Organizzazione della presentazione. 1. Inquadramento normativo. Fonti informative. comunitario, nazionale e regionale



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Transcript:

Veneto Agricoltura, Corte Benedettina, Legnaro Organizzazione della presentazione 18 luglio 2008 PROGRAMMA NAZIONALE BIOCARBURANTI PROBIO PROGETTO BIOGAS Fonti informative ANALISI ECONOMICO AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS Davide Pettenella e Diego Gallo Dipartimento TeSAF Università degli Studi di Padova 5 ambiti di ricerca: 1. Inquadramento normativo 2. Effetti macro-economici degli impianti a biogas 3. Ipotesi di bilancio della CO 2 4. Definizione di modelli organizzativi 5. Analisi di convenienza di due impianti pilota Conclusioni Fonti informative 1. Inquadramento normativo comunitario, nazionale e regionale Le informazioni sono state elaborate sulla scorta dei dati pubblicati in: Quadro Normativo riviste scientifiche specializzate, in atti di convegni, risultati derivanti da ricerche interne svolte dal Dipartimento Tesaf, informazioni disponibili in siti istituzionali comunitari, nazionali e regionali. agricole e di sviluppo rurale energetiche urbanistiche ambientali climatiche sui rifiuti 1

SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA Sportello Unico Regionale Le leggi finanziarie del 2006 (L.n. 266/2005) e del 2007 (L.n. 296/2006) Semplificazioni nelle autorizzazioni urbanistiche anche se: Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4: "Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale" Art. 183. Definizioni Art. 185. Limiti al campo di applicazione nella definizione dei sottoprodotti ASPETTI NORMATIVI DA CHIARIRE il nuovo regime dei Certificati Verdi collegato alla Finanziaria 2008, dlgs 159/2007 MANCA IL DECRETO ATTUATIVO L ATTUALE SITUAZIONE DI STALLO PENALIZZA FORTEMENTE LE AZIENDE AGRICOLE il trasporto ed il trattamento delle biomasse agricole ed agroindustriali l iter amministrativo per avviare un impianto l allacciamento alla rete elettrica nazionale utilizzo agronomico del digestato regolamentare gli impianti di upgrading 2. Effetti macro-economici a livello territoriale regionale degli impianti a biogas GESTIONE E COSTI DI SMALTIMENTO DEI REFLUI CON I RELATIVI EFFETTI SULL AMBIENTE Valorizzazione energetica dei reflui Il digestato è concime di origine organica Controllo delle emissioni maleodoranti Stabilizzazione dei reflui zootecnici Stoccaggio e trasporti Prezzi garantiti nelle produzioni energetiche del settore zootecnico Benefici economici Autoconsumo aziendale di energia elettrica - Mancati costi Vendita energia elettrica alla rete elettrica nazionale - Produzione energia < 500 kwh/anno - Produzione di energia compresa fra 500 kwh/anno e 1 MWh/anno - Produzione energia > 1MWh/anno Vendita del certificato verde (2007) Utilizzo aziendale dell energia termica Mancati costi: - Metano - Gasolio - GPL Fonte: GSE /KWh 0,1355 0,0964 0,0812 0,0712 0,137 0,062 0,083 0,130 Vendita energia termica tramite rete di teleriscaldamento 0,025 2

Effetti macro-economici a livello territoriale regionale degli impianti a biogas OCCUPAZIONE OCCUPAZIONE Andamento del numero di impianti a Biogas in Germania dal 1992 al 2005, espressi in numero di impianti, a sinistra e in potenza elettrica installata a destra IN GERMANIA 3000 impianti operativi potenza installata di circa 700 MW 250 PICCOLE E MEDIE IMPRESE 6000 ADDETTI IMPIEGATI Pari a 8,5 occupati per MW istallati Fonte: German Biogas Association COSTO COMPARATO DELL ENERGIA PRIMARIA DI VARI COMBUSTIBILI OCCUPAZIONE Gas Pellets (caso migliore) Legna a pezzi Oil Carbone Electricity (best case all economy ) GPL Combustibili Pellets (case peggiore) Costo kwh erogato 1,49 1,75 1,9 1,91 2,37 2,85 3,28 4,66 Costo MWh erogato in 19 22 25 24 30 37 42 60 Fonte: IEA, 2007 Fonte: Energy for Sustainable Development Ltd (www.esd.co.uk) 3

COSTO COMPARATIVO DELL ENERGIA PRIMARIA DI VARI COMBUSTIBILI Tipo di carburante Olio vegetale Biodisel Bioetanolo Biometano Resa annuale in carburante per ha MWh/ha/a 14,3 14,3 15,1 49,8 Gasolio e benzina equivalente litri 1420 1410 1690 4980 Fonte: (Biofuel FNR 2006) Impatti economici Impatti sociali e occupazionali Impatti ambientali ANALISI FINANZIARIA -Costo smaltimento reflui zootecnici (valore di costo) -Utili da produzioni di energia + vendita CV, al netto del costo degli impianti - Riduzione dei costi generati dai conflitti con i residenti causati dall attività zootecnica - Mercato ipotetico di quote di C (investimenti compensativi volontari) - Abbattimento odori - Azoto nel terreno e deflussi idrici ANALISI ECONOMICA - Costo smaltimento reflui al netto del trasferimento (valore di costo) - Sostituzione dei concimi chimici - Costi di approvvigionamento energia (al netto dei trasferimenti) valore di surrogazione - Costi creazione nuovi posti di lavoro - Benessere sociale indotto dalla diffusione delle energie rinnovabili - Aumento del capitale sociale in relazione alla partnership pubblico privato - Sostituzione CO 2 fossile (valore di surrogazione: ETS) - Impatti nel paesaggio 3. Ipotesi di bilancio della CO2 in termini di ciclo di vita dei prodotti Schema essenziale del procedimento che porta alla formazione di un qualunque modello per il conteggio del carbonio (Fonte Keryn) SW disponibile CO2FIX quantifica gli stock ed i flussi di carbonio nelle foreste, nella materia organica del suolo e nei risultanti prodotti finali del legno. GORCAM (Graz Oak Ridge Carbon Accounting Model) Il software divide la biosfera in sette pool (uno della vegetazione, cinque della lettiera ed uno del suolo), separa i prodotti a seconda della loro durata ed calcola l effetto di sostituzione dei combustibili fossili FullCAM Modello per il rilevamento delle emissioni dei gas serra a seguito delle variazioni associate a diversi usi del suolo e della sua gestione. L applicazione alle filiere biogas solo se vengono predisposte alcuni adattamenti 4

4. Definizione di modelli organizzativi Requisiti di sviluppo ambientale e sociale da considerare nella progettazione di una filiera bioenergetica CONFERIMENTO BIOMASSE AD UN IMPIANTO DI BIOGAS ESTERNO ALL AZIENDA Fonte IEA IL MODELLO DELL IMPIANTO SEMPLIFICATO AL SERVIZIO DELL AZIENDA AGRICOLA Esempio di impianto di biogas semplificato in un allevamento suinicolo Fonte: CRPA 5

IL MODELLO DELL AZIENDA AGRI-ENERGETICA Impianto centralizzato Stiria (Austria) 5. Analisi di convenienza finanziaria di due impianti pilota Dati reali da due impianti in Veneto: - Azienda zootecnica con bovini - Impianto a carattere industriale 6

Caratteristiche tecnico-economiche: 1 impianto pilota - Azienda zootecnica con bovini Caratteristiche tecnico-economiche: 1 impianto pilota - Azienda zootecnica con bovini Dati tecnico-economici Digestore anaerobico Produzione biogas Resa in biometano Reflui zootecnici destinati alla digestione aerobica Cereali insilati destinati alla digestione aerobica Potenza installata Funzionamento cogeneratore Costo complessivo dell investimento Costo di esercizio Costo rifornimento biomassa Produzione energia elettrica Energia elettrica ceduta in rete 1500 m 3 307.000 m 3 58% 16.500 t 263 t 110 kwe 8.500 ore/anno 760.000 20.000 20.000 665.000 kwh/anno 311.000 kwh/anno Indicatori di convenienza dell investimento in base a tre ipotesi legate al valore dei Certificati Verdi Ipotesi VAN SRI Periodo di ritorno A tariffa omnicomprensiva 0,30 /kwh r = 5%, Durata impianto = 15 anni Energia elettrica autoconsumata = 0,1355 /KWh 769.201 18,4% 6 anni B CV = 0,10 /kwh kwh = 0,0812 95.286 6,8% 14 anni C CV = 0,08 /kwh kwh = 0,0812-49.666 n.d. > 15 anni Caratteristiche tecnico-economiche: 2 impianto pilota - Impianto a carattere industriale Caratteristiche tecnico-economiche: 2 impianto pilota - Impianto a carattere industriale Dati tecnico-economici 4 Digestori anaerobici Produzione biogas Resa in biometano FORSU destinata alla digestione aerobica Potenza installata Funzionamento cogeneratore Costo complessivo dell investimento Costo di esercizio Produzione energia elettrica Energia elettrica venduta alla rete nazionale 7000 m 3 11.136.000 m 3 57% 116.000 t anno 2,5 MWe 8.500 ore/anno 4.895.460 848.500 21.724.800 kwh/anno 11.976.800 kwh/anno Indicatori di convenienza dell investimento in base a tre ipotesi legate al valore dei Certificati Verdi Ipotesi VAN SRI Periodo di ritorno A CV = 0,10 /kwh 18.753.283 46,7% 4 anni B CV = 0,12 /kwh r = 5% Durata impianto = 15 anni Energia elettrica ceduta alla rete = 0,071 /kwh Energia elettrica autoconsumata = 0,1355 /kwh 22.410.841 56,0% 3 anni Investimento industriale specializzato : alte componenti di rischio! C CV = 0,08 /kwh 15.095.725 38,0% 4 anni 7

Conclusioni Conclusioni L analisi del quadro normativo ha messo in luce: Semplificare l iter di autorizzazione alla realizzazione degli impianti a biogas, utilizzo agronomico del digestasto e allacciamento alla rete Il problema dell instabilità del quadro di sostegno (certificati verdi) Possibilità legate alle politiche di implementazione del Protocollo di Kyoto??? L analisi economico-finanziaria ha messo in luce: L imprenditore agricolo ha dei vantaggi economici nell attivare filiere a biogas perché aumenta il reddito netto, differenzia l attività agricola e riduce i costi di smaltimento dei rifiuti zootecnici ed agricoli (con abbattimento dei cattivi odori) ma crescita dei prezzi dei cereali (insilato): crescita dei costi di produzione di biogas in impianti specializzati Possibilità legate all upgrading: biogas biometano ( politiche di GPP) Attenzione all energia termica: possibilità importante di valorizzazione economica dell impianto 8