ICTARC ICT per i Beni Architettonici e Archeologici. BORSISTA: Arch. Maria Cristina Diamanti TUTOR: Dott.ssa Mirella Serlorenzi

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Definizione di una metodologia per l utilizzo d infrastrutture digitali per la fruizione e la produzione partecipata di dati e metadati nell ambito della conoscenza e conservazione dei Beni Culturali ICTARC ICT per i Beni Architettonici e Archeologici BORSISTA: Arch. Maria Cristina Diamanti TUTOR: Dott.ssa Mirella Serlorenzi 5 Borsisti Day 13/05/2014

ICTARC: Definizione Cos è ICTARC? Portale web rivolto al mondo dei beni culturali e dedicato all'integrazione delle tecnologie disponibili nella rete GARR e delle risorse messe a disposizione dall'enea con le fonti consultabili negli archivi della Soprintendenza mediante il catasto archeologico SITAR (Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma) http://www.utict.enea.it/it/laboratorivirtuali/prime-pagine/ictarc 2

Perchè ICTARC? ICTARC: Obiettivi Raggiunti Lavorare mediante strumenti e applicativi di rete senza bisogno di installazioni in locale sul proprio computer Favorire la diffusione della conoscenza nell ambito dei beni culturali garantendo comunque la tutela del proprio lavoro Permettere lavoro a distanza tra coloro che lavorano nell ambito dei beni culturali (architetti, archeologi, ingegneri, studiosi, studenti, ecc) OBIETTIVI RAGGIUNTI: 1. Definizione di una metodologia operativa basata sull utilizzo di servizi di rete indipendenti dalla collocazione geografica; 2. Operazioni di test della rete; 3. Elaborazione della documentazione per il corretto utilizzo del portale; 4. Integrazione dei contenuti ICTARC con il catasto archeologico SITAR; 5. Validazione della metodologia elaborata mediante specifici casi studio. 3

1. Definizione di una metodologia operativa per la produzione, la standardizzazione, l archiviazione, la protezione e la condivisione dei dati basata sull utilizzo di un flusso di lavoro specifico, sull utilizzazione di servizi di rete indipendenti dalla posizione geografica 4

PRODUZIONE DATI: Strumenti per il rilievo messi a disposizione da ENEA (Laser scanner a tempo di volo HDS3000 Leica Geosystem e Scanner a Luce Strutturata C5 Breuckmann) 5

Interfaccia grafica ICTARC e applicativi per il disegno 2D-3D, per la gestione delle nuvole di punti e la modellazione delle mesh 6

7

ARCHIVIAZIONE E PROTEZIONE DEI DATI: 8

CONDIVISIONE DEI DATI: 9

2. Operazioni di test della rete intese come sperimentazione dei requisiti necessari per l utilizzo degli strumenti di rete e la condivisibilità dei dati prodotti in ICTARC e diffusi mediante la struttura a banda larga messa a disposizione dal GARR 10

3. Realizzazione della documentazione necessaria per la corretta leggibilità, accessibilità ed effettivo utilizzo da parte degli utenti, indipendentemente dalla propria conoscenza informatica, di tutte le risorse informative e le tecnologie di rete rese disponibili dai partecipanti al progetto 11

4. Prima integrazione dei contenuti elaborati mediante ICTARC con la conoscenza consultabile all interno del catasto archeologico del SITAR e con i servizi informativi web sviluppati dalla Soprintendenza 12

5. Validazione della metodologia elaborata mediante applicazione della stessa e degli applicativi disponibili nel portale a 3 casi studio distribuiti sul territorio nazionale: a. Complesso scolastico Angelo Mai, Roma b. Basilica di San Paolo Maggiore, Bologna c. Sito archeologico di Juvanum, Montenerodomo (Chieti) 13

ICTARC: Sviluppi Futuri PROPOSTA DI PROGETTO: Implementazione del modello logico-procedurale del SITAR mediante la creazione di un format specifico consistente in schede (standard ICCD) dedicate ai beni culturali ed al relativo corredo di documentazione digitale; Integrazione, all interno del portale ICTARC, del multigis in via di sviluppo all interno dell ENEA e successiva verifica di interoperabilità dello stesso con il SITAR; Valutazione e validazione dell infrastruttura ICTARC e delle prestazioni di rete mediante l effettivo utilizzo da parte di un numero di utenti selezionati, in modo da poter adattare ed eventualmente rielaborare gli strumenti in funzione delle effettiva esigenze dell utente; Analisi per l unificazione dei diversi sistemi di autenticazione (ASIE, ENEA-GRID, SITAR) nella federazione IDEM promossa dal GARR 14

ICTARC 15