Interfaccia Ciò che salta all'occhio appena avviato il software è l'interfaccia ridisegnata (figura 1):



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Transcript:

INTRODUZIONE 1. Introduzione In questa introduzione alla guida parleremo dell'ultima versione di Photoshop, la CS4. Con questa release, l'undicesima, Adobe ha ampliato ulteriormente la gamma di caratteristiche che ha reso Photoshop il programma di fotoritocco più usato al mondo. Vediamo ora una panoramica generale delle modifiche apportate alla precedente versione. Troverete le spiegazioni dettagliate di queste novità nei capitoli dedicati ad ognuna di esse. Interfaccia Ciò che salta all'occhio appena avviato il software è l'interfaccia ridisegnata (figura 1): Come possiamo notare, se apriamo due documenti essi verranno raggruppati sotto forma di schede e potremo passare dall'uno all'altro cliccando sulla scheda che contiene il documento su cui vogliamo lavorare (figura 2): L'area di lavoro può essere cambiata velocemente scegliendo dal menù che troviamo premendo il controllo in alto a destra. Questo ci permetterà di variare gli strumenti e i pannelli presenti nell'interfaccia principale (figura 3): Pagina 1

Pannello Regolazione immagine Il nuovo pannello ci aiuta a modificare in modo veloce ed efficace le regolazioni come luminosità/contrasto, bilanciamento colore e tutte quelle caratteristiche che nelle precedenti versioni potevamo trovare nel menù classico sotto la voce Immagine > Regolazioni (figura 4): Scala in base al contenuto Questa è forse la novità più grande che troviamo in Photoshop CS4. Qualora volessimo ridimensionare un'immagine senza però andare a modificare parti di essa potremo farlo grazie a questa caratteristica. Pagina 2

Andando nel menù Modifica e scegliendo Scala in base al contenuto avremo la possibilità scalare le nostre foto tenendo inalterate le dimensioni delle aree che non vogliamo modificare. Questo sistema è stato chiamato Content Aware (figure 5 e 6): OpenGL La versione CS4 Photoshop permette di trarre vantaggio dalle specifiche OpenGL. Se la vostra scheda grafica le supporta potrete zoomare, ruotare le immagini in maniera rapida e fluida (figura 7): Pagina 3

Le nuove caratteristiche di Adobe Photoshop non si fermano qui. Abbiamo anche un nuovo sistema di organizzazione di livelli, l'anteprima dell'area che vogliamo clonare con lo strumento Timbro, modifica di oggetti e proprietà 3D e molto altro ancora che troveremo spiegato nelle prossime lezioni. In definitiva Photoshop CS4 si rinnova e si rivela per quello che: è il miglior programma di fotoritocco sul mercato. Pagina 4

INTERFACCIA E SPAZIO DI LAVORO 2. Panoramica dell'interfaccia Photoshop è rinomato per la chiarezza della sua interfaccia, professionale ma relativamente semplice allo stesso tempo. Prima di utilizzare questo software, però, è opportuno conoscere almeno gli aspetti fondamentali della cosiddetta "area di lavoro". Panoramica dell'area di lavoro Le visualizzazioni predefinite dell'area di lavoro si possono richiamare dal menù Finestra (o cliccando sul tasto a sinistra dei pulsanti ), e sono 3: area di lavoro essenziale; area di lavoro base; area di lavoro che mette in risalto le nuove funzioni di Photoshop CS4. Inoltre, sono presenti delle visualizzazioni predefinite avanzate adatte per la pittura, per la composizione tipografica o altro; è anche possibile creare la propria area di lavoro e salvarla: Qualunque visualizzazione sceglieremo di usare, la barra dell'applicazione (detta anche "barra dei menù"), rimarrà in ogni modo invariata: Gli strumenti La barra degli strumenti contiene tutti i tool necessari per lavorare sui documenti. La sua posizione predefinita è a sinistra sull'area di lavoro, ma si può spostare cliccandoci sopra con il tasto sinistro del mouse e trascinandola (figura 4b). Pagina 5

Inoltre, cliccando sulla striscia nera in alto, è possibile cambiare la visualizzazione degli strumenti (figura 4c), oppure chiudere del tutto la barra (ma solo se è stata precedentemente spostata). Per riaprirla bisogna invece cliccare su Finestra > Strumenti nella barra dell'applicazione (figura 4d): Ogni strumento possiede delle opzioni, che possono essere di volta in volta visualizzate nella barra delle opzioni. Questa barra si trova subito sotto la barra dell'applicazione, e può anche essere rimossa momentaneamente cliccando su Finestra > Opzioni nella barra dei menù: Infine, cliccando sul primo pulsante a sinistra di questa barra, è possibile aprire un menù che contiene i pulsanti. Cliccando su quello in alto si apre un pannello a comparsa per accedere alle opzioni disponibili per alcuni strumenti; cliccando su quello in basso si crea invece direttamente un nuovo strumento predefinito: Pagina 6

I pannelli Considerando l'interfaccia di tipo base, sul lato destro dell'area di lavoro è presente un'altra barra verticale, che racchiude i pannelli ridotti ad icona: Questi pannelli permettono di effettuare varie azioni sui documenti e di gestire il lavoro, e possono essere ingranditi e raggruppati tra loro a piacimento come mostrato nelle immagini. Per aprire un pannello basta cliccare sull'icona corrispondente; per spostarlo bisogna tenere premuto col tasto destro del mouse sull'icona o sul nome del pannello sulla rispettiva linguetta e trascinarlo: Pagina 7

Inoltre, possiamo modificare la grandezza di ciascun pannello passando sopra uno qualunque dei suoi bordi con il mouse, tenendo premuto col tasto sinistro e trascinando: I pannelli si possono chiudere cliccando sul tasto delle opzioni del pannello e dal menù a tendina Finestra sulla barra dell'applicazione si può aggiungere o rimuovere nello spazio di lavoro qualunque pannello. Finestra del documento Quando si apre un file su Photoshop, il programma va a creare un riquadro nell'interfaccia detto finestra del documento (figura 10). Ovviamente, è possibile aprire più di un file alla volta, ed ogni file crea una propria finestra. Le finestre così aperte equivalgono a quelle dei comuni sistemi operativi, e si possono, dunque, modificare per quanto riguarda proporzioni e grandezza, minimizzare ed affiancare (figura 10): Pagina 8

Infine, cliccando con il tasto destro del mouse su un documento, appare il menù di scelta rapida dello strumento che si sta utilizzando: Pagina 9

3. La barra dell'applicazione In questa lezione analizzeremo in modo più approfondito i menù a tendina e i pulsanti sulla barra dell'applicazione (detta anche barra dei menù). I menù sulla barra dell'applicazione La barra dell'applicazione comprende i seguenti menù a tendina: File (figura 1); Pagina 10

Modifica (figura 2); Immagine (figura 3); Pagina 11

Livello (figura 4); Selezione (figura 5); Pagina 12

Filtro (figura 6); Analisi (figura 7); 3D (figura 8); Pagina 13

Visualizza (figura 9); Finestra (figura 10); Pagina 14

Aiuto (figura 11). Come possiamo vedere dagli esempi, non tutte le voci del menù sono selezionabili (quelle selezionabili appaiono nere); ciò dipende dal tipo di operazione che stiamo effettuando sul documento. Nel caso degli esempi riportati, abbiamo semplicemente aperto un'immagine. Pulsanti aggiuntivi sulla barra dell'applicazione Oltre ai menù a tendina, nella barra dell'applicazione sono presenti anche vari pulsanti, adibiti a diverse funzioni. Il primo è il tasto con l'icona di Photoshop, che serve per chiudere o ridimensionare la finestra del programma; possiamo fare lo stesso anche utilizzando i pulsanti sull'altra estremità della barra. Nella barra dell'applicazione sono disponibili anche dei tasti riuniti sotto il pulsante (Disponi documenti), che ci permettono di modificare velocemente la disposizione delle finestre dei documenti aperti (figura 12). Le opzioni disponibili sono: Raggruppa tutti; Affianca tutti in griglia; Affianca tutti in verticale; Affianca tutti in orizzontale; vari metodi di apertura da 2 a 6 documenti; Tutti in finestre mobili (per modificare manualmente posizione, dimensione e proporzioni delle finestre); Nuova finestra (per copiare il documento in una sotto-finestra racchiusa nella sua finestra principale); Pixel reali (per visualizzare l'immagine del documento in grandezza reale rispetto ai pixel); Adatta allo schermo (per adattare la grandezza dell'immagine del documento alla grandezza dello spazio di lavoro, in modo che l'immagine sia visibile per intero); Pagina 15

Corrispondenza allo zoom e/o alla posizione (per centrare in maniera analoga la visualizzazione e/o applicare lo stesso livello di ingrandimento a tutti i documenti aperti). A sinistra rispetto al tasto Disponi documenti vi sono altri pulsanti, alcuni dei quali sono delle scorciatoie per alcuni strumenti nella barra degli Strumenti: avvia Bridge (un programma adibito a vari scopi tra cui la gestioni di file raw importati da fotocamere, la modifica di metadati, l'esecuzione di operazioni automatizzate e la sincronizzazione delle impostazioni di colore tra tutti i componenti di Adobe Creative Suite); visualizza o nasconde gli extra (guide, griglie e righelli); regola lo zoom dell'immagine del documento; seleziona lo strumento Mano; seleziona lo strumento Zoom; seleziona lo strumento Ruota vista. A destra rispetto al tasto Disponi documenti troviamo il pulsante Modalità schermo, che ci permette di impostare l'area di lavoro in modalità schermo standard (figura 13), schermo intero con barra dei menù (figura 14) o schermo intero (figura 15). Per uscire dalla modalità schermo intero, dobbiamo premere Esc oppure F, mentre per far apparire le barre degli Strumenti e dei Pannelli basta spostare il cursore del mouse rispettivamente sul bordo sinistro o destro dello schermo. Infine, per passare più velocemente da un tipo di modalità schermo all'altro, possiamo anche usare i tasti per la scelta rapida da tastiera: premendo Tab si nascondono (o visualizzano, se sono già nascoste) tutte le barre tranne quella dell'applicazione; premendo Shift + Tab si nasconde (o visualizza, se era già nascosta) solo la barra dei pannelli; questo comando è molto utile lavorando in modalità schermo intero. Pagina 16

4. Gli strumenti In questa lezione esamineremo gli strumenti presenti nella barra degli strumenti, dall'alto verso il basso, prima quelli predefiniti e poi quelli secondari. Gli strumenti principali Ecco quali sono gli strumenti predefiniti (tra parentesi è riportato il tasto per la scelta rapida da tastiera, ove presente): Pagina 17

Gli strumenti secondari Vediamo ora gli strumenti secondari, che si attivano se teniamo premuto con il tasto sinistro del mouse su quelli predefiniti corrispondenti. Come per quelli primari, tra parentesi è riportato il tasto per la scelta rapida da tastiera, ove presente: Pagina 18

Palette dei colori e maschere Infine, in fondo alla barra degli strumenti abbiamo due pulsanti separati dagli strumenti veri e propri: tasto selettore colore, cliccandoci sopra apriamo la finestra della selezione del colore (figura 3) di primo piano (o dello sfondo, se clicchiamo sul quadrato inferiore); tasto maschera veloce, cliccandoci sopra apriamo la finestra delle opzioni della maschera veloce (figura 4): Pagina 19

Suddivisione degli strumenti Per questioni di chiarezza, è importante anche segnalare che gli strumenti di Photoshop sono tradizionalmente raggruppati nel seguente modo: strumenti di selezione (Sposta, Selezioni, i vari tipi di Lazo, Selezione rapida e Bacchetta magica); strumenti taglierina e sezione (Taglierina e sotto-strumenti corrispondenti); strumenti di misurazione (Contagocce e Campionatore colore, Righello, Note, Conteggio); strumenti di ritocco (Pennelli correttivi, Toppa, Occhi rossi, Timbri, Gomme, strumenti di sfocatura e contrasto, Scherma e sotto-strumenti corrispondenti); strumenti di pittura (Pennelli, Matita, Sfumatura, Secchiello); strumenti di disegno e testo (Penna e strumenti di controllo sui punti di ancoraggio, strumenti di controllo della direzione del Testo, i diversi tipi di Maschera testo e di Linea, tracciati e Forme; strumenti di navigazione (Rotazione 3D e sotto-strumenti, Moto circolare 3D e sotto-strumenti, Mano e sotto-strumento, Zoom). 5. I pannelli I pannelli racchiudono molte funzioni ed ogni pannello funziona in modo diverso dall'altro; comunque, in ognuno di essi è possibile inserire valori nelle caselle di testo, spostare cursori ed altro. Organizzare i pannelli nell'area di lavoro Non sempre la disposizione predefinita dei pannelli è la più adatta ai nostri scopi, quindi è opportuno sapere come si può cambiare la loro disposizione e le loro dimensioni. Farlo è molto semplice: basta trascinare la linguetta delle singole schede (figura 1), oppure la barra del titolo se si intendono spostare interi gruppi di pannelli (figura 2 e figura 3): Pagina 20

Pagina 21

Inoltre, possiamo ancorare i pannelli (singolarmente o in gruppi) sia in verticale che in orizzontale (figura 4). I punti di ancoraggio sono evidenziati in blu ed appaiono quando si trascinano i pannelli. Possiamo anche far aderire i pannelli l'un l'altro senza ancorarli: in questo modo rimangono mobili. Per farlo dobbiamo trascinarli e disporli nelle zone non di ancoraggio. I pannelli disposti con questo metodo si dicono impilati (figura 5). Infine, possiamo chiudere od organizzare i pannelli e i gruppi cliccando col tasto destro del mouse sulle linguette (figura 6), o semplicemente sull'icona a croce dei gruppi. L'icona a freccia accanto alla croce serve, invece, per minimizzare il pannello. Pagina 22

Pannelli principali I pannelli principali si possono nascondere o richiamare sull'area di lavoro cliccando sulle singole voci nel menù a tendina Finestra nella barra dell'applicazione (figura 7). Esistono però anche altri pannelli oltre a quelli di default (figura 8), e possiamo richiamarli cliccando su Finestra > Mostra tutte le voci di menù (questa voce è presente in tutti i menù nella barra dell'applicazione): Pagina 23

Ecco quali sono i pannelli principali. Tra parentesi è indicato il tasto per la scelta rapida da tastiera, ove presente: Azioni (F9) (figura 9) Campioni (figura 10) Pagina 24

Canali (figura 11) Colore (F6) (figura 12) Info (F8) (figura 13) Istogramma (figura 14) Livelli (F7) (figura 15) Pagina 25

Maschere (figura 16) Note (figura 17) Pennelli (F5) (figura 18) Pagina 26

Regolazioni (figura 19) Stili (figura 20) Storia (figura 21) Tracciati (figura 22) Pagina 27

Pannelli secondari I pannelli secondari sono: 3D (figura 23) Animazione (figura 24) Carattere (figura 25) Pagina 28

Composizione livelli (figura 26) Navigatore (figura 27) Paragrafo (figura 28) Registro misurazioni (figura 29) Pagina 29

Sorgente clone (figura 30) Strumenti predefiniti (figura 31) Il Pannello Storia Questo importante pannello ci permette di tornare ad una qualsiasi fase precedente del documento per annullare eventuali errori, o per confrontare rapidamente l'immagine corrente con una versione precedente. Nel menù a tendina Modifica nella barra dell'applicazione sono presenti alcuni comandi che, anche se in maniera molto limitata, ci permettono di effettuare alcune delle operazioni tipiche del Pannello Storia (figura 32). Inoltre, possiamo anche utilizzare dei tasti per la scelta rapida da tastiera: Ctrl + Z (annulla l'ultima operazione effettuata); Pagina 30

Shift + Ctrl + Z (sposta di un passaggio avanti rispetto le operazioni registrate in Storia) Alt + Ctrl + Z (sposta di un passaggio indietro rispetto le operazioni registrate in Storia) Vediamo ora le parti e i pulsanti che compongono questo pannello, utilizzando un documento sul quale abbiamo effettuato delle semplici operazioni con un pennello bianco (figura 33): origine del Pennello storia; istantanea; stato Storia non visualizzato; stato Storia visualizzato; tasto duplica stato; tasto crea nuova istantanea; tasto elimina stato. Possiamo eseguire alcune di queste operazioni anche cliccando su un'istantanea o su uno stato con il tasto destro del mouse (figura 34), oppure cliccando sul pulsante con il tasto sinistro del mouse (figura 35). Infine, cliccando sul pulsante Storia (figura 36). possiamo attivare o disattivare alcune opzioni del pannello 6. Personalizzare l'interfaccia Photoshop CS4 possiede molte opzioni per la personalizzazione, che analizzeremo partendo da sinistra verso destra nella barra dell'applicazione, e quindi dal basso verso l'alto in ogni menù a tendina. Per far apparire tutte le voci, non dimentichiamoci che bisogna cliccare su Mostra tutte le voci di menù. Preferenze Le impostazioni più importanti sono quelle raggruppate sotto Modifica > Preferenze: Generali (figura 1) - interpolazione predefinita dell'immagine, registro storie (se attivato, salva automaticamente la storia delle modifiche apportate ad un documento), ecc.; Pagina 31

Interfaccia (figura 2) - colori della finestra e dei menù di Photoshop, visualizzazione dei pannelli e dei documenti, lingua predefinita, dimensione del font dell'interfaccia, ecc.; Gestione file (figura 3) - opzioni generali di salvataggio dei file, preferenze dell'applicazione Camera Raw per i file importati da fotocamera, ecc.; Prestazioni (figura 4) - uso memoria, numero stati nel pannello Storia, dischi di memoria virtuale (non dovrebbero mai corrispondere allo stesso disco di Photoshop), ecc.; Pagina 32

Cursori (figura 5) - aspetto dei cursori di puntamento dei vari strumenti, colore dell'anteprima Pennello; Trasparenza e gamma (figura 6) - impostazioni di trasparenza e colori della griglia (appare nel livello di sfondo di un nuovo documento o livello vuoto), ecc.; Unità di misura e righelli (figura 7) - unità di misura dei righelli, del testo, risoluzione di apertura predefinita per i nuovi documenti (sia di stampa sia quella visualizzata su monitor), ecc.; Pagina 33

Guide, griglia e sezioni (figura 8) - colori delle guide e della griglia (di quest'ultima possiamo impostare anche il numero di suddivisioni e la distanza tra le righe), ecc.; Plug-in (figura 9) - installazione di estensioni facoltative incluse nella cartella "Extra" nella directory in cui abbiamo installato Photoshop o scaricabili dal sito Adobe; Pagina 34

Testo (figura 10) - impostazioni varie del testo all'interno del pannello Testo. Altre impostazioni nel menù Modifica Oltre a Preferenze, in questo menù a tendina sono presenti altre impostazioni personalizzabili; ecco quali sono: Menù (figura 11), per impostare le voci da visualizzare nei menù sulla barra dell'applicazione e nei pannelli, ed assegnare loro dei colori (possiamo creare, salvare o cancellare set usando i tasti ); Scelte rapide da tastiera (figura 12), per impostare i tasti di scelta rapida ai menù dell'applicazione, dei pannelli ed agli strumenti (anche in questo caso, possiamo creare, salvare o cancellare set); Pagina 35

Impostazione colore (figura 13), per definire le impostazioni colore per la stampa, la visualizzazione su schermo e quella su web, e regolare la conversione del profilo colore dei documenti aperti con Photoshop CS4); Pagina 36

Gestione predefiniti (figura 14), per gestire le librerie predefinite di strumenti ed altro, o crearne di nuove (clicchiamo sul tasto per aprire il sotto-menù); Predefiniti Adobe PDF (figura 15), per impostare la creazione di documenti PDF secondo gli standard di visualizzazione su schermo, su web o altri. Pagina 37

Griglie, righelli e guide Nel menù a tendina Visualizza sono presenti delle voci (figura 3a) per impostare la visualizzazione di alcuni elementi Extra (figura 3b) nella finestra del documento. Quelli principali sono: Righelli - le due barre bianche in alto e a destra della finestra del documento nell'esempio (figura 3c); Guide - le due linee verde acqua adiacenti all'immagine della finestra del documento nell'esempio (figura 3c); Griglie - il reticolo sopra l'immagine della finestra del documento nell'esempio (figura 3c). Inoltre, possiamo anche impostare l'effetto calamita per ancorare ciò che tracciamo sull'immagine rispetto a guide, griglie, ecc. Pagina 38

APERTURA E GESTIONE DELLE IMMAGINI 7. Creare una nuova immagine Creare un'immagine Per creare una nuova immagine in Photoshop andiamo nel menù File > Nuovo (figura 1) oppure premiamo i tasti di scelta rapida Ctrl+N: Si aprirà una nuova finestra nella quale possiamo settare le opzioni del nuovo documento (figura 2): Nel campo Nome inseriamo il nome che vogliamo dare alla nostra immagine. Il menù a tendina Predefinito ci permette di scegliere le dimensioni del documento. Nel caso volessimo delle dimensioni personalizzate sarà sufficiente inserire nei campi Larghezza e Lunghezza il valore appropriato. Possiamo decidere l'unità di misura scegliendo dal menù a tendina quelle che fanno al caso nostro. Inseriamo la risoluzione e il metodo di colore del documento e decidiamo infine, dal menù a tendina, il contenuto dello sfondo (bianco, trasparente oppure il colore di sfondo che vediamo impostato sulla barra degli strumenti): Pagina 39

Nel caso in cui avessimo la necessità di creare nuovi documenti con le medesime impostazioni clicchiamo il pulsante Salva predefinito. Richiameremo questa impostazione quando creeremo un nuovo documento e sceglieremo il modello di documento dal menù a tendina Predefinito. Aprire un file Per aprire un file andiamo nel menù File > Apri oppure premiamo la combinazioni di tasti Ctrl+O. Si aprirà la consueta finestra che ci permetterà di trovare il file sul nostro computer (figura 4): Una volta trovato clicchiamo due volte sul file per aprirlo. Per aprire un file usato recentemente andiamo nel menù File > Apri recente (figura 5): Pagina 40

8. Aprire file PDF Con Photoshop è possibile aprire file in formato *.pdf. Andiamo su File > Apri e cerchiamo il file PDF da aprire, clicchiamo OK. Si aprirà una nuova finestra (figura 1): Scegliamo quali elementi impostare, se le pagine intere o le immagini. Clicchiamo sulle miniature che vogliamo aprire. Se vogliamo selezionare più di una pagina clicchiamo tenendo premuto il tasto Shift. Inseriamo il nome del documento, scegliamo il tipo di ritaglio dal menù a tendina; Rettangolo di selezione, ad esempio, ritaglierà in base al rettangolo più piccolo che racchiude tutto il testo e la grafica della pagina. Questa opzione eliminerà lo spazio bianco esterno ed eventuali elementi oltre il limite di rifilo. Inseriamo le dimensioni la risoluzione e il metodo di colore per il nuovo documento. Spuntiamo l'opzione Sopprimi avvertenze per non vedere apparire gli avvisi relativi al profilo di colore. Una volta settate le impostazioni clicchiamo su OK. Pagina 41

9. Inserire un'immagine esterna In Photoshop è possibile inserire un file all'interno del nostro documento come oggetto avanzato, quindi trasformabile senza che esso perda qualità. Per far ciò andiamo nel menù File > Inserisci (figura 1): Cerchiamo ora il file tra le cartelle del computer e, una volta trovato, clicchiamo su OK. La nuova immagine verrà inserita all'interno di quella esistente e le verrà applicato un rettangolo di selezione (figura 2): Questo ci permetterà di ruotarla, scalarla e trasformarla a nostro piacimento. Spostiamoci col cursore sopra le maniglie al centro e ai vertici del rettangolo se vogliamo modificarne altezza o lunghezza (figura 3): Pagina 42

Nel caso volessimo ruotare l'immagine inserita spostiamo il cursore fuori dal rettangolo di selezioni e ruotiamo l'immagine (figura 4): Una volta terminato il processo di trasformazione premiamo OK. 10. Importare immagini da fotocamere digitali Con Photoshop possiamo importare le nostre immagini da una fotocamera digitale per poi elaborarle in seguito. Solitamente con le fotocamere viene fornito un software per importare le foto; nel caso in cui non avessimo a disposizione tale software possiamo sfruttare il supporto WIA che permette un'interazione tra Photoshop e Windows. Pagina 43

Andiamo nel menù File > Importa > Supporto WIA (figura 1): Si aprirà una finestra (figura 2): Premiamo il tasto Sfoglia e selezioniamo la cartella di destinazione nella quale vorremo salvare le nostre immagini (figura 3): Pagina 44

Spuntiamo la casella Apri immagini acquisite in Photoshop per sfogliare, una volta acquisite, le immagini in Photoshop. Crea sottocartella univoca con la data di oggi la useremo per creare all'interno della cartella di destinazione una sottocartella denominata in base alla data corrente. Clicchiamo Inizio per avviare l'acquisizione. Nella nuova finestra selezioniamo il nostro modello di fotocamera e se vogliamo cambiarne le impostazioni clicchiamo sul pulsante Proprietà. Clicchiamo Ok (figura 4): Pagina 45

Ora possiamo selezionare le immagini contenute nella fotocamera cliccando sulle anteprime; per selezionare più foto teniamo premuto Ctrl. Clicchiamo su Copia Immagini (figura 5): Si avvierà il processo di acquisizione (figura 6): Una volta terminato il processo le foto si apriranno nell'area di lavoro di Photoshop; possiamo sfogliarle cliccando sulle alette in alto e saranno pronte per essere elaborate (figura 7): Pagina 46

11. Importare immagini da uno scanner Così come per le fotocamere, anche le immagini acquisite dallo scanner possono essere importate ed elaborate sia con il software in dotazione sia direttamente in Photoshop. Il processo di acquisizione è pressoché uguale. Andiamo nel menù File > Importa > Supporto WIA o, in alternativa, possiamo cliccare sul nome dello scanner (figura 1) e si aprirà la finestra di gestione immagini del software della nostra periferica: Occupiamoci ora dell'acquisizione tramite il supporto WIA. Una volta cliccato sulla voce di menù Supporto WIA si aprirà la finestra nella quale potremo scegliere le opzioni che abbiamo già visto: la possibilità di scegliere la cartella di destinazione, se aprire le immagini in Photoshop e la creazione di una sottocartella denominata con la data corrente. Clicchiamo Inizio. Nella nuova finestra scegliamo il nostro scanner e clicchiamo OK. Pagina 47

Avremo ora la possibilità di scegliere che tipo di immagine da acquisire (figura 2): Una volta selezionato il tipo di immagine possiamo regolarne la qualità premendo Regola la qualità dell'immagine digitalizzata (figura 3): Qui possiamo inserire il valore DPI e correggerne Luminosità e Contrasto, una volta terminato clicchiamo OK. Clicchiamo Anteprima per avere un'idea dell'immagine che stiamo per acquisire e, se necessario, trasciniamo le maniglie del rettangolo per regolare l'area di ritaglio. Clicchiamo OK. Abbiamo ora all'interno dell'area di lavoro di Photoshop l'immagine acquisita dallo scanner. Pagina 48