ALLEGATO alla Delibera Consiglio Comunale n.



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DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI PER I PERMESSI A COSTRUITE E LE DIA EDILIZIE (CRITERI MODALITA - NOTE ESPLICATIVE ) (titolo VII Capo I L.R. 1/05 norme il governo del territorio.) ALLEGATO alla Delibera Consiglio Comunale n. 1

ONERI DI URBANIZZAZIONE Costi medi Comunali comprensivi dell adeguamento ISTAT al novembre 2007 (tali valori ai sensi dell art 120 commi da 6 a 8 - L.R. 1/05 vengono adeguati ogni anno senza necessità di ulteriori atti) TABELLA A/1 a) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione PRIMARIA per interventi di INSEDIAMENTI RESIDENZIALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici. /mc. 8,64 b) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione SECONDARIA per interventi di INSEDIAMENTI RESIDENZIALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici /mc. 2,09 TABELLA A/2 a) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione PRIMARIA per interventi di INSEDIAMENTI ARTIGIANALI O INDUSTRIALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici. /mq. 11,60 b) Per interventi delle seguenti categorie di attività: alimentari, tessili, calzature, chimiche, cartiere e cartotecniche. /mq. 13,28 c) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione SECONDARIA per interventi di INSEDIAMENTI ARTIGIANALI O INDUSTRIALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici. /mq 10,96 TABELLA A/3 a) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione PRIMARIA per interventi di INSEDIAMENTI TURISTICI, COMMERCIALI E DIREZIONALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici. /mc.11,84 b) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione SECONDARIA per interventi di INSEDIAMENTI TURISTICI, COMMERCIALI E DIREZIONALI nelle zone di espansione e di saturazione previste dagli Strumenti Urbanistici /mc. 5,99 TABELLA A/4 a) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione PRIMARIA per interventi di INSEDIAMENTI RELATIVI A CENTRI COMMERCIALI ALL INGROSSO nelle zone di possibile utilizzo in base all Articolo 27 della Legge 22.10.1971, n. 865.. /mq.21,07 b) Costi medi regionali per opere di urbanizzazione SECONDARIA per interventi di INSEDIAMENTI RELATIVI A CENTRI COMMERCIALI ALL INGROSSO nelle zone di possibile utilizzo in base all Articolo 27 della legge 22.10.1971, n. 865 /mq. 7,37 NOTA: I costi sono riportati nelle suddette Tabelle ( A/1 a, b ; A/2 a, b ; A/3 a, b ; ) non comprendono le spese per la realizzazione delle reti di distribuzione dell energia elettrica e del gas che dovranno essere determinate per ogni insediamento di volta in relazione alla entità della richiesta di utenza ponendola a carico dei lottizzanti o dei concessori. 1/05) 2

TABELLA C (PARAMETRI DA APPLICARE AI COSTI COMUNALI DELLE URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Parametri da applicare ai costi comunali delle urbanizzazioni primaria e secondaria Interventi 1) Interventi di restauro e di ristrutturazione edilizia:.. 0,30 2) Interventi di sostituzione edilizia.0,80 3) Interventi di ristrutturazione urbanistica o di nuova edificazione: a) con indice di fabbricabilità..1,20 inferiore a 1,5 mc/mq: b) con indice di fabbricabil ità..1,00 compreso tra 1,5 e 3 mc/mq c) con indice di fabbricabilità.. 0,90 superiore a 3 mc/mq Per gli interventi di ampliamento o sopraelevazione in misura superiore a quella stabilita dall'art 79, comma 2, lett. d), si applicano i parametri di cui al punto 3. Nel caso gli interventi sul patrimonio edilizio esistente comportino il cambiamento della originaria destinazione residenziale i coefficienti sono aumentati del 50% 3

ONERI DI URBANIZZAZIONE NOTE ESPLICATIVE E MODALITÀ DI CALCOLO Gli oneri di urbanizzazione sono dovuti, sia per i permessi di costruire che per le DIA quando si determina un incremento dei carichi urbanistici in funzione di: a) AUMENTO DELLE SUPERFICI UTILI DEGLI EDIFICI; b) MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D USO DEGLI IMMOBILI c) AUMENTO DEL NUMERO DI UNITÀ IMMOBILIARI. Per il calcolo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondari nel territorio comunale di Cortona si applicano i valori indicati nelle TABELLE A comunali, desunte dalle tabelle regionali. Tali tabelle aggiornate annualmente ai sensi dei legge e depositate presso l area Urbanistica pianificazione economica e territoriale sono pubblicate sul sito del comune di Cortona MODALITÀ DI CALCOLO Destinazione d uso residenziale commerciale - turistico/direzionale -agricole: Il calcolo degli oneri di urbanizzazione verrà eseguito moltiplicando i valori relativi al tipo di intervento, desunto dalle tabelle approvate, per il volume (di progetto) urbanistico, escludendo eventuali volumi interrati non conteggiati ai fini della verifica come da N.T.A. art. 4. Destinazione d uso: artigianale/industriale/commerciale all ingrosso: Il calcolo degli oneri di urbanizzazione verrà eseguito moltiplicando i valori relativi al tipo di intervento, desunti dalla tabelle approvate, per la superficie utile. Oneri verdi - interventi connessi al miglioramento ambientale del sistema insediativo Agli interventi di mutamento di destinazione d uso delle destinazioni agricole, ai sensi della L.R. 1/05 art. 45 comma 3 vengono applicati gli importi nelle caselle evidenziate delle tabelle A/1, A/2, A/2bis, A/3, A/4 Interventi per annessi agricoli non esenti ai sensi di legge ai sensi dell art. 127 comma 9 della L.R.1/05 è determinato che gli oneri di Urbanizzazione Primaria e secondaria da corrispondere al Comune per gli interventi relativi ad annessi agricoli è pari all importo degli oneri in zona E della tabella A/1 per 4

ONERI DI URBANIZZAZIONE NOTE ESPLICATIVE E MODALITÀ DI CALCOLO 0,60 (60% del volume netto non residenziale in analogia con il sistema di ragguaglio usato per la snr del D.M.801/77). cambi di destinazione d uso degli immobili Nel caso di interventi che comportino incremento dei carichi urbanistici, il contributo è dovuto nella misura corrispondente alla nuova destinazione, determinata con riferimento, al momento della intervenuta variazione. Interventi nei piani per l edilizia economica e popolare Per gli interventi nei piani per l edilizia economica e popolare di cui alla L 167/62 e successive modificazioni il contributo di cui all articolo 119 della L.R.1/05 è commisurato alla sola quota di urbanizzazione Interventi nei piani per insediamenti produttivi ( ex art. 27 legge 865/71) Per gli interventi nei piani per insediamenti produttivi di cui all articolo 27 della L 865/71, il titolo edilizio è gratuito fatta eccezione per le destinazioni turistiche, commerciali, direzionali, per le quali si applica il comma 2 dell articolo 125 della L.R.1/05. Pertanto gli oneri per l urbanizzazione primaria e la competente quota per la secondaria sono computati per l intero del costo relativo alla Concessione dell area in proprietà o in diritto di superficie. edificio unifamiliare si intende un edificio singolo le cui dotazione di servizi ( cucina, bagni, eccetera ) rendano possibile l abitazione di un solo nucleo familiare. Pertanto ai fini dell applicazione della norma di cui articolo 124 comma 2 lett, b L.R. 1/05 per edificio unifamiliare deve intendersi non solo la costruzione destinata alle esigenze di una sola famiglia e completamente isolata dalle altre, ma anche quella che, pur costruita in aderenza di altri fabbricati, o avendo in comune con essi muri divisori, costituisce una struttura edilizia funzionalmente autonoma rispetto alle porzioni di immobili adiacenti quali, ad esempio, le villette a schiera. installazioni di impianti tecnologici (ripetitori di telefonia cellulare, contenitori di apparecchiature tecniche, etc.) Salve diverse disposizioni dettate da normative statali o regionali, non sono soggetti alla corresponsione di alcun tipo di contributo. 5

ONERI DI URBANIZZAZIONE CASI PARTICOLARI - ESEMPLIFICAZIONI Ai fini della determinazione del volume e della superficie utile si possono tuttavia verificare casi particolari che appare opportuno disciplinare e che di seguito si esplicitano. aumento delle superfici utili senza aumento del volume Il volume da prendere in considerazione è quello virtuale percentualizzato sulla base dell incremento di superficie utile. A titolo esemplificativo: Esempio n. 1 S.U. attuale S.U. di progetto 100 mq. 120 mq. (120 100) = 0,20 = 20% 100 gli oneri vengono calcolati sul 20% del volume dell immobile Esempio n. 2 S.U S.N.R. attuale 60 mq. 60mq. x 60% = mq. 36 = totale sup. convenzionale mq. 96 S.U. S.N.R. di progetto 80 mq. 40 mq. x 60% = mq. 24 = totale sup. convenzionale mq.104 La percentuale si calcola sull incremento della sola superficie utile: (80 60)x100 = 0,33 = 33,3% 60 gli oneri d vengono calcolati sul 33,3% del volume dell immobile aumento del numero delle unità immobiliari nel caso della suddivisione di una unità residenziale in due unità con destinazione anch esse residenziali si considera il solo volume della nuova unità considerando preesistente quella ove rimane il locale originariamente destinato a cucina. In tutti gli altri casi il volume o la superficie da prendere in considerazione è quella virtuale determinato dividendo il volume o superficie complessivo dell immobile per il numero delle unità immobiliari che si vengono a creare. Esempio n. 1 Industriale - Artigianale Commerciale all ingrosso Categorie Speciali Stato attuale Stato di progetto 1 U.I. = mq. 1000 1 U.I.= mq. 300 1 U.I.= mq. 600 1 U.I.= mq. 100 Gli oneri di urbanizzazione vengono così calcolati: Mq. 1000 : 3 U.I. = mq. 333,3 (superficie utile media di ogni unità immobiliare) La superficie su cui vengono applicati gli oneri di urbanizzazione è pari alla superficie virtuale delle due nuove unità immobiliari : in questo caso corrisponde a mq. 666,66. 6

COSTO DI COSTRUZIONE TABELLA D IMMOBILI RESIDENZIALI CONTRIBUTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE 218,78 (adeguato senza necessità di ulteriori atti al SETTEMBRE 2007, ultimo dato disponibile: art.121 comma 3 L.R. 1/05) 1) NUOVA COSTRUZIONE PERCENTUALE DEL COSTO DI COSTRUZIONE in base alle Caratteristiche tipologiche delle costruzioni 1) Abitazione aventi superficie utile a) superiore a mq. 160 e accessori >= mq.60.8% b) compreso tra mq. 160 e mq.130 e accessori < = mq. 55 7% c) compreso tra mq.130 e mq.110 e accessori < = mq. 50.7% d) compreso tra mq. 110 e mq. 95 e accessori < = mq.45.6% e) inferiore a mq.95 e accessori < = mq.40.6% 2)Abitazione aventi caratteristiche di lusso ( D.M. 2.8.1989 ) 10% NOTA: qualora la superficie degli accessori superi quella indicata per ciascuna categoria la percentuale da applicare è quella della categoria immediatamente superiore. Le percentuali sopra indicate sono ridotte nei seguenti casi: 1) per edifici che vengono dotati, ai fini del riscaldamento invernale e/o de condizionamento estivo, di sistemi costruttivi e di impianti che utilizzano l energia solare. 2) Per gli edifici da realizzare con struttura portante in muratura di pietrame e/o laterizio 3) Per gli interventi di bio-edilizia. Gli interventi per l installazione di impianti relativi alle energie rinnovabili e alla conservazione ed al risparmio energetico sono assimilati a manutenzione straordinaria. 2) RISTRUTTURAZIONE Per la ristrutturazione si applicano i valori della tabella D sugli importi derivanti da costi presunti calcolati in base alla percentuale del 27% del Costo di Costruzione a mq. di immobile ristrutturato. Al Costo di costruzione così calcolato si applica una riduzione del 50% (art.121 c 2 L.R.1/05). Per le addizioni funzionali si applicano le modalità e gli importi delle nuove costruzioni 3) INTERVENTI PER PER I QUALI IL CONTRIBUTO NON SIA ALTRIMENTI DETERMINATO Per ogni altra attività di cui all art.127 comma 9 let.b) per la quale il contributo non sia stato altrimenti determinato lo stesso è stabilito in 0 (zero) ad eccezione degli interventi relativi alla costruzione di campi da tennis e di piscine, per i quali si prevede il pagamento pari alla una quota del 5%, del costo di costruzione determinato in base a computo metrico estimativo 7

COSTO DI COSTRUZIONE TABELLA D1 ( Art.125 comma 2 LR.1/05) IMMOBILI NON RESIDENZIALI CONTRIBUTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE PER 1) NUOVA COSTRUZIONE Il contributo relativo al costo di costruzione viene calcolato in base alle seguenti percentuali applicate al costo documentato di costruzione a) Attività turistica 3% di detto costo b) Attività commerciali.5% di detto costo c) Attività direzionali 5% di detto costo d) industriali..esente e) artigianali..esente 2) RISTRUTTURAZIONE si applicano le suddette percentuali calcolate in base a computo metrico dettagliato, asseverato dal tecnico, l importo che ne deriva è ridotto del 50%. Per le addizioni funzionali si applicano le modalità e gli importi delle nuove costruzioni 3) INTERVENTI PER PER I QUALI IL CONTRIBUTO NON SIA ALTRIMENTI DETERMINATO Gli impianti di distribuzione carburanti sono assimilati alle attività commerciali e sono soggetti al pagamento degli oneri di urbanizzazione solo per la parte edificata. Il contributo relativo al costo di costruzione si applica, oltre che alla parte edificata, anche alla superficie inedificata effettivamente utile allo svolgimento dell attività, ed è determinato in misura pari al 5% dell importo totale delle opere, comprensivo delle dotazioni impiantistiche e delle finiture, risultante da apposita perizia a firma del progettista e/o direttore dei lavori. depositi di merci o di materiali a cielo libero sono soggetti al pagamento degli oneri di urbanizzazione solo per la parte edificata, con riferimento alla tariffa relativa al tipo di attività esercitata Il contributo relativo al costo di costruzione si applica, oltre che alla parte edificata, anche alla superficie inedificata effettivamente utile allo svolgimento dell attività, ed è determinato in misura pari al 5% dell importo totale delle opere, comprensivo delle dotazioni impiantistiche e delle finiture, risultante da apposita perizia a firma del progettista e/o direttore dei lavori. 8

Per ogni altra attività di cui all art.127 comma 9 let.b) per la quale il contributo non sia stato altrimenti determinato lo stesso è stabilito in 0 (zero) ad eccezione degli interventi relativi alla costruzione di campi da tennis e di piscine, per i quali si prevede il pagamento pari alla una quota del 5%, del costo di costruzione determinato in base a computo metrico estimativo, questo contributo non è dovuto in caso di piscine destinate ad attività turistico-ricettive, compreso gli agriturismi 9

COSTO DI COSTRUZIONE NOTE ESPLICATIVE NUOVA EDIFICAZIONE 1) destinazione Residenziale, Commerciale, Turistico/Direzionale Il calcolo del contributo relativo al costo di costruzione dovrà essere eseguito seguendo fedelmente il percorso logico proposto dalla scheda approvata con D.M.l0.05.77. (Allegato 2) Al tal fine si riportano di seguito alcuni chiarimenti: a) Superficie utile abitabile (Su): si intende la superficie di pavimento degli alloggi. Tutte le superfici di cui sopra dovranno essere misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguanci e vani di porte e finestre di eventuali scale interne, logge e balconi. b) Superficie non residenziale (Snr): si intende quella destinata a servizi ed accessori della residenza è costituita da: Cantinole, soffitte, locali motore ascensore, cabine idriche, centrali termiche ed altri locali a stretto servizio delle residenze; Autorimesse singole o collettive; Androni di ingresso e porticati liberi; Logge, balconi e scale interne. c) Superficie complessiva (Sc): si intende la superficie compalla quale si applica il costo unitario a mq, è costituita dalla somma della superficie utile abitabile e dal 60% della superficie non residenziale (Sc = SU + 60%Snr) N.B. - Superficie per attività turistiche, commerciali e direzionali (St < 25% Sc) Alle parti di edifici residenziali nelle quali siano previsti ambienti per attività turistiche, commerciali e direzionali il calcolo del costo di costruzione viene assimilato al residenziale, qualora la superficie netta (Sn) di detti ambienti e dei relativi accessori (Sa), valutati questi ultimi al 60%, sia inferiore al 25% della superficie complessiva (Sc) residenziale. Una volta calcolata la superficie complessiva (Sc), si dovranno calcolare gli incrementi. Per il calcolo degli incrementi relativi alla superficie utile abitabile e per quelli riguardanti i servizi ed accessori della parte residenziale, sarà sufficiente seguire il percorso della scheda allegata al D.M.10.05.77 (vedi allegato2) Per il calcolo dell'incremento relativo a caratteristiche particolari, si dovrà far riferimento alle seguenti caratteristiche: Più di un ascensore per ogni scala se questa serve meno di 3 piani sopraelevati; Scala di servizio non prescritta da leggi o regolamenti o imposta da necessità di prevenzione di infortuni o di incendi; Altezza libera netta di piano superiore a quella minima prescritta da norme regolamentari; Piscina coperta o scoperta a servizio di uno o più edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari; Alloggi di custodia a servizio di uno o più edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari. 10

COSTO DI COSTRUZIONE NOTE ESPLICATIVE Per ciascuna delle caratteristiche di cui sopra si dovrà considerare un incremento pari al 10%. In base al totale degli incrementi si calcola il costo (C) a mq, come riportato nella seguente tabella: classe I Percentuale di incremento fino a 5 inclusa maggiorazione del 0% classe Il Percentuale di incremento da 5 a 10 inclusa maggiorazione del 5% classe III Percentuale di incremento da 10 a 15 inclusa maggiorazione del 10% classe IV Percentuale di incremento da 15 a 20 inclusa maggiorazione del 15% classe V Percentuale di incremento da 20 a 25 inclusa maggiorazione del 20% classe VI Percentuale di incremento da 25 a 30 inclusa maggiorazione del 25% classe VII Percentuale di incremento da 30 a 35 inclusa maggiorazione del 30% classe VIII Percentuale di incremento da 35 a 40 inclusa maggiorazione del 35% classe IX Percentuale di incremento da 40 a 45 inclusa maggiorazione del 40% classe X Percentuale di incremento da 45 a 50 inclusa maggiorazione del 45% classe XI Oltre il 50% maggiorazione del 50% Il costo di costruzione dell'edificio sarà quindi il prodotto del costo a mq. (C) per la superficie complessiva (Sc) o (nel caso che l'edificio comprenda una parte turistico/ commerciale/ direzionale inferiore al 25% del volume complessivo) per la superficie complessiva (Sc) + la superficie totale (St). Il calcolo del contributo è dato moltiplicando il costo di costruzione dell'edificio per la percentuale prevista nella seguente TABELLA D 1) Abitazione aventi superficie utile a) superiore a mq. 160 e accessori >= mq.60.8% b) compreso tra mq. 160 e mq.130 e accessori < = mq. 55 7% c) compreso tra mq.130 e mq.110 e accessori < = mq. 50.7% d) compreso tra mq. 110 e mq. 95 e accessori < = mq.45..6% e) inferiore a mq.95 e accessori < = mq.40..6% 2)Abitazione aventi caratteristiche di lusso ( D.M. 2.8.1989 ) 10% NOTA: qualora la superficie degli accessori superi quella indicata per ciascuna categoria la percentuale da applicare è quella della categoria immediatamente superiore. Le percentuali sopra indicate sono ridotte nei seguenti casi: 1) per edifici che vengono dotati, ai fini del riscaldamento invernale e/o de condizionamento estivo, di sistemi costruttivi e di impianti che utilizzano l energia solare. 2) Per gli edifici da realizzare con struttura portante in muratura di pietrame e/o laterizio 3) Per gli interventi di bio-edilizia. Gli interventi per l installazione di impianti relativi alle energie rinnovabili e alla conservazione ed al risparmio energetico sono assimilati a manutenzione straordinaria. 2) destinazione turistico, commerciale, direzionale nei casi non previsti dal D.M. 10/05/1977: Il contributo relativo al costo di costruzione viene calcolato in base alle seguenti percentuali applicate al costo documentato di costruzione desunto dal computo metrico estimativo redatto dal tecnico, che dovrà indicare ogni singola voce di intervento e relativo prezzo unitario, il Comune si riserva la facoltà di verificare i prezzi di mercato f) Attività turistica 3% di detto costo g) Attività commerciali.5% di detto costo h) Attività direzionali 5% di detto costo i) industriali..esente j) artigianali..esente 11

COSTO DI COSTRUZIONE NOTE ESPLICATIVE RISTRUTTURAZIONE E SOSTITUZIONE EDILIZIA DESTINAZIONE RESIDENZIALE Il costo dell'intervento viene determinato come di seguito: Per la ristrutturazione si applicano i valori della tabella D sugli importi derivanti da costi presunti calcolati in base alla percentuale del 27% del Costo di Costruzione a mq. di immobile ristrutturato. Esempio1 Appartamento di 125 mq + 30 mq di accessori Superficie ristrutturata mq.30 Costo di costruzione da versare: (mq.30 x 27% del C.C. x percentuale Tab.D) x 50% = mq.30 x 175,73x0,27x0,07= 49,82 2 TURISTICO COMMERCIALE E DIREZIONALE per gli interventi di ristrutturazione si applica la tabella D1 previste per la nuova edificazione applicando la percentuali sul costo derivante da computo metrico estimativo redatto dal tecnico, che dovrà indicare ogni singola voce di intervento e relativo prezzo unitario. L importo derivante dovrà essere ridotto del 50%. (Il Comune si riserva la facoltà di verificare i prezzi di mercato). Esempio1 Totale importo delle opere come da computo metrico : 16.000,000 Costo di Costruzione = (16.000,000x0,03)/2= 240,00 IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI Relativamente CAMPI DA TENNIS privati e PISCINE private si prevede il pagamento della sola quota afferente al costo di costruzione pari al 5%. Il costo di costruzione deve essere determinato con apposito computo metrico estimativo redatto dal tecnico incaricato. INTERVENTI NEI PIANI PER L EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE Per gli interventi nei piani per l edilizia economica e popolare di cui alla L 167/62 e successive modificazioni il contributo di cui all articolo 119 della L.R.1/05 non è dovuto il costo di costruzione INTERVENTI PER ANNESSI AGRICOLI NON ESENTI AI SENSI DI LEGGE Per tali interventi non è dovuto Costo di Costruzione 12

VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI 1) DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITA Ai sensi di quanto disposto dall art. 126 L.R. 1/05 il contributo dovuto in relazione alla denuncia di inizio attività deve: essere corrisposto entro i venti giorni successivi alla presentazione della stessa calcolato da un progettista abilitato e corredato dagli elaborati di seguito elencati: a) CALCOLO PER INTERVENTI CON DESTINAZIONE D USO RESIDENZIALE - Schema planimetrico del calcolo dei volumi con indicazione delle dimensioni in pianta ed in sezione; - Schema per la determinazione del costo di costruzione -Schema per la determinazione del costo di costruzione per i soli interventi di ristrutturazione edilizia b) CALCOLO PER INTERVENTI CON DESTINAZIONE D USO COMMERCIALE E TURISTICO/DIREZIONALE - Schema planimetrico del calcolo dei volumi con indicate le dimensioni in pianta ed in sezione; - Schema per la determinazione del costo di costruzione nel caso l edificio comprenda ambienti per attività commerciale/turistico/direzionale in misura inferiore al 25% del fabbricato; - Computo metrico estimativo sia per interventi di ristrutturazione che di nuova edificazione che non rientri nei casi previsti al punto precedente; c) CALCOLO PER INTERVENTI CON DESTINAZIONE D USO INDUSTRIALE, ARTIGIANALE E COMMERCIO ALL INGROSSO - Schema planimetrico del calcolo delle s.u. di calpestio con indicate le dimensioni in pianta; d) CALCOLO PER IMPIANTI SPORTIVI PRIVATI: PISCINE, CAMPI DA TENNIS - Computo metrico estimativo; e) CALCOLO PER INTERVENTI DI CAMBIO DI DESTINAZIONE DA AGRICOLA AD ALTRA A L.R. 1/05 art.45 comma 3 Si applicano gli stessi criteri descritti ai precedenti punti 1.1) DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITA PER CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO SENZA OPERE In caso di cambio di destinazione d uso, senza opere, da residenziale ad altra categoria deve essere corrisposto il contributo relativo gli oneri di urbanizzazione individuato nelle tabelle corrispondenti alla nuova destinazione per tale tipo di trasformazione Nel caso cambio di destinazione d uso senza opere fra le varie categorie produttive o da queste a destinazione residenziale non sono dovuti contributi 13

VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI Il pagamento dei contributi è corrisposto al Comune entro i venti giorni successivi la data di presentazione della DENUNCIE DI INIZIO ATTIVITA mediante versamento sul C.C.P n 13469523 intestato a COMUNE DI CORTONA Servizio Tesoreria con indicato chiaramente: - gli estremi della D.I.A. - la tipologia del versamento (urb. I ub. II Costo Costruzione sanzioni oneri verdi). Il pagamento dei contributi potrà essere versato anche in unica soluzione presso la Tesoreria del Comune di Cortona. La ricevuta della quietanza dell avvenuto versamento dovrà essere consegnata all Ufficio Urbanistica per le necessarie registrazioni entro i venti giorni successivi alla data di presentazione della D.I.A. Il mancato versamento nei venti giorni successivi alla data di presentazione comporta la corresponsione delle sanzioni previste dall art128 della L.R1/05 Nel caso in cui la D.I.A. venga sospesa in fase di istruttoria, anche il termine per il pagamento potrà essere interrotto e decorrerà nuovamente per intero a partire dalla data di presentazione della documentazione integrativa Nel caso l interessato intenda avvalersi della rateizzazione prevista dal comma 3 dell art. 126 della L.R. 1/05 dovrà attenersi alle modalità indicate nella parte successiva 14

VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI 2) PERMESSI di COSTRUIRE Ai sensi di quanto disposto dall art. 126 L.R. 1/05 il contributo dovuto in relazione al permesso di costruire dovrà essere corrisposto al Comune all atto del ritiro del permesso di costruire essere calcolato dal Comune all atto del rilascio, tenendo conto anche di quanto disposto dall art.119 comma 8 della L.R.1/05 l importo verrà reso noto mediante comunicazione al proprietario od avente titolo ed al tecnico, nella quale saranno indicate le modalità di pagamento dei contributi e le modalità per il ritiro del P.d.C e gli eventuali ulteriori documenti necessari per il ritiro. Alla richiesta di permesso di costruire dovranno essere allegati, a seconda del tipo di intervento, gli allegati indicati per le DIA. Il pagamento dei contributi potrà avvenire in unica soluzione e dovrà essere versato prima del ritiro del P.d.C, da effettuare: - tramite versamento sul C.C.P n 13469523 intestato a COMUNE DI CORTONA Servizio Tesoreria con indicato chiaramente gli estremi dell atto e la tipologia del versamento (urb. I ub. II Costo Costruzione Sanzioni- oneri verdi). - tramite versamento anche in unica soluzione presso la Tesoreria del Comune di Cortona con indicato chiaramente gli estremi dell atto e la tipologia del versamento (urb. I ub. II Costo Costruzione Sanzioni- oneri verdi). Il ritiro dell atto dovrà essere effettuato presso l Ufficio Urbanistica del Comune dopo che l interessato abbia assolto agli adempimenti sopra descritti consegnando la quietanza dell avvenuto pagamento dei contributi ed eventuale polizza fidejussoria. Nel caso l interessato intenda avvalersi della rateizzazione prevista dal comma 3 dell art. 126 della L.R. 1/05 dovrà attenersi alle modalità indicate nella parte successiva 15

RATEIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI Ai sensi dell art. 126 comma 3 della L.R.1/05 il contributo relativo al permesso di costruire o a denuncia di inizio (oneri di urbanizzazione primaria e secondaria costo di costruzione) può essere corrisposti in 6 rate semestrali previa presentazione di polizza fidejussoria della validità di tre anni rilasciata da Istituto Bancario o Società di Assicurazioni La presentazione del versamento della prima rata dei contributi concessori e della conseguente fideiussione costituiscono automaticamente richiesta di rateizzazione che si ritiene accolta verificata la correttezza degli adempimenti compiuti (verifica dell importo e sottoscrizione della fideiussione) L interessato può comunque decidere di saldare anche anticipatamente quanto dovuto. Le rate non possono essere di importi inferiori a 200,00 e vanno versati secondo le modalità di seguito riportate: A) Permessi di costruire (P.d.C) 1 rata pari al 25% del totale degli oneri:...per il ritiro del permesso di costruire 2 rata pari al 15% del totale degli oneri:....entro 6 mesi dalla data del ritiro del P.d.C 3 rata pari al 15% del totale degli oneri:..entro 12 mesi dalla data del ritiro del P.d.C 4 rata pari al 15% del totale degli oneri:....entro 18 mesi dalla data del ritiro del P.d.C 5 rata pari al 15% del totale degli oneri:..entro 24 mesi dalla data del ritiro del P.d.C 6 rata pari al 15% del totale degli oneri:..entro 30 mesi dalla data ritiro del P.d.C B) Denuncie Inizio Attivita (D.I.A) 1 rata pari al 25% del totale degli oneri:...entro 20 giorni dalla presentazione della D.I.A. 2 rata pari al 15% del totale degli oneri:. entro 6 mesi dalla presentazione della D.I.A 3 rata pari al 15% del totale degli oneri:...entro 12 mesi dalla presentazione della D.I.A 4 rata pari al 15% del totale degli oneri:..entro 18 mesi dalla presentazione della D.I.A 5 rata pari al 15% del totale degli oneri:...entro 24 mesi dalla presentazione della D.I.A 6 rata pari al 15% del totale degli oneri:...entro 30 mesi dalla presentazione della D.I.A Qualora l interessato intenda avvalersi della rateizzazione degli oneri dovrà: - garantire il 40% in più dell importo totale delle 5 rate successive alla prima, mediante presentazione di una polizza fidejussoria - in caso di polizza fidejussoria che consenta l escussione immediata e diretta l importo garantito è equivalente all importo totale delle 5 rate successive alla prima 16

SANZIONI Il mancato versamento dei contributi nei termini previsti comporta la corresponsione delle sanzioni previste, dall art. 128 della L.R. 1/05 Qualora siano state prestate garanzie fideiussorie che consentano l escussione immediata e diretta per ciascuna rata, il comune riscuote gli importi dovuti dopo la scadenza del termine per il pagamento e non si applica la sanzione di cui al suddetto articolo. Nel caso in cui nell ambito dell istruttoria di un Denuncia di inizio attività, sia accertato un errore nell autodeterminazione del contributo effettuata dal progettista, ai sensi dell art.126 della L.R. 01/05, non sarà applicata alcuna sanzione per omesso versamento di cui all art.128 della stessa legge, ma sarà richiesto l eventuale conguaglio calcolato d ufficio. Quanto sopra si applica in entrambi i seguenti casi: - caso di accertamento effettuato nei 20 giorni: in tal caso la richiesta di conguaglio consiste in una usuale richiesta di integrazione e sospende il termine di inizio lavori e di versamento. I lavori potranno iniziare ed il versamento dovrà essere effettuato entro 20 giorni dalla trasmissione dell autodeterminazione corretta. caso di accertamento effettuato dopo la scadenza dei 20 giorni: in tal caso la richiesta di conguaglio assegna un termine di 60 giorni per il versamento (pena l applicazione delle sanzioni di cui all art.128 della L.R. 01/05). Nel caso che le scadenze dei contributi ricadano in giorno festivo o di sabato, il pagamento può essere procrastinato al primo giorno successivo non festivo, senza incorrere in alcuna sanzione; 17

VOLTURAZIONI - PROROGHE - RINNOVI VOLTURAZIONI Nel caso che dopo il rilascio del titolo edilizio l immobile interessato dall intervento venga trasferito di proprietà, il nuovo proprietario dovrà richiedere la volturazione a proprio nome dell atto intestato al proprietario precedente. Il termine di ultimazione lavori rimane riferito al provvedimento originario. Per le D.I.A. dovrà essere presentata una nuova comunicazione da parte del nuovo proprietario con la quale si conferma la volontà di eseguire, o procedere nell esecuzione qualora fossero già iniziati, i lavori di cui alla D.I.A. originaria. in caso di rateizzazioni dovranno essere volturati anche tutti gli atti fideiussori presentati per il permesso di costruire o DI.A.. In alternativa potrà essere effettuato il versamento a saldo dei contributi ancora dovuti. PROROGA Nell eventualità che i lavori non possano essere ultimati entro il termine di validità del permesso di costruire, interessato potrà richiedere, almeno sessanta giorni prima della scadenza, la proroga della data di ultimazione dei lavori allegando alla richiesta in bollo una relazione del Direttore dei Lavori da cui risultino chiaramente le motivazioni della mancata esecuzione delle opere, la descrizione dettagliata dei lavori da realizzare e la data prevista per l ultimazione degli stessi. Tale proroga potrà essere concessa solo su motivi non dipendenti dalla volontà del richiedente, come previsto dall art.77 della L.R.1/05 e attraverso atto di determinazione dirigenziale. Tali atti sono soggetti all adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione qualora nello stesso periodo siano intervenute variazioni. L adeguamento verrà calcolato prendendo a riferimento il volume percentualizzato dei lavori da ultimare al quale verranno applicati gli aumenti tariffari intervenuti alla data della concessione della proroga. RINNOVO DEL TITOLO AD ESEGUIRE I LAVORI Qualora i lavori relativi ad un permesso di costruire o D.I.A. non risultino ultimati alla data di scadenza dei tre anni dall inizio dei lavori, l interessato dovrà presentare istanza di nuovo P.d.C.per la realizzazione dei lavori non ultimati o, nel caso di DIA, nuova comunicazione asseverata. I termini di validità decorrono nuovamente dalla data di rilascio del nuovo permesso o dalla data di presentazione della nuova D.I.A. Tali atti autorizzativi sono soggetti all adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione qualora nello stesso periodo siano intervenute variazioni. L adeguamento verrà calcolato prendendo a riferimento il volume percentualizzato dei lavori da ultimare al quale verranno applicati gli aumenti tariffari intervenuti alla data del rilascio de nuovo titolo 18

ONERI DI URBANIZZAZIONE Costi medi regionali.. Parametri.. Note esplicative e modalità di calcolo Casi particolari - esemplificazioni COSTO DI COSTRUZIONE Tabella D immobili residenziali Tabella D1 immobili non residenziali.. Note esplicative Nuova edificazione. Ristrutturazione e sostituzione edilizia VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI Denunce inizio attività.. Permessi di costruire RATEIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI SANZIONI VOLTURAZIONI - PROROGHE RINNOVI. 19