Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati relativi al primo semestre 2011 del Gruppo Bipiemme 1. L utile netto si posiziona a 42,7 milioni, mentre l utile netto normalizzato 2 si attesta a 49,3 milioni, in crescita del +39,9% a/a. Tale andamento riflette il trend positivo del margine di interesse (+15,2% a/a), l attenta gestione dei costi (-1,4% a/a) e il conseguente miglioramento del risultato della gestione operativa (+3,7% a/a) Margine di interesse 416 milioni (+15,2% a/a) Proventi operativi 747 milioni, stabili a/a Oneri operativi in calo dell 1,4%, in particolare le spese per il personale scendono del 2,3% a/a Cost/income 73,2% in discesa di 100 pb a/a Costo del credito del primo semestre 2011 a 63 pb (valore annualizzato), stabile a/a (+1pb) Raccolta diretta 37,7 miliardi (+2,9% rispetto a fine 2010), +5,3% su basi omogenee, deconsolidando a fine 2010 Bipiemme Vita Crediti verso clientela 35,8 miliardi (stabili rispetto a dicembre 2010 e +7,3 a/a) 1 A seguito dell accordo fra Banca Popolare di Milano e il Gruppo Covéa relativo alla partnership strategica nell attività di bancassurance, che prevede la cessione dell 81% del capitale sociale di Bipiemme Vita al gruppo assicurativo francese, le attività e passività della stessa sono state consolidate ai sensi dell IFRS 5 come attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e passività associate. Le componenti di costo e ricavo, al netto dei relativi effetti fiscali afferenti a Bipiemme Vita, sono state interamente riesposte alla voce utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte, sia per il 2011 che per il 2010. Per un confronto omogeneo, i dati 2010 sono anche stati riesposti tenendo conto del deconsolidamento di Anima Sgr, a seguito della cessione avvenuta lo scorso dicembre. 2 L utile netto normalizzato del primo semestre 2010 è stato di 35,2 milioni e si ottiene depurando il risultato del periodo delle componenti non ricorrenti che erano state pari a circa 35 milioni. Per il primo semestre 2011 le componenti non ricorrenti pesano sull utile netto per 6,7 mln, al netto delle stesse l utile normalizzato si posiziona a 49,3 mln. 1
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione odierna ha esaminato ed approvato i risultati del Gruppo Bipiemme al 30 giugno 2011. Nella parte finale del primo semestre 2011 la crescita economica ha visto venir meno i segnali di ripresa che avevano caratterizzato il 2010 e i primi tre mesi del corrente anno, con la conseguenza che la crescita della curva dei tassi è stata inferiore alle attese. I mercati finanziari hanno invece risentito delle turbolenze derivanti dalla preoccupazione degli investitori sulla situazione dei debiti pubblici di alcuni Paesi europei, della limitata capacità di ripresa dell Europa, della fase di rallentamento degli Stati Uniti e dell instabilità in Medio Oriente. Pur in presenza di questo scenario non favorevole, nel primo semestre 2011 sono proseguiti i trend positivi registrati nell ultima parte del 2010 e nel primo trimestre 2011: la raccolta diretta, su basi omogenee (deconsolidando cioè Bipiemme Vita dai valori di fine 2010), è cresciuta del 5,3% rispetto a fine 2010, mentre gli impieghi, sostanzialmente stabili, evidenziano un incremento nel segmento retail e piccole e medie imprese, a fronte di una contrazione del segmento corporate a spread marginali. Sul lato economico, è proseguita la crescita del margine di interesse (+15,2% a/a), oltre al buon andamento delle commissioni nette, la cui flessione è dovuta al venir meno delle commissioni di collocamento di titoli di terzi, in linea con la scelta strategica del Gruppo di concentrarsi maggiormente sull emissione di obbligazioni proprie. A ciò si unisce l attento controllo dei costi (-1,4% a/a) che ha consentito al risultato delle gestione operativa di crescere del 3,7%. Prima di proseguire con l analisi di dettaglio si evidenzia come nell ambito commerciale sono proseguite le attività volte alla realizzazione dei progetti contenuti nel Piano Strategico. In particolare nel segmento retail si segnala la nuova portafogliazione in base al potenziale della clientela, che ha portato oltre 20.000 clienti mass market al segmento plus, e il rilascio della nuova piattaforma di consulenza finanziaria, volta a supportare il gestore nella formulazione di proposte di investimento adeguate, in linea con la normativa MIFID di terzo livello e ottimizzata rispetto al profilo del cliente. Nel segmento small business e PMI il Gruppo ha aderito a nuove iniziative promosse a livello nazionale e locale, volte al sostegno delle famiglie e delle realtà produttive dei territori di riferimento. Gruppo Bipiemme Raccolta diretta da clientela e titoli emessi La raccolta diretta (debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value) si attesta a 37.684 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto a fine 2010 (+5,3% su basi omogenee deconsolidando cioè Bipiemme Vita dai dati di fine 2010). Nel dettaglio la componente debiti verso clientela (22.852 milioni di euro) rimane, su basi omogenee, sostanzialmente stabile rispetto a fine 2010 (-0,9%). 2
In aumento i titoli in circolazione che si attestano a 13.860 milioni di euro (+14,8% verso dicembre 2010), in particolare grazie alle emissioni realizzate nel semestre per 3,8 miliardi. Tale valore include sia le emissioni retail, che nel primo semestre 2011 crescono di 1,1 miliardi rispetto a fine 2010, sia le emissioni su clientela istituzionale, il cui saldo aumenta di circa 700 milioni rispetto a fine 2010. Le dinamiche sopra descritte hanno consentito al peso della raccolta retail sul totale della raccolta di mantenersi intorno all 80%. Raccolta indiretta da clientela Nel primo semestre 2011 l aggregato complessivo della raccolta indiretta da clientela si posiziona a 36.198 milioni di euro, in flessione dell 1,9% rispetto a fine marzo e del 3,3% rispetto a fine 2010 3. Nel dettaglio il risparmio gestito si posiziona a 15.180 milioni, in flessione dell 1,9% rispetto a marzo 2011 e del 4,7% 4 verso fine 2010, prevalentemente per l effetto negativo derivante dall andamento dei mercati finanziari e in minor misura dalla raccolta netta, negativa nel semestre per 158 milioni. Il risparmio amministrato da clientela ordinaria a valori di mercato si posiziona a 21.018 milioni di euro, in flessione dell 1,9% e del 2,3% rispettivamente verso fine marzo 2011 e fine dicembre 2010, risentendo principalmente dell andamento negativo dei mercati finanziari. Impieghi Il totale dei crediti verso clientela si attesta a 35.848 milioni, in crescita dell 1,3% rispetto a marzo 2011 e dello 0,7% verso fine dicembre 2010. In dettaglio a giugno 2011 gli impieghi alle PMI e small business (40% dei crediti complessivi che comprendono tutti i crediti alle aziende con fatturato inferiore a 50 milioni) si sono attestati a 14,6 miliardi, posizionandosi ad un livello ben al di sopra degli impegni che il Gruppo ha assunto con il MEF. Sul comparto mutui, la crescita del 5% rispetto a dicembre 2010, è stata sostenuta da erogazioni che nel semestre sono state pari a 2,2 miliardi, di cui 1,2 nel secondo trimestre 2011. Positivo anche il trend della componente carte di credito, prestiti personali e cessione del quinto che nel primo semestre 2011 ha segnato una crescita del 19,5%. Si segnala il buon contributo di WeBank e di ProFamily: la prima ha quasi raddoppiato i propri volumi che hanno raggiunto 355 milioni, la seconda, che ha iniziato a erogare prestiti a ottobre 2010, ha raggiunto 210 milioni di prestiti, grazie all accelerazione avuta nel secondo trimestre 2011. 3 Il confronto è effettuato su basi omogenee, tenendo conto del deconsolidamento di Anima SGR, il cui patrimonio non captive ammontava a dicembre 2010 a circa 8 miliardi. 4 Vedere nota 3. 3
In merito alla qualità del credito, che continua a risentire del difficile contesto macroeconomico nazionale ed internazionale, si mantiene stabile, rispetto a marzo 2011, l incidenza dell esposizione netta (6%) e lorda (7,8%) delle attività deteriorate sul totale dei crediti. Più in dettaglio si registra una crescita delle sofferenze nette e delle posizioni ristrutturate, pressoché bilanciata dalla discesa degli incagli netti e delle posizioni scadute. Il valore lordo delle sofferenze sul totale degli impieghi si attesta al 2,8% (stabile rispetto a fine marzo 2011), mentre il valore netto è pari all 1,5%, mantenendosi a un livello inferiore alla media del sistema (2,6% a maggio 2011 fonte: ABI). Il grado di copertura delle sofferenze è pari al 48,9%. Il totale degli incagli lordi sul totale crediti si posiziona al 2,6%, mentre il valore netto degli stessi sempre sul totale dei crediti si posiziona al 2,3%, in flessione rispetto al 2,7% e al 2,4% registrati a fine marzo 2011. Le rettifiche totali (specifiche e di portafoglio) evidenziano una copertura complessiva del portafoglio crediti del 2,4% in linea rispetto a fine 2010 e a marzo 2011. In crescita il grado di copertura della attività deteriorate, che sale al 24,5% dal 24,2% di fine marzo 2011. Posizione interbancaria netta Lo sbilancio fra crediti e debiti verso banche presenta un saldo negativo di 4.275 milioni. Il miglioramento rispetto a fine 2010 è pari a circa 344 milioni, grazie all ottimo andamento della raccolta diretta (+ 1.889 milioni nel semestre), che ha più che compensato la crescita degli impieghi (+ 263 milioni) e delle attività finanziarie nette (+ 1.478 milioni). Si evidenzia che buona parte dell esposizione sull interbancario è destinata a finanziare il portafoglio di attività finanziarie e, in particolare, il portafoglio di Titoli di Stato della Capogruppo. A fine semestre tale portafoglio è infatti in gran parte utilizzato come collateral in operazioni di PCT di raccolta e/o operazioni di mercato aperto (OMA) con la Banca Centrale Europea. Al netto di tali operazioni la posizione interbancaria netta al 30 giugno 2011 è negativa per 217 milioni, con un netto miglioramento rispetto alla posizione negativa di 1.079 milioni di fine 2010. Si segnala inoltre che la posizione complessiva di liquidità del Gruppo è ben bilanciata e positiva a tre mesi (fonte: segnalazione settimanale a Banca d Italia). Inoltre non è previsto il ricorso al mercato wholesale (prima scadenza per il Gruppo settembre 2012, EMTN senior bond di 750 milioni). Patrimonio netto e patrimonio di vigilanza A fine semestre il patrimonio netto del Gruppo si posiziona a 3.800 milioni di euro, mentre il patrimonio di vigilanza consolidato è pari a 4.203 milioni. Il core tier 1 si attesta al 5,7%, il tier 1 al 6,2% ed il total capital ratio al 9,1%. I coefficienti patrimoniali del Gruppo a fine giugno 2011 incorporano gli effetti delle maggiori 4
ponderazioni richieste dalla Banca d Italia; complessivamente, a seguito delle maggiori ponderazioni, l incremento delle attività di rischio ponderate è stato pari a 8,3 miliardi, con un effetto pari a 124 p.b. sul Core Tier 1, 136 p.b. sul Tier 1 e di 199 p.b. sul Total Capital Ratio. Totale ricavi A fine giugno 2011 i proventi operativi del Gruppo Bipiemme si attestano a 746,7 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre 2010. Nel dettaglio, il margine di interesse si posiziona a 416 milioni, in aumento del 15,2%. All interno del margine di interesse, si segnalano: - l ottimo andamento del margine commerciale (commercial e corporate banking) in crescita del 10,4% a 369,6 milioni; su tale dinamica ha contribuito l aumento dei volumi di raccolta e impiego, oltre all effetto positivo derivante dall aumento dei tassi di interesse; - il contributo del margine treasury & investment banking cresce a 71,7 milioni, grazie al significativo aumento del portafoglio titoli governativi della Capogruppo; - il contributo negativo di 25,2 milioni del margine di interesse del corporate center su cui ha pesato l aumento del costo del funding da istituzionali. Il comparto ricavi da servizi si posiziona a 330,7 milioni, in discesa del 14,4% rispetto a fine giugno 2010. Tale risultato risente essenzialmente: - dell andamento delle commissioni nette ( 278,3 milioni, - 41,7 milioni pari a -13% a/a), sostanzialmente per effetto della significativa riduzione delle commissioni di collocamento di titoli di terzi, scese da 50,4 milioni del primo semestre 2010 a 7,4 milioni del primo semestre 2011. Al netto di tale effetto, le altre commissioni nette hanno avuto un andamento positivo, compensando altresì il venir meno delle commissioni di banca depositaria, ceduta nel primo semestre 2010; - della flessione del risultato dell attività finanziaria, passato da 48,4 milioni del primo semestre 2010 a 34,3 del primo semestre 2011 (- 14,1 milioni a/a). Tale diminuzione è principalmente dovuta al minor contributo dell operatività in derivati su tassi di interesse della Capogruppo, oltre al minor risultato di Banca Akros, su cui pesa la generalizzata riduzione dei flussi provenienti dalla clientela istituzionale. Costi Operativi I costi operativi si posizionano a 546,5 milioni, in flessione dell 1,4% rispetto al primo semestre 2010. Nel dettaglio il costo del personale scende a 347,7 milioni (-2,3%), grazie alla diminuzione del costo del lavoro delle tre banche commerciali prevalentemente per effetto dell adesione al Fondo di solidarietà (- 8,3 milioni) e delle componenti 5
variabili di Banca Akros legate ai risultati cui si contrappone l aumento del costo del lavoro di ProFamily (+ 1,4 milioni) a seguito di assunzioni di personale specializzato (+43 unità). Il totale del personale è di 8.570 unità, in flessione di 282 risorse rispetto a fine giugno 2010. Le altre spese amministrative si attestano a 158,8 milioni, stabili a/a. La rete distributiva al 30 giugno 2011 è composta da 832 punti vendita, in crescita di 4 sportelli rispetto a fine marzo 2011 e in flessione di 6 unità rispetto a fine 2010, essenzialmente per l attività di razionalizzazione effettuata nelle reti commerciali del gruppo, che ha portato alla chiusura di 12 sportelli. Accantonamenti e rettifiche L ammontare complessivo delle rettifiche e degli accantonamenti si attesta a 115,4 milioni di euro, in crescita rispetto a 105,6 milioni di giugno 2010; le rettifiche nette su crediti e altre operazioni si attestano a 113 milioni di euro (+ 9,9% a/a), che equivalgono a un costo del credito annualizzato di 63 pb, stabile rispetto ai 62 pb del giugno 2010. Si evidenzia inoltre che gli accantonamenti del secondo trimestre 2011 includono rettifiche di valore per circa 25 milioni riconducibili all esposizione verso due corporate classificate tra i crediti ristrutturati della Capogruppo. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte La perdita di 6,7 milioni include il contributo di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni al risultato netto del Gruppo, per complessivi -3,9 milioni, cui si aggiungono ulteriori rettifiche di consolidamento per -2,7 milioni. Utile netto Dopo aver registrato imposte sul reddito per 34,8 milioni di euro, l utile netto del Gruppo nel primo semestre 2011 si attesta a 42,7 milioni di euro (-39,2% rispetto a fine giugno 2010). Capogruppo Si segnalano di seguito i principali aggregati economico-patrimoniali della Capogruppo Banca Popolare di Milano S.c.a r.l.: Raccolta diretta 30.427 milioni di euro (+6% rispetto al 31.12.2010) Impieghi a clientela 29.952 milioni di euro (-0,8%) Risparmio gestito 11.467 milioni di euro (-5,6%) Risparmio amministrato 14.726 milioni di euro (-2%) Proventi operativi 663,6 milioni di euro (+3,3% rispetto al 30.6.2010) Costi operativi -412,8 milioni di euro (-2,3%) Risultato di gestione 250,8 milioni di euro (+14,2%) 6
Utile netto 98,1 milioni di euro (-26,9%) Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Roberto Frigerio, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si informa altresì che la Relazione Semestrale sulla Gestione del Gruppo Bipiemme al 30 giugno 2011 sarà disponibile, entro i termini di legge, presso la sede sociale, Borsa Italiana e sul sito internet della Banca (www.bpm.it) *** Inoltre, nella medesima riunione il Consiglio di Amministrazione nel confermare la tempistica dell operazione secondo il calendario a suo tempo definito - ha deliberato di esercitare la delega, conferitagli dall Assemblea Straordinaria dei soci del 25 giugno 2011, ad aumentare il capitale sociale della Banca per un importo massimo complessivo di Euro 1,2 miliardi, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie, prive del valore nominale, da offrire a pagamento in opzione agli azionisti e ai portatori delle obbligazioni del prestito Convertendo BPM 2009/2013 6,75%. Le condizioni definitive di emissione saranno fissate con una successiva delibera del Consiglio di Amministrazione, da convocarsi nei giorni immediatamente precedenti l avvio dell offerta, che provvederà a fissare, in particolare, l ammontare complessivo dell aumento di capitale (entro il limite sopra indicato), il prezzo di emissione e il rapporto di opzione a cui saranno offerte le azioni di nuova emissione agli aventi diritto. *** Infine, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla verifica dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza dell'amministratore ing. Giovanni Massimello, cooptato lo scorso 26 luglio. Nel rispetto delle regole afferenti le comunicazioni societarie, si comunica che l ing. Massimello: all'esito dell'odierna verifica, risulta in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità richiesti per la carica dalla normativa vigente; è stato qualificato amministratore indipendente sia ex art. 147-ter, comma 4, D.Lgs. 58/1998, sia ex art. 3 Codice di Autodisciplina delle società quotate; allo stato non è componente di alcun comitato consiliare; risulta possessore di n. 450 azioni della Bipiemme. Milano, 25 agosto 2011 7
Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel primo semestre 2011, si allegano gli schemi riclassificati di conto economico e stato patrimoniale consolidato inclusi nella Relazione approvata dal Consiglio di Amministrazione. Ai fini gestionali le risultanze del semestre sono esposte su schemi di stato patrimoniale e conto economico riclassificati, nei quali i principali interventi riguardano aggregazioni di voci e riclassificazioni effettuate con finalità di garantire una più chiara lettura della dinamica gestionale, in linea con le prassi di mercato. Direzione Relazioni esterne ufficio stampa Barabino & Partners 02.77.00.3784 Sabrina Ragone relazioni.esterne@bpm.it s.ragone@barabino.it 02.72.02.35.35 338.25.19.534 Investor relations Claudio Cosetti 02.77.00.2057 c.cosetti@barabino.it investor.relations@bpm.it 02.72.02.35.35 335.74.91.683 8
9
10
11