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REPUBBLICA ITALIANA NUMERO Dr CODTCE FTSCALE 8001200081ó NUMERODI PARTITA IVA. O]7II()7l]8]7 @ G.z.Jtet tore L-tAa3U*e ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DEL PERSONALE SERVIZ IO 2 - COORDINA]\4ENTO GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE IN SERVIZIO Vial Regione Siciliana 2l94-90t15 PALERMO e- rnail_5cry!zie2,_&.1@e!úersldlta.!l,'"r.".!pa.zk.f... /513.2ot2.v t2'7 Risposta a nota del.8/1 PALERMO 2 I fiov. 2012 oggetto: Convenzioni con le società finanziarie per la concessione di Drestiti ai dipendenti contro cessione di un quinto dello stidendio. Ai Servizi di Gestione Giuridica ed Economica del personale Al Servizio Gestione Economica del LLTK5 Gti istituti rinanziari convenzionati.""," *"rt::;:",,:"r ai sensi derart. 4s dela l.r. 10/99 per la concessione dei prestiti a tasso agevolato al personale dipendente ed ai pensionati della Regione Sicilia, hanno rappresentato l'im possibilità, a causa della perdurante crisi finanziaria, di continuare a praticare le stesse condizioni di tasso previste nella convenzione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana parte II e III n. 3 del 21 gennaio 2000. Nell'attesa di un miglioramento del quadro economico finanziario generale, cne possa restituire attualità alla convenzione sopracitata, è intendimento dellîm m inistrazlone assicurare, attraverso la stipula di apposito accordo, che il personale regionale possa agevolmente accedere alle forme di finanziamento atto praticabili sul mercàto, mediante l'istituto della cessione del quinto e/o della delegazione di pagamento. Il Ministero dell'economia e Finanze con le circolari n. 21 del 03.06.2005, n. 13 del 13.03'2006 e n. I/RGS del 17 gennaio 2011 ha disciplinato la materia della cessione del quinto e l'istituto della delegazione di pagamento prevedendo la stipula di una convenzrone tipo (allegata alla circolare 1'/201t) con le banche e le istituzioni iinanziarie iscritte negli appositi albi previsti dalla vigente normativa ( artt. 106 e 107 del Decreto Legislativo 38s/1993). La stipula di apposite convenzioni di tipo aperto, in aggiunta a quella preesistente attualmente non utilizzata dagli istituti finanziari, assicurerà la massima comdetitività nel settore e, in prospettiva, migliori condizioni per l'accesso ai prestiti da parte dei dipendenti regionali. Non è superfluo sottolineare che le condizioni praticate dagli istituti finanziari devono garantire un TAEG inferiore al "tasso soglia", così come trimestralmente definito dal Ministero dell'economia e delle Finanze ai sensi della Legge 7 maruo 1996, n. 1og, relativamente alla categoria "prestiti contro cessione del quinto dello stipendio,,di ulrnuno g punti oercentua li. Potranno richiedere la stipula della convenzione tutte le banche e le istituzioni finanziarie purché iscritte negli appositi albi previsti dalla vigente normativa ( artt. 106 e 107 del Decreto Legislativo 385/1993). Per assicurare la massima diffusione, la presente comunicazione con l,allegato schema di convenzione, verrà pubblicata sul sito internet della Regione siciliana e, per estratto sulla GURS. Al fine di garantire la massima concorrenzialità, a tutto vantaggio degli utenti/ sul sito internet verranno pubblicate le condizioni in concreto assicurate dalle società finanziarie attraverso la sottoscrizione della convenzione medesima. Tanto si rappresenta, aifini della successivattività di competenza di codesti uffici. Il Dirigente Il Dirige (

Allegato CONVENZIONE L'anno -, il giorno - del mese di _ in palermo viale Regione siciliana, 2194 TRA L?mministrazione Regionale - Dipartimento della Funzione pubblica e del personare, con sede in Palermo, viare Regione siciriana, 2194, codice fiscare n. eòòrzóooezo, rappresentato nel presente atto da.........., naro "AMMINISTRAZIONE,,), l:.:.::.:.::t.:.::...i1..., nella sua qualità di Dirigente Generale (ai seguito pel Urevita indirizzo di posta elettronica..., lndirizzo di posta elettron ica VISTI - D:l.Ri Jl n. 180 det 5 gennaio 1950 e it D.p.R. - 385/50 e s.m.r.; La circolare del Ministero dei'economia e de e Finanze n. 21lRGS der 3 giugno 2005 in materia.di cessioni del quinto dello stipendio ex D.p.R. - 180/50; La circolare del Ministero dell'economia e delle Finanze n. 1/RGS del 17 gennaio 2011 in materia di ritenute mensili sugli stipendi dei dipendenti pubblici; - L'art.45 della Lr. 10/99 - Lo schema di convenzione redatto ai sensi del'art.45 de[a rr.ro/gg, pubbricato surra GURS n. 3 del 21 gennaio 2000; PREMESSO CHE - Alcuni istituti finanziari hanno manifestato l'impossibilità di rinnovare la preesístente stipula della convenzione per_la concessione di prestiti agevolati ai dipendenti pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, parte II e III n.3 del 21 gennaio 2000, relazione in alle condizioni di tasso ivi previste, considerate non remunerative, in dipendenza delle attuali condizioni di mercaro: - Ferma restando la convenzione per la concessione di prestiti agevolati, garantiti dallîmministrazione nei limiti dell'indennità di buonuscita maturata, pubblicaú Gazzetta nella ufficiale derra Regione siciriana, parte II e III n.3 der 21 gennaio 2000, lîmministrazione regionale intende promuovere l,accesso aie forme di finanziamento messe a disposizione dalle banche e dagli istituti finanziari ai propri dipendenti alle migliori condizioni di mercato; - Ai fini della disciplina della concessione di prestiti contro cessione di un quinto stipendio dello in favore del personale della Regione Siciliana risulta necessaria la stipula di un accordo con le società esercenti il credito. si convrene E Sr STrpuLA QUANTO SEGUE ART. 1 ASSUNZIONE DELLE PREMESSE Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente convenzione aperta seguito "Convenzione").

ART, 2 OGGETTO DELLA CONVENZIONE La Convenzione ha per oggetto la concessione di finanziamenti a favore dei didendenti dell'amministrazione regionale da parte degli istituti finanziari e banche, regolàrmente iscritti negli albi di cui al Decreto Lgs. 385/93, da estinguersi mediante cessione di una quota dello stipendio pari ad un quinto per un periodo non superiore ai dieci anni. La presente convenzione viene stipulata in linea con il dettato normativo previsto per te cessioni degli stipendi dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni - D.p.R. 180/50 e D.P.R.895/50. ART.3 DESTINATARI Sono destinatari dei finanziamenti di cui all'art. 2 idipendenti di ruolo della Regione Siciliana in servizio che abbiano compiuto almeno quattro anni di servizio effettivo ai fini del trattamento di quiescenza, così come disposto all,art.7 del D.p.R. l80/50. ART. 4 EFFETTI DELLA CONVENZIONE L'Amministrazione regionale autorizza i propri Uffici del Personale ad effettuare la trattenuta fino ad un quinto sugli stipendi dei propri dipendenti che abbiano stipulato con l,lstituro un contratto di finanziamento per la concessione di prestiti ai sensi dell,art. 2. Nei casi di riduzione dello stipendio, anche a seguito di applicazione delle ritenure per recupero di crediti erariali o analoghe disposizioni legge, la quota della cessione continua ad essere trattenuta, a,condizlone che sia garantita al dipendente almeno la metà dello stipendio. Nei casi di riduzione dello stipendio per un importo che, sommato alla ritenuta della ouota della cessione, sia superiore alla metà dello stipendio, la ritenuta non può eccedere il quinto dello stipendio ridotto e viene conseguentemente rideterminato, a cura dell,ufficio del personale che ne darà tempestiva comunicazione all'istituto mutuante esclusivamente per posta elettronica. Nei casi di interruzione o di sospensione dello stipendio la trattenuta viene immediatamente sospesa dal competente ufficio del personale che ne darà tempestiva comunicazrone all'istituto mutuante esclusivamente per posta elettronica. Eventuali richieste di rinnovo potranno essere consentite solo dopo che siano trascorsi almeno idue quinti della durata della cessione in corso (art. 39 Dp.iì, g95/50 e art. 6 DM. 3t3 del 27/t2/2006) e comunque nei limiti della ouota cedibile. Nei casi di cessazione dal servizio prima che sia estinta la cessione del quinto, quesra, al sensi dell'art. 43 del D.P.R. 895/50, si estende di diritto sulla pensione mediante comunicazione da effettuarsi a carico dell'ufficio del personale all'ente Drevidenziale di riferimento. ART.5 IMPORÎO RITENUTE La quota cedibile è pari a un quinto dello stipendio, al netto delle ritenute di legge e degli eventuali assegni per nucleo familiare o aggiunte di famiglia comunque denominate. Le somme trattenute sugli stipendi debbono essere versate all'istituto entro il mese successivo a quello cui si riferiscono (art. 29 D.p.R. 995/50) e versate sul c/c intestato all'istituto, da indicarsi sul modello riepilogativo di finanziamento (allegato'.a,,). Le eventuali rate già scadute sono recuperate mediante l'applicazione di una ritenuta aggiuntiva mensile per il tempo necessario al recupero dei mesi arretrati. Lîm m inistrazione provvede a inviare all'istituto l'elenco analitico delle quote trattenute sugli stipendi del mese, esclusivamente per posta elettronica, entrola fine del mese successivo, ad un unico indirizzo comunicato dall,istituto al momentodella stipula della convenzrone. ART. 6.. PROCEDIMENTO I dipendenti di cui all'art. 3, ai fini della concessione del prestito, devono di una certificazione dello stato di servizio e dello stipendio percepito ai fini del calcolo dellaquota- 3

cedibile, dal quale risultino le generalità complete, lo stato di servizio, la qualifica e il ramo dì Amministrazione di appartenenza, l'ammontare dello stipendio mensile lordo, le ritenute che per legge gravano mensilmente, gli eventuali oneri mensili pregressi in corso per sequestri, pignoramenti, cessioni, o per altre cause. (art. 14 D.p.R. g95/é0) L'Istituto trasmetterà tempestiva mente.. (entro 1ò gg dala stipura úer contratto) al competente Ufficio del Personale dell'amministraziòne il contratto di finanziamento unitamente al mod. "A" modello riepilogativo di finanziamento (firmato dal rappresentante legale dell'istituto) in uno con la delega firmata dal dipendente, da cui risulti in modo chiaro l'ammontare lordo del prestito sulla icorta della quota cedibile, il numero " t.irp-to quote o"lt" mensili di stipendio da cedersi per l'estinzione del prestito, il raeg, l,ammontare complessivo degli interessi dovuti per intera durata deria cessìone, e re artre spese considerate ai fini del TAEG. La presente convenzione si intende priva di effetti limitatamente alle deleghe di pagamento relative ai dipendenti le cui partite stipendiali risultano disattivate pèr cessazione dei dipendenti stessi dal servizio o trasferimento ad altra amministrazione o datore di lavoro o morte. con DrzroNr $ljilnonrro"- nri L'Istituto si.impegna a garantire,. per tutto ir tempo di vigenza de[a convenzione, destinatari ai dei finanziamenti di cui all'art. 2 condizioni tali da determinare un T.A.E.c. (Tasso Annuale Effettivo Globale) inferiore al tasso "soolia,,, così come- trimfstrarmente definito dal Ministero dell'economia e delle rinanze ai sensi della 7 marzo 1996, n.10g, r.elativamente alla categória "prestiti contro cessione déi quinto dello stipendio,,, di ALMENo, di 9 ounti percentuali, ART. 8 It prestito concesso dail'rsrituto ",":*llìí,t'5 presenre convenzione, non dall'am ministrazione, sarantito dovrà essere coperto da assicurazione contro i rischi di cui all,art. del 54 D.P.R. 895/50, che di seguito si riassumono: a) morte del cedente prima che sia estinta la cessione; b) cessazione del cedente dal servizio per qualunque causa,; c) ridu.zione dello stipendio per effetto della quale non sia più consentita la.tenuta dell'intera quota ceduta. (D.M. n.313/2006). Il costo dell'assicu razione dovrà essere compreso ner raeg di cui ai,art. 7. ART,9 RIMBORSI E SPESE L'Istituto si impegna a rimborsare afia Amministrazione regionare re seguenti somme titolo a di rimborso spese amministrative: - 2,05 mensire a titoro. di rimborso spese per ra gestione degri adempimenti mensiri (trattenute, corrispondenza, versamenti, trasmissione oàti; aa'trattenere In occasione di ciascun versainento mensife. Tali voci, ove poste dall'istituto a carico del dipendente, devono comunque essere ncomprese nel calcolo del TAEG di cui all,art 7. Dette somme saranno contabilizzate, a cura dei competenti uffici del personare, mediante versamentin c/entrata sul capitolo 3750 capo xvii del Bilancio della Regione siólia;a. L'Amministrazione regionare prowede a divurgare nele forme più idónee, r,erénc Istituti oegri convenzionati con le rispettive condizioài proposte per ta concessione dei prestiti didendenti. ai L?mministrazione rlstituto aderente aia convenzione, dovranno individuare def trattamento dei dati personari di cui sono titorari ai sensi der d.rgs 196/03. REspoNsABrJllIt looo.r"r" ="r, E' espressamente esclusa qualsiasi responsabilità e/o garanzia dell,am rone regionale sia verso gli Istituti aderenti alla presente convenzóne,.iu"ào ijíiinituri finanziamento, o"r salvo quanto previsto dala presente convenzione dala normativa di regge. In particolare, l'ammin istrazione non è responsabile per ritardi, nell,esecuzione delle trattenute, dovuti a notifiche erroneamente indirizzate.

Gli Istituti si impegnano a restituire entro 30 giorni al masslmo le rate trattenute e versare dall?mministrazione dopo l'estinzione anticipata del prestito. L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di recesso unilaterale dalla convenzrone in caso di inosservanza o uso strumentale di quanto previsto nella Convenzione (in particolare il mancato rispetto dei tassi prestabiliti). N.l periodo di vigenza della convenzione, l,istituto si impegna a comuntcare all'am m inistrazione, entro il termine di 30 giorni dal verificarsi degli eventi, qualsiasi intervenuta variazione concernente l'istituto stesso - quali, ad esempio e senza pretesa di esaustività, il cambiamento della sede, il mutamento della denominazione sociale, l'avvenuta cessione del credito - nonché ogni fatto che ne limiti la capacità giuridica, all'indirizzo posta elettronica certificata del Dipartimento Funzione pubblica. La violazione di tali impegni costituisce causa di risoluzione anticipata della convenzione. ART. 11 DURATA La Convenzione ha validità biennale a decorrere dalla data della stipula, ed è escluso il rinnovo tacito. E' prevista la facoltà di recesso di ciascuna delle due parti da esercitarsi in forma scritta e con preavviso di almeno sessanta giorni dalla data di scadenza prevista. ART, 12 DOMICILIO LEGALE Agli effetti del presente atto, il Dipartimento della Funzione Pubblica e del personale eregge il proprio domicilio in, palermo viale Regione siciliana, 2Lg4 e l,istituto di credito. presso la propria sede 1e9a1e...,... ART. 13 ONERI FISCALI La presente convenzione viene redatta in due copie originali, una per ciascuna parte contraente. L'onere e le spese di registrazione in caso d'uso, nonché quelle per eventuali bolli, sono a carico dell'istituto. ART. 14 FORO COMPETENTE La soluzione di ogni controversia dipendente dalla interpretazione e/o dalla esecuzione della presente convenzione é di competenza del Foro di palermo. ART, 15 ESTENSION E La presente convenzione è valida anche ai fini delle trattenute mensili suqli stidendi mediante l'istituto della delegazione di pagamento. Letto, approvato e sottoscritto. L'ISTITUTO L'AM MINISTRAZION E

Allegato A Alla Regione Siciliana Oggetto: domanda di finanziamento. nato/a a Illla sottoscritto/a codice fisca le in via/piazza (nome) provincia di residente a (cognome) provincia di :(-;: cap.- in servizio presso (dipartimento - servizio) matricola n. telefono f"" i,,',',',',- posta elettron ica Che ha chiesto un finanziamento a - di seguito Istituto - che, dal canto suo, ha compilato e sottoscritto la parte riservata della presente istanza, attestando una positiva determinazione in ord ine all'erogazione del finanziamento stesso, circolare n. 160289 del 29/tI/20L2, AUTORIZZA L'Ammínistrazione Regionale + a tratlpngre in:9\{oc bilm9nle dalle competenze mensili spettanti l'importo di euro : dopo la comunicazione dell'istituto in ordine all'awenuta erogazione del finanziamento; + ad effettuare le trattenute nella misura suesposta, anche qualora le proprie spettanze fossero temporaneamente ridotte per qualsiasi ragione, a condizione che sia garantita la conservazione della metà dello stipendio, al netto di ritenute fiscali e previdenziali, in godimento prima della riduzione per la delegazione, escludendo comunque dal calcolo il trattamento di famiglia; + a riprendere ad effettuare le trattenute, in caso di loro sospensione per la temporanea riduzione delle proprie spettanze, all'atto del ripristino delle spetta nze stesse; IllLa sottoscritto/a, altresì : > chiede alla Amministrazione di effettua re il versamentodelle rate trattenute a: sul c banca riol le coord. IBAN si impegna a comunicaretempestivamente all'istituto ogni suo trasferimento, consapevole che l'istituto potrà esperire nei propri confronti, per le rate rimaste ing)lese 1],e-..gzioni p revi ste da a I eg g e. Data, i==:===j (firma) Allegati {a); 1) 2) PREMESSO AUTENTICA DI FIRMA stato sottoscritto in mia Dresenza dalla identificata (4) (luogo) (data) IL FUNZIONARIO (5)

Importo finanziamento euro euro Impqf l-o_.sl_o-hd9f_e*d"g_t_o euro L...-_= :* j euro Spese complessive euro GARANZIA DEL PRESTITO T^ trr:(6) i PA RT E RISE RVATA ALL'TSTITUTù -------'"----' - - -- - -- - (in lettere) (in lettere) Interessi complessivi euro Finanziamento da estinguere in n.'i:::_j rate mensili, a decorrere dalla data di comunicazione sull'effettiva erogazione del prestito, ciascuna di euro Estinzione dell'eventuale altro finanziamento corso, contratto con per euro mensili e avente scadenza (luogo) (data) ISTITUTo TIMBRO E FIRMA '2

Istruzioni per Ia compilazione Il modello va redatto a stampa o compilato in stampatello, senza cancellazioni o abrasioni, in ogni sua parte, se del caso barrando il campo previsto. La data, nei campi ove è richiesta, va inserita nel formato giorno/mese/ano (gglmm/aaaa). Note (1) Uffi.io del personale di riferimento (2) Indicare l'istituto verso il quale si intende estinguere il debito scaturente dal finanziamento già in corso; sarà cura del dipendente documentare l'avvenuta estinzione. (3) Descrivere sinteticamente i documenti allegati, specificando se in originale, copia Iibera o copia autenticata. (a) Tipo "d estremi del documento di riconoscimento ovvero, ricorrendone i presupposti, indicare "conoscenza personaie". (5) 5pecificare nome, cognome e qualifica, anche a mezzo stampigliatura o timbro, del funzionario che ha proceduto all'autentica della firma. (6) Misura percentuale di TAEG : indicare sviluppo del calcolo.