Come ha giocato la paura nelle ultime elezioni?



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Cosa vediamo? Come ha giocato la paura nelle ultime elezioni? intervento di Nando Pagnoncelli Nobody s Unpredictable

INDICE 1. Le preoccupazioni degli italiani 1.1 I problemi nazionali e quelli locali 1.2 La qualità della vita e la sua evoluzione nel tempo 1.3 La sicurezza: il livello nazionale e quello locale 1.4 Gli effetti dell ultima campagna elettorale 1.5 L andamento dei reati in Italia: 2005-2007 2. La situazione economica e quella sociale 2.1 Il lavoro a termine 2.2 L economia individuale e quella del Paese 2.3 Il risparmio 2.4 La povertà in Italia 2.5 Le aspettative per il futuro 3. L informazione degli italiani 4. Considerazioni finali

INDICE 3. L informazione degli italiani 4. Considerazioni finali

1. Le preoccupazioni degli italiani

1.1 I problemi nazionali e quelli locali

Qual è per lei il problema più grave in Italia? (possibili più risposte - risposte spontanee) 0% 4% 8% 12% 16% 20% 24% 28% 32% 36% 40% 44% 48% 52% 56% 60% Occupazione e lavoro Sicurezza Il costo della vita Sviluppo economico Instabilità politica Immigrazione Sanità Pensioni Debito pubblico Problemi giovanili Fonte: Banca Dati Ipsos 31% 28% 13% 10% 25% 30% 34% 16% 16% 9% 14% 13% 21% 12% 23% 23% 8% 12% 11% 6% 7% 9% 6% 7% 5% 40% 38% 50% 49% 51% 2008 2007 2006 6

Qual è per lei il problema più grave nella sua zona? (possibili più risposte - risposte spontanee) 0% 4% 8% 12% 16% 20% 24% 28% 32% 36% 40% 25% Occupazione e lavoro 25% 26% 18% Sicurezza 17% 16% 16% Traffico, viabilità 16% 18% 12% stato delle strade 13% 15% 9% Raccolta dei rifiuti 6% 6% 8% Sviluppo economico 8% 9% 7% 2008 Il costo della vita 4% 4% 6% Problemi giovanili 7% 6% 6% Immigrazione 8% 2007 7% 5% Trasporti pubblici di superficie 6% 7% 5% Verde pubblico 4% 4% 2006 5% Inquinamento e ambiente 7% 5% 5% Sanità 9% 9% 5% Servizi sociali 7% Fonte: Banca Dati Ipsos 7

I principali problemi del Paese nel 2008 ricodifica per area tematica principali differenze sociodemografiche I principali problemi del 2008 in Itala (primo problema citato spontaneamente) economia\ occupazione sicurezza/ immigrazione costo della vita/tasse totale casi 39% 20% 14% principali differenze 25-34 anni laureati impiegati/insegnanti studenti residenti regioni meridionali elettori PD+IDV oltre 65 anni pensionati comuni oltre 250mila ab. elettori che si autocollocano a al centro destra/destra 45-54 anni commercianti/ autonomi operai/esecutivi comuni 5-10mila ab. elettori che si autocollocano a destra Fonte: Banca Dati Ipsos 8

1.2 La qualità della vita e la sua evoluzione nel tempo

La qualità della vita nel comune di residenza (analisi di trend*) molto positivo (voti 8-10) positivo (voti 6-7) (non sa) negativo (voti 4-5) molto negativo (voti 1-3) 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2008 23% 47% 20% 7% 2007 24% 49% 19% 7% 2006 26% 50% 16% 6% Fonte: Banca Dati Ipsos 10

L andamento della qualità della vita (analisi di trend*) migliorata uguale positiva (nr) uguale negativa peggiorata 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2008 21% 22% 13% 42% 2007 26% 26% 11% 35% 2006 35% 24% 11% 29% Fonte: Banca Dati Ipsos 11

1.3 La sicurezza: il livello nazionale e quello locale

Qual è per lei il primo problema in Italia e nella sua zona? (citano spontaneamente la sicurezza come primo problema) 20% in Italia nella mia zona 15% 15% + 6% nel triennio 13% 10% 9% 7% 7% + 1% nel triennio 8% 5% 0% Fonte: Banca Dati Ipsos 2006 2007 2008 13

Qual è per lei il primo problema in Italia e nella sua zona? (citano spontaneamente la sicurezza come primo problema) Confronto: regioni del Nord-Est e quelle del Centro-Sud 36% 36% 33% Nord-Est (prob. nazionali) Nord-Est (prob. locali) 33% Centro-Sud (prob. nazionali) Centro-Sud (prob. locali) 30% 30% 27% 27% 24% 24% 24% 21% 21% 18% 18% 15% 12% 9% 6% 3% 5% 4% 15% 6% 8% 15% 12% 9% 6% 3% 10% 9% 13% 14% 10% 10% 0% 0% 2006 2007 2008 2006 2007 2008 Fonte: Banca Dati Ipsos 14

Il giudizio sulla sicurezza nella propria zona (analisi di trend*: % insicuri ) 2008 29% 2007 27% 2006 19% 2008 24% 2007 24% 2006 18% 2008 22% 2007 23% 2006 15% 2008 38% 2007 38% 2006 35% 2008 28% 2007 28% 2006 25% Fonte: Banca Dati Ipsos 15

1.4 Gli effetti dell ultima campagna elettorale

Il peso specifico della sicurezza* sulle preoccupazioni degli italiani confronto: aprile e giugno 2008 30% apr-08 giu-08 24% 23% 18% 17% 12% 6% 0% a ridosso della campagna elettorale la percezione della sicurezza a livello nazionale superata la campagna elettorale * nella voce sicurezza sono sommate le risposte inerenti alla sicurezza e quelle relative all immigrazione Fonte: Banca Dati Ipsos 17

Il peso specifico della sicurezza sulle preoccupazioni degli italiani (principali differenze sociodemografiche) citano spontaneamente la sicurezza come primo problema nazionale (principali differenze sociodemografiche) apr-08 a ridosso della campagna elettorale giu-08 superata la campagna elettorale 35-44 anni laureati commercianti/autonomi disoccupati residenti regioni Nord-Ovest residenti regioni Nord-Est comuni oltre 250mila ab. elettori PD e LN oltre 65 anni pensionati residenti regioni Nord-Est comuni oltre 250mila ab. elettori PD e LN Fonte: Banca Dati Ipsos * nella voce sicurezza sono sommate le risposte inerenti alla sicurezza e quelle relative all immigrazione 18

1.5 L andamento dei reati in Italia: 2005-2007

Il totale dei delitti: 2005-2007 Base casi: 1.000 20

Il totale degli omicidi volontari: 2005-2007 Base casi: 1.000 21

Il totale delle violenze sessuali: 2005-2007 Base casi: 1.000 22

Il totale dei furti: 2005-2007 Base casi: 1.000 23

Il totale dei furti con destrezza: 2005-2007 Base casi: 1.000 24

Il totale delle rapine in abitazione: 2005-2007 Base casi: 1.000 25

Il totale dei furti in abitazione: 2005-2007 Base casi: 1.000 26

2. La situazione economica e quella sociale

2.1 Il lavoro a termine

Incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti: confronto internazionale Fonte: Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale 29

Incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti per genere Fonte: Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale 30

La permanenza nell occupazione a termine (tasso %) Fonte: Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale 31

Le criticità del lavoro temporaneo in Italia (sintesi) Dimensione non superiore a quella europea ma in crescita. Dimensione quantitativa tra i 2.500.000 e i 3.000.000. Concentrazione in particolari categorie sociali: donne, residenti nelle regioni meridionali, lavoratori dell edilizia e quelli con scolarità elevata nei servizi. Aumento dei contratti a termine e a part-time specie nei servizi. Rilievo del fenomeno nell area delle pubbliche amministrazioni e dei servizi sociali. Difficoltà nel passaggio tra lavoro temporaneo e lavoro permanente. Uso distorto di alcuni strumenti (apprendistato) che dovrebbero garantire un migliore passaggio dall ingresso nel lavoro alla permanenza. Necessità di politiche mirate che facilitino la transizione dalle fasce più rischio di permanenza nella precarietà. 32

2.2 L economia individuale e quella del Paese

La situazione economica: le aspettative personali e il giudizio sull Italia (indice su scala 0-100) 65 60 ottimismo 61 55 50 53 48 48 49 49 50 53 51 52 52 51 49 50 47 47 48 52 53 57 56 51 45 40 35 30 35 31 31 33 35 36 37 37 34 32 31 aspettative economia personale giudizio economia Paese 30 29 27 27 25 25 24 23 23 24 26 27 20 15 set- 06 pessimismo ott- 06 nov- 06 Fonte: Banca Dati Ipsos dic- 06 gen- 07 feb- 07 mar- 07 apr- 07 mag- 07 giu- 07 lug- 07 ago- 07 set- 07 ott- 07 nov- 07 dic- 07 gen- 08 feb- 08 mar- 08 apr- 08 mag- 08 giu- 08 lug- 08 34

Soddisfazione riguardo la propria attuale situazione economica Lei quanto è soddisfatto della Sua attuale situazione economica? 8% 12% 15% 15% 18% 16% 27% 33% 32% 32% 31% 34% 100% 18% 31% 50% Soddisfatti (Molto+ Abbastanza) 2007: 51% 2006: 53% 2005: 49% 2004: 53% 2003: 53% 2002: 54% 2001: 65% 60% 50% 48% Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 5% 4% 5% 2001 2002 2003 48% 44% 47% 45% 5% 5% 6% 6% 0% 2004 2005 2006 2007 Per niente soddisfatto Poco soddisfatto Abbastanza soddisfatto Molto soddisfatto 35

Tenore di vita della famiglia negli ultimi 2-3 anni Riguardo al tenore di vita della sua famiglia, negli ultimi 2-3 anni Lei direbbe che 11% 11% 10% 100% 90% migliorato 25% 28% 25% 80% 70% 60% relativamente facile mantenere il tenore di vita 50% 44% 42% 46% 40% 30% relativamente difficile mantenere il tenore di vita 20% 19% 19% 20% 10% peggiorato 2005 Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 0% 2006 2007 36

Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni Se pensa ai prossimi 3 anni, Lei pensa che la Sua situazione economica/la situazione economica italiana/europea/mondiale Delta = migliorerà peggiorerà 2007 Delta = migliorerà peggiorerà 2006 personale 29% 46% 22% 4% +7 +14 italiana 17% 24% 52% 6% -35-13 europea 31% 32% 24% 13% +7 +19 mondiale 21% 34% 26% 19% -5 +11 Migliorerà Rimarrà più o meno uguale Peggiorerà Non lo so Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 37

Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni: TREND 40% 30% Delta = migliorerà -peggiorerà 31% 30% personale italiana europea Prevalenza di OTTIMISTI 20% 27% 20% mondiale 19% 10% 0% -10% 2001 7% 2002-1% -1% 2003 12% 2004 11% 1% -5% 1% 2005 12% -2% 2006 11% 14% -13% 2007 7% -5% -20% -23% -30% -40% Fonte: ricerca Ipsos per ACRI -25% -28% Prevalenza di PESSIMISTI 38-35%

Il clima di fiducia dei consumatori Italiani Inchiesta Mensile ISAE sui consumatori Italiani CLIMA DI FIDUCIA ( 1980=100) 130 125 120 115 110 105 100 95 serie destagionalizzata e corretta per i valori erratici 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Fonte: ISAE 39

2.3 Il risparmio

Risparmio negli ultimi 12 mesi Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato? 48% 47% 43% 48% Sì, sono riuscito a risparmiare 40% 37% 37% 38% 38% 38% 37% 34% 18% 15% 16% 13% 10% 11% 6% 7% 3% 3% 4% 2% 3% 1% 1% 1% 1% 1% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 39% 33% 20% 7% 1% No, ho consumato tutto il reddito No, ho dovuto ricorrere a risparmi accumulati No, ho dovuto ricorrere a prestiti Non indica Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 13% 14% 18% 17% 22% 25% 27% Famiglie in saldo negativo 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 41

Dimensioni dei gruppi di famiglie in relazione alla capacità di accumulo 20% 6% 21% 21% 6% 20% 18% 5% 21% 100% 90% 80% 70% 60% trend positivo risalita galleggiano Situazione positiva: 23% 15% 15% 18% 5% 2005 Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 14% 13% 13% 15% 19% 23% 7% 6% 2006 2007 50% 40% 30% 20% 10% 0% discesa crisi moderata crisi grave non indicano In difficoltà: 38% 42

Trend e profilo delle famiglie italiane: principali differenze sociodemografiche gruppi di famiglie con trend positivo in risalita che galleggiano principali differenze sociodemografiche residenti regioni centrali comuni oltre 250mila ab. 18-30 anni professioni elevate impiegati residenti regioni Nord-Ovest comuni 30-250mila ab. 31-44 anni laureati residenti regioni Nord-Est non occupati gruppi di famiglie in discesa in crisi moderata in crisi grave principali differenze sociodemografiche residenti regioni Nord-Ovest laureati diplomati commercianti/ autonomi insegnanti residenti regioni meridionali operai/esecutivi licenza elementare casalinghe Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 43

Atteggiamento verso il risparmio In fatto di risparmio, quale di queste 3 affermazioni descrive meglio il Suo pensiero? Non vivo tranquillo se non metto da parte qualche risparmio Faccio dei risparmi ma senza troppe rinunce Preferisco godermi la vita senza preoccuparmi troppo del futuro 60% Non indica 59% 34 p.ti 26% 29% 50% 50% 33% 34% 46% 39% 49% 36% 45% 43% 12% 10% 14% 13% 12% 11% 9% 2% 2% 3% 3% 3% 4% 3% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Fonte: ricerca Ipsos per ACRI 44

2.4 La povertà in Italia

Povertà in Italia: distribuzione Fonte: Istat 2007 46

Povertà in Italia: differenti livelli Fonte: Istat 2007 47

Le tipologie familiari Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Totale Famiglie unipersonali 28% 26% 25% 20% 23% 25% Coppie con figli 35% 36% 36% 47% 45% 39% Coppie senza figli 22% 20% 20% 17% 17% 19% Un solo genitore con figli 8% 8% 8% 8% 8% 8% con altre persone residenti, altre 7% 10% 11% 9% 7% 9% totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 48

Le famiglie povere Nord Centro Mezzogiorno Italia 2005 2006 2005 2006 2005 2006 2005 2006 Migliaia di unità famiglie povere 510 595 270 315 1.805 1.713 2.585 2.623 famiglie residenti 11.227 11.378 4.533 4.598 7.507 7.591 23.268 23.567 persone povere 1.343 1.447 750 889 5.484 5.201 7.577 7.537 persone residenti 26.253 26.458 11.165 11.244 20.660 20.669 58.077 58.371 Incidenza della povertà (%) famiglie 4,5 5,2 6,0 6,9 24,0 22,6 11,1 11,1 persone 5,1 5,5 6,7 7,9 26,5 25,2 13,1 12,9 La stima dell incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie e di persone povere sul totale delle famiglie e delle persone residenti) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi. La spesa media mensile per persona rappresenta la soglia di povertà per una famiglia di due componenti che, nel 2006, è risultata pari a 970,34 euro (+3,6% rispetto alla linea del 2005). Fonte: Istat, la povertà relativa in Italia, 2006 49

Le famiglie povere Nord Centro Mezzogiorno Italia 2005 2006 2005 2006 2005 2006 2005 2006 Totale famiglie povere 4,5 5,2 6,0 6,9 24,0 22,6 11,1 11,1 Famiglie con figli minori con 1 figlio minore 4,8 3,9 5,4 5,4 19,6 22,0 10,1 10,3 con 2 figli minori 7,2 8,4 8,7 10,6 29,9 28,7 17,2 17,2 con 3 o più figli minori * 8,2 * * 42,7 48,9 27,8 30,2 almeno 1 figlio minore 6,3 5,7 7,3 8,3 26,1 27,3 14,1 14,4 Famiglie con anziani con 1 anziano 6,0 7,9 7,3 8,0 26,0 23,8 12,9 13,0 con 2 o più anziani 7,0 7,8 9,2 11,9 33,2 29,3 15,2 15,3 almeno 1 anziano 6,3 7,9 8,0 9,3 28,2 25,5 13,6 13,8 * dato non significativo a motivo della scarsa numerosità campionaria. Fonte: Istat, la povertà relativa in Italia, 2006 50

2.5 Le aspettative per il futuro

Livello di soddisfazione per la situazione generale del Paese Confronto tra Paesi* Q2. E soddisfatto della situazione generale del Paese in cui vive? Maggio 2008 (valori percentuali in ordine decrescente sulla modalità soddisfatto ) Australia Svezia Canada India Olanda Russia Spagna Polonia Repubblica Ceca Germania Belgio Francia Gran Bretagna Stati Uniti Brasile Messico Turchia Giappone Italia Nota: i dati sono stati Argentina ripercentualizzati in Corea del Sud assenza di non sa 12 12 20 19 17 16 26 26 25 23 44 40 37 35 31 56 54 65 64 62 61 35 36 38 39 44 46 56 60 63 65 69 74 74 75 77 80 81 83 84 88 88 Livello medio di soddisfazione. Totale paesi: 35% Base: totale intervistati in ogni paese (N=1000) Fonte: ricerca Ipsos Global Advisor Soddisfatto (sì) Insoddisfatto (no) * Domanda non somministrata in Cina 52

Condizione personale Vs situazione del Paese * in cui vive Soddisfazione per la situazione del paese Basso livello di soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive Alto livello di soddisfazione per la condizione del paese Basso livello di soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive Basso livello di soddisfazione per la condizione del paese Livello medio totale 21 paesi (escl. Cina) Alto livello di soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive Alto livello di soddisfazione per la condizione del paese Alto livello di soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive Basso livello di soddisfazione per la condizione del paese * Domanda non somministrata in Cina Fonte: ricerca Ipsos Global Advisor Soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive 53 Soddisfazione per la propria vita nel paese in cui vive

Q5. Quando pensa al Suo futuro, in generale Lei si sente molto sfiduciato, abbastanza sfiduciato, abbastanza fiducioso o molto fiducioso? (valori percentuali in ordine decrescente sulla modalità molto + abbastanza fiducioso ) Nota: i dati sono stati ripercentualizzati in assenza di non sa India Russia Cina Olanda Svezia Repubblica Ceca Canada Aus tralia Brasile Polonia Germania Gran Bretagna Stati Uniti Messico Belgio Spagna Corea del Sud Francia Turchia Italia Argentina Giappone Aspettative per il proprio futuro Confronto tra Paesi 9 27 26 25 21 18 49 47 43 40 39 36 34 32 69 68 64 63 60 58 56 82 18 31 32 36 37 40 42 44 51 53 57 60 61 64 66 68 73 74 75 79 82 91 Maggio 2008 Livello medio di fiducia. Totale paesi: 44% Base: totale intervistati in ogni paese (N=1000) Fonte: ricerca Ipsos Global Advisor Fiducioso (molto+ abbastanza) Sfiduciato (molto + abbastanza) 54

Aspettative per la futura situazione sociale ed economica del Paese Confronto tra Paesi* Maggio 2008 Q7. Quando pensa alla futura situazione sociale ed economica del Paese in cui vive, si sente molto sfiduciato, abbastanza sfiduciato, abbastanza fiducioso o molto fiducioso? (valori percentuali in ordine decrescente sulla modalità molto + abbastanza fiducioso ) Nota: i dati sono stati ripercentualizzati in assenza di non sa India Russia Svezia Aus tralia Canada Olanda Repubblica Ceca Brasile Germania Polonia Stati Uniti Spagna Gran Bretagna Belgio Messico Corea del Sud Turchia Italia Francia Argentina Giappone 10 7 12 25 25 23 20 19 18 15 30 42 39 38 38 56 55 51 49 70 78 22 30 44 45 49 51 58 61 62 62 70 75 75 77 80 81 82 85 88 90 93 Livello medio di fiducia. Totale paesi: 34% Fiducioso (molto+ abbastanza) Sfiduciato (molto + abbastanza) Base: totale intervistati in ogni paese (N=1000) Fonte: ricerca Ipsos Global Advisor * Domanda non somministrata in Cina 55

Cina India Polonia Russia Corea del Sud Repubblica Ceca Brasile Messico Spagna Aus tralia Canada Svezia Olanda Turchia Argentina Stati Uniti Gran Bretagna Germania Belgio Italia Francia Giappone Aspettative sulle condizioni di vita futura delle nuove generazioni Confronto tra Paesi Q8. Quando i bambini di oggi cresceranno, pensa che le loro condizioni di vita saranno migliori o peggiori di quelle attuali nel Suo Paese? (valori percentuali in ordine decrescente sulla modalità migliori ) Nota: i dati sono stati ripercentualizzati in assenza di non sa 27 23 19 17 15 15 44 43 41 38 38 37 37 35 33 50 60 59 55 70 85 93 7 15 30 40 41 45 50 56 57 59 62 62 63 63 65 67 73 77 81 83 85 85 Maggio 2008 Livello medio aspettative di miglioramento. Totale paesi: 42% Base: totale intervistati in ogni paese (N=1000) Fonte: ricerca Ipsos Global Advisor Migliori Peggiori 56

INDICE DI FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI: livello di fiducia in tutte le istituzioni trend molto SFIDUCIATI abb. SFIDUCIATI abb. FIDUCIOSI molto FIDUCIOSI 0% 20% 40% 60% 80% 100% feb-08 27,4 31,4 28,0 13,2 set-07 27,7 31,1 25,4 15,8 giu-07 29,6 28,1 24,5 17,8 feb-07 22,7 29,8 30,3 17,2 nov-06 23,6 28,6 31,2 16,6 ott-06 19,7 29,1 32,6 18,6 57

Enti / istituzioni: fiducia, potere, importanza per l Italia e per l economia Potere elevato (voto 7-10) POPOLAZIONE Confindustria Risposte sollecitate su una scala da 1= per niente a 10= molta fiducia/ molto potere/ molta importanza La diversa colorazione delle bolle indica il livello di importanza: Alta: voto medio 6.5 Media: voto medio <6.5 e >5.5 Bassa: voto medio 5.4 Fiducia elevata (voto 7-10) 58

INDICE DI FIDUCIA INTERPERSONALE TREND (scala 0 100) 48 46 46 44 42 43 42 41 40 39 39 38 36 34 2001 2002 2003 2004 2005 2006-07 59

Evoluzione dei consensi per il governo, tra due elezioni, nei paesi europei (% giudizi positivi) ELEZIONE 1 1 anno ELEZIONE 2 2 anni 3 anni 4 anni Fonte: Hermann Schmitt, Voters, Parties and European Unification. London: Ashgate, 2007 60

Evoluzione dei consensi per il governo: confronto fra due legislature (% giudizi positivi) ELEZIONE 1 1 anno 2 anni 3 anni 4 anni ELEZIO Gov. BERLUSCONI Gov. PRODI Fonte: Hermann Schmitt, Voters, Parties and European Unification. London: Ashgate, 2007 61

60 55 50 45 40 35 56 44 57 43 57 56 55 45 45 44 43 Intenzione di voto al maggioritario gennaio 2004 - gennaio 2008 * dalla caduta del governo (21 febbraio) l intenzione di voto si riferisce al PD (in rosso) e al PDL (in blu) centro sinistra centro destra 56 57 57 58 55 55 54 55 55 57 58 57 57 56 57 58 57 55 54 54 50 52 51 50 50 49 50 50 50 53 55 56 56 57 57 57 59 59 57 56 56 57 21 febbraio caduta del Governo 57 58 46 45 45 45 43 43 42 45 43 42 43 44 44 43 43 42 48 45 47 45 46 46 44 44 43 43 43 44 43 44 46 45 43 44 43 42 41 41 40 38 39 62 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04 mag-04 giu-04 lug-04 ago-04 set-04 ott-04 nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 mar-05 apr-05 mag-05 giu-05 lug-05 ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08

3. L informazione degli italiani

L uso abituale* dei media in Europa indagine Censis 2006 MEDIA Valori % ITALIA SPAGNA FRANCIA GERMANIA GRAN BRETAGNA Televisione tradizionale 89,4 90,0 77,8 60,6 88,8 Televisione satellitare 14,4 9,2 11,5 21,5 27,1 Tv Digitale Terrestre 3,3 10,5 3,7 2,7 21,7 Tv via cavo 0,2 7,8 5,6 6,8 13,3 Cellulare 69,6 70,9 54,2 50,6 61,1 Radio 55,1 68,6 73,9 78,5 72,6 Quotidiani 43,9 51,1 42,8 71,3 56,8 Libri 39,8 47,7 48,3 60,2 63,7 Internet 28,5 37,9 35,9 41,7 51,9 Settimanali 12,5 6,8 13,3 15,7 6,7 Mensili 6,5 5,9 4,0 6,0 5,2 * Per uso abituale si intendono tutte le persone che sono entrate in contatto con i media indicati almeno tre volte nella settimana precedente la rilevazione (nel caso dei libri, che hanno letto almeno 3 libri nell ultimo anno) 64

26,000 25,000 24,000 23,700 L ascolto della televisione 1997-2007 dati Auditel individui 4+ (dati in migliaia- universo: individui 4 anni e oltre) FASCIA 20:30 22:30 24,300 24,500 24,900 24,500 24,700 24,700 25,100 24,600 24,400 23,700 23,000 22,000 21,000 20,000 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 65

L ascolto delle diverse emittenti 2007 (share %) dati Auditel individui 4+ 30 FASCIA 20:30 22:30 25 23,3 % 20 21,6 % 15-1% -0,5 10 10,3% 10,1 % 10,8 % 8,3 % 7% 5-0, 2-0,1 +0,3 +0,3 0 2,3 % -0,1 +1 SAT. LA 7 RETE 4 ITALIA 1 CANALE 5 RAI TRE RAI DUE RAI UNO (dati in %- universo: individui 4 anni e oltre) 66

Il tempo dedicato alla tv individui 15+ dati Auditel (ore/minuti medi giornalieri di ascolto - universo: individui 15 anni e oltre) 3,70 3,70 3.83 3.88 3.97 4.02 4.08 3.97 4.02 4.08 3.45 3.57 3.67 3.67 3.27 3.28 L Italia supera la media europea che è di 3,55 ore. Il Giappone è la nazione più teledipendente al mondo con 269 minuti, seguita dagli USA. '05 '04 '03 '02 '01 '00 '99 '98 '97 '96 '95 '94 '93 '92 '91 '90 67

L ascolto per fasce d etá individui 4 + dati Auditel (ore/minuti medi giornalieri di ascolto - universo: individui 4 anni e oltre) MEDIA: 3,56 4-7 anni 2.29 8-14 anni 2.43 15-19 anni 2.32 20-24 anni 2.19 25-34 anni 3.01 35-44 anni 3.24 45-54 anni 4.09 55-64 anni 5.07 65+ 5.47 68

24000 23000 La lettura dei quotidiani (esclusa la free press) lettori di quotidiani nel giorno medio* Audipress (dati in migliaia - universo: individui 14 anni e oltre in rosso le % sul totale universo) 40% 41% 41% 43% 44% 45% 22494 22798 22000 21000 20439 20534 21410 20000 19498 19000 18000 17000 16000 15000 2002 2003 2004/2 2005/2 2006/2 2007/2 * Per lettori nel giorno medio si intendono tutte le persone che hanno letto o sfogliato, in casa o fuori casa, il quotidiano X almeno una volta in un giorno medio del periodo di rilevazione. Vengono stimati calcolando la media delle persone che hanno letto il quotidiano in ciascuno degli ultimi 7 giorni. 69

La diffusione dei quotidiani in Italia -dati ADS (esclusa la free press) 2007 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 5.125.040 5.143.956 5.158.102 5.173.260 5.144.948 5.060.536 5.225.442 5.389.074 5.177.265 5.181.949 5.228.436 5.115.075 2006 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 4.431.783 4.426.938 4.494.585 4.564.039 4.421.162 4.366.061 4.458.301 4.622.894 4.507.676 4.531.094 4.917.364 4.836.933 70

La lettura dei periodici lettori di periodici nell ultimo periodo* Audipress (dati in migliaia- universo: individui 14 anni e oltre - in rosso le % sul totale universo) 35000 67% 67% 66% 68% 64% 64% 34500 34207 34000 33500 33728 33418 33000 32500 32725 32689 32483 32000 31500 31000 30500 30000 2002 2003 2004/2 2005/2 2006/2 2007/2 * Per lettori nell ultimo periodo si intendono tutte le persone che hanno letto o sfogliato, in casa o fuori casa, la testata X almeno una volta nel corso di una settimana media del periodo di rilevazione, se X è un settimanale o un supplemento settimanale di quotidiani; oppure almeno una volta nel corso di un mese medio, se X è un mensile o un supplemento mensile di quotidiano. 71

40000 39000 38000 37000 L ascolto della radio ascoltatori nel giorno medio ieri * Audiradio (dati in migliaia- universo: individui 11 anni e oltre - in rosso le % sul totale universo) 68% 68% 68% 71% 72% 72% 73% 37995 37205 36560 38654 36000 35000 34000 33000 32000 31000 34998 35425 35409 30000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 * Viene considerato ascoltatore nel giorno medio colui che ha dichiarato di aver ascoltato la radio per almeno un quarto d ora nel corso della giornata precedente l intervista (giorno medio ieri). 2007 72

100 La penetrazione di internet in Italia VS. i principali paesi dati ComScore 2007 (dati in %: individui 15 anni e oltre dati relativi al mese di aprile 2007) Valori % 83 68 65 70 70 62 66 40 53 54 51 46 42 36 44 39 0 Europa Austria Belgio Danimarca Finlandia Francia Germania Norvegia Olanda Italia Irlanda Portogallo Spagna Svezia UK 73 USA

Nota (1) Forte incremento dell offerta informativa (canali TV, appuntamenti informativi, radio, internet, free press, televideo, ecc.). Flessione stampa quotidiana e strategie di contenimento della flessione (grafica, formato, foliazione, iniziative editoriali, lunghezza articoli, ecc.). Cambiamento abitudini e stili di lettura (riduzione frequenza acquisto e lettura, tempo di lettura, interruzione di lettura degli articoli). 74

Nota (2) Impatto sulla qualità dell informazione e sulla formazione dell opinione pubblica: Aumenta l accesso all informazione Aumenta l interattività Aumenta il comportamento selettivo Si riduce drasticamente l approfondimento, le opinioni sono superficiali, emotive, volatili Rischio di eccessiva semplificazione e banalizzazione Prevalenza dell emozione sulla razionalità Guardare e vedere è diverso da conoscere e capire Essere informati non significa essere consapevoli 75

4. Considerazioni finali

Considerazioni finali Adattamento problematico all attuale situazione economica e sociale, una fase di transizione che preoccupa gli italiani e più in generale i cittadini dei maggiori paesi occidentali; Divaricazione tra percezione e realtà: due binari paralleli; il problema delle ambivalenze dei cittadini Indebolimento del legame sociale: ripiegamento difensivo, scarsa fiducia nelle istituzioni e nel welfare; individualismo e limitata coesione sociale Crisi delle forze intermedie di socializzazione; La sfida della politica nel mondo della globalizzazione e della finanziarizzazione della società: dalla visione tattica a quella strategica. 77