Psicoterapia assistita con animali. Caterina Corbascio Direttore DSM Interaziendale ASL AT - ASL AL - ASO Alessandria Moncalieri, 7 Luglio 2017

Transcript

1 Psicoterapia assistita con animali Caterina Corbascio Direttore DSM Interaziendale ASL AT - ASL AL - ASO Alessandria Moncalieri, 7 Luglio 2017

2 La relazione Uomo-Animale: il lato umano Gli animali domestici danno risposta al bisogno umano di creare un legame, anche inter-specie. Effetti dell interazione con l animale: - impatto positivo su ansia, - miglioramento aspettativa di vita in soggetti con coronaropatia e diabete, - miglior salute per i padroni di cani e gatti. Cane e gatto aumentano la coesione familiare: sviluppano la capacità di lettura delle emozioni e dei bisogni nei bambini, il senso di responsabilità, i figli unici traggono vantaggio perché l animale funge da sostituto sociale. Gli animali sono sorgente di stimolazione multimodale e attenzione in grado di sviluppare abilità cognitive

3 Il lato animale Gli animali domestici sviluppano l abilità di percepire e interpretare i segnali umani. Capacità di generalizzare: dal padrone ad altri esseri umani. Il contatto con gli umani può avere valenza positiva o negativa conducendo a comportamenti opposti, anche a distanza di mesi (memoria). La mancanza di contatto tra animali adulti della stessa specie può portare a comportamenti disfunzionali per carenza di apprendimento di competenze sociali. Importante per lo sviluppo armonioso dell animale è il contesto di vita.

4 Ruolo di ossitocina Ci sono evidenze di tipo indiretto che sostengono l instaurarsi di un legame neuro-psico-endocrinologico verosimilmente bidirezionale uomo-animale. Alcuni tratti di questo legame sono stati identificati: l ossitocina è un ormone cui è stato attribuito recentemente un ruolo di modulatore delle interazioni sociali all interno di comunità umane (parochial hormone), oltre ai noti effetti su parto e allattamento. I livelli circolanti di tale ormone sono risultati incrementati in seguito a interazione con i cani. Bambini diagnosticati autistici risultano presentare livelli ridotti di CD38, una molecola coinvolta nella regolazione della liberazione di ossitocina cerebrale e sistemica. Nei mesi scorsi è stato inoltre dimostrato che varianti genetiche delle molecole coinvolte nel metabolismo dell ossitocina si associano significativamente con variazioni del comportamento sociale in popolazioni di studenti diciottenni.

5 La storia Prime esperienze di animali utilizzati come sostegno terapeutico risalgono all XI secolo in un ospedale Belga. Ritiro di York (UK) e Il Bethel Institute (Germania) alla fine del 700 per pazienti psichiatrici. Nel 1940 Pawling Air Force (USA) per i veterani militari. Osservazioni casuali di Boris Levinson e successive esperienze pionieristiche di Samuel e Elizabeth Corson introdussero la Pet-facilitated Psychotherapy. Lo psicoterapeuta trae vantaggio dalla naturale propensione di bambini e animali a interagire nel gioco: il bambino condivide le emozioni e ansie con l animale non giudicante.

6 TAA nelle persone affette da disturbi psichici Le Terapie assistite con animali (TAA) sono state descritte efficaci nel trattamento di: - Disturbi dello spettro autistico - Disturbi depressivi - Disturbi d ansia - Disturbo Post-traumatico da stress - Disturbo da deficit di attenzione e iperattività - Schizofrenia - Demenza L animale diventa parte integrante del programma terapeutico che include obiettivi e descrizione degli interventi per ogni sessione. Le TAA possono essere usate in aggiunta alla psicoterapia individuale e di gruppo. Sono utilizzati nel corso di diverse tecniche psicoterapeutiche: Cognitive Behavioral Training, Gesthalt Therapy, Dialectical Behavioral Therapy, Terapia Adleriana, Esistenziale, Psicoterapia centrata sulla persona.

7 Studi condotti su persone con disturbi psichici Anziani istituzionalizzati affetti da Demenza: miglioramento dei sintomi comportamentali, depressivi e ansia. Bambini affetti da ADHD: aumento della frequenza alle sedute e riduzione dei comportamenti aggressivi. Bambini e adolescenti vittime di abusi sessuali (Disturbo post traumatico da stress): riduzione sintomi depressivi, aumentata capacità di esprimere le emozioni. Bambini ricoverati per patologia psichiatrica: miglioramento controllo emozionale, umore e interazioni sociali registrato su tutte le scale utilizzate. Pazienti affetti da disturbi depressivi: miglioramento tono dell umore e ansia. Pazienti schizofrenici istituzionalizzati: miglioramento di sintomi di isolamento sociale e remissione di malattia con riduzione dei ricoveri (Equine Assisted Psychotherapy).

8 Benefici della TAA Connessione con il terapeuta e aumento della fiducia. Facilitazione dell insight. Miglioramento delle relazioni e abilità sociali. Rimodellamento dei comportamenti. Incoraggiamento alla condivisione delle emozioni. Favorisce le tecniche di behavioral reward. Aumento della sensazione di sicurezza nel setting terapeutico.

9 TAA e Autismo (1) 1) > Interazioni sociali: frequenza delle interazioni verbali e non, misurate con scale differenti. 2) > Linguaggio e comunicazione: aumenta durante le interazioni con l animale. 3) < Gravità dei sintomi di Autismo. 4) < Anomalie comportamentali. 5) Stress e benessere: effetto su tono dell umore, energia e motivazione. Conclusioni (14 studi analizzati): miglioramento in almeno una delle 4 aree, necessità di ulteriori studi. O Haire, J Autism Dev Disorder, 2013

10 TAA e Autismo (2) Ward et al. (2013): effetto terapeutico di sedute di equitazione su gravità dei sintomi di autismo misurato con Autism Index. Grandgeorge et al. (2012): effetti dell introduzione di cani nelle famiglie sui comportamenti sociali dei bambini. Viau et al. (2010): studi di secrezione di cortisolo salivare, indicatore di stress. Berry et al. (2013): effetti su bambino e l intera famiglia attraverso facilitazione delle interazioni. Siewertsen C et al., 2015

11 Terapia Assistita con Animali (TAA) nella letteratura scientifica (1) Si registrano 2 picchi nella produzione scientifica: uno a metà degli anni 80 e l altro alla fine degli anni 90. Gli approcci metodologici sono diversi: 1) Primi studi: casi singoli con descrizione dettagliata dei cambiamenti clinici. 2) Anni 80: ricerche che includono i primi tentativi di standardizzazione, generalizzazione con analisi statistiche e riproducibilità. 3) Oggi: Studi qualitativi gruppi piccoli, studi quantitativi con questionari e analisi statistiche senza gruppo di controllo.

12 TAA nella letteratura scientifica (2) 1) Nimer & Lundhal (2007) conducono la prima metaanalisi su 250 articoli di cui solo 49 rispondono a criteri scientifici. Conclusioni: La TAA è stata associata a moderato miglioramento in 4 aree: sintomi dello spettro autistico, malattie mediche, problemi comportamentali e benessere emotivo. 2) Amerine & Hubbard (2016) hanno condotto un analisi di 14 studi con gruppi piccoli e diverse patologie segnalando vantaggi quali l aumento del livello di fiducia nello psicoterapeuta (ice-breaker), l aumento della motivazione, clima di sicurezza e calma, relazione di cura e affetto con l animale, stimolazione multisensoriale, riduzione dei tempi di trattamento psicoterapico.

13 TAA nella letteratura scientifica: limitazioni (1) Report aneddotici Campioni piccoli o studi su casi clinici Mancanza di studi randomizzati e di follow up Insufficiente precisione su diagnosi e sistemi di valutazione dei risultati Assenza di gruppo di controllo Mancanza di informazioni sull animale (30% degli studi usa il termine generico pet) Informazioni sugli altri trattamenti somministrati Non si fa menzione di eventuali rischi Impatto sull animale

14 Limitazioni (2) Le limitazioni degli studi sono consistenti. Inoltre, mancano studi che indaghino sui meccanismi e possibili modelli che sono alla base dell efficacia degli TAA. Necessità di una cornice teorica concettuale di riferimento e di linee guida. Le linee guida sono strumento per la standardizzazione degli interventi e il per il processo di selezione di pazienti e animali. Inoltre, fissare obiettivi e strumenti comuni per la descrizione degli effetti. La stessa natura dell interazione uomo-animale rende difficile applicare modelli tradizionali di ricerca sia per i costi che per l estrema variabilità delle reazioni e degli effetti.

15 Conclusioni 1) Identificare quale forma di terapia con animale sia migliore? 2) Studio degli effetti su variabili fisiologiche (cortisolo, etc.) indotte da TAA. 3) Uso di tecnologie virtuali sostitutive di animali? 4) Mancano studi su adulti con Autismo. 5) Necessità di conoscere gli effetti a lungo termine, se presenti.