CAPITOLO 1 NATURA ED OGGETTO DEL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI 1.1. L espropriazione in generale e l espropriazione presso terzi... 2 1.2. Premesse in ordine alla cessione in generale. Cessione pro soluto o pro solvendo... 5 1.3. Conseguenze in materia fallimentare... 9 1.4. Crediti scadenti oltre novanta giorni... 9 1.5. L azione esercitata dal creditore e l azione surrogatoria... 10 1.5.1. Differenza con l ipotesi di cui all art. 511 c.p.c... 11 1.5.2. Differenza con l ipotesi di cui all art. 8 della legge 898/70... 12 1.5.3. Combinazione della materia coi principi in materia d esecuzione. Gli artt. 148 e 156 c.c.... 13 1.6. Differenza con le azioni dirette... 15 1.7. Ragioni e presupposti del pignoramento presso terzi... 16 1.8. Il terzo nell espropriazione presso terzi... 17 1.8.1. Conseguente limitazione della sua legittimazione all opposizione agli atti esecutivi... 17 1.8.2. La tesi del litisconsorzio necessario nei giudizi oppositorii. Critica... 18 1.8.3. Legittimazione del terzo adempiente prima del pignoramento... 20 1.9. Riduzione del pignoramento... 20 1.10. Oggetto del pignoramento presso terzi di cose: i rapporti con l art. 513, 3 o co. c.p.c.... 22 1.10.1. Pignoramento presso terzi ed esibizione spontanea... 23 1.10.2. Conclusioni sul punto. Applicazioni pratiche... 24 1.10.3. Adozione di una erronea forma pignoramento... 25 1.11. I titoli di credito... 26 1.12. Ancora sul pignoramento di titoli... 29 1.13. I documenti di legittimazione... 31 1.14. Conto corrente... 32 1.14.1. Conclusioni sul punto... 33 1.15. Opponibilità dei prelievi. I bonifici. Il fido bancario... 34 V
VI 1.16. Quote sociali: le s.r.l.... 35 1.16.1. Superamento o meno dell orientamento tradizionale... 36 1.16.2. Conseguenze... 39 1.16.3. Adozione della forma erronea nella fase satisfattiva... 40 1.16.4. Soluzione della questione... 40 1.16.5. Pubblicità ed oggetto del pignoramento di quota di s.r.l.... 41 1.16.6. Pignoramento e diritto d opzione. Il caso dell azzeramento di capitale... 42 1.16.7. Soluzione del quesito... 43 1.16.8. Esercizio dei diritti sociali dopo il pignoramento e acquisto della qualità di socio da parte dell acquirente od assegnatario della quota... 44 1.16.9. Diritto di presentazione... 45 1.17. Quote di società personali. Posizione giurisprudenziale... 46 1.17.1. Possibilità di utilizzare il provvedimento d urgenza di cui all art. 700 c.p.c.... 47 1.17.2. L avallo dottrinale... 48 1.17.3. La giurisprudenza minoritaria... 49 1.17.4. L espropriabilità della quota nell ipotesi di libera cedibilità... 49 1.17.5. Trasferimento della quota di società personale e diritto di prelazione... 50 1.17.6. Liquidazione della quota a istanza del creditore... 51 1.18. Crediti: oggetto... 52 1.18.1. Presupposto dell esistenza del credito... 53 1.19. Estensione dell oggetto: le somme non indicate dal creditore... 53 1.19.1. Posizione della dottrina e riforma del 2005... 55 1.20. Crediti illiquidi od inesigibili... 57 1.21. Crediti litigiosi... 59 1.22. Cause estintive o modificative del credito indicato... 60 1.23. Il pagamento a mezzo assegno... 62 1.23.1. L eccezione dell assoggettamento alla richiesta di pagamento del portatore dell assegno... 63 1.23.2. Inapplicabilità del principio in tema d esecuzione forzata... 63 1.24. L opponibilità della prescrizione... 65 1.25. Il credito dipendente da rapporto sinallagmatico... 66
1.25.1. Caso giurisprudenziale... 66 1.26. Crediti futuri... 68 1.26.1. Pignoramento di quote di credito... 69 1.27. Pignoramento presso terzi ed interessi legittimi... 69 1.28. Pignoramento del credito del rappresentato verso il rappresentante... 70 1.29. Gli accessori del credito pignorato... 71 1.30. Il trattamento di fine rapporto... 72 1.31. La ritenuta d acconto... 74 Conclusioni... 75 CAPITOLO 2 LIMITI ALLA PIGNORABILITÀ DEI CREDITI 2.1. Principi generali in tema di pignorabilità. La pignorabilità delle cose mobili... 77 2.2. Impignorabilità dei crediti. a) impignorabilità assoluta. I sussidi dell art. 545 c.p.c... 80 2.3. Sussidio preveduto dall art. 11 della legge n. 431/98... 81 2.4. Sussidi ed ammortizzatori sociali... 82 2.5. Indennizzi per malattia e infortunio... 83 2.6. Pensione d invalidità ed emolumenti erogati dalla p.a.... 84 2.6.1. La giurisprudenza della corte costituzionale... 85 2.7. Impignorabilità dell indennizzo dell assicurazione sulla vita... 86 2.8. Somme della pubblica amministrazione: l esattoria e la forma del pignoramento... 88 2.8.1. Regime della pignorabilità dei crediti della P.A... 88 2.8.2. Ancora sui crediti derivanti da entrate tributarie. 90 2.8.3. Strumento con cui far valere l impignorabilità... 92 2.9. Il termine dilatorio per l inizio dell azione esecutiva... 93 2.10. Fonte del vincolo d impignorabilità... 94 2.10.1. La pronuncia della corte costituzionale n. 211/2003... 96 2.11. Dichiarazione del terzo che rileva la presenza del vincolo... 97 2.11.1. Opponibilità del vincolo derivante dall impegno di bilancio degli enti locali... 98 2.11.2. Riparto dell onere della prova... 100 2.12. Lo stato di dissesto dell ente locale... 102 VII
2.13. Crediti di terzi verso la P.A. Autorizzazione al pignoramento del corrispettivo d appalto... 103 2.13.1. Assegnazione nonostante l eccezione di mancanza di autorizzazione al pignoramento... 104 2.14. Mezzo di tutela della P.A.... 105 2.14.1. Ragioni addotte dalla giurisprudenza... 106 2.15. Crediti del tesoriere verso il debitore dell ente... 107 2.16. Pignorabilità del credito i.v.a... 108 2.17. b) Crediti relativamente pignorabili: i crediti alimentari... 109 2.18. Nozione di credito alimentare... 110 2.19. Il provvedimento autorizzatorio... 112 2.20. c) Crediti parzialmente pignorabili: crediti da lavoro dovuti da soggetti privati... 112 2.21. Il credito da lavoro del fallito... 114 2.21.1. Il credito da lavoro riscosso... 116 2.22. Crediti da lavoro dipendente dovuti da soggetti pubblici... 116 2.23. Il caso dei dipendenti non statali... 118 2.24. Le ipotesi equiparate... 119 2.25. Crediti da pensione... 120 2.25.1. La sentenza della corte costituzionale... 122 2.25.2. L individuazione concreta dei limiti di pignorabilità della pensione... 123 2.25.3. Un possibile criterio... 124 2.26. L ipotesi dell ultimo co. dell art. 545 c.p.c.... 125 2.27. Crediti di Stati stranieri... 126 2.27.1. Il nuovo sistema derivante dalla sentenza C. Cost. 329/92... 127 2.28. Concorso di debiti... 128 2.29. La compensazione... 130 2.30. Concorso fra pignoramento e cessione del credito... 132 2.31. Concorso fra pignoramento e debiti ex artt. 148 e 156 c.c.; art. 8 l. divorzio... 133 2.32. Rilevabilità dell impignorabilità... 134 2.33. Il trust... 136 Conclusioni... 139 CAPITOLO 3 PROCEDIMENTO ED ORDINANZA D ASSEGNAZIONE 3.1. Il pignoramento in generale... 141 VIII
3.2. Pignoramento presso terzi. L atto di cui all art. 543 c.p.c.... 144 3.2.1. L ingiunzione al centro dell espropriazione presso terzi... 146 3.2.2. La mancanza di ingiunzione come causa di semplice nullità... 146 3.3. L intimazione al terzo... 148 3.3.1. Mancanza dell intimazione: inesistenza... 149 3.4. La citazione del terzo e del debitore... 149 3.4.1. Mancato rispetto del termine di cui all art. 501 c.p.c.... 150 3.4.2. Pignoramento presso se stesso... 152 3.5. L indicazione delle cose o dell entità del credito... 152 3.6. Sottoscrizione dell atto... 153 3.6.1. Gli ulteriori avvertimenti. La conversione del pignoramento nell espropriazione presso terzi... 154 3.7. Nullità od inesistenza dell atto di pignoramento presso terzi... 155 3.8. Forma del pignoramento di credito spettante anche a terzi... 156 3.8.1. Forme di tutela per il terzo contitolare... 158 3.9. Forma del pignoramento di credito garantito da pegno o da ipoteca... 159 3.10. Notifica dell atto... 159 3.11. L udienza prevista dall art. 547 c.p.c.... 161 3.12. Costituzione e mancata costituzione... 162 3.12.1. Posizione giurisprudenziale... 163 3.12.2. Conclusioni della giurisprudenza... 164 3.13. Nullità della notifica... 164 3.14. Ufficiale giudiziario territorialmente incompetente... 165 3.15. Competenza... 166 3.15.1. Competenza e persona giuridica... 167 3.15.2. Enti previdenziali... 168 3.15.3. L ipotesi in cui sia terza pignorata Trenitalia s.p.a. e R.F.I. s.p.a... 169 3.16. Momento di perfezionamento del pignoramento... 170 3.17. Momento iniziale dell esecuzione... 174 3.18. Effetti sostanziali: il problema della data certa... 175 3.18.1. Un caso pratico di pagamento senza data certa (nei confronti dell intervenuto) in favore del creditore procedente... 176 3.18.2. Altri casi pratici d inopponibilità... 177 IX
3.19. Il terzo quale custode... 178 3.19.1. Effettivo significato del richiamo alla figura del custode... 179 3.19.2. Il debitore quale custode... 180 3.19.3. Il diritto del custode al rimborso... 180 3.20. Cessione del credito e terzo... 182 3.21. L intervento nel pignoramento presso terzi... 182 3.21.1. Intervento e somma pignorata... 188 3.21.2. L intervento e la sospensione dell esecuzione... 189 3.22. Assegnazione o vendita della cosa o del credito... 190 3.23. L ordinanza di assegnazione... 191 3.24. Non revocabilità dell ordinanza di assegnazione... 192 3.24.1. Rimedio riconosciuto agli interessati... 194 3.25. L ordinanza che decide la controversia: l esperibilità del rimedio dell appello... 195 3.26. Applicabilità della revocatoria... 196 3.27. Ulteriori conseguenze della conclusività dell atto di assegnazione... 197 3.28. Il fallimento del debitore esecutato dopo l assegnazione del credito... 198 3.29. Requisiti del credito da assegnarsi o vendersi... 199 3.30. Poteri del g.e. nella determinazione del credito... 200 3.31. L assegnazione come titolo esecutivo... 202 3.32. L ordinanza ed i crediti illiquidi o inesigibili... 204 3.33. Rapporti fra le parti in caso di inadempimento. Eccezioni opponibili dal terzo debitore... 208 3.34. Vicende successive all emanazione dell ordinanza... 210 Conclusioni... 213 X CAPITOLO 4 LA DICHIARAZIONE DEL TERZO 4.1. La dichiarazione: suo scopo... 215 4.2. Natura della dichiarazione... 216 4.3. Dichiarazione parziale e dichiarazione condizionale... 221 4.4. La dichiarazione inerente la presenza di sequestri, pignoramenti e cessioni precedenti... 223 4.5. La dichiarazione a mezzo di procuratore... 225 4.5.1. La dichiarazione resa dal curatore fallimentare... 229
4.6. Mezzo di tutela del terzo nell ipotesi di mancanza di procura... 230 4.7. La dichiarazione resa a mezzo di lettera raccomandata... 231 4.8. Dichiarazioni reticenti ed elusive... 235 4.9. Revocabilità della dichiarazione... 236 4.9.1. La tesi dell azione di ripetizione... 238 4.10. Strumento con cui far valere i vizi della dichiarazione... 238 4.11. La dichiarazione tardiva... 240 4.12. Dichiarazione negativa. Le spese... 241 4.13. Dichiarazione del terzo e tutela della riservatezza... 245 Conclusioni... 245 CAPITOLO 5 IL GIUDIZIO D ACCERTAMENTO 5.1. Gli incidenti di cognizione nell espropriazione presso terzi. In particolare gli incidenti sospensivi... 247 5.2. L oggetto del giudizio d accertamento... 251 5.3. L oggetto del giudizio d accertamento nella giurisprudenza... 252 5.4. Ulteriori conseguenze in argomento... 254 5.4.1. Ancora sull oggetto del giudizio d accertamento.. 255 5.5. Qualificazione dell azione da parte del giudice... 256 5.6. Esperibilità dell azione revocatoria... 258 5.7. Domanda giudiziale... 258 5.8. Limiti dell interesse ad agire del debitore nel giudizio d accertamento... 260 5.9. Forma della proposizione della domanda... 261 5.10. Termine per la proposizione della domanda... 262 5.11. Legittimazione... 264 5.12. Affermazione d intervenuta cessione del bene da parte del debitore... 266 5.13. Giudizio d accertamento e opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c... 268 5.14. Competenza... 270 5.15. Giudice del lavoro e delle locazioni... 271 5.16. Natura funzionale della competenza... 273 5.17. Litispendenza... 274 5.18. Giudizio di cognizione e prove... 274 5.18.1. In particolare: riferimento all art. 232 c.p.c.... 275 XI
5.19. Onere probatorio... 276 5.20. Natura della sentenza... 277 5.21. Gli effetti di giudicato... 279 5.22. Processo d esecuzione durante il giudizio d accertamento... 279 5.23. Applicabilità del termine di sospensione feriale... 282 5.24. Riparto delle spese del giudizio... 283 5.25. Il processo d esecuzione dopo la sentenza e il termine di prosecuzione... 284 5.26. Le contestazioni del debitore... 285 5.27. L accertamento con esito negativo... 286 5.28. Rinuncia agli atti nel giudizio d accertamento... 286 Conclusioni... 287 Indice bibliografico... 289 Indice analitico... 291 XII