Centro Ricerche Compatibilità Elettromagnetica le nuove Direttive EMC (2004/108/CE) ed AUTOMOTIVE (2004/104/CE) Martedì 21 Giugno 2005 Sala Giolitti Centro Congressi Torino Incontra Relatore: Ing. M. Audone DIRETTIVA 2004/104/CE Direttiva 2004/104/CE della Commissione del 14 Ottobre 2004 che adegua al progresso tecnico la direttiva 72/245/CEE del Consiglio relativa alle perturbazioni radioelettriche (compatibilità elettromagnetica) dei veicoli a motore e che modifica la direttiva 70/156/CEE concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi 1
DIRETTIVA 2004/104/CE 13 Novembre 2004 : pubblicazione sulla GU L266 la Direttiva 2004/104/CE del 14 Ottobre 2004 13 Novembre 2004 / 31 Dicembre 2005 : periodo di tempo entro cui gli Stati Membri devono recepire la Direttiva 1 Gennaio 2006 : a partire da tale data tutti gli Stati Membri sono obbligati ad accettare la 2004/104/CE pur permanendo le vecchie procedure adottate. DIRETTIVA 2004/104/CE 1 Luglio 2006 : a partire da tale data tutti gli Stati Membri sono obbligati ad applicare la 2004/104/CE e a rifiutare ogni altra omologazione 1 Gennaio 2009 : - valgono solo i certificati di conformità rispetto i veicoli omologati secondo 72/245/CEE modificata dalla 2004/104/CE - i componenti e le singole unità tecniche dovranno essere omologate secondo 72/245/CEE modificata dalla 2004/104/CE 2
Allegato I par.2: DEFINIZIONI - Par 2.1.12: nuovo Funzioni legate all Immunità: - funzioni legate direttamente al controllo del veicolo - funzioni legate alla protezione del conducente - funzioni che se perturbate possono confondere il conducente - funzioni relative alla funzionalità del Bus - funzioni relative a dati legislativi (tachigrafo odometro..) Allegato I par.3: DOMANDA di OMOLOGAZIONE CEE - Par 3.1.8: nuovo Il costruttore del veicolo comunicherà bande di frequenza, livelli di potenza, posizioni dell antenna e istruzioni per installare trasmettitori di radiofrequenze, anche se il veicolo non ne fosse dotato all atto dell omologazione. Ciò riguarda tutti i servizi di radiocomunicazione mobile di norma usati sui veicoli. Tali informazioni saranno pubblicamente disponibili dopo l omologazione. I costruttori di veicoli devono dimostrare che i trasmettitori non influiscono negativamente sulle prestazioni del veicolo. 3
Allegato I par.3: DOMANDA di OMOLOGAZIONE CEE - Par 3.2.1: nuovo E stato aggiunto un diagramma a blocchi con cui si evidenzia l applicabilità della Direttiva ai sistemi/componenti elettrici ed elettronici utilizzabili a bordo vettura. Allegato I par.3: DOMANDA di OMOLOGAZIONE CEE - Par 3.2.8 e 3.2.9: nuovi Aggiunto un paragrafo relativo alle parti di ricambio che non necessitano di ulteriore omologazione se sono marchiate con un numero identificativo e sono identiche alle parti originali già omologate. Specificate responsabilità costruttore apparati After-market. Allegato I par.4: OMOLOGAZIONE - Par 4.1.3 : nuovo L omologazione di componenti/sistemi che sono trasmettitori RF intenzionali DEVE essere corredata da linee guida per l installazione. Tra queste può figurare la necessità di utilizzare esclusivamente antenne esterne. 4
Allegato I par.6: SPECIFICHE - Par 6.1.1.1: nuovo Specifica i test da effettuare su veicolo (emissione ed immunità irradiate) - Par 6.1.1.2: nuovo Specifica i test da effettuare su componente (emissione ed immunità irradiate e condotte) - Par 6.8: nuovo Specifica i test ex novo sull immunità alle interferenze transitorie condotte sulle linee di alimentazione - Par 6.9: nuovo Specifica i test ex novo sulle emissioni condotte Allegato I par.8: ECCEZIONI - Par 8.2 e 8.3: modificati Specifica i veicoli e gli apparati che non devono essere sottoposti alle prove di immunità - Par 8.5: modificato Specifica gli apparati che non devono essere sottoposti alle prove di emissione condotta 5
Allegato IV : Emissioni a BANDA LARGA- VEICOLO - Par 1.2 e Par 2.1: sostituiscono par.3 par.5 e par. 4 Specificano il metodo di prova e le condizioni del veicolo da adottare, facendo esplicito riferimento alla CISPR 12 (Ed. 5-2001) - Par 2.2: integra il par 4.1 Esplicita i componenti da attivare - Par 3.2 integra il par.2 Viene esplicitato come effettuare la misura (Rivelatore, RBW.) - Par 3.3 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif CISPR 12) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025. Allegato V : Emissioni a BANDA STRETTA- VEICOLO - Par 1.2: sostituiscono par.3 par.5 Specifica il metodo da adottare, facendo esplicito riferimento alla CISPR 12 (Ed. 5-2001) - Par 2: integra/modifica il par 4 Esplicita le condizioni operative - Par 3.2 integra il par.2 Viene esplicitato il Rivelatore - Par 3.3 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif CISPR 12) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025. 6
Allegato VI : Immunità ai Campi elettrom.- VEICOLO - Par 1.2: sostituisce par.3 par.5 e par. 7 Specifica il metodo da adottare, facendo esplicito riferimento alla ISO DIS 11451-2 (2003) - Par 1.3: nuovo Viene specificato come procedere nel caso di veicoli di grandi dimensioni (l>12m, h>4m) rif ISO 11451-4 (1995) - Par 2.1.2/2.3: nuovi Esplicitano le condizioni minime di prova ed i criteri di fallimento da adottare Allegato VI : Immunità ai Campi elettrom.- VEICOLO Ciclo 50 km/h Vehicle speed 50 km/h ± 20% (vehicle driving the rollers). If the vehicle is equipped with a cruise control system, it shall be operational Dipped beams ON (manual mode) Front wiper ON (manual mode) maximum speed Direction indicator on driver s side ON Lighting OFF Criteri di fallimento Speed variation greater than ± 10 % of the nominal speed In case of automatic gearbox: change-of-gear ratio inducing a speed variation greater than ± 10 % of the nominal speed Complete stop of front wiper Frequency change (lower than 0,75 Hz or greater than 2,25 Hz) Duty cycle change (lower than 25 % or greater than 75 %) Adjustable suspension in normal position Unexpected significant variation 7
Allegato VI : Immunità ai Campi elettrom.- VEICOLO Ciclo 50 km/h Criteri di fallimento Driver s seat and steering wheel in medium position Unexpected variation greater than 10 % of total range Alarm unset Horn OFF Unexpected activation of alarm Unexpected activation of horn Airbag and safety restraint systems operational with inhibited passenger airbag if this function exists Unexpected activation Automatic doors closed Unexpected opening Adjustable endurance brake lever in normal position Unexpected activation Allegato VI : Immunità ai Campi elettrom.- VEICOLO Ciclo frenatura To be defined in brake cycle test plan. This must include operation of the brake pedal not necessarily an anti-lock brake system action. Criteri di fallimento Stop lights inactivated during cycle Brake warning light ON with loss of function Unexpected activation - Par 3.1: modifica par 6.1 e par 7.4.2 Estensione del range di frequenza e introduzione della modulazione PM Par 3.1.1 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif ISO 11451-1 2003) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025 8
Allegato VII : Emissioni a BANDA LARGA- UEE - Par 1.2 : sostituisce par.3 par.5 - Specifica il metodo di prova, facendo esplicito riferimento alla CISPR 25 (Ed.2002) - Par 2: integra il par 4.1 Esplicita le condizioni operative dell UEE: condizioni normali di funzionamento e carico massimo - Par 3.3 modifica il par.3.4 Differenza tra rumore di fondo e limiti: si passa da 10dB a 6dB - Par 4.3 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif CISPR 25) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025. Allegato VIII : Emissioni a BANDA STRETTA- UEE - Par 1.2: sostituisce par.3 par.5 Specifica il metodo di prova, facendo esplicito riferimento alla CISPR 25 (Ed.2002) - Par 2: integra/modifica il par 4.1 Esplicita le condizioni operative dell UEE: condizioni normali di funzionamento - Par 3.3 modifica il par.3.4 Differenza tra rumore di fondo e limiti: si passa da 10dB a 6dB - Par 4.3 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif CISPR 12) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025. 9
Allegato IX : Immunità ai Campi elettrom.- UEE - Par 1.2: sostituisce par.7 par.10 Viene fatto esplicito riferimento alle Norme ISO per ognuno dei metodi riconosciuto - Par 3.1 modificato Estensione del range di frequenza e introduzione della modulazione PM - Par 4 sostituisce par. 6 Viene definito come effettuare la scansione in frequenza (rif ISO 11452-1:2002 ) In particolare viene esplicitato cosa può essere concesso ai Laboratori Accreditati secondo la ISO/IEC 17025. NUOVO Allegato X : Immunità ed Emissione di transitori UEE - Par 2: specifiche sull immunità alle interferenze transitorie condotte sulle linee di alimentazione Vengono definiti quali degli impulsi riportati nella ISO DIS 7637-2:2002 devono essere considerati - Par 3: specifiche sulle emissioni condotte - Viene fatto riferimento alla ISO DIS 7637-2:2002 10