Il Contesto Europeo di Garanzia Giovani
2000 Lisbona: consiglio europeo su temi economici e sociali Strategia di Lisbona L Europa fissa l ambizioso obiettivo di diventare, in dieci anni, lo spazio economico più competitivo del mondo, facendo leva su una società della conoscenza. A tal fine, propone una serie di strategie, che riguardano la società nel suo insieme, e quindi anche i giovani.
2001 Il libro bianco: punto di partenza per una politica europea sulla gioventù Bisogna considerare i giovani come la principale risorsa del nostro futuro: risorsa sia in senso umano che economico. Bisogna considerare la gioventù come una forza nella costruzione europea e non come un problema da gestire. Suggerisce di inserire la dimensione gioventù nell insieme delle politiche consentendo di attuare politiche trasversali e integrate che mirino a favorire la partecipazione attiva dei giovani in tutti i processi decisionali, in modo da renderli protagonisti della costruzione dell Europa.
2005 Verifica intermedia: affrontare i cambiamenti demografici * I tassi di natalità in diminuzione e le speranze di vita in aumento hanno trasformato radicalmente la popolazione europea in termini di dimensioni e di struttura per età. Tra il 2005 e il 2050 il numero dei giovani tra i 15 e i 24 anni è destinato a ridursi di un quarto, dal 12,6 al 9,7%, mentre il gruppo di chi ha 65 anni e più aumenterà dal 16,4 al 29,9% (Proiezioni Eurostat 2004) * Libro verde della Commissione Europea Com (2005) 94
e l inserimento nel mercato del lavoro L inserimento nel mercato del lavoro si presenta difficile per i giovani, che registrano un tasso di disoccupazione più che doppio rispetto al tasso globale europeo (17.9% per chi ha meno di 25 anni, rispetto al 7.7% per chi ha 25 anni e più). I giovani sono particolarmente esposti al rischio di povertà (19% dai 16 ai 24 anni, rispetto al 12% tra i 25 e i 64 anni). (Com 2005/94)
2005 Il Patto Europeo per la Gioventù Proposta di un patto europeo per la gioventù (Francia, Germania, Spagna e Svezia) con quattro temi principali su cui lavorare: la vulnerabilità dei giovani; l esigenza di sviluppare la solidarietà tra le generazioni in una società che invecchia; l esigenza di garantire una preparazione ai giovani mediante l istruzione e la formazione; l esigenza di maggior coerenza nelle aree d intervento concernenti i giovani.
La Commissione: Obiettivi strategici 2005-2009 Il patto si articola in tre parti: occupazione, integrazione e promozione sociale; istruzione, formazione e mobilità; conciliazione tra vita familiare e professionale. Le azioni pertinenti a questi campi sono state definite: nella strategia europea per l occupazione; nella strategia per l inclusione sociale; nel programma di lavoro Istruzione e formazione 2010. * Libro verde della Commissione Europea Com (2005) 94
Europass: Un insieme di cinque documenti per far capire chiaramente e facilmente le tue competenze e qualifiche in Europa (CV, Passaporto delle lingue, Europass Mobilità - registra le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo supplemento al certificato - descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di certificati d'istruzione e formazione professionale- supplemento al diploma - descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di titoli d'istruzione superiore. Il Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l'apprendimento permanente (EQF) è uno schema di riferimento per tradurre quadri di qualifiche e livelli di apprendimento dei diversi paesi e che agisce come dispositivo per renderli più leggibili. Si tratta di una metastruttura rispetto a cui gli Stati membri sono chiamati, su base volontaria, a ridefinire i propri sistemi di istruzione e formazione, in modo da collegare i sistemi nazionali di riferimento e l EQF Youthpass è un certificato a cui hanno diritto i partecipanti a un progetto finanziato nell'ambito del programma Gioventù in Azione, e nel quale viene descritto ciò che essi hanno imparato durante le attività progettuali. Le competenze chiave: la comunicazione nella madrelingua, la comunicazione in lingue straniere la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico; la competenza digitale; imparare ad imparare; le competenze sociali e civiche; senso di iniziativa e di imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturali.
EURES è una rete di cooperazione creata per agevolare il libero movimento dei lavoratori nei 28 paesi dell'ue, oltre che in Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un'esperienza di volontariato internazionale di lungo periodo all'estero. Consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi all'estero prestando la propria opera in un'organizzazione no-profit. Ploteus è un portale che fornisce una risposta a chi vuole studiare all'estero. Gli studenti, persone in cerca di lavoro, lavoratori, genitori, insegnanti e consulenti di orientamento possono trovare in Ploteus le informazioni disponibili sulle opportunità di apprendimento in Europa a livello europeo, nazionale e regionale. Job d'èté (lavoro estivo) Iniziativa francese che facilita nella ricerca di lavori estivi i giovani dai 16 anni d ètà.
DALLE STRATEGIE ALLE AZIONI
2010: Europa 2020 L Europa fissa nuovi obiettivi ai fini di una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, per la quale i giovani sono essenziali. Per valorizzare appieno il loro potenziale e conseguire gli obiettivi di Europa 2020 è fondamentale garantire ai giovani un istruzione e una formazione di qualità, un efficace integrazione nel mondo del lavoro e una maggiore mobilità. * Com (2010) 477 definitivo
La prosperità futura dell Europa dipende dai suoi giovani, che raggiungono quasi i 100 milioni e rappresentano un quinto della sua popolazione totale (Eurostat 2009 ) L obiettivo di un tasso di occupazione del 75 % per la popolazione tra i 20 e i 60 anni richiede un miglioramento radicale dell ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. * Com (2010) 477 definitivo
Nonostante le opportunità senza precedenti i giovani incontrano delle difficoltà aggravate dalla crisi economica nel sistema di istruzione e di formazione e nell accesso al mercato del lavoro. Si stima che entro il 2020 il 35 % di tutti i posti di lavoro 15 milioni in più rispetto alla percentuale attuale del 29 % richiederà un elevato livello di qualifiche e una capacità di adattamento e d innovazione. (Proiezioni CEDEFOP ) La strategia di Europa 2020 prevede come obiettivo chiave dell UE che entro il 2020 almeno il 40 % dei cittadini tra i 30 e i 34 anni abbia conseguito un titolo di istruzione terziaria o equipollente e di di ridurre il tasso di abbandono scolastico al 10 %. * Com (2010) 477 definitivo
Gioventù in movimento Iniziativa faro con cui si intende rispondere alle sfide che i giovani devono affrontare e aiutarli ad avere successo nell economia della conoscenza. Obiettivi E un pacchetto completo di iniziative condotte nel campo dell istruzione e del lavoro rivolte ai giovani europei. Adeguare maggiormente l istruzione e la formazione alle esigenze dei giovani; Incoraggiare i giovani a utilizzare le borse di studio o formazione all estero; Incoraggiare i paesi dell UE ad adottare provvedimenti per semplificare la transizione dal mondo della scuola/universita a quello del lavoro.
Linee di azione: 1 Sviluppare un sistema di apprendimento permanente: abbassando i livelli elevati di abbandono scolastico; convalidando gli apprendimenti non formali e informali; Sostenendo la formazione professionale attraverso l apprendistato e tirocini di qualità, che consentono di acquisire un esperienza di apprendimento in azienda e facilitano l ingresso nel mondo del lavoro. 2 Migliorare la qualità, l attrattiva e la capacità di adattamento dell istruzione superiore e migliorare qualitativamente e quantitativamente la mobilità e occupabilità, proponendo un nuovo programma per la riforma e la modernizzazione dell istruzione superiore.
3 Eliminare gli ostacoli alla mobilità: entro il 2020 tutti i giovani dovranno compiere parte del loro percorso all estero, anche a livello professionale. 4 Presentare un insieme di politiche prioritarie d azione a livello UE e nazionale volte a ridurre la disoccupazione giovanile facilitando la transizione dall istruzione al lavoro e riducendo la segmentazione del mercato del lavoro. L iniziativa riserva un attenzione particolare al ruolo dei servizi pubblici per l impiego, incoraggiando la creazione di una «garanzia per i giovani» che assicuri che tutti i giovani abbiano un lavoro, seguano una formazione o beneficino di misure di attivazione, e propone l istituzione di un osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti e un aiuto ai giovani imprenditori.
* Com (2011) 993 definitivo La situazione al 2011
* Com (2011) 993 definitivo
In totale 7,5 milioni di persone nella fascia d'età compresa tra i 15 e i 24 anni non sono né occupati, né proseguono gli studi o seguono una formazione. Questa percentuale è passata dal 10,8% nel 2008 al 12,8% nel 2010 nell'insieme dell'ue. In Bulgaria, Estonia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Romania, Slovacchia e Spagna oltre il 14% dei giovani non studia (più) e non lavora (ancora). Il perdurare della crisi sta aggravando una situazione già difficile per molti. La disoccupazione giovanile di lunga durata è in aumento: in media il 28% dei giovani disoccupati con meno di 25 anni è disoccupato da più di 12 mesi. Inoltre sempre più giovani non sono attivamente alla ricerca di occupazione. * Com (2011) 993 definitivo
Nel 2010 e nel 2011, gli elevati livelli di disoccupazione si sono accompagnati a crescenti difficoltà a occupare i posti vacanti. Tali tendenze indicano un aumento degli squilibri del mercato del lavoro, dovuti all'inadeguatezza delle competenze, alla mobilità geografica limitata o a condizioni di retribuzione non adeguate, nei vari settori e territori dell'ue. Tra oggi e il 2020, si stima l'offerta di 73 milioni di nuovi posti di lavoro grazie al pensionamento degli attuali lavoratori. (Com. 2011/815) Tuttavia, attualmente, in una coorte di età già in contrazione, un'ampia percentuale di giovani non dispone delle competenze per entrare e affermarsi sul mercato del lavoro in modo Sostenibile. (Com. 2011 /902)
2011: Iniziativa Opportunità per i giovani Pacchetto di misure lanciato dalla Commissione lo scorso 20 dicembre 2011, in programma per il 2012 e 2013, per combattere la disoccupazione giovanile. Rientra nell'iniziativa Youth on the Move. Obiettivi: Sostenere i giovani disoccupati, in particolare per aiutare: Coloro che hanno abbandonato la scuola o un percorso formativo senza aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore a riprendere gli studi o una formazione professionale che dia loro le competenze necessarie per trovare un lavoro; I neolaureati a fare una prima esperienza lavorativa.
Metodi: Promuovere l'occupazione giovanile mediante: Un maggiore ricorso al Fondo sociale europeo; Approcci innovativi (es. promuovere spirito imprenditoriale nelle scuole); Un più facile accesso a lavori all'estero, in un altro paese dell'ue; Una più stretta collaborazione tra autorita politiche, imprese e sindacati a livello europeo, nazionale, regionale e locale; Un'azione di orientamento e assistenza da parte della Commissione europea per l'attuazione delle politiche in questo campo.
2013: Garanzia Giovani 4 milioni di euro di investimenti che intendono garantire ai giovani l ingresso al mondo del lavoro o una formazione nell arco di quattro mesi dalla fine degli studi.