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tabacco Che cosa è Il fumo di tabacco è un cocktail di sostanze dannose per l organismo. La componente principale è la nicotina, un liquido denso contenuto nelle foglie di tabacco, responsabile della dipendenza e degli effetti negativi sull apparato cardiovascolare e sul sistema nervoso centrale. Questa tuttavia, non è l unica sostanza tossica presente. Ce ne sono oltre 4000 molte delle quali in grado di provocare cancro, malattie polmonari e cardiache. Tra queste: il catrame, il monossido di carbonio, l acetaldeide e le nitrosamine. Come viene assunto Il tabacco può essere fumato sotto forma di sigarette, sigari, o pipe, ma si può anche masticare oppure, se polverizzato, sniffare. Come agisce sul cervello La nicotina, una volta introdotta, attraverso le sigaretta, raggiunge il cervello in soli 8 secondi. Le cellule nervose o neuroni sono dotate di proteine specifiche, i recettori, sulle quali i neurotrasmettitori vanno ad incastrarsi perfettamente, al pari di una chiave nella serratura. La nicotina si lega ai recettori di un neurotrasmettitore, l acetilcolina, determinando un aumento della pressione sanguigna, del battito cardiaco, e della respirazione, e ai recettori colinergici che rilasciano la dopamina, generando una sensazione di piacere. Tale sensazione tuttavia, svanisce rapidamente e spinge ad introdurre altra sostanza per sperimentare gli stessi effetti. La nicotina, pur essendo il principale responsabile della dipendenza, non è l unico elemento biologicamente importante. Attraverso avanzate tecnologie di neuroimmagine, nei fumatori è stata riscontrata una significativa riduzione nel cervello e in tutto l organismo dei livelli di un enzima chiamato monoaminoossidasi (MAO). Una minor disponibilità di questo enzima a livello cerebrale interferisce con l azione della dopamina e di altri neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell umore e di altre funzioni dell organismo compromettendone il buon funzionamento. Oltre a queste sostanze, i ricercatori hanno individuato, attraverso studi condotti su animali, un altra sostanza chimica presente nel fumo di tabacco, l acetaldeide, che aumenterebbe notevolmente le proprietà gratificanti della nicotina, in particolare negli animali ado-

lescenti. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui in questa età si è più vulnerabili, rispetto agli adulti, a sviluppare dipendenza da tabacco. Quali sono gli effetti a lungo termine L uso di nicotina crea nel lungo termine dipendenza, che comporta la ricerca e l uso compulsivo della sostanza. Le sue notevoli potenzialità nel creare dipendenza sono dovute anche alla velocità con cui viene assorbita e metabolizzata dall organismo. Una volta inalata infatti, essa si diffonde rapidamente nel cervello, raggiunge il picco massimo nel giro di 10 secondi e, altrettanto rapidamente, i suoi effetti piacevoli svaniscono. Nel corso della giornata si sviluppa tolleranza il che significa che è necessario aumentare le dosi per produrre gli effetti iniziali. Parte di questa tolleranza viene meno durante la notte e i fumatori spesso riferiscono che la prima sigaretta della giornata risulta essere quella più gradita. Quando si interrompe l uso di nicotina, in genere si sperimentano sintomi astinenziali che portano spesso a riprendere a fumare. Tra questi: irritabilità, deficit di attenzione e cognitivi, disturbi del sonno, aumento dell appetito e craving, ossia desiderio fortissimo di fumare, che può persistere per sei mesi o più. I sintomi astinenziali in genere raggiungono il loro picco nel giro di alcuni giorni e possono diminuire in poche settimane. La sindrome da astinenza si riferisce agli effetti farmacologici della nicotina, ma numerosi effetti comportamentali aumentano la gravità e la persistenza dei sintomi astinenziali. Ad es. gli stimoli visivi associati al fumo, la fine del pasto, la vista o l odore della sigaretta, il rituale del prendere, accendere e fumare la sigaretta, le frequentazioni associate e l uso di alcol, possono tutti stimolare in maniera forte il desiderio anche per mesi o persino anni dopo che si è smesso di fumare. Mentre le gomme e i cerotti possono far cessare gli aspetti farmacologici dell astinenza, il desiderio spesso persiste. Quali sono gli altri effetti nocivi sulla salute? L uso di tabacco danneggia tutti gli organi del corpo. E associato a leucemia, cataratta, polmonite, ed è responsabile di un terzo delle morti di cancro. I tassi complessivi di mortalità per cancro, soprattutto ai polmoni, sono doppi rispetto a quelli dei non fumatori, addirittura quadrupli per i forti fumatori. Il tabacco però è causa anche di tumori alla bocca, alla faringe, laringe, esofago, stomaco, pancreas, cervice uterina, reni. uretra e vescica. Il fumo determina poi perdita dei sensi dell olfatto e del gusto, mino-

tabacco re resistenza fisica nelle attività sportive e cattivo odore del fumo. La pelle invecchia più velocemente e i denti si scuriscono. Anche il fumo passivo è molto dannoso. Aumenta del 25-30 % il rischio di sviluppare malattie cardiache e del 20% di tumore al polmone ed è responsabile anche di numerosi problemi respiratori. I bambini esposti al fumo passivo sono inoltre a maggior rischio di sindrome da morte improvvisa, infezioni respiratorie acute e problemi alle orecchie.

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