VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 10 AGOSTO 2000



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Transcript:

copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 10 AGOSTO 2000 N. 35 In data 10.08.2000 alle ore 18.00 presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del Presidente, risultano presenti i signori: - MALOSSINI Cesare - Sindaco - BENAMATI Tomaso - Presidente - FRIZZI Rocco - ZUCCHELLI Paolo - LORENZI Patrick - MATTEOTTI Paolo - BOMBARDELLI Ivo - VALANDRO Salvador - TRINCHIERI Cristian - VICARI Tiberio - CESCHINI Vincenzo - ANDREOZZI Maurizio - TANAS Marco - D AGOSTINO Alfredo - BASSETTI Enzo - BONORA Vigilio - GENTILINI Ivo - DAVES Mario - RAVANELLI Giuseppe - PERONI Andrea Risultano assenti i Consiglieri signori: - BERTOLDI Pietro - BALLARDINI Alberto - CALZA Luigi - MANZONI Marco - LOTTI Stefano - DELAINI Aurelio - ZAMBOTTI Pier Giorgio - PRATI Lorenzo - CRETTI Gino - DE PASCALIS Flavio verbale 10.08. 00 / 1

Partecipa il Segretario Generale del Comune, signor Alfredo Righi. Partecipano alla riunione gli Assessori Pietro Matteotti, Luigi Marino, Adalberto Mosaner, Renato Andreozzi, Giovanni Torboli ed Emilio Munari. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 20 Consiglieri comunali, il signor Tomaso Benamati, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti, indicati nell ordine del giorno emanato con avviso dd. 28.07.2000, regolarmente notificato ed allegato sub lettera A), nonché del punto inserito quale suppletivo n. 2, emanato con avviso dd. 24.05.2000, regolarmente notificato ed allegato sub lettera B), come segue: Punto rimasto da trattare nell ultima seduta 14. MOZIONE N. 89 PRESENTATA IN DATA 15.06.2000 DAL CONSIGLIERE ZAMBOTTI ALL OGGETTO COLLEGAMENTO STRADALE TRA RIVA E ROVERETO CON TUNNEL LUNGO (relatore il proponente) O.d.g. suppletivo n. 1 1. COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 48 E 49 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER LE ADUNANZE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLE RISPOSTE DATE AD INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE DI CONSIGLIERI (LE N. 80, N. 85, N. 86 E N. 95) (relatore il Sindaco) 2. APPROVAZIONE VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DD. 27 APRILE, 25 E 26 MAGGIO 2000 (relatore il Presidente) 3. COSTRUZIONE DI ASCENSORE ESTERNO FINALIZZATO ALL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELL EDIFICIO SITUATO IN VIALE DEI TIGLI N. 31 A RIVA DEL GARDA - P.ED. 336/3 C.C. RIVA: PARERE SULLA RICHIESTA DI DEROGA ALLE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMPRENSORIALE (ART. 2 COMMA 1) E DEL PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE IN ADOZIONE (ARTT. 14 E 24) (relatore Assessore Mosaner) 4. ISTITUZIONE E DETERMINAZIONE CANONE DI CONCESSIONE NUOVE TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO DI VARONE (relatore Assessore Torboli) 5. GESTIONE SERVIZI PORTUALI DEL PORTO S. NICOLO E PARTE DELL EDIFICIO DEL FORTE E DEL PORTO CANALE DELLA ROCCA A SEGUITO DELLA CONCESSIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AL COMUNE DI RIVA DEL GARDA DEI BENI COSTITUENTI DEMANIO IDRICO PROVINCIALE, PER IL PERIODO DALL 1.08.2000 E FINO AL 31.05.2009: CONFERMA DELLA SCELTA DI GESTIONE A MEZZO DELLA LIDO DI RIVA DEL GARDA SPA ED APPROVAZIONE DEL RELATIVO CONTRATTO DI SERVIZIO (relatore Assessore Torboli) verbale 10.08. 00 / 2

6. CONVENZIONE EX ART. 40 L.R. 1/1993, COME MODIFICATO DALL ART. 6 L.R. 10/1998, CON I COMUNI DI ARCO E NAGO-TORBOLE PER LA GESTIONE DELL ACQUEDOTTO CONSORZIALE (relatore il Sindaco) 7. LICEO ANDREA MAFFEI: TRASFERIMENTO A TITOLO GRATUITO ALLA PAT CON VINCOLI DI DESTINAZIONE AD USO SCOLASTICO DELLA P.ED. 980/1 C.C. RIVA AI SENSI DELL ART. 70 L.P. 9.09.1996 N. 8 (relatore Assessore Torboli) 8. MOZIONE N. 93 DD. 13.07.2000 PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ZAMBOTTI RELAZIONE DEL SINDACO SU SPA PARCHEGGI (relatore il proponente) 9. DICHIARAZIONE DEL COMUNE DI RIVA DEL GARDA QUALE CITTA PER LA PACE ED ADESIONE AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEGLI ENTI LOCALI PER LA PACE DEL TRENTINO (relatore Assessore Andreozzi) O.d.g. suppletivo n. 2 1. MOZIONE N. 96 PRESENTATA IN DATA 24.07.2000 A FIRMA DEL CONSIGLIERE PAOLO MATTEOTTI E CAPIGRUPPO ALL OGGETTO FENOMENO ALGA GIALLA (relatore il proponente) Presidente Propone alla nomina di scrutatori per la riunione odierna, con immediata esecutività, i consiglieri Tanas e Daves. Sottoposta a votazione la proposta con voti favorevoli : n. 18 contrari : n. 0 astenuti : n. 2 (Tanas e Daves) IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ^^^ Entra il Consigliere Bertoldi: il numero dei presenti sale a 21. ^^^ Il Presidente ai sensi dell art. 19, 1 comma del Regolamento Interno per le adunanze del Consiglio Comunale, invita i consiglieri che volessero presentare verbalmente interrogazioni al Sindaco, ad inizio di riunione, di prenotarsi. (MANCA LA REGISTRAZIONE) Il consigliere Ravanelli chiede informazioni al Sindaco sulla malattia degli ippocastani, sui servizi igienici di piazza Catena, sul costo assegnato alla APT, sui verbale 10.08. 00 / 3

parcheggi al Rione Degasperi senza segnaletica, su una piazzola di carico e scarico di una strada laterale di viale dei Tigli. Chiede infine di commemorare ai sensi dell art. 52 del Regolamento Interno per le Adunanze del Consiglio comunale, la figura di Edgardo Sogno, invitando i consiglieri a scegliere correttamente l adesione a tale commemorazione... (RIPRENDE LA REGISTRAZIONE) Consigliere Ravanelli onde evitare le brutte figure fatte in occasione della commemorazione della morte dell onorevole Craxi. Grazie. Presidente Grazie a Lei. Direi che possiamo passare al question time e poi fare il minuto di silenzio. E iscritto a parlare il Consigliere Ceschini. Prego. Consigliere Ceschini Voglio innanzitutto riprendere la questione degli ippocastani e delle altre piante del parco, che sono letteralmente soffocate dall edera: sarebbe ora che i giardinieri trovassero il tempo di toglierla perché come voi sapete è parassitaria e quindi può danneggiare le altre piante. Anche esteticamente, vedere un parco come quello del Lido tutto pieno di edera non è il massimo. La seconda questione che voglio proporre alla vostra attenzione riguarda il porto: adesso che il livello del lago si è abbassato dovrebbe essere possibile vedere quella famosa condotta che dovrebbe convogliare le acque provenienti dai piazzali e da altre zone poste a nord per portarle sul fondo lago; con questo abbassamento del livello dell acqua le barche possono toccare con la chiglia e quindi essere soggette a danni, comunque sono già state predisposte delle boe per delimitare e indicare il pericolo. Altra questione riguarda i camper: mi è stato riferito da coloro che lavorano al porto, e sono stati avvisati anche i Carabinieri, che i camperisti scaricano le acque nere prodotte durante la loro sosta nel campeggio al Brione nella conduttura delle acque bianche e quindi ecco che sgradevoli ed olezzanti ricordi vanno ad inquinare le acque; può anche accadere che la P.A.T. effettui un prelievo e risulti che l acqua è inquinata, con grave danno turistico, ma soprattutto ambientale. Chiedo che la Giunta si attivi affinché vengano mandati i Vigili per fare dei controlli più accurati e prevenire così questi episodi. Consigliere Paolo Matteotti Vorrei sapere dal Sindaco se è a conoscenza del fatto che subito dopo il concerto jazz che si è tenuto in piazza alcuni rappresentanti delle forze dell ordine motorizzati, e precisamente in macchina, sono transitati sulla piazza obbligando diverse centinaia di persone a spostarsi. Chiaramente procedevano a passo d uomo, ma la cosa è risultata estremamente antipatica. Per essere precisi, sono passati prima i Carabinieri e poi la Polizia. Mi chiedo se questo abbia un senso preciso, se questo accade anche nelle altre piazze italiane e se non sia possibile provvedere altrimenti. Nella recente convention americana per la Presidenza degli Stati Uniti la novità era rappresentata dalla presenza di truppe scelte munite di rampichino, in quanto secondo recenti verbale 10.08. 00 / 4

studi sono molto più efficienti per girare tra la folla e nelle cinte urbane; questi superman armati di rampichino costituivano la scorta del candidato Presidente ed in effetti questo è l ultimo ritrovato della scienza per presidiare i centri cittadini. Al di là di questo, Le chiedo se secondo Lei questa usanza ha un senso. Ho letto sul giornale che il Comune di Rovereto ha emesso un ordinanza per vietare ai cittadini e ai turisti di dare cibo alle anatre, alle papere, ai cigni, folaghe e quant altro. Ho notato che quest estate c è stata una certa sorveglianza per quanto riguarda i cani sulle spiagge, ho visto più delle altre volte i Vigili transitare a piedi, ho visto i Vigili riprendere cittadini che avevano portato i cani sulla spiaggia, bisognerebbe però far valere anche una vecchia ordinanza che vieta di dare da mangiare, per motivi igienici, ai volatili. Grazie. ^^^ Entra il Consigliere Prati: il numero dei presenti sale a 22. ^^^ Consigliere Daves Come Gruppi di opposizione proponiamo per la festa di Bensheim, che si terrà dal 1 settembre al 4 settembre, il Capogruppo di Alleanza Nazionale, Ravanelli Giuseppe. Seconda questione: ho ricevuto recentemente il libro di una casa editrice di Trento sulla problematica dei minori; si tratta di un lavoro fatto dal Consiglio di Amministrazione dell Istituto Casa Mia, di cui c è stato il rinnovo. Credo che il lavoro svolto dal Presidente Peroni con grande serietà, con grande umiltà, con grande mitezza - conosco il personaggio da molti anni -, il lavoro educativo e anche scientifico svolto in collaborazione con l Università di Verona e l elaborazione di questo testo meritino un plauso. Ho avuto modo di leggerne qualche pagina e posso dire che è altamente qualificato e qualifica anche il Consiglio di Amministrazione uscente e il lavoro educativo svolto sull area dei minori a Riva del Garda presso l Istituto Casa Mia. Anch io mi associo alla proposta fatta dal Capogruppo Ravanelli di osservare un momento di silenzio in ricordo di questo eroe della Resistenza. A tal proposito, leggo una frase pronunciata del Ministro Salvatore Cardinale, che ha partecipato ai solenni funerali di Stato a Torino: E un gesto di riconciliazione. Chi ha vissuto gli anni 70 sa quali contrasti vi siano stati in Italia su questo personaggio e il fatto che un Ministro dell attuale governo Amato sottolinei proprio questo aspetto è importante, anche perché sappiamo che è stata fatta un inchiesta dall attuale Presidente della Camera, ne è risultato assolto e giustamente Cardinale parla di un gesto di riconciliazione. Questi gesti di riconciliazione portano a capire la storia di un personaggio, al quale per certi versi non tutti hanno riconosciuto dei meriti, ma che ha svolto un ruolo importante nella Resistenza, in quanto ha dato il proprio contributo per il valore fondamentale della libertà, è allora con tale spirito che anche noi, come Comunità Rivana, partecipiamo a questo momento di preghiera e di silenzio. Consigliere Bombardelli Porto a conoscenza del Sindaco il fatto che nelle piazze di Riva sono presenti dei giovani che, come mi hanno fatto notare in questi ultimi giorni alcuni cittadini, fermano le persone chiedendo di apporre una firma su dei moduli per la lotta contro l AIDS e quello che più fa specie è che dicono di essere supportati dal Comune di Riva del Garda. Credo che questo non corrisponda al vero. Tra l altro, ho potuto verificare che sul tavolo hanno solo un autorizzazione verbale 10.08. 00 / 5

di posa del tavolino e non c è niente che faccia capire che hanno questo supporto del Comune. Credo sia opportuno intervenire perché queste cose non si ripetano, non la raccolta delle firme, evidentemente, perché se è stata concessa va anche bene, ma non che sia venduta (tra virgolette) come sostenuta dal Comune di Riva del Garda. Consigliere Gentilini Ho avuto modo di notare anch io lo stato degli ippocastani, che ho fatto presente anche al Consigliere Matteotti, soprattutto in Via Lavino, mi hanno però detto che è una cosa che dovrebbe essere superata in un anno circa. Per quanto riguarda i giardinieri, credo che l Assessore Munari abbia l esigenza di aumentare l organico visto che strade e marciapiedi hanno aiuole sempre più impegnative. Forse sarebbe il caso di rivedere o integrare l organico per poter consentire di tenere in ordine la città, soprattutto in questo periodo. Caso di Piazza 3 Novembre, Polizia e Carabinieri: penso si dovrà regolamentare l accesso alla piazza, non solo per Polizia e Carabinieri, che immagino - fanno quello che vogliono, ma per taxi, clienti degli alberghi e fornitori, gli uni perché hanno il diritto di scaricare la valigia davanti all albergo senza scorrazzarla sui bolognini, gli altri perché devono poter scaricare davanti alla porta, e non a partire da cinquecento metri, cento cartoni. Attendo una soluzione definitiva a questo problema perché tutti sappiamo benissimo che al momento c è un Regolamento, ma nella realtà è come se non ci fosse perché tutti fanno quello che vogliono o quasi. Grazie. Presidente Se non vi sono altri interventi, do la parola al Sindaco per le risposte. ^^^ Entra il Consigliere Cretti: il numero dei presenti sale a 23. ^^^ Sindaco Consigliere Ravanelli, malattia degli ippocastani: ho parlato con il nostro capogiardiniere, che è in contatto con il capo-giardiniere del Comune di Trento, e mi ha riferito che lo stesso fenomeno si è manifestato anche nella città capoluogo; mi ha detto anche che c è una terapia particolare e che la cosa questo è quello che ho capito - dovrebbe risolversi nel giro di un anno. Torno a dire che i nostri giardinieri sono in contatto con quelli di Trento per adottare i trattamenti del caso. Per i servizi igienici di Piazza Catena ci sono tutti gli allacciamenti, quest anno però non arriveremo a metterli e invece ci saranno sicuramente per il prossimo anno. L Ufficio APT ha avuto una serie di contrattempi, oggi era aperto, domani anche dovrebbe essere in funzione, però da quello che ho capito dovevano ancora completare alcuni allacciamenti. Per quanto riguarda Rione Degasperi, se il riferimento è a Via Pola giro la Sua domanda all Assessore Munari, che prego di prendere nota per verificare se in quella zona i parcheggi sono segnati. In Viale dei Tigli, dove abito io, lì dove c è il negozio di computer c è una piazzola di carico e scarico ed effettivamente è pericoloso perché chi sale e scende per andare alle proprie abitazioni subito dopo la curva trova magari il camion piazzato e quindi forse sarebbe il caso di spostarla verso sud, verso la stazione delle corriere. verbale 10.08. 00 / 6

Consigliere Ceschini: per gli ippocastani vale quanto ho già detto al Consigliere Ravanelli. Di Porto S. Nicolò abbiamo avuto occasione di parlare anche ieri e sono perfettamente d accordo con Lei; adesso abbiamo anche questo problema dei livelli e siamo preoccupati vedendo che in questo periodo il lago scende di decine di centimetri al giorno. Abbiamo preparato una lettera da mandare ai vari Enti facendo presente la nostra preoccupazione, dopo di che credo che anche come Comunità del Garda, e Lei è rappresentante della nostra realtà in seno a quella Comunità, sia un problema da affrontare per trovare una soluzione adeguata nel tempo. Scarichi dei camper al Porto S. Nicolò: in questi casi non possiamo fare altro che avvertire la Polizia Municipale, affinché si attivi e controlli questi abusi. Si tratterebbe di avere da parte del camperista un po di intelligenza e di educazione, quindi è un problema di cultura. Uno che scarica le proprie porcherie nelle acque bianche va sicuramente stangato con delle sanzioni. Concordo con il Consigliere Paolo Matteotti per quanto riguarda le forze dell ordine, d altra parte lascio le conclusioni e le valutazioni a tutti i Consiglieri. E una zona pedonale, noi tutti passiamo a piedi o in bicicletta, la risposta che comunque mi hanno dato è che loro non possono abbandonare il mezzo e quindi devono per forza di cose viaggiare a bordo della macchina. Come detto, lascio ai Consiglieri e al Consiglio comunale tutto le conclusioni su queste riflessioni fatte dal Consigliere Matteotti, che credo possiamo condividere tutti. L ordinanza che vieta di dare cibo ai volatili esiste già: cercheremo di farla applicare, anche se voi capite che diventa difficile per l agente di Polizia Municipale dare una multa al nonno con il nipotino o alla mamma con il bambino perché danno cibo alle anatre o comunque alla fauna presente sul lago. Credo sia più importante fare opera di prevenzione e fare capire a queste persone che per il bene di tutti è meglio non dare cibo a questi volatili. Ringrazio il Consigliere Ivo Bombardelli dell informazione perché noi non abbiamo dato nessuna autorizzazione: informerò di questo la Polizia Municipale, anche perché non so se poi questi ragazzi chiedano anche soldi. E una cosa che non possono fare se non hanno un autorizzazione del Comune per mettersi in un plateatico ben definito e comunque noi non abbiamo dato nessuna autorizzazione per questo tipo di raccolta e manifestazione. Concordo con quanto diceva il Consigliere Gentilini, al quale peraltro comunico che con il primo agosto abbiamo assunto un altro giardiniere. Effettivamente le aree da coltivare e da tenere curate sono tante e quindi vedremo il prossimo anno se riusciremo a potenziare l organico dei giardinieri. Carico/scarico e regolamentazione dell accesso alle attività economiche in Piazza 3 Novembre: saranno tema di confronto con Giunta e operatori del posto per trovare una soluzione adeguata. In conclusione, devo ai Consiglieri un informazione: avete ricevuto una lettera nella quale si dice che con il prossimo anno, 2001, verrà modificato il bilancio del Comune; ai Capigruppo è stato consegnato un testo coordinato delle disposizioni legislative e regolamentari, di cui poi i vari Consiglieri, se vorranno, potranno anche farsi copia, e così potere prendere atto delle novità, che sono tantissime. In sostanza, andremo a sottoporre ai Consiglieri un bilancio 2001 sul quale dovranno esprimersi approvandolo o meno, ma a scatola chiusa, appunto perché viene modificato totalmente l impianto del bilancio. Ad ogni modo, è intenzione dell Amministrazione convocare verbale 10.08. 00 / 7

i Consiglieri comunali ai primi di settembre e dedicare un pomeriggio, con la presenza del Capo della Ragioneria del Comune di Vicenza, per dare le informazioni e le notizie necessarie su questo nuovo sistema di predisposizione del bilancio, che è già in vigore nelle altre regioni. In occasione di quella riunione avremo modo di scambiarci delle riflessioni e delle osservazioni; intanto avete letto la lettera, in cui sono elencate tutte le scadenze temporali per arrivare alla discussione del bilancio prima del Natale di quest anno. Ho concluso il mio intervento, credo di aver risposto a tutti. Presidente Ritengo concluso il tempo dedicato alle domande dei Consiglieri. Sono stato invitato dal Consigliere Ravanelli e dal Consigliere Daves a fare osservare un minuto di silenzio in ricordo di Edgardo Sogno, se dunque non vi sono altri interventi invito i consiglieri ad alzarsi per osservare un minuto di silenzio e commemorazione. Il Consiglio comunale osserva un minuto di silenzio in memoria di Edgardo Sogno. Presidente Il primo punto in discussione dovrebbe essere la mozione presentata dal Consigliere Zambotti, il quale peraltro ha fatto pervenire alla Presidenza una lettera alle ore 9.50 di oggi dicendo che per improvvisi impegni di lavoro non può essere presente e quindi chiedendo di spostare la sua mozione all ultimo punto dell ordine del giorno. Credo che la prassi sia questa, passiamo pertanto al punto n. 1 del suppletivo n. 1. Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 1 S1 dell ordine del giorno. PUNTO N. _1 S1: COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 48 E 49 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER LE ADUNANZE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLE RISPOSTE DATE A INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE DI CONSIGLIERI (N. 80, 85, 86 E 95). Sindaco Comunico che in data 22.05.2000 è pervenuta l interrogazione n. 80 a firma dei consiglieri Andreozzi, Bombardelli e Ceschini, all oggetto Stato di salute del Porto S.Nicolò. Alla stessa è stato risposto in data 4.08.2000 con nota I.100. Comunico che in data 5.06.2000 è pervenuta l interpellanza n. 85 a firma del consigliere Delaini all oggetto Cassonetto immondizia. Alla stessa è stato risposto in data 30.06.2000 con nota I.100. Chiedo all interpellante se si ritiene o meno soddisfatto della risposta. verbale 10.08. 00 / 8

Consigliere Delaini Mi dichiaro soddisfatto. Sindaco Comunico che in data 5.06.2000 è pervenuta l interpellanza n. 86 a firma del consigliere Delaini all oggetto Segnaletica pista ciclabile. Alla stessa è stato risposto in data 30.06.2000 con nota I.100. Chiedo all interpellante se si ritiene o meno soddisfatto della risposta. Consigliere Delaini Mi dichiaro soddisfatto. Sindaco Comunico che in data 21.07.2000 è pervenuta l interrogazione n. 95 a firma del consigliere Zambotti all oggetto Comunicazione del 17.07.2000, da parte dell'itea al Comune di Riva, della sospensione della procedura per la stima e relative pratiche tecniche inerenti cessioni immobiliari. Alla stessa è stato risposto in data 28.07.2000 con nota I.100. Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 2 S1 dell ordine del giorno. PUNTO N. 2 S1: APPROVAZIONE VERBALI DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE DD. 27 APRILE, 25 E 26 MAGGIO 2000 Presidente Propongo di dare per letti i verbali delle precedenti riunioni consiliare dd. 27 aprile, 25 e 26 maggio 2000, come riportato nelle relative deliberazioni consiliari, e precisamente: seduta del 27 aprile 2000 : dal n. 107 al n. 111 seduta del 25 maggio 2000: dal n. 112 al n. 115 seduta del 26 maggio 2000: n. 116 Comunico che i verbali, ai sensi ed effetti dell art. 17 del Regolamento interno per le adunanze del Consiglio comunale, sono già stati depositati presso la Segreteria del Comune a disposizione dei Consiglieri per eventuali richieste di rettifica. Propongo quindi di darli per letti e di approvarli. Consigliere Prati Intervengo per fare una richiesta, ossia verificare con chi stende i verbali la possibilità di averli con maggiore sollecitudine perché invece vedo che vengono consegnati o messi agli atti con molto ritardo rispetto alle sedute. Credo sia un lavoro che comunque può essere svolto in termini più rapidi e, siccome sarebbe interessante averli in tempi più ristretti e non è un lavoro verbale 10.08. 00 / 9

svolto dai dipendenti del Comune, ma da una ditta esterna, sarebbe bene che si facesse con la dovuta rapidità, in maniera tale che i Consiglieri possano avere a disposizione quanto prima questo documento. Dico in tutta sincerità che adesso mi asterrò perché non li ho letti, se però li avessi con più sollecitudine mi piacerebbe andare ogni tanto a rivedermi la seduta per rammentarmi quello che è stato detto. Questa è una delle cose che conservo su carta per avere lì, anche a livello di ricordo di quelli che sono i dibattiti che si svolgono in Consiglio comunale e quindi averli prima servirebbe per rivedere tante cose e compiere eventuali verifiche. Presidente Se non vi sono altri interventi, passiamo alla votazione. Prego i Consiglieri comunali, anche se non ne conosco gli impegni, di rimanere in aula, anche per senso di responsabilità rispetto al ruolo che dobbiamo ricoprire. IL CONSIGLIO COMUNALE Con votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito, con l assistenza degli scrutatori, è proclamato dal Presidente nel seguente risultato: Consiglieri presenti n. 23 - voti favorevoli n. 20 - voti contrari n. 0 - astenuti n. 3 (Prati, Cretti e Peroni) D E L I B E R A di dare per letti i suddetti verbali relativi alle riunioni consiliari del 27 aprile, 25 e 26 maggio 2000, che vengono approvati nel testo riportato nella precitata documentazione, senza rettifiche. Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 3 S1 dell ordine del giorno, di cui all allegato C) al presente verbale. PUNTO N. 3 S1: COSTRUZIONE DI ASCENSORE ESTERNO FINALIZZATO ALL ELIMI- NAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELL EDIFICIO SITUATO IN VIALE DEI TIGLI N. 31 A RIVA DEL GARDA - P.ED. 336/3 C.C. RIVA: PARERE SULLA RICHIESTA DI DEROGA ALLE NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMPRENSORIALE (ART. 2 COMMA 1) E DEL PIANO REGOLATORE GENERALE INTERCOMUNALE IN ADOZIONE (ARTT. 14 E 24) Assessore Mosaner Questa deroga è estremamente simile alla precedente che abbiamo votato nell ultima seduta di Consiglio; anche le motivazioni sono analoghe e quindi, se mi consentite, leggo solo il verbale 10.08. 00 / 10

dispositivo. Si tratta di un ascensore in struttura posta in centro storico rispetto a quello precedente, che era in edificio in territorio aperto. La deroga in questione ha ottenuto i pareri favorevoli alla concessione da parte di tutte le Commissioni e gli Enti preposti. L Assessore Mosaner dà lettura della predisposta deliberazione. Presidente E aperta la discussione. Se non vi sono interventi, pongo in votazione la delibera, così come letta. Constatato che nessun Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera C). Dato atto che è stato previamente acquisito il parere stabilito dall art. 56 della L.R. n. 1/1993 nel testo sostituito dall art. 16-6 comma della L.R. n. 10/1998, come favorevolmente espresso ed inserito nella presente deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti: n. 23 - Consiglieri votanti : n. 23 - voti favorevoli n. 23 contrari n. 0 astenuti n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE d e l i b e r a DI APPROVARE la proposta di deliberazione formulata dall Area Funzionale della Gestione del Territorio, allegata al presente verbale sub lettera C). Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 4 S1 dell ordine del giorno, di cui all allegato D) al presente verbale. PUNTO N. 4 S1: ISTITUZIONE E DETERMINAZIONE CANONE DI CONCESSIONE NUOVE TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO DI VARONE L Assessore Torboli dà lettura della predisposta deliberazione. verbale 10.08. 00 / 11

Il Presidente dichiara aperta la discussione. Consigliere Ravanelli C è stata una riunione? Voglio dire chi ha stabilito le due tariffe, quella di lire 14.000.000 e quella di lire 22.000.000? C è una Commissione apposita oppure vi sono dei canoni ben precisi? Assessore Torboli Come specificato in premessa, il costo è stato determinato dai costi di costruzione più il canone di concessione, cosicché il costo totale dell intervento è risultato di lire 262.000.000. Questa è stata la base da cui si è partiti per la determinazione dei canoni, che sono stati confrontati con quelli di altri Comuni, risultandone che i nostri sono comunque più bassi. Naturalmente erano quelli di Comuni dai 10.000 abitanti in su. Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera D). Dato atto che è stato previamente acquisito il parere stabilito dall art. 56 della L.R. n. 1/1993 nel testo sostituito dall art. 16-6 comma della L.R. n. 10/1998, come favorevolmente espresso ed inserito nella presente deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 23 - Consiglieri votanti n. 23 - voti favorevoli n. 19 contrari n. 0 astenuti n. 4 (Prati, Cretti, Daves e Ravanelli) IL CONSIGLIO COMUNALE d e l i b e r a DI APPROVARE la proposta di deliberazione formulata dall Area Funzionale del Patrimonio, Estimo, Economato e Tributi, allegata al presente verbale sub lettera D). Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 5 S1 dell ordine del giorno, di cui all allegato E) al presente verbale. verbale 10.08. 00 / 12

PUNTO N. 5 S1: GESTIONE SERVIZI PORTUALI DEL PORTO S. NICOLO E PARTE DELL EDIFICIO DEL FORTE S.NICOLO E DEL PORTO CANALE DELLA ROCCA A SEGUITO DELLA CONCESSIONE DA PARTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AL COMUNE DI RIVA DEL GARDA DEI BENI COSTITUENTI DEMANIO IDRICO PROVINCIALE, PER IL PERIODO DAL 1.08.2000 E FINO AL 31.05.2009: CONFERMA DELLA SCELTA DI GESTIONE A MEZZO DELLA LIDO DI RIVA DEL GARDA SPA ED APPROVAZIONE DEL RELATIVO CONTRATTO DI SERVIZIO L Assessore Torboli dà lettura della predisposta deliberazione. Il Presidente dichiara aperta la discussione. Consigliere Cretti Non mi è stato possibile consultare gli atti e quindi vorrei avere qualche informazione su questo contratto di servizio. In brevissima sintesi, che cosa prevede il contratto di servizio? Consigliere Prati In linea di massima, è evidente che la continuità nell affidamento della concessione alla Lido di Riva va bene e su questa dunque non vi sono obiezioni, perché effettivamente in questo momento si tratta solo di dare continuità a scelte già fatte prima; d altro canto io ritengo, e l ho espresso anche nell ultima seduta consiliare o in Commissione, non ricordo, che si debba cercare di regolare tutta l attività comunale sui porti uniformandoli, ancorché sappiamo che la concessione alla Fraglia è diretta mentre quella che ci verrà data riguarderà il canale e il porto nuovo, anche se poi comunque vi sarà confusione perché la Fraglia ha delle avances sul canale, di là gestisce ecc.. Secondo me, si tratta di creare un Regolamento o comunque di discutere di comune accordo con la Fraglia, con la Lido o con chi altro ne ha interesse per cercare di dare uniformità a questo servizio che viene reso alla città. Questo servizio bisogna darlo, però effettivamente quelle che sono le attività svolte al porto, e ne ho parlato poco tempo fa anche con il Presidente della Lido, lasciano molto a desiderare. Bisogna fare delle scelte, scelte che devono essere fatte con il Regolamento perché comunque dobbiamo migliorare. Il comparto è importante, è interessante e ha dei riflessi non solo sugli utilizzatori, ma anche a livello di immagine della città, a livello di servizi. Il porto va regolato in maniera diversa e in maniera migliore, come vanno regolate anche tutte le altre zone di utilizzo. Credo vi siano delle variazioni di fare e ne cito una sola, tanto per citarla: al porto vi sono circa centotrenta barche e bisogna anche dire che molte sono lì da una vita, senza manutenzione, senza niente; non vengono tirate su anche perché la tariffa della gru è talmente elevata che ai proprietari non conviene farlo. Tutti questi aspetti vanno ripensati e ridiscussi, dando alla Lido e agli altri enti delle direttive ben precise per cercare di creare un servizio diverso. Credo che il momento per queste discussioni sia la Commissione Regolamenti, alla quale mi pare sia stato demandato di verificare questi elementi e quindi la Commissione dovrà mettersi all opera dai primi di settembre per affrontare i vari problemi. Forse, pro futuro, sarebbe stato opportuno che verbale 10.08. 00 / 13

si fosse chiesta alla Provincia la concessione di tutti i porti, fermo restando il fatto che poi si darebbe quello della Fraglia direttamente alla Fraglia da parte del Comune evitando di tenerlo in forma diretta, ma in modo da potere comunque influire in maniera diversa sul tutto. Bisognerà pensarci perché è impossibile avere uniformità se vi sono enti che dipendono da diverse situazioni, comunque ne parleremo in Commissione e faremo delle proposte pro futuro. Consigliere Ravanelli A me interessa solo capire se è la prosecuzione del vecchio contratto. Assessore Torboli Sì, è la prosecuzione del contratto precedente. Per rispondere al Consigliere Cretti leggo i due articoli in cui si precisano gli obblighi. L art. 5 recita: Per i beni costituenti l area portuale S. Nicolò e del Forte S. Nicolò ( ) il gestore assumerà a propria cura le spese e gli oneri imposti dalla Provincia al Comune e di seguito elencati: 1) mantenere in perfetta efficienza il servizio per tutto l anno e non solo nel periodo estivo; 2) mantenere in perfetta efficienza l area oggetto della concessione provvedendo, ove necessario, alla ripresa delle buche o avvallamenti del tappeto bituminoso; 3) realizzare la segnaletica orizzontale indicante i limiti della zona in gestione, entro la quale il pubblico potrà accedere a suo rischio e pericolo, restando a carico del gestore anche la segnalazione dei pericoli connessi con la manovra della gru, l alaggio imbarcazioni sullo scivolo e le operazioni di pesatura in caso di ripristino della pesa; 4) eseguire tutti i lavori di manutenzione ordinaria nel tratto d alveo e dei presidi idraulici e portuali interessati dalla concessione oggetto del presente atto, mentre rimane in capo all Amministrazione comunale l onere di riparare subito tutti i danni che eventualmente si verificassero a seguito di eventi naturali, anche eccezionali, nei limiti della somma urgenza; 5) assicurare, mediante l apposizione di opportuna segnaletica ed il controllo costante, che l area antistante il lato ovest e l ingresso sul lato est del Forte S. Nicolò siano completamente liberi e sgombri, onde permettere l accesso ai locali in uso alla Provincia autonoma di Trento e lo stazionamento dei mezzi di servizio; 6) assicurare il servizio della gru con esposizione al pubblico di apposita tabella indicativa delle tariffe del servizio; 7) attenersi alle prescrizioni contenute nel regolamento d uso e manutenzione della gru, approntato dal costruttore; 8) stipulare idonea polizza di assicurazione per danni a terzi derivanti dall uso della gru, dello scivolo ed eventualmente della pesa, e più in generale dell area concessa, in modo da lasciare indenne l Amministrazione concedente da ogni molestia, anche giudiziaria; 9) dare tempestiva comunicazione al Servizio Comunicazioni e Trasporti della Amministrazione concedente di ogni variazione, modifica o miglioramento che intendesse apportare alle attrezzature (gru, scivolo e pesa) onde permettere i necessari accertamenti ed ottenere l autorizzazione all esecuzione dei lavori che restano a totale carico del concedente senza diritto di rivalsa; 10) rispettare il carico massimo ammissibile sullo scivolo di quintali 5 che dovrà essere evidenziato da apposito cartello; verbale 10.08. 00 / 14

11) eseguire gratuitamente le operazione di alaggio dei natanti dell Amministrazione per l espletamento dei servizi di istituto; 12) svolgere i servizi a favore dell utenza con la massima diligenza anche dotandosi di unità di naviglio a motore per la condotta e l assistenza delle imbarcazioni all interno del porto; 13) realizzare nell area portuale S. Nicolò od in area limitrofa o comunque in area di pratica accessibilità una stazione di rifornimento per le unità in navigazione sul lago. Sono inoltre a carico del gestore, oltre alla responsabilità e doveri di cui ai precedenti artt. 1, 3, 4, i seguenti oneri: a) l assegnazione ed autorizzazione dei posti barca, e loro revoca, con numerazione visibile sui pontili; b) l autorizzazione delle attività di assistenza, riparazioni ed addobbi di natanti, di carattere abituale; c) la riscossione di tutte le tariffe negli importi e modalità deliberate dal Comune e lo svolgimento delle pratiche amministrative e contabili necessarie a questo fine, ed in particolare la stampa ed il rilascio del contrassegno previsto, la formazione di tutta modulistica necessaria, formalizzazione dei contratti di ormeggio posto barca, porto secco, prevedenti la perdita al diritto all ormeggio, al posto in porto secco, in caso di morosità o per mancato rispetto delle disposizioni regolamentari e degli avvisi di servizio emessi ai sensi del vigente Regolamento comunale dei porti, e recupero dei crediti per l esecuzione in danno e la tenuta del registro; d) disciplinare gli impieghi dello scivolo; e) l attivazione di un recapito ed un orario di segreteria per l accettazione delle domande ed i rapporti con gli utenti; f) tenere sempre sul posto, a disposizione del pubblico e degli Organi di controllo, il presente contratto di servizio nonché il Regolamento comunale per l uso dei Porti turistico-sportivi S. Nicolò e Fraglia della Vela e le tariffe vigenti; g) tenere a disposizione del pubblico il registro dei reclami, di cui deve essere data notizia al pubblico mediante avviso affisso in posto visibile, dove chiunque vi abbia interesse possa annotare le proprie rimostranze e lamentele con riferimento all andamento del servizio; è onere del Gestore far seguire le proprie deduzioni e darne comunicazione periodica al Comune; h) pulizia dello specchio d acqua e sorveglianza ai fini dell inquinamento e della sicurezza; i) la pubblicazione di tutti gli avvisi ed ordinanze e tutte le tariffe in vigore che si rendessero opportuni e necessari, con predisposizione di apposito albo visibile al pubblico; j) la pulizia dei pontili e dell area interessata al Porto, nonché dei servizi igienici, le opere di ordinaria manutenzione, nonché le eventuali opere di miglioria e di straordinaria manutenzione, previa autorizzazione del Comune e degli Enti preposti, meglio specificate nel successivo art. 9; k) la ridistribuzione temporanea degli ormeggi in caso di particolari e comprovate necessità; l) l alaggio dei natanti, come meglio specificato nel successivo art. 6; m) la disponibilità di personale con funzioni di assistenza agli utenti e sorveglianza al buon funzionamento dei servizi del Porto; verbale 10.08. 00 / 15

n) provvedere alla stipula di polizza assicurativa con massimale non inferiore a 4.000.000.000 per danni a persone e cose in relazione agli oneri di cui sopra, compresi i carichi in movimento; o) evidenziare opportunamente la zona che sarà destinata dalle competenti autorità al transito temporaneo; p) rimborsare al Comune, su semplice richiesta del Sindaco, il canone annuo di concessione di lire 144.000 con le eventuali rideterminazioni per adeguamenti o aggiornamenti che saranno stabiliti dalla Provincia autonoma di Trento, nonché le spese contrattuali relative; q) tutte le opere di manutenzione ordinaria delle attrezzature portuali; r) tutto quanto altro necessario alla corretta gestione tecnica ed amministrativa del Porto. Come impegno credo poi sia importante l art. 9, il quale recita: Il gestore assume l impegno a realizzare nell area portuale S. Nicolò gli interventi manutentivi straordinari di seguito elencati, sostenendone il relativo onere di spesa nell ammontare onnicomprensivo indicativamente e presuntivamente quantificato in modo documentato dallo stesso come di seguito: 1) sostituzione scivolo di alaggio lire 81.600.000; 2) installazione di un pontile galleggiante lire 36.086.000; 3) rifacimento pavimentazione esterna zona alaggio e rimessa lire 45.000.000; 4) sostituzione del portoncino di ingresso agli uffici lire 5.485.000. Consigliere Prati Non ho capito a che cosa si riferiscono queste ultime cifre: agli impegni che si assume il gestore? In questo caso non si tratta di un rinnovo rispetto a prima, ma sono delle spese ex novo elencate Assessore Torboli (Intervento fuori microfono) Consigliere Prati Senza fare dialogo, allora, voglio dire solo una cosa: è evidente che l interesse di Riva sarebbe quello di fare sì che la Provincia concedesse tutti gli spazi, compresi anche quegli altri spazi nel forte, in modo che poi vi sia unitarietà nel distribuirli perché è ben difficile, un domani, poter programmare un tipo di attività complessivamente su degli spazi se vi convivono venticinquemila enti. Lì abbiamo ad esempio questo problema: la domenica metà porto viene occupato dalle macchine dei sommozzatori, e va benissimo, perché devono esserci i sommozzatori, però il porto non dovrebbe essere un parcheggio. Quello che voglio dire è che vi sono tutta una serie di cose da regolamentare, fermo restando che noi abbiamo interesse a che vi siano i sommozzatori e tutti gli altri, cose che però vanno regolamentate solo se si può avere la disponibilità di poterle programmare. Una programmazione va fatta, anche perché lì sono anni che non si fa più niente in termini di servizi mentre vedo che la previsione di aumentare i canoni c è sempre. Si chiedono canoni, ma si danno pochi servizi. Ormai siamo a livelli maggiori di qualsiasi porto di Lignano Marittima, di Jesolo ecc., quindi bisogna cercare di avere cura di queste zone. Come le dicevo anche l ultima volta, signor Sindaco, le ultime volte che sono verbale 10.08. 00 / 16

andato al porto di sabato o di domenica l ho trovato sporchissimo perché nessuno fa le pulizie nell ambito portuale. In effetti, si vede che non c è una cura adeguata per una struttura che è anche di immagine. Sono aspetti che vanno curati e che si curano con i Regolamenti, con le disposizioni ecc.. Lo ammetteva lo stesso Presidente dell Alberghi Atesini che in effetti qualcosa in più bisognerebbe fare e in questo senso ci vogliono indirizzi politici. L indirizzo politico dà le direttive, dopo di che la società operativa opera, però gli input bisogna darli e gli input si danno con i Regolamenti e con le direttive politiche. Sicuramente bisogna iniziare a fare programmazione anche su quelle aree lì. ^^^ Escono i Consiglieri Bassetti e Bertoldi: il numero dei presenti scende a 21. ^^^ Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera E). Dato atto che è stato previamente acquisito il parere stabilito dall art. 56 della L.R. n. 1/1993 nel testo sostituito dall art. 16-6 comma della L.R. n. 10/1998, come favorevolmente espresso ed inserito nella presente deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 21 - Consiglieri votanti n. 21 - voti favorevoli n. 21 contrari n. 0 astenuti n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE d e l i b e r a DI APPROVARE la proposta di deliberazione formulata dall Area Funzionale del Patrimonio, Estimo, Economato e Tributi, allegata al presente verbale sub lettera E). Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 6 S1 dell ordine del giorno, di cui all allegato F) al presente verbale. verbale 10.08. 00 / 17

PUNTO N. 6 S1: CONVENZIONE EX ART. 40 L.R. 1/1993, COME MODIFICATO DALL ART. 6 L.R. 10/1998, CON I COMUNI DI ARCO E NAGO- TORBOLE PER LA GESTIONE DELL ACQUEDOTTO CONSORZIALE Il Sindaco dà lettura della predisposta deliberazione. Il Presidente dichiara aperta la discussione. Consigliere Ravanelli Per quanto riguarda la durata nella convenzione si legge: Art. 6. La presente convenzione ha durata di anni uno, essa si rinnova però tacitamente di anno in anno ove almeno uno dei Comuni convenzionati non dia disdetta agli altri con un anticipo deliberato e comunicato formalmente almeno a quattro mesi dalla scadenza. Chiedo al Sindaco: se un Comune fa la disdetta, la convenzione decade o si va avanti con gli altri due Comuni? Sindaco No, decade anche la convenzione e quindi è necessario rifarla. I Comuni che utilizzano l acqua del Sass del Diaol sono tre: Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole. Riva la utilizza in parte maggiore ed è anche il Comune capo-consorzio, poi ci sono Nago-Torbole e Arco; chiaramente, se uno dei tre dovesse disdire, come Consorzio potremmo nell eventualità chiedere anche i danni. ^^^ Esce il Consigliere Matteotti: il numero dei presenti scende a 20. ^^^ Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera F). Dato atto che è stato previamente acquisito il parere stabilito dall art. 56 della L.R. n. 1/1993 nel testo sostituito dall art. 16-6 comma della L.R. n. 10/1998, come favorevolmente espresso ed inserito nella presente deliberazione, di cui forma parte integrante; Ritenuto di non avere nulla da eccepire, modificare o integrare rispetto al proposta di delibera allegata; A seguito di votazione palesemente espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal Presidente con l assistenza degli scrutatori e che ha conseguito il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 20 - Consiglieri votanti n. 20 - voti favorevoli n. 15 contrari n. 0 astenuti n. 5 (Daves, Ravanelli, Cretti, Prati e Peroni) verbale 10.08. 00 / 18

IL CONSIGLIO COMUNALE d e l i b e r a DI APPROVARE la proposta di deliberazione formulata dal Settore Organizzazione Generale, allegata al presente verbale sub lettera F). Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 7 S1 dell ordine del giorno, di cui all allegato G) al presente verbale. PUNTO N. 7 S1: LICEO ANDREA MAFFEI: TRASFERIMENTO A TITOLO GRATUITO ALLA PAT CON VINCOLI DI DESTINAZIONE AD USO SCOLASTICO DELLA P.ED. 980/1 C.C. RIVA AI SENSI DELL ART. 70 L.P. 9.09.1996 N. 8 L Assessore Torboli dà lettura della predisposta deliberazione. Il Presidente dichiara aperta la discussione. Consigliere Cretti Mi sfuggono le ragioni di questa operazione: che beneficio ne deriva al nostro Comune da un operazione di questo tipo? Non riesco proprio a capire perché si faccia. Consigliere Prati Aggiungo un altra domanda, così risponde poi a tutti e due. Qui si accenna ad una certa previsione laddove si dice: Qualora dovesse cessare la destinazione ad uso scolastico, il bene rientrerà nella disponibilità del Comune ; questo significa che c è un impegno scritto, contrattuale tale per cui alla fine, se un domani noi spostassimo il centro scolastico nelle caserme tanto per dire -, la Provincia automaticamente ci intesterà nuovamente l immobile? Noi adesso lo diamo alla Provincia perché ci faccia i lavori, noi non spendiamo soldi ecc., se però un domani, come abbiamo paventato una volta in questa sede, dovessimo decidere di spostare tutto il polo scolastico alle caserme e si rendesse libero il Liceo Maffei perché cambia uso dovremmo andare a ricomprarcelo dalla Provincia o ce lo dà gratis come glielo abbiamo dato? Questa è una clausola contrattuale, di modo che sia automatico oppure dobbiamo andare a ritrattare a livello politico? Questo è importante saperlo perché quel complesso è nel cuore della città e se un domani, vista anche tutta la viabilità che ci gira intorno, si dovesse pensare di spostare il polo scolastico da un altra parte quell immobile varrebbe miliardi, quindi è evidente che un idea precisa su questo punto si deve averla. Assessore Torboli I benefici sono quelli di accollare al fruitore tutti gli oneri, anche quelli di ordinaria manutenzione, che ricadono sulla proprietà, e quindi se fosse nostra sarebbero costi che noi dovremmo sostenere. La clausola vale nel caso in cui venisse a cessare l uso scolastico da parte della Provincia; credo che l ipotesi prospettata sia eventualmente da ricontrattare nel momento in cui si dovesse fare la cittadella dello sport, offrendo alla Provincia l alternativa a quel bene: in verbale 10.08. 00 / 19

quel momento viene a decadere l uso scolastico di quel bene e automaticamente scatta il ritorno perché si offre un alternativa per fare il liceo da un altra parte o comunque la scuola che sarà, perché so se fra vent anni il liceo ha ancora motivo di essere o può essere accorpato ad un altra scuola. In ogni caso, questa non è una clausola contrattuale nei termini da Lei indicati. (Voci in aula) Segretario Va chiarito che questo è un obbligo di legge, nel senso che i Comuni non possono più detenere immobili che non utilizzano direttamente nell ambito del ciclo della scuola dell obbligo e quindi si devono trasferire alla Provincia i beni che utilizza la Provincia. Le scuole superiori sono provinciali, quelle dell obbligo sono comunali. C è una legge nazionale, poi recepita a livello provinciale, che impone la messa a disposizione degli immobili, naturalmente sotto la condizione che rimanga l uso scolastico; cessando l uso scolastico, per accorpamenti o spostamenti, si retrocede. Assessore Torboli Il quinto paragrafo della premessa dice: Premesso che la Legge Provinciale n. 8, dd. 9.9.1996, art. 70, con la quale è stato introdotto l art. 17 quater della Legge provinciale n. 29 del 4.11.1986, che dispone con decorrenza dal 1 gennaio 1997 che gli immobili di proprietà dei Comuni o dei loro consorzi utilizzati come sedi di istituti e scuole di istruzione secondaria e secondo grado a carattere statale sono trasferiti in uso gratuito ovvero, in caso di accordo tra le parti, in proprietà con vincolo di destinazione ad uso scolastico alla Provincia. Questo è previsto dalla legge provinciale. Consigliere Cretti Questa è dunque un operazione che si fa in forza di un articolo di legge: questa è la ragione sostanziale, che prima mi sfuggiva. Non è soltanto accollare ad altri oneri di gestione, anche perché se questo fosse dovremmo dare tutte le scuole alla Provincia! Presidente Quando infatti ho letto il dispositivo è specificato ai sensi dell art. 70 L.P. 9.9.1996 Consigliere Cretti Sì, però non si possono conoscere tutte le leggi! Sottolineo ancora il fatto che quello è un palazzo importante, nel centro di Riva, stiamo quindi molto attenti ad un operazione di questo genere: sono passaggi abbastanza delicati. ^^^ Entra il Consigliere Matteotti: il numero dei presenti sale a 21. ^^^ Constatato che nessun altro Consigliere prende la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione e mette in votazione la proposta di delibera allegata sub lettera G). verbale 10.08. 00 / 20