PROGRAMMAZIONE MODULARE. Periodo mensile. Ore previste



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Transcript:

PROGRAMMAZIONE MODULARE Indirizzo: INFORMATICA SIRIO Disciplina: INFORMATICA Classe: QUINTA Ore previste: 16 di cui 66 ore di teoria e 99 ore di laboratorio. N. modulo Titolo Modulo Titolo unità didattiche in cui è diviso il modulo Ore previste Periodo mensile Competenze Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Progettazione e Sviluppo di un Algoritmo,Programmazione in Linguaggio C++, i Record (tutto il programma del quarto anno) U.D.1- Breve ripasso concetti fondamentali quarto anno U.D.2- L organizzazione degli archivi: Scegliere per un archivio l organizzazione organizzazione sequenziale, Settembre - 1 Archivi 3 più adatta in funzione delle sue caratteristiche (variabilità, popolosità, supporto, ecc.) sequenziale ad indice, ad accesso diretto Novembre (hash) U.D.3 Dagli archivi alle basi di dati Prerequisiti per l'accesso al modulo 2: MODULO 1 2 Progettazione concettuale e logica U.D.1 - rappresentazione della realtà attraverso il modello concettuale U.D.2 - Il modello relazionale U.D.3 - Dallo schema E/R allo schema logico relazionale Novembre - Gennaio Estrapolare gli elementi fondamentali di una realtà e descriverli attraverso simboli e tecniche proprie del modello concettuale (E/R) Tradurre il modello concettuale nel modello logico di dati prescelto (modello relazionale) Prerequisiti per l'accesso al modulo 3: MODULO 2 3 N. modulo Caratteristiche del modello relazionale Titolo Modulo U.D.1 - I linguaggi del modello relazionale (operatori algebrici, insiemistici, di aggiornamento) U.D.2 Il processo di normalizzazione Titolo unità didattiche in cui è diviso il modulo 20 Ore previste Gennaio - Febbraio Periodo mensile Formulare interrogazioni alla base di dati usando gli operatori algebrici ed insiemistici. Individuare le eventuali anomalie e produrre uno schema logico relazionale in terza forma normale. Competenze Prerequisiti per l'accesso al modulo : MODULO 3

La progettazione fisica e la manipolazione con SQL Prerequisiti per l'accesso al modulo : MODULO 3 Il DBMS, il motore per la gestione di un database U.D.1 - Dal database logico al data- ba se fisico U.D.2 - I comandi SQL per la dichiarazione U.D.3 - I comandi SQL per la manipolazione U.D.1 - I principali compiti di un DBMS U.D.2 - Dal database in locale a quello in rete 3 Marzo - Aprile 30 Maggio - Giugno Trasformare le relazioni dello schema logico in tabelle in modo opportuno, saper individuare gli attributi da indicizzare. Impostare vincoli di integrità, integrità referenziale, chiavi primarie e chiavi esterne, indici. Effettuare operazioni di inserimento, modifica, cancellazione in una base di dati. Impostare interrogazioni utilizzando i comandi SQL Gestire le problematiche relative alla sicurezza e alla concorrenza Costruire pagine web che accedono ad un database

UNITÀ DIDATTICHE DEL MODULO N. 1: SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI (3 ore) U. D. 1 - Ripasso contenuti quarto anno I costrutti fondamentali, i RECORD Sintassi ed uso dei costrutti in pseudocodifica ed in linguaggio C Saper risolvere un problema utilizzando la struttura dati di tipo RECORD in variabili di tipo semplici ed in array U. D. 2 - L ARCHIVIAZIONE DEI DATI ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI I sistemi informativi. Organizzazione di un sistema informativo automatizzato. Architettura di un sistema informatizzato U.D. 2 - L ORGANIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI Gli archivi informatici. Comandi per la gestione di un archivio. Organizzazione sequenziale. Scegliere l organizzazione di Organizzazione sequenziale ad indice. Organizzazione ad accesso diret- un archivio in funzione delle 6 Comprendere le differenze tra le to (tecnica Hash) sue caratteristiche. diverse organizzazioni degli archivi Utilizzare le operazioni fondamentali per la gestione di un 1 valutandone vantaggi e limiti I file in C: dichiarazione, funzioni necessarie alla gestione. file U.D. 3 - LA GESTIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI AUTOMATIZZATI ATTRAVERSO DATABASE Le Fasi della progettazione. Dalla gestione tradizionale alla gestione con database. Il DBMS, il motore per la gestione del database. La classificazione degli utenti di una base di dati. Progettazione Concettuale Logica Fisica Caratteristiche di un DBMS e suoi linguaggi 6 Utenti del database UNITÀ DIDATTICHE DEL MODULO N. 2: LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE E LOGICA ( ore) U. D. 1 - RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTÀ NELLO SCHEMA E/R Estrapolare gli elementi fondamentali di una realtà e de- Lo schema concettuale. Il diagramma E/R. Entità, Attributi, vincoli di integrità e Concetto di entità, istanza, attributo, classificazione degli attributi. Le associazioni. Associazioni totali e a parziali. Classificazione delle associazioni, parzialità/totalità, le associazioni ISA. Schemi e sotto- associazione tra entità. scriverli attraverso simboli e Il formalismo del modello E/R tecniche proprie del modello schemi E/R. concettuale (E/R) Laboratorio:Esercizi sulla produzione del modello concettuale, e relativa relazione, a partire dalla descrizione dei una realtà di riferimento U.D. 2 - IL MODELLO RELAZIONALE 1 Il modello relazionale. Mapping dello schema E/R. Gestione delle associazioni tra entità nel modello relazionale. I vincoli di integrità referenziale. Concetti base del modello relazionale. Vincoli di integrità referenziale. Gestire i vincoli di integrità referenziale. 6

U.D. 3 - DALLO SCHEMA E/R ALLO SCHEMA LOGICO RELAZIONALE Regole di derivazione dello schema logico relazionale, mapping delle entità e degli attributi, mapping delle associazioni. Laboratorio:Esercizi sulla produzione del modello concettuale e logico a partire dalla descrizione dei una realtà di riferimento Regole di derivazione dello schema logico relazionale UNITÀ DIDATTICHE DEL MODULO N. 3: CARATTERISTICHE DEL MODELLO RELAZIONALE (20 ore) U. D. 1 - I LINGUAGGI DEL MODELLO RELAZIONALE Tradurre il modello concettuale nel modello logico di dati prescelto (modello relazionale) Operatori dell algebra relazionale, insiemistici e di aggiornamento Operatori algebrici e insiemistici Produrre interrogazioni sul database con gli operatori studiati Laboratorio:Formulazione query utilizzando gli operatori studiati U.D. 2 - LA NORMALIZZAZIONE DELLE RELAZIONI Il problema delle anomalie. Il processo di normalizzazione. Le prime tre forme normali Applicare le prime tre forme normali per eliminare le anomalie UNITÀ DIDATTICHE DEL MODULO N. : LA PROGETTAZIONE FISICA E LA MANIPOLAZIONE DEI DATI CON SQL (3 ore) U. D. 1 - DAL DATABASE LOGICO AL DATABASE FISICO Concetti di base. L indicizzazione dei campi. La scelta di campi da indicizzare U.D. 2 - I COMANDI SQL PER LA DICHIARAZIONE DEI DATI Concetti generali che regolano il progetto fisico di un database Il linguaggio SQL. Le funzioni del linguaggio SQL come DDL. Tipi di dati e creazione di domini. Comandi per la dichiarazione delle tabelle. Vincoli di integrità referenziale. Comandi per la creazione degli indici. Comandi di modifica e cancellazione. Trasformare le relazioni dello schema logico relazionale nelle tabelle fisiche. Saper scegliere quando indicizzare un attributo Dichiarare le tabelle in SQL. Impostare vincoli di integrità e Principali istruzioni SQL per la dichiarazione integrità referenziale. Dichiara- re chiavi primarie ed esterne. Dichiarare indici Dichiarazione di tabelle relative ad alcuni esercizi già svolti mediante interfaccia testuale. Creazione di un database U.D. 3 - I COMANDI SQL PER LA MANIPOLAZIONE DEI DATI Comando SELECT e sue caratteristiche. Interrogazioni nidificate. Le viste. I diritti di accesso ai dati. I trigger. Inserimento dati nel database, interrogazioni e aggiornamento. Gestione della sicurezza Principali caratteristiche dei comandi SQL per la manipolazione Sviluppare interrogazioni sui dati del database. Aggiornare i dati. Gestire la sicurezza del database 7

UNITÀ DIDATTICHE DEL MODULO N. : IL DBMS, IL MOTORE PER LA GESTIONE DI UN DATABASE (30 ore) U. D. 1 - I PRINCIPALI COMPITI DI UN DBMS La gestione della sicurezza negli accessi. La gestione delle transazioni. La gestione della concorrenza. La gestione del salvataggio e del recupero. U.D. 2 - DAL DATABASE IN LOCALE A QUELLO IN RETE Gestione della sicurezza degli accessi. Concetto di transazione. Backup e restore La condivisione di un database in ambiente client/server. La distribuzione in rete Architettura client/server. Operare su una piattaforma di sviluppo di un database. Database distribuito. web creando applicazioni con Apache, Ambiente di sviluppo PHP e MySQL 23 L ambiente WAMP web/database.