VODAL3 un ponte tra le reti Voce Dati Lepida r3 (VODAL3) Fabrizio Boccola Provincia di Bologna Settore sistemi di comunicazione, e-government Sasso Marconi, 12 giugno 2008 Ore 10.15 11.30 Centro Congressi Ca' Vecchia
R3 - Rete Radiomobile Regionale: unica infrastruttura radio per tutti gli enti pubblici per i servizi di sicurezza ed emergenza (Polizia Municipale, Protezione Civile, 118) Lepida Rete a Banda Larga Regionale: unica infrastruttura rete IP per le pubbliche amministrazioni. Esigenze: Estensione dell integrazione operativa Aumento dell efficienza Valorizzazione degli investimenti Ragioni del progetto sperimentale Integrazione Lepida-R3
Attori Ideazione e coordinamento: Provincia di Bologna (Ass. Comunicazione e Sistemi Informativi) Partner: Regione Emilia-Romagna (Dir. Gen. Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica); Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna Aziende implementatrici: Eurocom Selex Telecom Italia Eunics
Scopi Realizzare: una reale integrazione tra le reti Lepida ed R3 all insegna dei servizi piuttosto che dell infrastruttura Progettare, Costruire e Verificare: un modello di sinergia tra i servizi, su reti differenti, utile e riusabile da tutti i territori Promuovere e Consolidare: l introduzione di nuove tecnologie sul territorio, quali il Voice over IP e le metodologie cooperative guidate dalla localizzazione Investigare e Scegliere: gli asset tecnologici con maggior reattività, maggior affidabilità e con minor impegno economico
Risultati ottenuti e futuri La Provincia di Bologna, in particolare la Polizia Provinciale, la Viabilità e la Protezione Civile, al termine della sperimentazione (*), avranno a disposizione un sistema all avanguardia che aumenta l efficienza e l operatività soprattutto in chiave servizi con una riduzione dei costi di esercizio Replicabilità dei risultati del progetto da estendere agli altri enti pubblici regionali (*) Grazie all integrazione si avranno sia i vantaggi del mondo radio sia quelli del mondo VoIP (*) Previa autorizzazione all esercizio da parte del Ministero Sviluppo Economico
Metodologia Controllabilità e Sviluppo: Suddivisione del progetto in 5 differenti fasi operative Disgiunzione: ogni fase è stata resa il più possibile indipendente dalle altre per consentirne la realizzazione con il minor numero di imprevisti Integrazione e Riuso: cercare di integrare soluzioni esistenti piuttosto che svilupparne delle nuove Innovazione: introduzione di nuove forme di comunicazioni in ambiti non propri (chiamate di gruppo nel VoIP)
Struttura
Fase 1 Scopo: chiamate individuali tra utenti R3 ed utenti Lepida dotati di telefono VoIP o di softphone, mediante interfaccia radio Meccanismo: introduzione di un softswitch per la commutazione VoIP su Lepida, sviluppo di un gateway di connessione tra una radio R3 ed il softswitch, implementazione del meccanismo di chiamata originato sia da telefono VoIP che da radio R3, implementazione di un piano di numerazione compatibile Pro: portabilità e basso costo Cons: utilizzo di risorse radio Problematiche: chiamate da R3 necessitano SDS o messaggi di stato per accesso a rubrica, sistema con chiamata verso VoIP e richiamata verso R3, meccanismo di interfacciamento audio e comandi tra gateway e radio R3 Sviluppo: Eurocom, Insebala Realizzazione: 100%
Fase 1
Fase 2 Scopo: chiamate individuali e di gruppo tra utenti R3 ed utenti Lepida dotati di telefono VoIP o di softphone, mediante interfaccia radio Meccanismo: consolidamento di un softswitch per la commutazione VoIP su Lepida, incremento del gateway di connessione fino a quattro radio R3 con il softswitch, implementazione del meccanismo di chiamate individuali e di gruppo originate e/o gestite sia da telefono VoIP che da radio R3, consolidamento di un piano di numerazione individuale e di gruppo compatibile Pro: portabilità e basso costo Cons: utilizzo di risorse radio Problematiche: chiamate da R3 a Lepida, gruppi su VoIP, gestione entrate ritardate sul gruppo, gestione multi-radio sul gateway, realizzazione push-to-talk equivalente su terminali VoIP con segnalazione DTMF standard Sviluppo: Eurocom Realizzazione: 100%
Fase 2
Fase 3 Scopo: chiamate individuali e di gruppo tra utenti R3 ed utenti Lepida dotati di telefono VoIP o di softphone, mediante interfaccia nativa Meccanismo: introduzione di un gateway direttamente collegato alla centrale di commutazione di R3 in grado di interpretare la segnalazione proprietaria di R3, inserimento di un softswitch, implementazione di un meccanismo per le chiamate individuali e di gruppo Pro: elevata capacità di inter-comunicazione tra le due reti Cons: costo elevato, non controllabilità soluzioni proprietarie, difficile espandibilità dei servizi Problematiche: sistema non tuttora testato, complessità dell interconnessione, elevato numero di competenze e soggetti coinvolti, tempi molto lunghi per l implementazione di nuove soluzioni e di eventuali modifiche Sviluppo: Selex, Telecom Italia Realizzazione: 80%
Fase 3
Fase 4 Scopo: localizzazione di terminali e delle flotte da Lepida utilizzando i GPS embedded nei terminali R3 Meccanismo: gateway con rete R3 in grado di ricevere i dati GPS da tutti i terminali coinvolti, fruizione delle localizzazioni da qualsiasi terminale Lepida, integrazione con cartografie pre-esistenti, integrazione con meccanismi di controllo flotta Pro: integrazione con investimenti cartografici pre-esistenti Cons: occupazione di canali radio Problematiche: integrazione di soluzioni provenienti da aziende diverse, fruizione remotizzata tramite Lepida Sviluppo: Eunics, Eurocom, Intercent-ER Realizzazione: 90%
Fase 4
Fase 5 Scopo: distribuzione di terminali R3 ed adeguamento dei sistemi telefonici per interoperare con softswitch VoIP Meccanismo: inserimento di schede VoIP su centralini telefonici esistenti, distribuzione di telefoni VoIP, utilizzo di softphone, distribuzione di oltre 50 terminali radio R3 Pro: mantenimento infrastrutture pre-esistenti, protezione dell investimento, annullamento dei costi delle chiamate on-net, migrazione complessiva di tutto il parco agenti della Polizia Provinciale di Bologna, risparmio sul costo di gestione e manutenzione della rete radio analogica provinciale, predisposizione per interconnessione nativa VoIP gara Intercent-ER Cons: eventuali buchi di copertura nella rete R3 in attesa del suo completamento Problematiche: distribuzione utenti, monitoraggio della soddisfazione Sviluppo: Telecom Italia, Intercent-ER Realizzazione: 80%
Fase 5
Struttura Integrazione Radio: Pro: portabilità e basso costo Cons: utilizzo di risorse radio Integrazione Nativa (Diretta): Pro: elevata capacità di inter-comunicazione tra le due reti (30 comunicazioni contemporanee) Cons: costo elevato, non controllabilità soluzioni proprietarie, difficile espandibilità dei servizi Servizio di Localizzazione: Pro: integrazione con investimenti cartografici preesistenti Cons: occupazione di canali radio
Dotazione Polizia Provinciale: 46 portatili 25 veicolari 1 postazione fissa Viabilità: (in futuro) 50 portatili 28 veicolari Sistema VODAL3: 1 CRS-195 (Integrazione Nativa tra il nodo di commutazione Tetra e rete Lepida) 5 veicolari Centralini VoIP
Hardware
Conclusioni Vantaggi: Aumento del livello di servizio sia a livello tecnico sia a livello logistico Diminuzione dei costi (dismissione vecchie reti radio) Prime sperimentazioni già a partire dal 2007 Conclusione e completamento sperimentazione entro la fine del 2008 Futuro: estensione dei risultati e del sistema ad altri territori della regione, previo benestare Ministero Applicazioni future: Cartellino Virtuale,.