APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento
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- Geraldina Bianchini
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1 APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento
2 Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali e ambientali che rappresentano le circostanze in cui vive l individuo. (approccio bio-psico-sociale)
3 Alcune Tipologie di Disabilità e Disturbi Evolutivi Specifici: - Il disturbo da Deficit dell Attenzione/Iperattività (ADHD) - I Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) - Il Ritardo Mentale - I Disturbi del Linguaggio - Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
4 ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder Tipo con «Disattenzione» prevalente Tipo con «impulsività» e «iperattività» prevalente Tipo combinato
5 Problemi associati con l ADHD Comorbilità con il Disturbo della Condotta Comorbilità con DSA Basso rendimento scolastico Problemi di relazione con i pari e/o in ambito familiare
6 Alcune caratteristiche presenti in un bambino con ADHD Si agita di continuo Ha difficoltà a rimanere seduto Si distrae facilmente Ha difficoltà a seguire le istruzioni, passa da un compito ad un altro, da un attività ad un altra senza portarli a termine «spara» le risposte Perde spesso il materiale di cui avrebbe bisogno Non rispetta il proprio turno, parla troppo, interrompe gli altri Si mostra invadente con i compagni
7 CAUSE BIOLOGICHE: Fattori genetici Tossine ambientali PSICOLOGICHE: Rapporto genitore/bambino
8 INTERVENTI LAVORARE SUGLI ASPETTI MOTIVAZIONALI SUGGERIRE STRATEGIE specifiche in modo tale da offrire un supporto nell organizzazione spazio-temporale UTILIZZARE UNA DIDATTICA METACOGNITIVA per favorire la regolazione dell attenzione. FORNIRE VARIE FORME DI GRATIFICAZIONE RICORRERE A STRATEGIE COMPORTAMENTALI E COOPERATIVE (lavori di gruppo, tutoring svolto dai pari)
9 DSA Dislessia Difficoltà di lettura Disortografia Difficoltà nell espressione scritta Discalculia Difficoltà di calcolo
10 Il Ritardo Mentale: criteri Punteggi ai test di intelligenza Il funzionamento adattivo L età di esordio
11 Classificazione Ritardo mentale lieve (QI da a 70) Ritardo mentale moderato (QI da a 50-55) Ritardo mentale grave (QI da a Ritardo mentale gravissimo (QI inferiore a 25)
12 Le carenze funzionali riguardano Le capacità comunicative Le abilità sociali Le abilità scolastiche funzionali Le abilità di autoaccudimento Le abilità domestiche L utilizzo delle strutture pubbliche Le capacità autodirettive e lavorative Salute e incolumità
13 Le carenze cognitive riguardano L attenzione agli stimoli La memoria a breve termine La velocità di elaborazione Il funzionamento esecutivo Autoregolazione
14 Cause FATTORI AMBIENTALI (certe condizioni di deprivazione psico-sociale o sensoriale) FATTORI BIOLOGICI Anomalie genetiche o cromosomiche (es. sindrome di Down o trisomia 21; sindrome dell X fragile) Danni cerebrali Malattie infettive Tossine ambientali (mercurio-piombo)
15 Interventi Comportamentali per favorire l adattamento al proprio ambiente di vita Cognitivi per migliorare il funzionamento intellettivo: Addestramento tramite autoistruzione (utile per migliorare l autocontrollo e l attenzione). Suddivisione dei problemi in componenti più semplici, in sotto-unità. Insegnamento computerizzato
16 Disturbo Autistico (Disturbi Generalizzati dello Sviluppo) Caratteristiche principali: Compromissione qualitativa dell interazione sociale (gravi difficoltà nella relazione con gli altri). Problemi che riguardano la comunicazione Ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio oppure uso di un linguaggio stereotipato e ripetitivo (ecolalie-inversione dei pronomi) Resistenza al cambiamento (desiderio ossessivo che la routine e l ambiente di vita non subiscano variazioni di alcun tipo). Modalità di comportamento, interessi ed attività ristretti, ripetitivi e ritualistici
17 Difficoltà cognitive Iperselettività dello stimolo Attenzione a stimoli irrilevanti Scarsa generalizzazione delle abilità acquisite da una situazione a un altra In presenza di ritardo mentale, le maggiori difficoltà si evidenziano in compiti che richiedono pensiero astratto, simbolismo o logica sequenziale (riconducibili ai deficit linguistici) Risultati migliori in abilità visuo-spaziali
18 Cause FATTORI BIOLOGICI Genetici Neurologici FATTORI PSICOLOGICI
19 Interventi Strategie comportamentali Procedure didattiche specifiche per migliorare le capacità comunicative e le abilità sociali Tutoring svolto dai pari per facilitare l imitazione di modelli Interventi finalizzati a favorire la generalizzazione degli apprendimenti.
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