Mercuri IL DIRIGENTE Dipartimento del Territorio Dott. Ing. Òo~erto Vagnoz\i /(}W V

NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE per la 'Determinazione dell'incidenza degli Oneri di Urbanizzazione' (Attuazione del D.P.R. 06 giugno 2001, n 380) integrazione e adeguamento alla L. 16412014 legenda: teste medlflsate testo integrato Indice Art. 1 Incidenza degli oneri di urbanizzazione- Tabelle parametriche Art. 2 Adempimenti del Comune Art. 3 Detenninazione del costo base di urbanizzazione Art. 4 Incidenza degli oneri di urbanlzzazione In relazione alle Zone Territoriali Omogenee Art. 5 lndividuazione delle Zone Territoriali Omogenee Art. 6 Incidenza degli oneri per gli edifici produttivi Art. 7 Edifici a destinazione mista Art. 8 Incidenza degli oneri per l complessi turistici rlcettlvi complementari Art. 9 Scomputo Totale o parziale del contributo Art.10 Definizione e modalità di calcolo di superfici e volume Art.11 Riferimento temporale per la definizione del contributo Art.12 Ristrutturazione e ampliamenti di edifici unifamlliari Art.13 Suddivisione di unità immobiliari Art. 14 Fusione di unità Immobiliari Art. 15 Mutamento delle destinazioni d'uso Art. 16 Cumulo di più interventi Art. 17 Varianti ai titoli abilitativi Art.18 Riduzione o esonero degli oneri di urbanizzazlone Art.19 Adeguamento degli oneri di urbanizzazlone Art. 20 Rateizzazione pagamenti contributi di urbanizzazione Allegati Tabelle parametriche 1

Art. 1 Incidenza degli oneri di urbanizzazione- Tabelle parametriche Il comune di Osimo, ai sensi dell'art. 16 e 19 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 stabilisce l'incidenza delle opere di urbanizzazione sulla base dei costi di riferimento delle tabelle paramelriche allegale al presente Regolamento che determinano: Tabella A- L'incidenza media per ogni metro cubo edificato, degli oneri di urbanizzazione primaria riferita ad un insediamento tipo con un indice di fabbricabilità fondiaria di circa 2 mc/mq; Tabella B- L'incidenza media per ogni metro cubo edificalo, degli oneri di urbanizzazione secondaria riferita ad un insediamento tipo con un indice di fabbricabilità fondiaria di circa 2 mc/mq; Tabella C- Articolazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per zone omogenee e per tipi di intervento di cui alla lell a) del seguente art. 2; Tabella D- Incidenza media delle opere di urbanizzazione per ogni metro quadrato di superficie utile edificabile destinata ad insediamenli industriali e artigianali; Tabella E- Articolazione degli oneri di urbanizzazione parametrata in relazione alle previsioni di zona e tipi d'intervento di cui alla lelt. b) del seguente art. 2); Tabella F- Incidenza degli oneri di urbanizzazione relativa ai complessi turistici ricettivi complementari; Per la determinazione di delta incidenza debbono essere osservate le norme contenute nei successivi articoli. ART.2 Adempimenti del Comune Il comune di Osimo, determina, per effello della applicazione dei parametri di cui al presente regolamento, il contributo per le opere di urbanizzazione dovuto rispeltivamente : a) per le costruzioni residenziali, turistiche, commerciali e direzionali; b) per gli insediamenti Industriali- artigianali; c) per i complessi turistico-ricettivi complementari. Art 3 Determinazione del costo base di urbanizzazione Il comune di Osimo determina il costo base di urbanlzzazione primaria e secondaria desumendolo dalle tabelle A e B per l'edilizia residenziale, turistica, commerciale e direzionale, dalla tabella per D le zone industriali e artigianali e dalla tabella F per gli insediarnenti turistici-ricettivi complementari. Art.4 Incidenza degli oneri di urbanizzazione in relazione alle Zone Territoriali Omogenee L'incidenza degli oneri per le spese di urbanizzazione primaria e secondaria relative egli insediamenti residenziali, turistici commerciali e direzionali viene determinata moltiplicando il costo base previsto dalle tabelle A e B per i coefficienti riportati nella tabella C in relazione alle zone omogenee previste dal D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 ed ai tipi di intervento. 2

Per le zone prive di strumentazione urbanistica, disciplinate dall'art. 9 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 il comune di Osimo applica, per le costruzioni residenziali ricadenti nel perimetro del centro abitato, il costo base determinato dalle tabelle A e B; per le coslruzioni fuori di detto perimetro il predetto costo base è maggiorato del 50 per cento. Art. 5 lndividuazione delle Zone Territoriali Omogenee Ai fini dell'applicazione dei coefficienti di cui alla tabella C, si fa riferimento alle zone omogenee di cui all'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, individuate come tali in sede di formazione del Piano Regolatore Generale. Art. 6 Incidenza degli oneri per gli edifici produttivi L'incidenza degli oneri di urbanizzazione relativa agli edifici produttivi industriali e artigianali, viene determinata moltiplicando il costo base previsto dalla tabella D, riferita al metro quadrato di superficie delle costruzioni, per l coefficienti riportati nella tabella E, in relazione alle previsioni di zona e ai tipi di attività produttive. Sono sottoposti alla normativa di cui al precedente comma tutti gli insediamenti di carattere produttivo che sorgano sul territorio comunale, cosi come qualificato urbanisticamente ai sensi dell'art. 2 del D.M. 2104/1968. Relativamente a particolari tipologle di Intervento non codificali dal presente Regolamento, per la determinazione dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione, si procede per assimilazione ad analoghi interventi edificatori all'interno della stessa zona territoriale omogenea applicando la maggiore tariffa prevista per le relative quantità edilizie. L'onere relativo alla costruzione di particolari attrezzature collettive e servizi, alle opere necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e a quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi ove me siano alterate le caratteristiche è a totale carico del soggetto attuatore l'intervento edilizio, owero, dell'intestatario del titolo abilitativo ed è determinato dal comune in sede di rilascio del permesso di costruire o altro titolo abilitativo equivalente e, in caso di SCIA o DIA, da chi presenta la segnalazione o denuncia. Per le zone prive di strumentazlone urbanistica, disciplinate dall'art. 9 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, il Comune di Osimo applica, per gli edifici e complessi industriali ed artigianali, il costo base determinato dalla tabella D maggiorato del 50 per cento. Qualora nelle zone territoriali a destinazione industriale e/o artigianale, gli strumenti urbanistici ammettano la localizzazione di attività commerciali al dettaglio, direzionali o turistiche, il calcolo degli oneri di urbanizzazione è effettuato applicando la tabella C del presente regolamento relativa alle voci direzionale e commerciale, turistica - alberghiera, turistica - residenziale per le zone omogenee 8 o C, a seconda che le zone territoriali a destinazione industriale e/o artigianale siano di completamento o di espansione. Qualora nelle zone territoriali a destinazione industriale e/o artigianale, gli strumenti urbanistici ammettano la localizzazione di attività commerciali all'ingrosso, ivi compresi i magazzini di attività commerciali all'ingrosso altrimenli localizzate, il calcolo degli oneri di urbanizzazione è effettuato applicando la tabella E del presente Regolamento. Nel caso di cambio d'uso, anche senza opere, da commercio all'ingrosso a commercio al dettaglio è dovuta la differenza degli oneri di urbanizzazione previsli dalle relative tabelle calcolati alla data del cambio stesso. Nel caso di attività commerciali all'ingrosso che sono esercitate congiuntamente al dettaglio, in quanto consentito dalla legislazione di settore, il calcolo degli oneri di urbanizzazlone è effettuato applicando la tabella C del presente 3

Regolamento, limitatamente alla porzione di unità Immobiliare destinata alla superficie di vendita, mentre per la restante, il calcolo degli oneri di urbanizzaziona è effettuato applicando la tabella E. Qualora nella zona territoriali a destinazione industriale a/o artigianale, gli strumenti urbanistici ammettano, in connessione alla attività produttiva insediate anche aree esposiffve non aperte ai pubblico, per dette area il calcolo degli oneri di urbanizzazione è effettuato applicando la tabella E del presenta Regolamento. Gli alloggi per il proprietario o il custode realizzati nell'ambito di edifici produttivi industriali o artigianali a legati agli stessi da vincolo di pertinenzialltà registrato a trascritto sono soggetti al pagamento degli oneri stabiliti dalla tabella E. Qualora nelle zone territoriali a destinazione industriale e/o artigianale, gli strumenti urbanistici ammettano la localizzazione di residenze il calcolo degli oneri di urbanizzazione é effettuato applicando la tabella C del presente regolamento relativa alle residenze per le zone omogenee B o C a seconda che le zone territoriali a destinazione industriale e/o artigianale siano di completamento o di espansione. Gli spazi espositivi fieristici sono assimilati alle attività produttiva artigianali e industriali. Art. 7 Edifici a destinazione mista Quando in una medesima costruzione coesistano unità immobiliari con diversa destinazione d'uso, soggetta al pagamento di differenti oneri di urbanizzazione, per ciascuna unità si applica il contributo corrispondente alla sua propria destinazione. Limitatamente agli interventi di ristrutturaziona edilizia con frazionamento di unità immobiliari di tipo produttivo, la superficie da computarsi ai soli fini della determinazione dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione é quella risultante dalla nuova unità immobiliari di derivazione aventi la minore superficie. Art.8 Incidenza degli oneri per i complessi turistici ricettivi complementari L'incidenza degli oneri di urbanlzzazione relativa alla predisposizione ed attrezzatura di complessi turistico ricettivi complementari quali: campeggi, asili per mobili destinati ad alloggi temporanei itineranti e simili, viene determinata dal comune sulla basa del costo contenuto nella tabella Fin relazione alle superfici della unità di soggiorno temporaneo. Per unità di soggiorno temporaneo si considera io spazio attrezzato avente la superficie utile per la sistemazione di una tenda roulotta o altro mobile ilineranta o simili. Il contributo di cui ai presenta articolo è dovuto in aggiunta a quello concorrente il titolo abilitativo per le costruzioni edilizia effettuata nel complesso turistico, per la quali il contributo stesso è determinato secondo le norme generali. Le opero interne ai complesso turistico al servizio delle unità di soggiorno temporaneo, quali la rete di distribuzione elettrica, le opere per lo smaltimento dei rifiuti, le strade interne, i parcheggi, le attrezzature di uso riservate agli utenti sono a totale carico del soggetto attuatore l'intervento edilizio, owero, dell'intestatario del titolo abilitativo e non sono compensabili con il contributo previsto nei presente articolato. Le strutture balneari sono soggette al pagamento degli oneri di urbanizzazione previsti dalla tabella C per il direzionale e commerciale in zona B, salvo quelle in area demaniale che lo sono limitatamente agii esercizi di somministrazione e ai chioschi gestore. 4

Art.9 Scomputo Totale o parziale del contributo Le opere di urbanizzazione e le lnfraslrullure possono anche essere situate all'esterno dell'area dove si realizzano gli interventi edificatori, purchè esse svolgano una funzione strettamente correlata a questi. Agli effetti dello scomputo totale o parziale del contributo, previsto dall'art. 16, secondo comma del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380, il comune, nell'effettuare la valutazione delle opere che il privato si impegna a far realizzare direttamente, qualifica distintamente le opere di urbanlzzazione primaria da quelle di urbanizzazione secondaria, secondo le modalità stabilite dal vigente regolamento per scomputo oneri di urbanizzazione di cui all'atto C.C. n. 103 del 04/11/1998 e successiva integrazione atto C.C.110 del 04/07/2001. Art.10 Definizione e modalità di calcolo di superfici e volume La superficie dell'edificio, al quale va applicato il contributo per metro quadrato determinato ai sensi dei precedenti articoli, viene calcolato sommando la superficie di ciascun piano delimitata dal filo esterno della muratura e/o pilaslratura perimetrale. Il volume dell'edificio, al quale va applicato il contributo per metro cubo determinato ai sensi dei precedenti articoli, viene calcolato sommando l prodotti della superficie di ciascun piano delimitata dal filo esterno della muratura e/o della pilastratura perimetrale, per l'altezza relativa al piano stesso, misurata Ira le quote di calpestio dei pavimenti. Per la parte di edificio interrato il volume destinato a residenza viene assimilato al volume realizzabile fuori terra nella misura del cinquanta per cento di quello effellivo; fatto salvo quanto previsto dal comma 6, il volume interrato destinato ad autorimesse private, a cantine, deposito-ripostiglio e locali accessori della residenza nonché a locali per impianti tecnici viene valutato nella misura del venticinque per cento di quello effettivo. Per la parte di edificio interrato Il volume destinato ad uffici, ad attività direzionali, commerciali, turistiche e relative pertinenze viene assimilato al volume realizzabile fuori terra nella misura del cinquanta per cento di quello effettivo; Per gli edifici destinati ad attività produttive Industriali ed artigianali la superficie del plano lnterrato viene assimilato alla superficie realizzabili fuori terra nella misura del cinquanta per cento di quella effettiva; per la parte di edificio parzialmente interrato la superficie destinata ad attività produttive industriali e artigianali viene computata per intero. Le autorimesse di cui all'art. 41 sexies della L. 1150/42 non sono computate ai fini del volume dell'edificio al quale va applicato il contributo a condizione che siano rese pertinenziali delle nuove costruzioni realizzate, anche qualora superino i minimi stabiliti dal citato articolo stesso. l volumi entro terra debbono misurarsi rispello alla superficie del terreno circostante definita secondo la sistemazione prevista dal progello approvato e attraverso l'utilizzo delle ordinarie forme geometriche per il calcolo dei volumi. Contribuiscono al calcolo dei volumi, gli organismi e gli elementi edilizi individuati dalla lett d), c. 1 ), dell'art. 13 del vigente R.E.C., ai soli fini del calcolo delle volumelrie da assoggettare al pagamento degli oneri di urbanizzazione,!1!1l! contribuiscono allresl, gli exlraspessori realizzati al sensi della vigente normativa statale e regolamentare in materia di contenimento energetico così come determinati dall'art. 13, 1 comma lettera c/ punto 7 del vigente regolamento edilizio comunale. 5

Art. 11 Riferimento temporale per la definizione del contributo Gli oneri di urbanizzazlone sono determinati in riferimenlo alia data di rilascio del permesso di oostruire, anche nei casi di rilascio del permesso in sanatoria; in caso di intervento soggetto a SCIA o DIA gli oneri di urbanizzazione sono determinati oon riferimento alla data di presentazione della segnalazione o denuncia. Art. 12 Rlstrutturazlone e ampliamenti di edifici unlfamlllarl Agli effetti del presente regolamento, si intendono per edifici unifamiliari sia gli edifici singoli, con tutti i fronti perimetrali esterni direttamente areati e oorrispondenti ad un unioo alloggio per un solo nucleo familiare, sia quelli, che pur oostruiti in aderenza ad altri fabbricati, oostituisoono una struttura edilizia funzionalmente autonoma. Il carattere di edificio unifamiliare deve essere presente sia prima che dopo l'intervento. Gli oneri di urbanizzazione non sono dovuti per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento 'una tantum' quando gli stessi non superino la misura del20% di edifici unifamiliari in tutte le zone urbanistiche incluse le zone agrioole. Nel caso di ristrutturazione di un edificio unifamiliare, acoompagnata da un aumento del volume superiore del 20% rispetto a quello esistente, si applicano gli oneri di urbanizzazione previsti per la ristrutturazione (tabella C, riga quattro) estesi a tutto il volume dell'edificio di progetto (esistente ed in ampliamento). Nel solo caso di solo ampliamento volumetrioo dell'esistente si applicano gli oneri di urbanizzazione previsti dalla tabella C per gli interventi di nuova oostruzione, seoondo l'indice di fabbricabilità fondiaria (IF), estesi al solo volume deli'ampliamento. Art.13 Suddivisione di unità immobiliari Nel caso di suddivisione di una unità immobiliare in due o più unità, la parte sulla quale applicare gli oneri di urbanizzazione di cui alla prima riga della tabella C o in caso di edifici produttivi artigianali e industriali quelli di cui alla prima riga della tabella E, è quella relativa alle nuove unità immobiliari derivate di minore superficie. Art. 14 Fusione di unità immobiliari La fusione di più unità Immobiliari effettuata senza mutamento della destinazione d'uso non é soggetta al versamento degli oneri di urbanizzazione. Art. 15 Mutamento delle destinazioni d'uso Il mutamento di della destinazione d'uso effettualo oon o senza opere è oneroso e la corresponsione degli oneri di urbanizzazione per intero ogni qualvolta implichi l'aumento del carioo urbanistico owero, l'aumento degli standards urbanistici di cui al D.M. 1444/68; in tali casi, la oorresponsione degli oneri di urbanizzazione è pari a quella della riga 3, della tabella C. 6

Art. 16 Cumulo di più interventi Qualora nei cinque anni successivi all'ultimazione dei lavori sullo stesso immobile vengano effettuati più interventi non onerosi tali da configurarsi nel loro insieme come interventi di ristrutturazione edilizia, gli oneri di urbanizzazione sono comunque dovuti e sono calcolati con tariffe riferite al momento dell'ultimo intervento e sere ealoolati OOR le tariffe rifeffie al memente 9elfullime intervento. Art.17 Varianti ai titoli abilitativi Fermo restando gli importi degli oneri di urbanizzazione determinati in sede di rilascio dell'originario titolo abilitativo ovvero di SCIA e DIA, hanno rilevanza ai soli fini della rideterminazione degli oneri di urbanizzazione, gli interventi che comportano varianti alle volumetrle e alle superfici assentibili. Nei casi di rinnovo o proroga dei termini di validità dei titoli abilitativi, l'incidenza degli oneri di urbanizzazione è rideterminata, per differenza, all'atto del rilascio del nuovo titolo abilitativo. Art.18 Riduzione o esonero degli oneri di urbanlzzazlone Per la riduzione o esonero dagli oneri di urbanizzazione valgono le disposizioni stabilite dall'art. 17, comma 3 del D.P.R. 380/2001 e quanto previsto dall'allegato C del vigente Regolamento Edilizio Comunale. Art. 19 Adeguamento degli oneri di urbanizzazlone l'amministrazione Comunale, con propri e successivi provvedimenti e nel rispetto del presente Regolamento, stabilisce gradualmente l'articolazione e l'applicazione dei parametri per la determinazione degli oneri di urbanizzazione dovuti rispettivamente per ogni singolo intervento, come pure, in assenza di provvedimenti regionali, gli oneri di urbanizzazione sono adeguati ogni cinque anni nella misura della variazione istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale. Il riallineamento al nuovo valore complessivo del costo delle opere di urbanizzazione, lvi compresi gli aggiornamenti ISTAT, avviene per gradi ed affinamenti successivi, in relazione alle variabili derivanti dall'ampiezza ed all'andamento demografico del comune, alle sue caratteristiche geografiche, alle destinazioni di zona previste dagli strumenti urbanistici vigenti, alla dotazione del servizi e degli standards generali di cui all'art. 41-quinques della legge 1150f42, nonché dalle condizioni di sviluppo sociale ed economico. Rateizzazione pagamenti contributi di urbanizzazlone In analogia a quanto previsto per l pagamenti rateizzati del contributi di urbanlzzazlone relativi al rilascio di Permessi di costruire e Provvedimenti Autorizzativi Unici, tale rateizzazione del pagamento dei contributi di urbanlzzazlone si ritiene estesa anche al restanti procedimenti abilitativi edilizi quali (SCIA. provvedimento autorizzativo unico autocertficatol con le stesse modalità e garanzie (Art. 471egge 457/1978). 7

ALLEGATI DI CUI ALL'ART.1 DEL REGOLAMENTO Tabella A COSTO DI RIFERIMENTO PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA /me. 21,99 TabellaB COSTO DI RIFERIMENTO PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA fimc. 12,11 Tabella C -ARTICOLAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRlMARIA E SECONDARIA PER LE V ARIE ZONE OMOGENEE lett. a) art. 2 ZONE TERRITORIALI OMOGENEE A B c E Opere di Urbanluaxlone IA Il' I' n I' ll' I' Il' Suddiviaionc unità immobiliari c l intetvcnti previsti.t. 17, c. l) D.P.R. 0,20 0,30 0,30 0,40 0,40 0,50 0,60 0,70 380/2001 2 Ristrutturazionc edilizia 0,30 0,40 0,40 0,50 0,60 0,70 0,80 0,80 Riatrutturaziooc edilizia con mutamento di destinazione o aumento 3 dcuc S.U.L. anche mediante 0,50 0,56 0,60 0,64 0,80 0,80 1,00 1,00 demolizione o riooe.t:ruzionc senza aumento di volume 4 Ristrulturazionc di edifici ldlifamiuari con amnliamcnto > 20% 0,50 0,60 0,60 0,70 0,70 0,80 1,00 1,00 Ristruttunzionc edilizia con mutamento di destinazione o aumento delle S.U.L, anche mediante demolizione e rioottruzionc a enza l aumento di volume, nei aoli ca5ì 0,70 0,80 0,80 0,90 1,00 1,00 l,so 1,50 ~ intcrcuati da varianti urbanistiche, deroghe o cambi di destinazione d'uso 5 comportanti maggioc valore ritpetto alla destinazione oriainaria Nuove coatruzioni con indice ~ 6 1,00 1,00 1,20 1,20 1,40 1,40 2,00 2,00 fabbricabilità fondiaria If < 1 mc/mq 7 Nuove costruzioni con indice fabbricabilità fondiaria l < If < 2 0,90 0,90 1,00 1,00 1,20 1,20 2,00 2,00 8 Nuove co.rtruzioni QOO indice fabbri<labilità fondiaria It: > 2 0,80 0,80 0,90 0,90 1,00 1,00 2,00 2,00 Interventi Cooperative a proprietà 9 indivisa in zone PEEP 0,60 0,60 0,70 0,70 0,80 0,80 2,00 2,00 IO Direzionale c commerciale 1,00 1,00 1,10 1,10 1,20 1,20 2,00 2,00 Il Turistica alberghiera 0,70 0,80 0,80 0,90 1,00 1,00 2,00 2,00 12 Turistica Residenziale If :51 1,00 0,90 1,20 1,00 1,~0 1,30 2,00 2,00 13 Turistica Rctidcnzialc l < If.:52 14 Turist.ica Residenziale If> 2 0,90 0,80 1,10 0,90 1,40 1,20 2,00 2,00 0,80 0,70 1,00 0,80 1,30 1,10 2,00 2,00 LEGENDA: A- centri storici; 8-zone di completamento; C- zone di espansione; E- zone agricole. 8

Tabella D COSTO DI RIFERlMENTO PER LE OPERE DI URBANIZZAZIONE ZONE INDUSTRIALIIARTIGIANAIJ /mq. 22,07 Tabella E ARTICOLAZIONE DEGU ONERI PER LE ZONE DESTINATE AD INSEDIAMENTi PRODUTTIVl ARTIGIANALIIINDUSTRIAIJ -Lett. b), art. 2 - interventi Zone Completamento Espansione Suddivisione unità immobiliari edifici artigianali/industriali 0.2 0.3 - Ristrutturazione edifici artigianalifmdustriali 0.3 0.4 Ampliamento edifici artigianali/industriali 0.6 0.8 Nuovi edifici artigianali/industriali 0.8 l Suddivisione unità immobiliari edifici artigianali/industriali nell'ambito degli insediamenti di cui all'art. 27 Legge 865/71 0.1 0.2 Ristrutturazione edifici artigianali/industriali nell'ambito degli insediamenti di cui all'art. 27 Legge 865nl Nuovi edifici produttivi artigianalifmdustriali n eli' ambito degli insediamenti di cui all'art. 27 Legge 865/71 Suddivisione unità immobiliari edifici artigianali/industriali in zona agricola 0.2 0.3 0.6 0.8 0.3 0.3 Ristrutturazione edifici artigianali/industriali in zona agricola 0.4 0.4 Nuovi edifici produttivi artigianali/industriali in zona agricola l l Suddivisione unità immobiliari edifici commerciali all'ingrosso 0.4 0.5 Ristrutturazione edifici commerciali all'ingrosso 0.6 0.8 Ampliamento edifici commerciali all'ingresso 1.2 1.6 Nuovi edifici per attività commerciali all'ingresso 1.6 2 Tabella F COSTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PER MQ. DI AREA D'INSEDIAMENTO PER COMPlllSSI TURISTICO-RICETI'M COMPLEMENTARI -lett. c), art. 2 Superfici per unità di <80,00mq. tra 80,00 e l 00,00 mq. > loo,oomq. soggiorno temporaneo Costo opere di 5,58 7,86 7,15 urbanizzazione /mq. 9