Fisiologia della Respirazione 2.Ventilazione. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona

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Fisiologia della Respirazione 2.Ventilazione Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie- Università di Verona

Obiettivi Muscoli inspiratori ed espiratori coinvolti nella respirazione a riposo, durante esercizio, iperpnea e iperventilazione Ventilazione polmonare totale e alveolare Volumi polmonari accessibili Determinazione del volume residuo Spazio morto alveolare e anatomico Distribuzione topografica della ventilazione

Muscoli respiratori Muscoli inspiratori 1 Principali: Diaframma (n. frenico, C3-C5) Sposta caudalmente il centro tendineo e fa espandere ed innalzare le coste sulle quali è inserito Intercostali esterni (n. spinali) Irrigidiscono la cassa toracica; aumentano il diametro anteroposteriore della cassa toracica (azione a manico di secchio) 2 Accessori (inspirazione forzata) Scaleni Sternocleidomastoideo Muscoli del collo e del dorso Muscoli del primo tratto delle vie respiratorie

Muscoli respiratori Muscoli espiratori A riposo, l espirazione è passiva. Non ci sono muscoli principali espiratori 2 Accessori (espirazione forzata, aumento delle resistenze al flusso, p.e. asma) Addominali Aumentano la pressione addominale e spingono verso l alto la cupola diaframmatica Sternocleidomastoideo Intercostali interni Muscoli del collo e del dorso

Muscoli respiratori

Ventilazione e Volumi Polmonari Termini e definizioni Ventilazione polmonare totale (V E BTPS, l min -1 )* E il volume di aria che entra ed esce nelle/dalle vie aeree in un minuto. E uguale al prodotto di volume corrente (V T, l) per la frequenza respiratoria (f r, cicli al minuto) V E BTPS = V T f r *Il volume inspiratorio è di solito di circa l 1% più piccolo del volume che lascia le vie aeree. Si è deciso per convenzione di misurare il volume espiratorio.

Ventilazione Polmonare Riposo Massimo lavoro aerobico Lavoro sovramassimale anaerobico V BTPS E 6 60 120 V BTPS T 0.5 2 2.5 fr 12-15 30 44 V O STPD 2 0.25 2.5 3.5

Volumi polmonari La ventilazione ed i volumi polmonari si misurano in condizioni BTPS con lo spirometro a campana

Volumi Polmonari V T : 0.4-0.5 l VRI: 1.9-2.5 l (dipende dal volume corrente, dalla compliance polmonare, dalla forza dei muscoli inspiratori, dalla flessibilità della gabbia toracica, dalla postura) VRE: 1.1-1.5 l CV 3.4-4.5 l CPT: 4.9-6.4 l CFR: 2.6-3.4 l CI: 2.3-3.0 VR: è il volume di aria che rimane intrappolato nel polmone al termine di una espirazione forzata, 1.5-1.9 l

Determinazione del Volume Residuo 1. Metodo della diluizione dell elio. [He] 1 V s = [He] 2 (V s + V FRC ) V FRC = V s ([He] 1 / [He] 2-1)

Determinazione del Volume Residuo 2. Metodo del wash-out dell azoto V N 2 p,t0 = [N 2 ] 1 FRC Si raccoglie tutta l aria espirata in un sacco Douglas [N 2 ] 1 FRC = [N 2 ] 2 V Douglas FRC = ([N 2 ] 2 / [N 2 ] 1 ) V Douglas 7

Determinazione del Volume Residuo 3. Metodo del pletismografo corporeo (metodo di Jerry Mead) Legge di Boyle: P V L = costante Si parte da V L =FRC Durante inspirazione, lo spirometro legge l aumento del volume polmonare V L Piccole inspirazioni contro resistenza infinita con aumento di V L di un ammontare V L e diminuzione di P di una quantità P P V L = (P - P) * (V L + V L ) VL = V L * (P- P)/ P Es.o: FRC = 0.05 L *(760-12) mmhg/12 mmhg = 3.11 L

Ventilazione totale (V E ) e alveolare (V A ) V T = V D + V A V T fr = (V D + V A ) fr V E = V D + V A V A = V E - V D F E V T V D V CO 2 * = V A %CO 2A /100 F I V A V CO 2 = F E CO 2 * V E *VCO 2 in STPD F A

Ventilazione totale (V E ) e alveolare (V A ) V T = V D + V A V T fr = (V D + V A ) fr V E = V D + V A V A = V E - V D F E V T V D V CO 2 * = V A %CO 2A /100 F I V A = V CO 2 100/%CO 2A V A = V CO 2 1/F A CO 2 V A = V CO 2 100/(P A CO 2 /(P B -47)) V A P A CO 2 P a CO 2 *VCO 2 in STPD F A

Ventilazione alveolare e V CO 2 F A CO 2 -P A CO 2 sono inversamente proporzionali a V A 300/4.2*0.863= 61 mmhg 300/40*0.863= 6.5 L/min

Spazio morto fisiologico E la somma dello spazio morto anatomico ed alveolare (alveoli ventilati e non perfusi) Si calcola con l equazione di Bohr V E F E CO 2 = V A F A CO 2 = VCO 2 V E = V A + V D V A = V E - V D V E F E CO 2 = (V E - V D ) F A CO 2 V D V E = F A - F E F A V D ACO = P - P aco 2 ECO2 = 0.2-0.35 V E P aco2 ACO2

E il volume delle vie di conduzione Spazio morto anatomico E misurato con il metodo di Fowler (single breath N 2 wash-out)

Distribuzione regionale della ventilazione Ricordiamo come è distribuita la ventilazione alveolare L aria inspirata non si distribuisce uniformemente nelle varie parti del polmone; La ventilazione per unità di volume polmonare è maggiore nelle parti inferiori e minore in quelle superiori.

Bibliografia Fisiologia dell Uomo, autori vari, Edi.Ermes, Milano Capitolo 12: il Polmone (Capitolo 12.4) Fisiologia Medica, a cura di Conti F, seconda edizione, Edi.Ermes, Milano Capitoli 50 e 51: Meccanica respiratoria, Scambi gassosi West JB, Fisiologia della Respirazione, IV edizione italiana, PICCIN, Padova