La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

Documenti analoghi
La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE di Biotecnologia K06

My Portfolio - Diario delle competenze Linee guida per il project work

DIPARTIMENTO di PSICOLOGIA E SCIENZE COGNITIVE. REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO Corso di Laurea Magistrale in Psicologia

Università degli Studi di Catania TFA TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO. Quaderno del tirocinio di

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali

PSYCHOLOGICAL STUDIES

REGOLAMENTO CONSEGUIMENTO TITOLO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE COGNITIVE COGNITIVE SCIENCE

A) Requisiti di accesso. B) Presentazione del Corso di Studi

Regolamento Prova finale dei Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze Umane

Art. 1. Prova finale per la Laurea

REGOLAMENTO E MODULO PER LA RICHIESTA DI TESI

REGOLAMENTO PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO DI LAUREA CORSI DI LAUREA TRIENNALE E MAGISTRALE

Dettaglio credi formativi Ambito disciplinare SSD Crediti Penalistico IUS/17 6 CFU. Secondo semestre. Esercitazioni

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA

DIPARTIMENTO DI AGRARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA

Università degli Studi di Messina CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INDUSTRIALE & CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA

Linee guida per la redazione, la valutazione e la discussione della Prova Finale

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA DAPL01 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

CLASSE LM-13 CICLO UNICO IN FARMACIA E FARMACIA INDUSTRIALE

/2016, 4724 /I/3

PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04)

DAPL 06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE

Corso di Laurea in Lettere

CALENDARIO DIDATTICO A.A. 2012/2013

Consensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

CENTRO AGRICOLTURA ALIMENTI E AMBIENTE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO CORSO DI LAUREA IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI DECORAZIONE DAPL03 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DECORAZIONE

Corso di Studio Educatore nei servizi per l Infanzia Corso di Studio Educatore Sociale e Culturale

OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Secondo semestre. Esercitazioni

LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE MANIFESTO DEGLI STUDI PER IL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

SCUOLA DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sede di Ravenna

DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI SCENOGRAFIA DAPL05 SCENOGRAFIA INDIRIZZO SCENOGRAFIA E COSTUME

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DISCIPLINE UMANISTICHE PIANO DI STUDI

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN. INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ex D.M.

DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)

Accademia Design Udine Laurea Triennale in Graphic Design

LAUREA MAGISTRALE IN AMMINISTRAZIONE E DIREZIONE AZIENDALE

Curriculum Vitae. Iscritta all Ordine degli Psicologi dell Emilia Romagna (dal 17/03/09) N 5975

FACOLTÁ DI SCIENZE POLITICHE. PRESIDENZA Via Suppa, Bari Preside: prof. Luigi Di Comite Tel.

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI

Università di Bologna Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI

BANDO DI CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CICLO 35 sessione di luglio. Corso di Dottorato in SCIENZE PSICOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE E DELL EDUCAZIONE

Per info: Segreteria Studenti - HelpDesk: Management Didattico SUSCOR:

FINALITA E STRUTTURA DEL TIROCINIO DI LAUREA E DELLA PROVA FINALE

Corso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO

PARTE NORMATIVA REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO. Legal Studies LEGS. Corso di Laurea Magistrale in Scienze Giuridiche A.A.

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008

VALUTAZIONE ED ESAME FINALE

Coordinatore prof.ssa Cristina Onesta MOSSO Dipartimento di Psicologia

La durata normale del corso è di tre anni, per un totale di 180 CFU e un numero massimo di 20 esami. Ogni anno prevede il conseguimento di 60 CFU.

Storie d impresa e di comunicazione. Istruzioni per il project work

CORSO DI LAUREA IN LETTERE TRIENNALE

REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CCSA del 29 maggio 2015)

perché scegliere l UNISOB?

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CTF

SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DEI PROCESSI FORMATIVI

Scuola di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria

DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI SCENOGRAFIA DAPL05 SCENOGRAFIA INDIRIZZO SCENOGRAFIA E SCENOTECNICA

Regolamento per la prova finale della Laurea di I Livello in Informatica

Corso di laurea Interclasse Diritto ed Economia delle banche e dei mercati finanziari

DCSL21- Diploma Accademico di Secondo Livello in DIDATTICA DELLA MUSICA

Allegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE TESI E PROVA FINALE LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA. (Coorte 2016 e successive)

Orientamento in itinere e in uscita (Cds triennale) Orientamento in ingresso (CdS magistrale)

UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/2011

13 - Scienze Storiche, Filosofiche e Pedagogiche 17 - Scienze Psicologiche. Dipartimento di Filosofia Pedagogia Psicologia

Tipologia di tesi Regolamento Calcolo della media Scadenze importanti Scelta dell argomento e del docente

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (FARMACIA )

LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO

Consiglio di Coordinamento di Scienze della Comunicazione

Regolamentazione delle Tesi di Laurea

3. Se non diversamente indicato dall Ordinamento del singolo CdS, il tirocinio s intende facoltativo.

DOCUMENTI DA COMPILARE E CONSEGNARE:

Ordinamento didattico (Classe 5) del Corso di Laurea triennale in LETTERE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale

Transcript:

LABORATORIO TESI DI LAUREA E ORIENTAMENTO AL LAVORO La scelta del tema. Ideazione, valutazione di rilevanza, fattibilità a cura di Valentina Martino

Un «idea» di tesi Si può usare l occasione della tesi (anche se il resto del periodo universitario è stato deludente o frustrante) per recuperare il senso positivo e progressivo dello studio, non inteso come raccolta di nozioni ma come elaborazione critica di una esperienza, come acquisizione di una capacità (buona per la vita futura) a individuare i problemi, ad affrontarli con metodo, ad esporli secondo certe tecniche di comunicazione. Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano, 2003 (1977), pp. 8-9. Pagina 2

Gli attori Il laureando Il relatore Il tutor Il correlatore La Facoltà-istituzione La comunità scientifica Pagina 3

I regolamenti didattici Pagina 4

Per orientarsi: linee guida Nuove linee guida (ordinamento 270): - Prova finale triennale <www.coris.uniroma1.it/news/files/linee_guidaprov afinale.pdf> - Lauree magistrali <http://www.coris.uniroma1.it/news/files/linee_g UIDA_TESI_MAGISTRALE.pdf> Pagina 5

Il formato della tesi magistrale elaborato in italiano o inglese, spagnolo, francese; formato classico del saggio che preferibilmente include una ricerca empirica o una sua parte dalle dimensioni orientative di 100-150 cartelle (x2.000 battute circa), per 6-10 mesi effettivi di lavoro; progetti/piani/prodotti di comunicazione (siti e portali, audiovisivi, progetti, piani di comunicazione e marketing, prodotti editoriali, campagne pubblicitarie, format etc.); deve essere accompagnata, in ogni caso, da una relazione scritta che ne illustri l impianto bibliografico e metodologico e renda conto ordinato e rigoroso del dibattito scientifico nell ambito disciplinare di pertinenza. Pagina 6

I percorsi metodologici IMPIANTO LOGICO- METODOLOGICO tesi tesi empiriche /sperimentali TIPO compilative teoriche OBIETTIVI ricognizione dei contributi esistenti in letteratura su un determinato oggetto di studio ricognizione del materiale esistente in letteratura come punto di partenza per un lavoro creativo di rielaborazione critica produzione di nuova conoscenza sulla base di una ricerca originale, condotta tramite procedure empiriche caratterizzanti lo specifico settore disciplinare tesi applicativo-progettuali ( multimediali ) progettazione di interventi originali, tramite l applicazione di tecniche caratterizzanti lo specifico settore disciplinare N.B: Quali che siano la specifica collocazione ordinamentale e la prospettiva di lavoro prescelta, la tesi resta sempre e comunque una ricerca scientifica! Pagina 7

Il percorso metodologico: i modelli possibili Trasversalmente alle precedenti categorie e in base alle specifiche finalità, gli elaborati sono di volta in volta declinabili come: Compilativi o teorici; Bibliografici; Traduttivi; Empirici-sperimentali; Studi di caso (case history); Progettuali (piani, progetti, prodotti); Collaborativi ; Sequenziali (rispetto alla prova finale del triennio); Intercattedra, all estero etc. Pagina 8

L assegnazione della tesi di laurea Presentazione del progetto di tesi al docente; Procedura di assegnazione on line sul sito di Dipartimento (previa iscrizione sulla piattaforma MySdC) e, quindi, utilizzo della nuova modulistica di Ateneo www.uniroma1.it/modulisticastudenti. E l inizio di una dinamica relazionale, di un gioco collaborativo e a due fra studente e relatore. Pagina 9

Punteggi di laurea La Commissione di Laurea può aggiungere fino a 6 punti alla media degli esami, secondo i seguenti criteri: completezza, correttezza e fondatezza dell'elaborato; originalità, metodologia e capacità di ricerca; qualità della presentazione e della discussione. La Commissione può inoltre aggiungere a tale punteggio un punto per ogni 4 lodi ottenute. Pagina 10

L ideazione della tesi Pagina 11

Il ciclo di vita della tesi 1. Ideazione 2. Progettazione 3. Scrittura/realizzazione 4. Discussione/verifica 5. Post produzione Pagina 12

Il realismo del sapere La realtà non è leggibile in modo certo. Inoltre, le teorie non riflettono, bensì traducono la realtà in modo spesso insufficiente o erroneo. La nostra realtà non è altro che la nostra idea della realtà. Pertanto è importante non essere realisti in senso banale (adattarsi all immediato), né irrealisti in senso banale (sottrarsi ai vincoli della realtà); è importante essere realisti nel senso complesso del termine: comprendere l incertezza del reale, sapere che il reale comprende una possibilità ancora invisibile. Edgar Morin, I sette saperi necessari all educazione del futuro, Raffaello Cortina, Milano, 2001 (1999), p. 88. Pagina 13

La scelta del tema: come nasce un idea Proposte di tesi da parte delle Cattedre; Laboratori e attività didattiche di ricerca; Eventi culturali e scientifici (seminari, convegni, congressi, workshop etc.); Periodici e pubblicazioni specializzate; Stage, tirocini ed esperienze professionali. Pagina 14

La validità del tema: alcune domande preliminari Il tema è originale? Il tema è rilevante sul piano scientifico? Il tema è sufficientemente circoscritto? Esistono fonti di riferimento (letteratura, dati, testimonianze dirette etc.)? Il tema è gestibile sul piano metodologico? Il tema è spendibile sul mercato del lavoro (o in vista di ulteriori percorsi formativi)? e, infine, vi è un autentico interesse personale per il tema? Pagina 15

La validità del tema: principali prerequisiti Originalità Rilevanza scientifica Chiara delimitazione dell oggetto di analisi Fattibilità metodologica Consonanza con gli interessi e le esperienze dello studente/studioso Pagina 16

Esercitazione n. 1 La proposta di tesi: la validità del tema Redigere un testo sintetico (max 1.500 battute) che enunci gli elementi di originalità/rilevanza/fattibilità relativi al: - tema della tesi magistrale; - [in caso di tesi magistrale non ancora prescelta e/o assegnata] tema sviluppato nell elaborato («prova finale») triennale. Consegna alla cattedra, con nome e cognome.

Un autorevole conclusione, per cominciare Vorrei concludere con due osservazioni: fare una tesi significa divertirsi e la tesi è come il maiale, non se ne butta via niente. Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano, 2003 (1977), p. 247. Pagina 18