PET THERAPY Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve
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PET THERAPY - Definizione pet therapy pèt tħèrëpi locuz. ingl. (propr. «terapia dell animale domestico»; pl. pet therapies... tħèrëpi ), usata in ital. come s. f. Terapia non ufficiale per la quale taluni disturbi psicologici o del comportamento vengono curati concentrando il paziente sull affetto nei confronti di un piccolo animale domestico (cane, gatto, ecc.). Fonte: www.treccani.it
PET THERAPY Un po di storia 1961 The dog as co-therapist Boris Levinson, neuropsichiatria infantile Cura dell autismo nei bambini= psicoterapia + presenza degli animali. 1969 Altra pubblicazione di Levinson Metodologie operative della pet therapy = Pet-oriented child psycotherapy (psicoterapia infantile orientata con l intervento degli animali). 1975 Coniugi Corson, psichiatri Ripresa delle teorie di Levinson con la Pet faciliteded therapy. Anni 70-80 Nasce la zooantropologia dall integrazione tra più discipline: etologia, psicologia e antropologia.
PET THERAPY - Zooantropologia Zooantropologia = metodologia operativa, di ricerca e di applicazione nuova per la comprensione del rapporto uomo-animale (pet relationship). Nel rapporto uomo-animale interessa l aspetto di reciprocità, seppur asimmetrica. Animale non oggetto da utilizzare, ma partner portatore di un diverso modo di esistere e approcciare il mondo.
PET THERAPY - Pet relationship Attività di pet relationship per uscire dai modelli antropomorfici attraverso: -Incentivazione dei processi di dialogo e condivisione. -Facilitazione dei processi di partecipazione e comprensione dell alterità.
PET THERAPY - Pet relationship Aspetti caratterizzanti il rapporto uomo-animale: - Comunicativo (comprendere, interpretare) - Ludico-comiche - Affettivo-epimeletiche (accudimento, pulizia) - Collaborativo (esercizi fatti insieme) - Cognitive (attenzione, memoria, curiosità) - Motivazionali (attività motoria) - Emozionale (simpatia, empatia) - Sensoriale Approccio all animale vs. tipo di relazione (positività/criticità per il singolo).
PET THERAPY - Pet relationship Ambiti di applicazione della zooantropologia: - Assistenziale - Didattica - Urbana - Ambulatoriale - Pet training
PET THERAPY Attività e terapie Valenze assistenziali della pet therapy: - Decentramento - Rispondenza - Relazionalità - Compliance - Archetipicità - Ibridazione
PET THERAPY - Attività e terapie Effetti della pet therapy: - Coadiuvazione - Assistenza - Integrazione - Benessere
PET THERAPY - Attività e terapie Meccanismi della pet therapy: - Comunicazione (parlare agli animali) - Comunicazione non verbale - Tatto - Gioco - Facilitazione sociale
PET THERAPY - Normativa Regione del Veneto riferimenti normativi: L.R. n. 3/2005 - Disposizioni sulle terapie complementari (terapia del sorriso e pet therapy). D.G.R.V. n. 4130 del 19/12/2006 - Linee guida regionali relative agli interventi assistiti dagli animali. Manuale operativo regionale (MOR) - Strumento applicativo delle Linee guida regionali.
PET THERAPY - Normativa Regione del Veneto riferimenti normativi: L.R. n. 3/2005 - Disposizioni sulle terapie complementari (terapia del sorriso e pet therapy). D.G.R.V. n. 4130 del 19/12/2006 - Linee guida regionali relative agli interventi assistiti dagli animali. Manuale operativo regionale (MOR) - Strumento applicativo delle Linee guida regionali.
PET THERAPY - Normativa Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia riferimenti normativi: L. R. n. 154/2012 - Norme in materia di terapie e attività assistite con gli animali (pet therapy). La Commissione regionale per le terapie e le attività assistite con gli animali deve predisporre le linee guida per definire e uniformare le buone pratiche.
Si può migliorare solo ciò che si può misurare Il Monitoraggio della singola seduta: in che cosa consiste? Ogni attività con animali DEVE essere sottoposta ad azione di monitoraggio dell andamento e di controllo dell aderenza agli obbiettivi prefissati. In particolare l Eo deve: 1. compilare, per ogni seduta, una specifica scheda mediante l utilizzo degli strumenti identificati in fase di progettazione dell intervento 2. tabulare i risultati raggiunti a metà del percorso di trattamento per la calibratura del progetto 3. sottoporre regolarmente i dati raccolti all esame dell EPP. L EPP utilizza i dati prodotti dalla Eo, per riassumere lo stato di svolgimento del progetto in un determinato periodo di tempo e redige il report delle interruzioni del trattamento o degli effetti collaterali con le specifiche motivazioni.
Monitoraggio SCHEDA PER IL PAZIENTE 1. tipologia di attività finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi specifici del progetto 2. tipo di attività svolte 3. livello e durata dell interazione fra soggetto e animale 4. reazioni negative del soggetto Per ognuno dei parametri 3, 4 è opportuno l utilizzo di una scala numerica a 5 punti (dove 0 = min, 4 = max)
Monitoraggio SCHEDA PER L ANIMALE 1. individuazione dell animale coinvolto e del coadiutore 2. caratteristiche dell ambiente di attività 3. tipologia di attività 4. interazione fra animale e paziente 5. interazione fra animale e coadiutore 6. collaboratività dell animale 7. segnali di stress/disagio dell animale Per ognuno dei parametri 4, 5, 6, 7 è opportuno l utilizzo di una scala numerica a 4 punti (dove 0 = min, 3 = max)
Monitoraggio
Il futuro