RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011



Documenti analoghi
RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2010

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2009

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2007

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2008

Elementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E

BIOGEN CHIVASSO Srl di Chivasso (TO)

Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale

IL NUOVO INCENERITORE TERMOVALORIZZATORE DEL FRULLO

Il controllo e il monitoraggio degli impianti di produzione di energia

IMPIANTI DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI NON PERICOLOSI

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali

Il sistema dei controlli e il monitoraggio relativi all inceneritore HERA - Ferrara Ing. Paola Magri

TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO SITUAZIONE A GIUGNO 2016

Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale

Esperienze regionali SCARLINO ENERGIA ARPAT DIPARTIMENTO DI GROSSETO

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO

Decreto 133: Incenerimento e co-incenerimento tra normative e innovazione tecnologica. 23 febbraio 2006

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

ACQUISIZIONE E VALUTAZIONE DEI DATI RELATIVI AL CONTROLLO DELLE EMISSIONI GASSOSE. IL PROBLEMA DELLE EMISSIONI DIFFUSE ED ECCEZIONALI.

Il D.Lgs. 46/2014 e le modifiche al D.Lgs. 152/2006. I Sistemi di Monitoraggio alle Emissioni (SME) e la Linea Guida di ARPA Emilia Romagna

GESCO CONSORZIO COOPERATIVO SOC. COOP. AGRICOLA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

1. MATRICI AMBIENTALI

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA

Comune di Castel Focognano prot. n del arrivo Cat. 6 Cl. 9

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

RAPPORTO CONCLUSIVO 2014

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

REPORT MENSILE IMPIANTO. Maggio 2015

Autorizzazione Integrata Ambientale - Direttiva IPPC REPORT ANNUALE PER L'INVIO DEI DATI DI AUTOCONTROLLO

PROVVEDIMENTO/A.I.A. N.

Dati rilevati da FEA sulle misure in continuo delle emissioni del Termovalorizzatore. elaborazioni ARPA Servizio Territoriale

RELAZIONE DI SINTESI DELL ATTIVITA SVOLTA SUGLI INCENERITORI DI RIFIUTI URBANI Anno

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

Provincia di Reggio Calabria

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale

IPPC - INTEGRATED POLLUTION PREVENTION and CONTROL

REPORT MENSILE IMPIANTO. Gennaio 2017

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2017-GIUGNO 2017

IL CONTROLLO SULLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI: NORMATIVA, ASPETTI TECNICI E PROSPETTIVE

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA GENNAIO 2016-GIUGNO 2016

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV

Valorizzazione energetica dei PFU la strada del coincenerimento nell industria del cemento

5 Controlli e monitoraggi ambientali

RELAZIONE NON TECNICA

Indice del documento

CONTROLLI ALLE EMISSIONI: METODI DI CAMPIONAMENTO E VERIFICA DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO IN CONTINUO

RELAZIONE TECNICA. ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO E MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia

Master Diffuso Forum PA. Valorizzazione dei rifiuti nell industria del cemento j Ing. D. Gizzi - AITEC

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE

BIODEPUR SRL. Via Fiorentina, 359 Loc. Canapale Pistoia REPORT SEMESTRALE PERIODO DI ATTIVITA LUGLIO 2016-DICEMBRE 2016

NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE

REPORT MENSILE IMPIANTO. Maggio 2017

Recupero Ambientale dell Ex-Cava Siberie in Comune di Sommacampagna (VR) Discarica per rifiuti non pericolosi

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

IPPC-NET: il progetto Workshop per il settore IPPC 3.5 Vercelli, 28 giugno 2011

OGGETTO: Impianto smaltimento rifiuti di Montale (PT) A.I.A. Ordinanza 788 del 24/06/2014 Consegna Report Mensile A.I.A.

IL TERMOVALORIZZATORE DI MODENA RISTRUTTURAZIONE DELLA 3^ LINEA ASPETTI CONOSCITIVI Provincia di Modena

Termica Colleferro S.p.a.

RELAZIONE AMBIENTALE ANNO 2017 C A P I T O L O 2 DATI RELATIVI ALL ANNO 2017

REPORT MENSILE IMPIANTO. Gennaio 2019

Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012

La verifica dei dati analitici nella verifica ispettiva delle AIA: la gestione dell incertezza del dato

QUADRO SINOTTICO FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA. Autocontrollo Reporting Ispezioni programmate

PRESCRIZIONI E CONSIDERAZIONI DI CARATTERE GENERALE - MOD. 03

REPORT MENSILE IMPIANTO. Ottobre 2017

LABORATORIO URCIUOLO S.r.l. Laboratorio qualificato per attività analitiche riguardanti l amianto codice n. 275CAM10 Ministero della Salute

TERMO VALORIZZATORE FILAGO

4 workshop nazionale. L autorizzazione Integrata Ambientale. Auditorium ABB Blue Building Sesto San Giovanni 10 aprile 2008

DITTA VENETA RECUPERI AMBIENTE SRL

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)

IMPIANTO R.I.ECO (Via Belvedere 5 Comune di Mirandola)

Il Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie

TRM - EMISSIONI IN ATMOSFERA

DENSO THERMAL SYSTEM S.p.A.

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

SOMMARIO CICLI TECNOLOGICI... 2

Documento scaricato da

Autorizzazioni Settoriali Emissioni in atmosfera DPR n 203/88 s.m.i.

IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca)

Controllo integrato di impianti di produzione cemento Caso pratico a cura di Daniela Cescon ARPA Piemonte, Dip. Cuneo

Fonderia CARLO GELLI & F. S.r.l. Via dei Poggi, 5 Collesalvetti (Livorno)

Rapporto tecnico istruttorio a supporto della valutazione di domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D. Lgs.

Relazione Tecnica Asseverata MODIFICA NON SOSTANZIALE AIA

Pag. 1 a 6. Mantova, 05/02/2015. Oggetto: Tavolo tecnico DGR IX/3018 del 15/12/2012. Emissioni odorigene Ditta Copernit Spa Pegognaga (MN)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

Emissioni in atmosfera cosa cambia con le novità introdotte dal D.Lgs. n. 183/2017

REPORT MENSILE IMPIANTO. Dicembre 2018

CENTRALE DI BUSSI SUL TIRINO DICHIARAZIONE AMBIENTALE

Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento

MONITORAGGIO IN CONTINUO DELLE EMISSIONI CONVOGLIATE IN ATMOSFERA: NORMATIVE, NORME TECNICHE E METODOLOGIE

Polo siderurgico AST Terni aspetti di natura ambientale. Ing. Adriano Rossi Dipartimento Provinciale Terni

RELAZIONE DI SINTESI DELL ATTIVITA SVOLTA SUGLI INCENERITORI DI RIFIUTI URBANI Anno PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

Transcript:

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011 A cura di: Servizio Territoriale Dr.ssa Loretta Camellini Responsabile Distretto Reggio-Montecchio S. Fornaciari M. Sala A. Delia E. Bondavalli F. Milazzo Pag. 1 di 6

1. FUNZIONAMENTO DELL IMPIANTO DI INCENERIMENTO L impianto di incenerimento rifiuti sito in via dei Gonzaga in Reggio E. è rimasto in esercizio per l intero anno 2011 con entrambi i forni funzionanti ad esclusione dei periodi durante i quali l intero impianto e rimasto inattivo per lavori di manutenzione programmata. 2. ATTIVITA DI VIGILANZA E CONTROLLO Nell anno 2011 si è proceduto alla verifica del funzionamento dell impianto e dei relativi impatti attraverso attività di vigilanza e controllo ai sensi del ex. D.Lgs.59/05, ora D.lgs 152/2006 così come modificato dal D.lgs 128/2010,relativamente alle prescrizioni contenute nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata il 10/05/07 al sito ENIA di via Gonzaga 47, volturata ad IREN Ambiente SPA con comunicazione del 28/6/2010, dove è localizzato l impianto (attività IPPC 5.2). Tale autorizzazione, che ha sostituito le singole autorizzazioni di settore, ha previsto anche una serie di adeguamenti tecnici e di gestione che sono stati oggetto, come nelle precedenti ispezioni, del controllo effettuato, nonché la valutazione del rapporto annuale inoltrato dal gestore. Le attività di ispezioni e prelievi, di cui di seguito si relaziona, sono state articolate nelle seguenti date: 30/08/2011 31/08/2011 12/09/2011 15/09/2011 12/10/2011 06/12/2011 2.1 Emissioni in atmosfera Per l'emissione E1 proveniente dalle linee di incenerimento, il gestore ha esercitato come negli anni precedenti l attività di controllo in continuo dei parametri previsti in autorizzazione con strumentazione automatica (SME). Per gli aspetti relativi alla gestione dello SME, ARPA ha verificato con esito positivo quanto segue: Calcolo dello IAR annuale per la verifica della taratura degli strumenti di misura degli inquinanti emessi Calibrazione semestrale degli analizzatori Calcolo dei flussi di massa giornalieri degli inquinanti emessi Mantenimento della disponibilità ad Arpa del collegamento diretto allo SME Nel corso dell ispezione si sono acquisiti i file delle misurazioni dello SME la cui verifica a campione per il rispetto dei limiti autorizzati non ha evidenziato irregolarità. Secondo quanto previsto dall AIA il gestore ha provveduto a: Pag. 2 di 6

- Garantire la continuità del funzionamento degli impianti di captazione e abbattimento ed alla loro manutenzione programmata - Registrare su apposito registro gli esiti dei controlli effettuati in discontinuo con cadenza quadrimestrale all emissione E1 - Analizzare le scorie per il contenuto di COT il cui esito analitico è risultato inferiore a quanto prescritto. Per quanto riguarda le misurazioni periodiche si è accertato quanto segue: - Sono stati verificati gli esiti degli autocontrolli quadrimestrali per i parametri con limiti in discontinuo non riscontrando irregolarità - Sono stati effettuati da ARPA controlli all emissione E1, proveniente dai forni di incenerimento rifiuti, misurando tutti i parametri con limiti in discontinuo riportati sinteticamente nella tabella seguente: Parametro Valore rilevato (1) Limite Unità di misura NH3 3.24 20 mg/nm3 HF < 0.5 4 mg/nm3 Hg 0.00015 0.05 mg/nm3 Cd+Tl 0.0009 0.05 mg/nm3 Sb+Pb+Cu+Mn+V+Cr+Co+Ni+As 0.0335 0.5 mg/nm3 PCDD+PCDF 0,007 0,1 ng/nm3 IPA < 0.00001 10 μg/nm3 Note (1) Valori riferiti alla % ossigeno di 11.5, gas secco, 101325 Pa, 273 K La portata misurata in fase di prelievo è risultata di 61017 Nm3/h Non si sono riscontrati superamenti dei limiti autorizzati. Dall analisi a campione dei limiti del flusso di massa giornaliero per l anno 2011 non si sono riscontrati superamenti dei limiti. Pag. 3 di 6

Le verifiche delle misurazioni e registrazioni relative agli aspetti tecnologici hanno riguardato: misura e registrazione della T nella camera di combustione: conforme presenza dei bruciatori ausiliari: presenti controllo dell alimentazione rifiuti ai forni: presente collegamento allo SME che inibisce l alimentazione dei rifiuti in caso di superamento dei limiti autorizzati. 2.2. Verifiche rifiuti Durante l ispezione e dall analisi del report annuale si è verificato quanto segue: - I limiti di quantità dei rifiuti smaltiti sono risultati rispettati. - In merito alla qualità dei rifiuti gestiti, nella relazione annuale inoltrata dalla Ditta agli scriventi, pervenuta ad aprile 2011 e riferita ai rifiuti gestiti nell anno 2010 presso il termovalorizzatore, era erroneamente presente un codice CER 120199 - rifiuti non specificati altrimenti -, per il quale IREN non era autorizzata a smaltire, bensì a ritirare presso il compattatore. Sono stati effettuati gli approfondimenti e le segnalazioni del caso. - E presente la registrazione informatica dei rifiuti in ingresso. - E stata effettuata analisi merceologica con cadenza annuale. - Non si sono riscontrati stoccaggi indebiti dei rifiuti in ingresso. - Si è verificata la caratterizzazione effettuata dal gestore dei rifiuti prodotti ceneri pesanti e scorie diverse di quelle di cui alla voce 190112 che li ha classificati non pericolosi; il controllo annuale di ARPA ha confermato tale classificazione limitatamente ai parametri ricercati. - Si è verificata una corretta gestione dei rifiuti di codice CER 20.01. - E funzionante il deferrizzatore sulle scorie in uscita dall impianto. - I rifiuti derivanti dalla depurazione dei fumi sono stoccati separatamente dagli altri. - Il gestore ha dichiarato che non sono stati ricevuti rifiuti da ambiti territoriali ottimali diversi da quello di appartenenza. - Si è acquisita la Dichiarazione di conformità per la pesa a ponte adibita alla pesatura dei rifiuti in ingresso. Si è inoltre provveduto alla verifica a campione della documentazione amministrativa inerente la gestione dei rifiuti: Registro di Carico e Scarico e relativi Formulari di Trasporto, evidenziando la corretta tenuta degli stessi. 2.3 Verifica Scarichi e consumo idrico Si è provveduto ad effettuare il campionamento di tipo medio-composito della durata di 3 Pag. 4 di 6

ore con campionatore automatico nel pozzetto d ispezione per gli scarichi S1 e S2. Dai rapporti di prova si evince il rispetto dei limiti autorizzati. Riguardo alle prescrizioni indicate al punto 3.2.6.2. della Sezione III dell A.I.A. si evidenzia un sostanziale rispetto di quanto richiesto. 2.4 Verifica emissioni sonore Si è verificata l attuazione del programma di manutenzione e sorveglianza delle sorgenti rumorose fisse con la frequenza semestrale come richiesto dall atto autorizzativo, gli esiti dei controlli sono stati regolari. Non si è ricevuto nessun reclamo per problemi di rumore. 3. ATTIVITA DI CONTROLLO SU SEGNALAZIONI Non vi sono state segnalazioni nel corso del 2011. 4. PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO- SEZ IV AIA Il piano di monitoraggio previsto dall AIA da parte del gestore, relativo all impianto nel suo complesso, è stato rispettato. Pag. 5 di 6

Reggio Emilia lì, 19/03/2012 Protocollo n. PGRE/2012/2381 -All Assessore Ambiente Provincia di Reggio Emilia -All Assessore Ambiente del Comune di Reggio Emilia -Al Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL RE via Amendola 2, Reggio Emilia Oggetto: Trasmissione riscontro annuale delle attività di vigilanza e controllo eseguite sull'impianto di incenerimento rifiuti IREN sito nel comune di Reggio Emilia. Anno 2011 Come previsto dal programma di lavoro concordato con gli Enti in indirizzo, si trasmette di seguito il riscontro sulle attività di vigilanza e controllo effettuate dalla scrivente Agenzia nel corso dell anno 2011, ai sensi del D.Lgs 152/06, Parte seconda, Titolo III-bis,così come modificato dal D.Lgs 128/10, sull impianto di incenerimento rifiuti sito in Via dei Gonzaga n. 46, Reggio Emilia, gestito da IREN Ambiente SPA. Si fa presente che tale relazione è una sintesi, relativamente al solo impianto di incenerimento, del lavoro di controllo effettuato sul sito di IREN Ambiente SPA soggetto ad AIA che comprende anche altri impianti per l'eliminazione o il recupero di rifiuti pericolosi. Il rapporto AIA complessivo è già stato inoltrato alla Provincia secondo quanto previsto dalla specifica normativa. La presente relazione sarà consultabile sul sito internet di ARPA. Cordiali saluti F.to Il Direttore Dr.ssa Fabrizia Capuano Pag. 6 di 6