La filiera avicola convenzionale e biologica



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Transcript:

La filiera avicola convenzionale e biologica Dott. Renzo Galli Padova 06/07/06

ORGANIZZAZIONE DELLA FILIERA AVICOLA PER LA PRODUZIONE DI CARNE GRAN PARENTS PARENTS INCUBATOIO ALLEVAMENTI COMMERCIALI MANGIMIFICIO MACELLO TRASFORMAZIONE DISTRIBUZIONE C O N S U MATO R E

RAZZE AUTOCTONE ALLEV. STATO LIBERO TRADIZIONALE ALIMENTAZIONE A BASE DI GRANAGLIE RIPRODUZIONE STAGIONALE COVA NATURALE PATOLOGIA CLASSICA ALLEVAMENTO AVICOLO I INTENSIVO IBRIDI ALLEVAMENTO A TERRA AL CHIUSO O IN BATTERIA ALIMENTAZIONE A BASE DI MANGIMI BILANCIATI RIPRODUZIONE ANNUALE COVA ARTIFICIALE PATOLOGIA CLASSICA E CONDIZIONATA

GGP 10 GP 340 P 7800 C 2.780.000

Azienda avicola produttrice di uova da consumo Azienda avicola Riproduttori + Incubatoio Azienda avicola pollastre Pollastra- Ovaiola oppure Ovaiola DISTRIBUZIONE UOVA da allevamento Biologico all aperto a terra (1804/99) D.M 1999/465 produzione in gabbia (D.L 2003 /267) in guscio ovoprodotti

INDIRIZZI PRODUTTIVI POLLO DA CARNE Ross, Cobb, Hubbard, Arbor Acres, Marshal, Redbro, Golden comet, Warren Rosticceria 33-42gg Broilers Macelleria 56gg Galletti 28gg Leggeri Ruspantini Ruspanti 46gg 110-120gg Campagnolo 80gg

CARATTERISTICHE DEI POLLI DA CARNE PRODOTTI IN ITALIA Denominazione Età media(gg) peso vivo (g) Galletto 28-32 800-900 Ruspantino 44-47 800-900 Pollo da rosticceria* 38-40 1700-1800 Pollo da macelleria* 53-56 2700-3200 ruspante ** 110-120 2200-2400 campagnolo 80 2000-2200 *E un pollo pesante (broiler!) di entrambi i sessi: in base all alimentazione si può ottenere un pollo bianco oppure un pollo giallo. ** E un pollo di linea medio-leggera (ovaiola!) di sesso maschile. Il più utilizzato è il Golden Comet.

ALLEVAMENTO INTENSIVO BROILER Galletto da rosticceria da macelleria Sezionamento Trasformazione (II lavorazione) (III-IV lavorazione) RUSPANTI Ruspantino Ruspante

OVAIOLA Golden Comet Isa Brown Warren Hyline Eureka 300 uova per gallina accasata/anno TACCHINO Bronzato Bianco maschi 18-20 settimane (>Kg18-20) femmine 12 settimane (circa Kg 8-9) Carneau COLOMBO King Texano Hubbel 29-30 gg (circa 500 g)

RIPRODUTTORI FATTORI IMPORTANTI GENETICA AMBIENTE strutture attrezzature concentrazione ALIMENTAZIONE

CARATTERI CHE VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE PER LA SELEZIONE E LA CREAZIONE DI LINEE PER LA PRODUZIONE DI POLLI DA CARNE Peso corporeo LINEA MASCHILE Sviluppo muscolatura Rapidità di accrescimento Elevata conversione del mangime Produzione di uova LINEA FEMMINILE Schiudibilità delle uova Grossezza del pulcino Rapidità di accrescimento RAZZE MAGGIORMENTE UTILIZZATE: Cornish, Plymouth roch bianca e barrata Sussex ermellinata e New Hampshire

CARATTERI CHE VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE PER LA SELEZIONE E LA CREAZIONE DI LINEE PER LA PRODUZIONE DI UOVA LINEA MASCHILE Vitalità Peso corporeo Numero uova deposte LINEA FEMMINILE Qualità del guscio Qualità intrinseche ed estrinseche dell uovo

ALLEVAMENTO RIPRODUTTORI a)allevamento a terra (con o senza grigliato) b)allevamento in batteria - Allevamento misto di femmine e maschi a partire da 7-10 gg. di vita - Allevamento dei maschi separati dalle femmine sino a 10 settimane di età. -Allevamento dei maschi separati dalle femmine sino a 20 settimane -Percentuale maschi e femmine 8-10/100

INCUBATOIO Ricezione Selezione (uova tra 53 e 70 g.) Lavaggio I sezione Disinfezione (disinfettanti a base di cloro conc. min.: 60 ppm) Dipping Conservazione ( per 7 giorni a 14-18 C con U. R. del 70-75%) Fumigazione ( 20 ml di formalina + 20 ml di acqua + 16 g di K Mn O 4 /m 3 )

(preriscaldamento) Camera di incubazione (Temp. 23-26 C; um. rel. 60%; v.1m 3 x100 uova) II sezione Incubatrici ( temp. 37,2-37,7 C; u.r. 60%; v. 1 m 3 x100 uova) Voltaggio ogni ora! SPERATURA AL 5-6 giorno B) Camera di schiusa (temp. 23-26 C; u.r. 65 C; v. 1m 3 x100 uova) Macchine di schiusa (temp. 37 C; u. r. 70-80 %; v. 3m 3 x100

raccolta pulcini Selezione III sezione Sessaggio Trattamenti vari Inscatolamento Confezionamento, spedizione Servizi: spogliatoi, servizi igienici, gruppi elettrogeni, magazzini, ecc

ALLEVAMENTO POLLO DA CARNE 1) ALLEVAMENTO A SESSI SEPARATI 2) ALLEVAMENTO MISTO TECNICA DI ALLEVAMENTO: A TERRA SU LETTIERA SISTEMA : TUTTO PIENO TUTTO VUOTO Igienico-sanitari vantaggi Disinfezioni Gruppi omogenei Pausa (vuoto sanitario)

BISOGNA PREVEDERE: Lettiera Mangiatoie Abbeveratoi Riscaldamento Raffreddamento Parte fredda 2000 femmine Parte riscaldata 10000 maschi magazzino magazzino

VUOTO SANITARIO PREPARAZIONE AMBIENTE (LETTIERA, MANGIATOIE, ABBEVERATOI, CAPPE CALDE) ABBEVERATOI A sifone da 4 litri x100 capi non automatici per i primi giorni A campana 1x100 capi Tettarelle 6-7 x100 capi Lineari 1,5 m x 100 capi

Per i primi 5-7 giorni il mangime viene posto su vassoi ( cartone o lamiera). Successivamente si utilizzano: Lineari 2 cm fino a 20 gg. MANGIATOIE 5 cm fino a 60 gg. Circolari 1x50 soggetti RISCALDAMENTO LOCALE DI ALLEVAMENTO( riscaldamento a cappe, a termosifone, ad aria calda. Temperature a partire da 32 C ambientali, per arrivare a 20 C alla 4 settimana. Le finestre e i cupolini devono sempre lasciare entrare aria, anche quando la temperatura esterna è rigida)

Perfetta CERCHI Con troppe correnti di aria cappa calda cappa calda I pulcini pigolano soddisfatti e si sono distribuiti uniformemente Troppo fredda I pulcini fanno chiasso e si sono stretti insieme lontano dalla corrente Troppo calda cappa calda Cappa calda I pulcini fanno chiasso e si stringono sotto l incubatrice Pulcini sonnolenti e sparsi lungo il perimetro

ARRIVO DEI PULCINI ( GENERALMENTE GIÀ SESSATI) VACCINAZIONI ( PER SPRAY O IDROVACCINO) ILLUMINAZIONE illuminazione continua Intensità luminosa: 15-25 lux da 0 a7 gg. riducendo a 1-2 lux a 21 gg.

DENSITA Fino a 10 sogg. per m 2 in ambiente tradizionale (26-27 Kg / m 2 ) Fino a 14 sogg. per m 2 in ambiente a ventilazione forzata. (33-34 Kg / m 2 ) LA DENSITA E UN FATTORE MOLTO IMPORTANTE DA RISPETTARE!!

ALLEVAMENTO BIOLOGICO DEL POLLO IL D.M. 4 agosto 2000 ha reso operativo il Reg. CE n 1804/99 che ha esteso agli allevamenti zootecnici il campo di applicazione del Reg. 2092/91 sull agricoltura biologica

Indice: la filiera avicola Alimentazione Cure sanitarie Ricoveri e metodi di gestione Commercializzazione Rintracciabilità

L AGRICOLTURA BIOLOGICA ll ciclo produttivo dei prodotti da agricoltura biologica e un sistema integrato che inizia dai terreni alle materie prime, dalle cure allo sviluppo naturale degli animali.

utilizzo di alimenti biologici costituiti da materie prime vegetali; divieto di utilizzo di farine di carne e grassi animali; alimenti e materie prime dei mangimi prodotti senza impiego di organismi geneticamente modificati. ALIMENTAZIONE

ALLEVAMENTO a terra; superficie coperta con libero accesso all aperto su spazi erbosi; ciclo di vita doppio; ciclo di vita scandito dalla luce solare.

ALLEVAMENTO BIOLOGICO DEL POLLO Ancora per almeno 1/3 della loro vita devono avere accesso all esterno I parchetti esterni devono avere ricoveri naturali quali ad es. siepi, nascondigli il regolamento indica anche altri parametri quali la superficie per capo sia interna che esterna e ancora il numero massimo di animali per ricovero, superficie totale massima per unità di produzione ecc.

ALLEVAMENTO BIOLOGICO DEL POLLO Ancora gli animali devono essere macellati al raggiungimento di età minima ad es.: Pollo 81 giorni; Capponi 150 giorni; faraone 94 giorni; tacchini ed oche 140 giorni. Viene fatto obbligo del rispetto delle norme tecniche stabilite dalla legislazione europea sottoponendosi al controllo di un OdC autorizzato.

divieto di utilizzo di medicinali allopatici; utilizzo di prodotti fitoterapici, omeopatici; e consentito l utilizzo di farmaci convenzionali (per un massimo di un ciclo di cure nella vita dell animale, con tempi di sospensione doppi rispetto a quelli previsti in zootecnia convenzionale). CURE SANITARIE

Controlli alimentazione Assenza di farine animali Colesterolo Contaminanti: coloranti sintetici, pesticidi, insetticidi, trattamenti post raccolta, Piperonil butossido, Nitrofen, ecc. Inibenti OGM

Allevamento Documentazione Registro di stalla (carico-scarico) Registro alimentare (carico-scarico) Registro veterinario (trattamenti medicinali) Stabilimento Registro merci (carico-scarico) Schede di lavoro giornaliere

L informazione sinonimo di chiarezza, garanzia e sicurezza Su ogni confezione e riportato un codice attraverso il quale il consumatore può risalire all allevemento di provenienza LA TRACCIABILITA

Qualità della carne avicola prodotta con sistema biologico e convenzionale Scopo del lavoro è stato quello di studiare l influenza dei diversi sistemi di allevamento su alcuni parametri chimico-nutrizionali della carne e sui processi ossidativi durante la conservazione. Sono stati determinati parametri quali: ph, valori nutrizionali, acidi grassi in vari momenti. Inoltre a distanza di 4, 8, e 11 giorni è stata determinato il valore di Malondialdeide (MAD) e degli ossisteroli.

Risultati Petto Coscia Biologici Convenzionali Biologici Convenzionali Moinsaturi 28.17 31.26 31.3 36.1 Polinsaturi 40.85 34.28 42.41 32.5 Saturi 30.9 34.4 26.3 30.8

Risultati Biologici Convenzionali Malondialdeide a 11 giorni Ossisteroli a 11 giorni 39.43 49.90 1.15 1.89

Conclusioni I dati ottenuti mostrano che il sistema di allevamento di tipo biologico nei polli può incidere notevolmente sulla qualità nutrizionale delle carni aumentando significativamente la percentuale di acidi grassi polinsaturi senza condizionare i processi ossidativi durante il periodo di conservazione.