IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO. Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici



Documenti analoghi
L applicazione del D.P.R. 462/01 ai locali medici

QUALITA E SERVIZI NEL MONDO DELL ESTETICA E DELL ACCONCIATURA controlli e verifiche nelle imprese del benessere Impianto elettrico

TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE DECRETO MINISTERIALE 37/2008

VERIFICHE INIZIALI E VERIFICHE PERIODICHE DI MANUTENZIONE

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTO DI MESSA A TERRA. Riferimenti Normativi DPR 462/2001

Il ruolo del Dirigente Scolastico nella gestione degli impianti e delle attrezzature di lavoro. Aspetti normativi e procedurali

D.M. 22 gennaio 2008 n.37

SEMINARIO TECNICO Dal DM 37 alla DICHIARAZIONE DI CONFORMITA

D.P.R n. 462

LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7

Sintesi delle principali norme che regolamentano la sicurezza elettrica, con particolare riferimento al cantiere edile

Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici

L 5 marzo 1990, n Norme per la sicurezza degli impianti pubblicata nella Gazz. Uff. 12 marzo 1990, n. 59

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.M. 22 gennaio 2008 n.37

LEGENDA. (1) Come esempio nel caso di impianti a gas, con "altro" si può intendere la sostituzione di un apparecchio installato in modo fisso.

FACSIMILE DC10 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2

Art. 1 - Ambito di applicazione... 2 CAPO II - IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE...

CONTROLLI FONDAMENTALI

2 EDIZIONE 10 novembre EDIZIONE 26 gennaio dalle ore 8.30 alle ore (durata 6 ore)

D.M. 37/2008 Disposizioni in materia di installazione degli impianti all'interno di edifici

Sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali. in Regione Piemonte. Classificazione degli eventi

Procedure di Verifica

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL DPR 462/2001

D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462

MODELLO DI TRASMISSIONE ALL'I.S.P.E.S.L. DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' (D.P.R. N.462/2001) PER NUOVO IMPIANTO A CURA DEL DATORE DI LAVORO

Misuredi verificadegliimpianti elettrici. Prof. Raoul Bedin

Delibera n. 353/12 Consiglio Direttivo del 15/10/2012

Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti

A norma dell'articolo 1 comma 2, gli impianti sono classificati in sette tipologie:

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA

CAMPO D APPLICAZIONE D.M. 22 gennaio 2008, n.37

PIANO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

CONTROLLI FONDAMENTALI

Il DPR 462/01: questo sconosciuto

Oggetto: Comunicazione obbligatoria di cui all art. 8 del DPR 462/01 relativa alla cessazione di esercizio di impianto; Il sottoscritto:..

LE VERIFICHE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. secondo la Norma CEI 64/8 6 parte

Piscina (Prescrizioni Particolari e Verifiche)

Guida agli impianti elettrici:

IMPIANTI ELETTRICI RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)

RIFERIMENTI NORMATIVI. Legge 46/90 Norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI 64-8) Norme UNI (alcuni argomenti specifici)

ELENCO CORSI DI FORMAZIONE ANNO 2017

DPR 462/01 RISCHIO ELETTRICO NEI CANTIERI EDILI

COS E IL DPR 462/2001?

COS E IL DPR 462/2001?

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELL IMPIANTO ALLA REGOLA DELL ARTE

DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 DICEMBRE 1991, N. 447 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 5 MARZO 1990, N.

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini. Alba, 10 dicembre 2015

CORSO DI FORMAZIONE Rev 0.1

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini

Quale documentazione per gli Impianti Elettrici. D.L.gs 81/08 - DM 37/08 - DPR 462/01 e Norme CEI

IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI MEDICI: VERIFICHE

IA Protezione contro i contatti diretti ed indiretti Luglio 2017

In alcuni casi la corretta realizzazione degli impianti è riferita a norme tecniche volontarie (norme CEI, impianti elettrici) D.M.

Il/La sottoscritto/a in qualità di della ditta sede sociale in via n. cap Tel. e.mail. Ubicazione dell impianto. Città Via cap Tel.

Amministrazioni Immobili S.r.L. impianti elettrici e verifiche impianti di terra ELETTROCUZIONE. 1 Ing. Andrea Scodellari

NOME AZIENDA Via, Civico Cap, Città IMPIANTO ELETTRICO USO INDUSTRIALE. 21 agosto 2017

DECRETO MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO 20 FEBBRAIO 1992

Gli adempimenti dei Comuni previsti dal DM n. 37/2008 in materia di sicurezza di impianti negli edifici

Fanno parte della presente famiglia, i seguenti requisiti: SICUREZZA CONTRO LE CADUTE E RESISTENZA AD URTI E SFONDAMENTO SICUREZZA DEGLI IMPIANTI

MODULO 3 IMPIANTI ELETTRICI. Legislazione LEGGE 1 marzo 1968, n. 186

ELIMINARE DIFFERENZIALE IN UN SISTEMA TN-S

COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI (CON CASTELPLANIO E CASTELBELLINO)

Incontro tecnico La sicurezza e gli impianti Dal DM 37/08 al D.Lgs 81/08

1.1 Tensione nominale di un sistema Sistemi di conduttori attivi Modi di collegamento a terra... 18

LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI. Prof Ing. Natale Messina DIEES Università di Catania

Protezione contro i contatti diretti ed indiretti: la nuova scheda IA 025

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ DELL'IMPIANTO ALLA REGOLA DELL'ARTE. art. 7, Decreto 22 gennaio 2008, n Data.

DPR 447/1991 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, IN MATERIA DI. DPR 447.docx - pag. 1 (5) (GU N. 38 DEL 15/02/1991)

ELENCO CORSI DI FORMAZIONE ANNO 2018

1. Sono soggetti all'applicazione del presente capo i seguenti impianti relativi agli edifici quale che ne sia la destinazione d'uso:

Verifiche sugli impianti elettrici ai fini della prevenzione incendi. Ing. Aldo Celano

2- Attestazione di avvenuta spedizione della dichiarazione di conformità alla AUSL ed all'inail; SI NO (art. 2 DPR );

VERIFICHE INIZIALI E PERIODICHE PREVISTE DALLA NUOVA NORMA PER GLI IMPIANTI ELETTRICI IN LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO IN VIGORE DAL 1 SETTEMBRE 2001

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DI.RI.

Numero Verbale: T Data Verbale: 18/04/2019

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ D.M. 37/2008

Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

Terasaki Italia Srl via Campania, Segrate (MI) Tel Fax

Gli adempimenti dei Comuni previsti dal DM n. 37/2008 in materia di sicurezza di impianti negli edifici. Verifiche Sanzioni

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs

Installatore e manutentore impianti fotovoltaici

Sicurezza degli impianti

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici

IMPORTANTE IL MODULO E' STATO MODIFICATO ALLA DATA DEL 28 LUGLIO 2010 per l'entrata in vigore di un nuovo decreto:

*** NORMATTIVA - Stampa ***

Verifiche degli impianti elettrici nei locali medici

Transcript:

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Legislazione, documentazione e verifiche e controlli sugli impianti elettrici

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Le installazioni elettriche, generalmente, sono complesse; occorre, quindi, che gli impianti siano corredati di tutta la documentazione necessaria per una loro corretta identificazione e valutazione.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO L impianto elettrico può provocare Folgorazioni Protezione contro i contatti diretti e indiretti. Effetti termici Protezione contro incendi e ustioni Sovracorrenti Protezione contro i cortocircuiti ed i sovraccarichi Sovratensioni Protezione contro il guasto tra parti attive di circuiti alimentati a tensioni diverse Abbassamenti di tensione Protezione contro abbassamenti o mancanza di tensione quando questo possa provocare pericoli per le persone o le cose Esplosioni In presenza di sostanze pericolose l impianto puo essere causa di esplosioni Occorre anche proteggersi contro le sovratensioni di origine atmosferica

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Legislazione e norme impianti D.M. 37/2008 Apparecchiature a uso domestico e similare RMA CEI EN 60950 Impianti elettrici utilizzatori non superiori a 1000 volt in c.a. e 1500 in c.c. RMA CEI 64-8 VI edizione 2007 Guide CEI varie Verifiche impianti DPR 462/2001 Guida alle verifiche norma CEI 64-14 anno 2007 Sicurezza impianti D.Gls 81/2008

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO D.M. 37/2008 impianti soggetti all obbligo della progettazione da parte di un professionista iscritto agli albi professionali la documentazione deve essere conforme a quanto richiesto dalla Guida CEI 0-2 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO DM 37/2008 impianti non soggetti all obbligo del progetto Il tecnico dell'impresa installatrice deve produrre un l'elaborato tecnico costituito almeno dallo schema dell'impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell'opera da eseguire eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d'opera.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO DM 37/2008 Il progetto deve contenere: schemi elettrici relazione tecnica disegni planimetrici Il progettista prima di iniziare il progetto dovrà richiedere al committente / proprietario CLASFICAZIONE dei locali in modo da indicare le misure di prevenzione e sicurezza da adottare. Detta classificazione viene di solito realizzata a mezzo planimetria timbrata e firmata dal committente e inglobata al progetto.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Qualora l impianto sia variato in opera, il progetto presentato deve essere integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante tali varianti in corso d opera, alle quali, oltre che al progetto, l installatore deve fare riferimento nella sua dichiarazione di conformità. Qualora si siano eseguite lavori su impianti esistenti privi di dichiarazione di conformita deve a fine lavori deve essere rilasciata la dichiarazione di conformità dei lavori svolti, e la dichiarazione di rispondenza sui lavori esistenti(su richiesta del datore di lavoro) Legislazione D.M. 37/2008 Dichiarazioni di conformità Dichiarazioni di conformità uffici interni Dichiarazione di rispondenza Allegati obbligatori

Accertamento dei requisiti professionali Diploma di laurea in materia specifica? POSSESSO DEI REQUITI TECNICO PROFESONALI Diploma di Istituto Tecnico con specializzazione relativa ai settori di attivita? Ha svolto un periodo di inserimento di almeno 2 anni continuativi alle dipendenze di una impresa del settore? Attestato di formazione professionale? Ha svolto un periodo di inserimento di almeno 4 anni continuativi alle dipendenze di una impresa del settore? Qualifica di Operaio specializzato per l installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione degli impianti di cui al D,M. 37/08? Ha svolto prestazioni per almeno 3 anni continuativi alle dirette dipendenze di una impresa del settore? MANCANZA DEI REQUITI TECNICO PROFESONALI

SOGGETTI ABILITATI AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA L impianto ricade tra quelli per cui e richiesto che il progetto sia redatto da un professionista? Professionista iscritto all albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste Responsabile tecnico di una impresa abilitata nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione Requisiti minimi Requisiti minimi Esercizio da almeno 5 anni della professione, con responsabilità personale, in ordine a sopralluoghi e accertamenti sulle tipologie di impianti a cui si riferisce la dichiarazione Dipendenza da almeno 5 anni dall impresa abilitata, col ruolo di responsabile tecnico

DATA DI INSTALLAZIONE DELL IMPIANTO 13/03/1990 27/03/2008 Per quali IMPIANTI puo essere RILASCIATA la D I R I DIRI DIRI DIRI

Procedura Il cliente affida l incarico di rilasciare la DIRI all installatore Il cliente affida l incarico di rilasciare la DIRI a un professionista e di eseguire i lavori all installatore Dall esame dell impianto (verifiche e prove) emerge che, per rilasciare la DIRI, occorrono lavori di adeguamento I lavori rientrano nella manutenzione ordinaria I lavori rientrano nella manutenzione ordinaria L installatore deve rilasciare la DIRI L installatore deve rilasciare la DIRI + DICO (*) L installatore deve rilasciare la DICO L installatore non deve rilasciare nulla (*) La DICO si riferisce soltanto a lavori eseguiti.

SERVIZI CONDOMINIALI Potenza impegnata > 6 kw L impianto dei servizi condominiali alimenta una centrale termica L impianto dei servizi condominiali alimenta una autorimessa La centrale termica e un luogo a maggior rischio in caso di incendio o con pericolo di esplosione L autorimessa e un luogo a maggior rischio in caso di incendio L impianto dei servizi condominiali alimenta un ambiente domestico DIRI Installatore professionista DIRI professionista

ABITAZIONE Superficie > 400 m2 DIRI Installatore professionista Potenza impegnata > 6 kw (1) DIRI professionista (1) La potenza impegnata e la maggiore tra la potenza contrattuale e quella eventualmente autoprodotta

Richiesta di aumento della potenza contrattuale Impianto elettrico ante 13/03/1990 Impianto elettrico post 13/03/1990 e ante 27/03/2008 Impianto elettrico post 27/03/2008 Con interventi sull impianto Senza interventi sull impianto Con interventi sull impianto Senza interventi sull impianto Con interventi sull impianto Senza interventi sull impianto < 6 kw 6 kw < 6 kw 6 kw < 6 kw 6 kw DIRI intero impianto + DICO interventi sull impianto NULLA DIRI intero impianto DICO o DIRI intero impianto + DICO interventi sull impianto NULLA DICO o DIRI intero impianto DICO intero impianto + DICO interventi sull impianto NULLA DICO intero impianto

Impianto elettrico Nei cantieri edili altro Completamente all aperto Non occorre il progetto Interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria Non si applica il DM 37/08 Installazione, trasformazione o ampliamento Alimentazione da propria cabina MT Progetto di un professionista iscritto all albo Potenza impegnata > 6 kw Progetto di un professionista iscritto all albo Unità immobiliari ad uso abitativo Altro Servizi condominiali (edifici civili e non civili) Superficie > 400 m2 Superficie > 200 m2 Autorimessa soggetta a CPI Progetto di un professionista iscritto all albo Sono presenti locali medici, a maggior rischio in caso di incendio, o con pericolo di esplosione Centrale termica di gas con pericolo di esplosione o a gasolio a maggior rischio in caso di incendio Progetto del Responsabile tecnico dell Impresa installatrice

VERIFICHE Le verifiche si suddividono in: Verifiche iniziali, da effettuare prima della consegna dell'impianto da parte di persona esperta. L obbligo deriva dal rispetto della norma CEI 64-8 sez 6 specifica e dal DM. 37/2008 Verifiche periodiche devono essere effettuate da persona esperta (anche se non è richiesta nessuna particolare qualifica), competente in lavori di verifica, scelta dal committente I risultati delle verifiche vengono trascritte su un registro

VERIFICHE INIZIALI 1. Verifica della continuità dei conduttori di protezione e dei collegamenti equipotenzia 2. Misura della resistenza di isolamento dell'impianto elettrico CEI 64-8/6 3. Verifica della protezione per separazione nel caso di circuiti SELV o PELV e nel caso di separazione elettrica CEI 64-8/6 4. Prove di polarità CEI 64-8/6 5. Prove di funzionamento degli interruttori differenziali a Idn 6. Misura della resistenza dell'impianto di terra 7. Misura della resistenza verso terra delle masse estranee (per individuare se una parte metallica è una massa estranea cioè se la sua resistenza verso terra è inferiore a 200 ohm per locali del gruppo 1)

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO D.P.R. 22 ottobre 2001 n.462 Capo II Impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO D.P.R. 22 ottobre 2001 n.462 Art. 2. Messa in esercizio e omologazione dell'impianto 1. La messa in esercizio degli impianti elettrici di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche non puo' essere effettuata prima della verifica eseguita dall'installatore che rilascia la dichiarazione di conformita' ai sensi della normativa vigente. La dichiarazione di conformita' equivale a tutti gli effetti ad omologazione dell'impianto. 2. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformita' all'ispesl ed all'asl o all'arpa territorialmente competenti. 3. Nei comuni singoli o associati ove e' stato attivato lo sportello unico per le attivita' produttive la dichiarazione di cui al comma 2 e' presentata allo stesso.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Se sono presenti lavoratori subordinati o ad essi equiparati, si e soggetti al DPR 462/01, si deve denunciare l'impianto di terra e devono essere richieste le verifiche di legge da eseguirsi a cura dell' ASL o di Organismo Autorizzato da Ministero Att.Prod.. Far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO la verifica dell impianto elettrico si divide in: Esame della documentazione : Dichiarazione di conformita Relazione tecnica degli impianti Relazione tecnica scariche atmosferiche planimetria completa di tutti gli ambienti interni, quando necessario anche di quelli esterni, planimetria dell'impianto di terra e dei collegamenti equipotenziali schemi elettrici delle officine elettriche

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Esame a vista L'esame a vista ha il fine di controllare che l'impianto elettrico sia stato realizzato secondo le Norme CEI. Questo esame è propedeutico alle prove e deve accertare che i componenti siano: conformi alle prescrizioni delle relative norme; scelti e messi in opera correttamente; non danneggiati visibilmente. L'esame può essere di due tipi: ordinario ed f dit

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO Prove Per prova si intende l'effettuazione di misure o di altre operazioni sull'impianto elettrico mediante le quali si accerta la rispondenza dello stesso impianto alle Norme CEI. La misura comporta l'accertamento di valori mediante l'uso di appropriati t ti l tt i i

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO ESEMPIO Progetto: centro estetico Relazione tecnica Planimetrie classificazione Planimetrie con classificazione

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO classificazione

IMPIANTI ELETTRICI NEI LUOGHI DI LAVORO ESEMPIO Progetto: liquorificio Relazione tecnica atex Planimetria liquorificio Planimetria Relazione tecnica scariche atmosferiche stab. Relazione tecnica Planimetria stabilimento scariche atmosferiche Planimetria liquorificio scariche atmosferiche

Grazie per l Attenzione