Richiesta di CITTADINANZA Appuntamento il giorno alle ore P.A.S.S. Porta di Accesso ai Servizi Sociali Tel. 035 399 888 ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO REQUISITI: La cittadinanza, ai sensi dell articolo 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa per matrimonio, in presenza dei seguenti requisiti: Il richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio; Se i coniugi risiedono all'estero, la domanda può essere presentata dopo tre anni dalla data di matrimonio. Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi. Al momento dell adozione del decreto di concessione della cittadinanza non deve essere intervenuto scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere la separazione personale dei coniugi. DOCUMENTI: La domanda di cittadinanza va presentata alla Prefettura del luogo di residenza. I documenti sotto elencati vanno presentati in 2 fascicoli (1 originale e 1 fotocopia). Documenti richiesti: 1) 1 marca da bollo da 16,00; 2) Email personale + password; 3) Data primo ingresso e data ultimo rientro in Italia; 4) Estratto dell atto di nascita completo di tutte le generalità tradotto in italiano e legalizzato dal Consolato Italiano nel Paese d origine (la legalizzazione non è necessaria se c'è l'apostille; in questo caso la traduzione può essere fatta dall'ambasciata o dal Consolato del Paese che ha rilasciato l'atto oppure da un traduttore ufficiale del Tribunale. Nel caso di traduzione fatta dal Consolato in Italia, la firma del funzionario va legalizzata in Prefettura). La certificazione di nascita non deve essere prodotta se la nascita è avvenuta ed è stata registrata in Italia. Per le donne che hanno acquisito il cognome del coniuge, occorre (a meno che nella certificazione di cui al punto 1 non sia indicato anche il cognome di nascita) il certificato estero di matrimonio, rilasciato in qualsiasi data, in originale o copia conforme.
5) Certificato penale del Paese di origine (e di eventuali Paesi terzi ove abbia vissuto dall età di 14 anni in poi) tradotto in italiano e legalizzato dal Consolato Italiano nel Paese d origine o con Apostille; 6) 1 fotocopia fronte e retro del titolo di soggiorno in corso di validità (in caso di discordanza nei dati, fare prima l aggiornamento); 7) 1 fotocopia del passaporto in corso di validità (solo le pagine con i dati anagrafici); 8) 1 fotocopia fronte e retro della tessera sanitaria o del codice fiscale; 9) 1 fotocopia fronte e retro della carta d identità in corso di validità; 10) Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e stato di famiglia; 11) Dichiarazione sostitutiva del certificato storico di residenza relativa al periodo di residenza richiesto; 12) 1 fotocopia del documento di riconoscimento del coniuge 13) Autocertificazione di cittadinanza italiana del coniuge (se acquisita, dovrà essere indicata la data in cui è divenuto cittadino italiano); 14) Ricevuta del versamento del contributo di 200 da effettuarsi su conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell'interno e con causale CITTADINANZA. Se sei rifugiato politico o apolide, devi presentare anche il certificato di riconoscimento dello status di rifugiato e dello status di apolide. Inoltre se non hai i documenti del punto 1) puoi produrre l atto di notorietà firmato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente, con l indicazione delle tue generalità e quelle dei tuoi genitori. Per i certificati di cui al punto 2) potrai produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui dichiari di non aver condanne né procedimenti penali in corso nel tuo Paese, secondo le indicazioni contenute nel modello della domanda. Questo vale solo per i rifugiati politici e per tutte le persone che provengono da Stati in guerra nei quali non vi è rappresentanza diplomatica.
Richiesta di CITTADINANZA P.A.S.S. Porta di Accesso ai Servizi Sociali Tel. 035 399 888 Appuntamento il giorno alle ore B. CONCESSIONE PER RESIDENZA IN ITALIA REQUISITI: La cittadinanza, ai sensi dell articolo 9 comma 1 della legge 5 febbraio 1992 n. 91, e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa: Allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni (art.9,c.1 lett. a); Allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all adozione (art.9, c.1, lett. b); Allo straniero che ha prestato servizio, anche all estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano (art.9 c.1, lett. c); Al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett. d); All apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett. e) combinato disposto art.16 c.2) (*); Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett. f); (*) Ai sensi dell articolo 16, lo straniero riconosciuto rifugiato dallo Stato italiano è equiparato all apolide ai fini della concessione della cittadinanza. DOCUMENTI: La domanda di cittadinanza va presentata alla Prefettura del luogo di residenza. I documenti sotto elencati vanno presentati in 2 copie (1 originale e 1 fotocopia). Documenti richiesti: 1) 1 marca da bollo da 16,00 euro; 2) Email personale + password; 3) Data primo ingresso e data ultimo rientro in Italia; 4) Estratto dell atto di nascita completo di tutte le generalità tradotto in italiano e legalizzato dal Consolato Italiano nel Paese d origine (la legalizzazione non è necessaria se c'è l'apostille; in questo caso la traduzione può essere fatta dall'ambasciata o dal Consolato del Paese che ha rilasciato l'atto oppure da un traduttore ufficiale del Tribunale. Nel caso di traduzione fatta dal Consolato in Italia, la firma del funzionario va legalizzata in Prefettura). La
certificazione di nascita non deve essere prodotta se la nascita è avvenuta ed è stata registrata in Italia. Per le donne che hanno acquisito il cognome del coniuge, occorre (a meno che nella certificazione di cui al punto 1 non sia indicato anche il cognome di nascita) il certificato estero di matrimonio, rilasciato in qualsiasi data, in originale o copia conforme. 5) Certificato penale del Paese di origine (e di eventuali Paesi terzi ove abbia vissuto dall età di 14 anni in poi) tradotto in italiano e legalizzato dal Consolato Italiano nel Paese d origine o con Apostille; 6) 1 fotocopia fronte e retro del titolo di soggiorno in corso di validità (in caso di discordanza nei dati, fare prima l aggiornamento); 7) 1 fotocopia del passaporto in corso di validità (solo le pagine con i dati anagrafici); 8) 1 fotocopia fronte e retro della tessera sanitaria o del codice fiscale; 9) 1 fotocopia fronte e retro della carta d identità in corso di validità; 10) Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e stato di famiglia; 11) Dichiarazione sostitutiva del certificato storico di residenza relativa al periodo di residenza richiesto; 12) 1 fotocopia del documento di riconoscimento del coniuge 13) 1 fotocopia del CUD, 730, Unico degli ultimi tre anni (se si tratta di persona che ha appena cominciato a lavorare va bene anche dell'ultimo anno). Il reddito minimo richiesto è di 8.263, 31; in presenza del coniuge nel certificato di stato di famiglia 11.362,05, per ogni figlio minore indipendentemente dall'età 516,00; 14) Ricevuta del versamento del contributo di 200 da effettuarsi su conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell'interno e con causale CITTADINANZA. Inoltre 9a. Se richiedi la cittadinanza perché un tuo genitore o un ascendente in linea retta di secondo grado sono stati cittadini italiani devi anche presentare autocertificazione di cittadinanza italiana del genitore o dell ascendente*; 9b. Se richiedi la cittadinanza perché sei stato adottato da un cittadino italiano devi anche presentare la sentenza di adozione rilasciata dal tribunale; 9c. Se richiedi la cittadinanza perché hai prestato servizio alle dipendenze dello Stato italiano devi anche presentare la documentazione relativa alla prestazione di servizio. Se sei rifugiato politico o apolide, devi presentare anche il certificato di riconoscimento dello status di rifugiato e dello status di apolide. Inoltre se non hai i documenti del punto 1) puoi produrre l atto di notorietà formato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente, con l indicazione delle tue generalità e quelle dei tuoi genitori. Per i certificati di cui al punto 2) potrai produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui dichiari di non aver condanne né procedimenti penali in corso nel tuo Paese, secondo le indicazioni contenute nel modello della domanda. Questo vale solo per i rifugiati politici e per tutte le persone che provengono da Stati in guerra nei quali non vi è rappresentanza diplomatica.
SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE, CITTADINANZA E LEGALIZZAZIONE PREFETTURA DI BERGAMO Via ZELASCO 3, piano terra ORARIO DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO LUNEDÌ E VENERDÌ dalle 9.00 alle 12.00