La normativa e i requisiti sulla riqualificazione energetica del costruito in Italia «Contenuti chiave del D.lgs. 102/2014 e i D.M. 26 Giugno 2015» Enrico Bonacci Divisione Efficienza Energetica, Ministero dello Sviluppo Economico BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT Roma, 6 Maggio 2016, @IFAD
AGENDA Il Decreto legislativo 102 del 2014: - Obiettivi nazionali - Target settoriali e risultati conseguiti - Risultati attesi per misura di policy Focus settore civile I nuovi strumenti regolatori - il DM Requisiti Minimi - il DM Linee guida APE Conclusioni
D.lgs. 102/2014 Obiettivi nazionali efficienza energetica 2020 Obiettivo di risparmio energetico 2020 Consumi primari Consumi primari di energia escluso usi non energetici, Mtep Assenza misure Andamento consumi di energia primaria escluso usi non energetici (Mtep) 1 Scenario di riferimento 2020 2 209 210 Scenario SEN - 20 % 2020 Obiettivo UE 178-24% 2020 Obiettivo Italia 165 167 20% di risparmio, obiettivo europeo 202020 158 Scenario riferimento 120 2000 2005 2010 2015 2020 1 Interruzione di tutte le misure di supporto all efficienza energetica (non contabilizza nessuno dei risparmi attesi in PAEE successivi al 2010) 2 Primes 2008 Fonte: MiSE TARGET 2020 Scenario assenza politiche Scenario Sen 20 Mtep riduzione di energia primaria (15,5 di energia finale) 55 Mton CO 2 riduzione delle emissioni 8 Mld di risparmi sulla bolletta energetica Target nazionale sfidante. L intensità energetica in Italia è inferiore del 18% rispetto alla media dell Unione Europea.
D.lgs. 102/2014 Target settoriali e risultati Riduzione dei consumi di energia primaria per settore (Mtep) Residenziale 1.41 5,14 Terziario 0.11 1,72 2013 Industria 1.68 7,14 2020 Trasporti 0.52 6,05 RISULTATI 2013 Nel triennio 2011-2013 la riduzione dei consumi per effetto delle politiche per l efficienza energetica è stata di 3,72 Mtep Il 18,6% dell obiettivo 2020 conseguito nel 2011-2013 Il 26% dei consumi finali, nel 2014, sono attribuibili al settore residenziale. Il potenziale di risparmio è rilevante.
D.lgs. 102/2014 Risultati attesi per misura di policy Strumenti regolatori 34% Certificati bianchi 35% Incentivi mobilità sostenibile 13% Conto Termico 9% Detrazioni fiscali 9% ATTESE 2020 Il 66% della riduzione dei consumi atteso deriva da strumenti di incentivazione. Il 34% dagli strumenti regolatori. Nel periodo 2011-2020 stimata una spesa per incentivi di 25 miliardi di euro in grado di stimolare investimenti per oltre 60 miliardi.
Focus sul settore civile (1) Nuovi requisiti minimi di prestazione energetica edifici Dal 1 ottobre 2015 sono in vigore i requisiti minimi più sfidanti che comporteranno un miglioramento medio dell indice di prestazione energetica del 35-45% Introdotti gli edifici NZEB Linee guida certificazione energetica degli edifici Dal 1 ottobre 2015 sono in vigore le nuove linee guida APE Il nuovo APE favorisce la conoscenza del proprio edificio e la propensione alla riqualificazione energetica Obiettivo di armonizzare le procedure per la valutazione della prestazione energetica degli edifici e per la redazione degli APE su tutto il territorio nazionale STREPIN - Strategia nazionale per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato Il PAEE 2014 approvato a luglio 2014 sintetizza i contenuti della strategia Conclusa la consultazione pubblica, a brevissimo la pubblicazione PANZEB - Piano d azione nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero Gli orientamenti nazionali per incrementare gli NZEB sono stati comunicati alla Commissione nel 2013 Conclusa la consultazione pubblica, a brevissimo la pubblicazione
Focus sul settore civile (2) PREPAC - Programma per la riqualificazione energetica degli edifici della PA centrale OBIETTIVO Circa 3500 immobili (13 milioni di metri quadrati) occupati dalla PA centrale Obiettivo di riqualificarealmeno il 3% annuo (2014-2020) pari a circa 400.000metri quadri Spesa stimata in 541 milioni, il Governo ha già messo in campo 355 milioni ATTUAZIONE Lanciate due «call for projects» (ottobre 2014 e luglio 2015) ed è in corso la valutazione dei progetti presentati Completata l istruttoria preliminare delle proposte pervenute. Sono pronti per l approvazione e l avvio circa 60 progetti di efficientamento energetico per un totale di oltre 70 milioni di euro Crescita interesse delle PA all efficientamento delle proprie strutture E attiva la Cabina di regia MiSE- MATTM In fase di concertazione il decreto che definisce le modalità di attuazione del Programma Conto termico Introdotte con il D.lgs. 102/2014 alcune innovazioni al meccanismo Pubblicato a febbraio 2016 il Conto termico 2.0 che entrerà in vigore alla fine di maggio Ecobonus Prorogato fino a tutto il 2016 Introdotti tra gli interventi incentivabili : schermature solari, generatori di calore a biomasse e building automation Esigenza di introdurre i requisiti minimi di accesso per questi prodotti
I nuovi strumenti regolatori DM Requisiti Minimi (1) Quali novità nel decreto sui requisiti minimi? 1. Definizione di ristrutturazione importante di primo livello, di secondo livello e di riqualificazione energetica Ristrutturazioni importanti di primo livello Più del 50% dell involucro edilizio (sup. disperdente) Ristrutturazione impianto termico dell intero edificio Ristrutturazioni importanti di secondo livello Più del 25% dell involucro edilizio (sup. disperdente) Riqualificazioni energetiche Gli altri interventi che hanno un impatto sulla prestazione energetica dell edificio Verifica di tutti i parametri come per un nuovo edificio, tra cui: EP gl,tot < EP gl,tot,limite Verifica del coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H T ) determinato per l intera parete, comprensiva di tutti i componenti su cui si è intervenuti Verifica dei requisiti dei soli componenti edilizi e sistemi tecnici oggetto di intervento 2. Metodologia di calcolo e servizi considerati Sono utilizzate le norme UNI/TS 11300 1-4, la raccomandazione CTI 14/2013 e la norma UNI EN 15193 3. Edificio di riferimento Per gli edifici nuovi e per le ristrutturazioni importanti si utilizza il metodo dell edificio di riferimento
I nuovi strumenti regolatori DM Requisiti Minimi (2) Quali novità nel decreto sui requisiti minimi? 4. Nuovi requisiti cost- optimal Valutati in base alle risultanze dell applicazione dell analisi costi- benefici della Commissione 5. Edifici a energia quasi zero (NZEB) Sono considerati NZEB tutti gli edifici per cui sono rispettati i requisiti al 2021 fissati per gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni importanti di primo livello, nonché i requisiti riguardanti le FER ai sensi del dlgs 28/2011 PUBBLICATA UNA PRIMA SERIE DI FAQ SUL SITO WEB DEL MISE, IN ARRIVO LA SECONDA
I nuovi strumenti regolatori DM Requisiti Minimi (3) In sostanza 2014 EP gl (kwh/m 2 *anno) 2021 Requisiti in vigore Requisiti Cost- optimal A B C D E F Zona climatica
I nuovi strumenti regolatori DM Linee Guida APE (1) Quali novità nelle linee guida APE? 1. Informazioni più complete ed esaustive in funzione dei servizi considerati (compreso il raffrescamento, laventilazione e per il non residenziale, l illuminazione) Informazioni user friendly nelle prime due pagine, dedicate al cittadino: Informazioni più approfondite nelle pagine successive, dedicate principalmente ai tecnici. prestazione globale qualità dell involucro consumo degli impianti raccomandazioni Indicazioni qualitative e facilmente fruibili dal cittadino sulla qualità dell involucro, il consumo stimato degli impianti e sugli interventi più efficaci in termini di costo Informazioni dettagliate su tutti gli indici di prestazione e di efficienza del fabbricato e dei servizi presenti nell edificio QUALITA ALTA QUALITA MEDIA QUALITA BASSA
I nuovi strumenti regolatori DM Linee Guida APE (2) Quali novità nelle linee guida APE? 2. Scala di classificazione basata sull edificio di riferimento L edificio di riferimento è un edificio identico a quello oggetto dell APE ma dotato di elementi edilizi e impianti standard aventi le caratteristiche degli NZEB (requisiti 2021) La classe energetica sarà stabilita sulla base dell EP gl, nr 3. Edifici a energia quasi zero (NZEB) EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO 4. E previsto un format da inserire negli annunci immobiliari 5. PUBBLICATA UNA PRIMA SERIE DI FAQ SUL SITO WEB DEL MISE, IN ARRIVO LA SECONDA
Conclusioni Il quadro normativo negli ultimi anni si è orientato verso la possibilità di offrire una maggiore conoscenza delle prestazioni energetiche del parco immobiliare ai cittadini, agli operatori e alle amministrazioni. Questo obiettivo, unitamente al concetto di ottimo energetico in funzione dei costi, contribuirà, nel prossimo futuro, a far divenire la qualità energetica parte integrante del valore commerciale degli immobili. Il percorso è complesso e porta con se numerose criticità, ma con la collaborazione fattiva e costruttiva da parte di tutti gli operatori e le amministrazioni coinvolte sarà possibile traguardare gli ambiziosi obiettivi fissati sfruttando lepotenzialitàdi unsettorestrategico perlosviluppoe la crescita del Paese.
This project has received funding from the European Union s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 649727.