Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
|
|
- Faustino Meli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = ( ). 12 = 4.2 l/min
2 Distribuzione regionale della ventilazione Dipendenza dalla gravità Apice Forze elastiche Riposo: Peso Gli alveoli sono più distesi all apice, rispetto alla base del polmone Base Inspirazione: L epansione degli alveoli è maggiore alla base, rispetto all apice del polmone, la ventilazione aumenta quindi dall apice verso la base
3 CFR Volume % P transpolmonare 0 Alla CFR gli alveoli della base hanno minore volume e quindi maggiore compliance Ventilazione maggiore alla base del polmone.
4 - 2.2 VR Volume % P transpolmonare A VR le parti basali del polmone risultano compresse e quindi meno distensibili. A questo volume gli alveoli apicali hanno maggiore compliance Ventilazione maggiore all apice del polmone.
5 Perfusione polmonare Gittata cardiaca del ventricolo Ds (5 l/min)
6 Circolazione polmonare Circolo a bassa pressione (bassa Resistenza). P A sistolica: 25 mmhg P A diastolica: 8 mmhg P A media: 15 mmhg P capillare media: 7 mmhg R pol = P A P V / F pol R = (15 5) mmhg / 5 l/min = 2 mmhg/l/min
7 Modificazione diametro dei vasi polmonari durante la respirazione extra-alveolari Alveolo alveolari Vasi alveolari Sottoposti alla tensione delle pareti alveolari. Durante l inspirazione (aumento volume alveolare) il diametro si riduce. Vasi extra-alveolari Sottoposti a variazioni di P ep. Durante l inspirazione (maggiore negatività P ep ) il diametro aumenta. Alveolo
8 Alveolo Alveolo extra-alveolari alveolari Alveolo extra-alveolari alveolari Alveolo Resistenza vascolare polmonare (mmhg/l/min) Totale Alveolari Extra-alveolari RV CFR CPT Volume polmonare
9 L aumento di P polmonare determina una riduzione della R polmonare per: Reclutamento (aumenta il numero dei vasi aperti).060 Distensione (i vasi già perfusi aumentano il loro diametro) Resistenza vascolare polmonare (mmhg/ml/min) Reclutamento Distensione Pressione media arteria polmonare (mmhg)
10 La riduzione delle R polmonari mantiene la P polmonare invariata quando aumenta la GC (es: esercizio fisico), quindi: Mantiene invariato il postcarico del ventricolo Ds (minore lavoro cuore Ds) Impedisce la formazione di edema polmonare Controbilancia la tendenza all aumento di velocità di flusso mantenendo gli scambi alveolari efficienti
11 Vasocostrittori polmonari: Catecolamine, Angiotensina, Serotonina, Istamina (H 1 ), PGF 2α, PGE 2, PGD 2, Trombossano A 2 Vasodilatatori polmonari: Acetilcolina (M 1, mediata da NO), PGI 2 Dopamina, Adenosina Flusso sanguigno, % controllo po 2 alveolare (prostacicline), NO, Bradichinina, Vasocostrizione ipo-ossica ossica Una diminuzione di po 2 nell aria alveolare determina vasocostrizione (tempo di induzione 3-10 min), finalizzata a dirottare il flusso ematico dalle unità ipo-ossiche a quelle normalmente ossigenate. Mediata da aumentata produzione vasocostrittori locali o diminuzione vasodilatatori. (Ipotesi recettore x O 2 accoppiato a canale K + depolarizzazione contrazione muscolare). Quando è generalizzata, come in alta quota, può portare ad ipertensione polmonare
12 Pressioni polmonari e flusso P A sistolica: 25 mmhg diastolica: 8 mmhg media: 15 mmhg P capillare media: 7 mmhg P alveolare 0 mm Hg P A P a P v Se le P nei vasi o negli alveoli cambiano il flusso si modifica
13 Flusso ematico polmonare Dipendenza dalla gravità Per effetto della gravità, nel polmone normale in posizione ortostatica, il flusso ematico aumenta dall apice verso la base. L effetto dipende dalle modificazioni di P ematica (0.74 mmhg per cm) in relazione con la distanza dal cuore (punto di riferimento idrostatico 0). 30 cm P = 23 mmhg P A Apice P a P V Zona 1 Flusso 0 P a > P A > P V Altezza P A P a P V Zona 2 Flusso intermittente P A > P a > P V Zona 3 Flusso continuo P A P a P V P A > P V > P a Base Flusso
14 Normalmente i polmoni presentano zone di flusso 2 (intermittente) nel terzo superiore (da 10 cm sopra il cuore fino all apice), e zone di flusso 3 (continuo) in tutte le parti più basse. Ci sono quindi ampie variazioni della P ematica procedendo dall apice verso la base del polmone. 30 cm P = 23 mmhg P A P A P A -15 mmhg +8 mmhg P a Apice P a P a Base P V P V P V Altezza Flusso Zona 1: assenza di flusso In caso di ridotta P A polmonare o aumentata P a (suonatori di strumenti a fiato, ventilazione meccanica a P positiva). Zona 2: flusso presente in sistole assente in diastole. P ~15 mmhg inferiore a quella a livello del cuore (P sistolica, 10 mmhg, P diastolica, -7 mmhg). Zona 3: flusso continuo P ~8 mmhg superiore a quella a livello del cuore (P sistolica, 33 mmhg, P diastolica, 16 mmhg). Zona 4: In caso di eccessiva distensione vengono compressi i vasi interalveolari
15 Modificazioni rapporto V/Q nelle diverse zone del polmone Perfusione 1.3 l/min V/Q 3.6 Ventilazione 0.8 l/min Ventilazione 0.25 l/min V/Q 0.62 Perfusione 0.07 l/min Base Numero costa Apice Le differenze regionali di ventilazione e perfusione comportano un rapporto V/Q maggiore all apice, rispetto alla base del polmone
16 Filtrazione e riassorbimento a livello dei capillari polmonari
17 Alveolo Edema favorito da: P c (patologie del circolo sinistro: infarto, insufficienza, stenosi mitralica) P i π i P i π p Capillare P c π p P c = 7 mmhg P i = - 8 mmhg π p = 28 mmhg π i = 14 mmhg P f = = 1mmHg π i Permeabilità (ossigenoterapia, tossicità da ozono, infiammazioni, inalazioni sostanze tossiche: cloro, anidride solforosa) T s (riduzione surfattante) Drenaggio linfatico molto potente 0.5 ml/min
18 La resistenza all edema aumenta in condizioni croniche, perché i linfatici si dilatano, aumentando fino a 10 volte la loro capacità di drenare liquido Entità formazione edema Margine di sicurezza Acuto (P c 7-28 mmhg) Pa 21 mmhg Cronico (P c 7-42 mmhg) Pa 35 mmhg Acuto Cronico Pressione atrio Sn (mmhg)
GC = F x Gs. Gli aumenti di GC sono possibili grazie ad aumenti della frequenza cardiaca e della gittata sistolica.
Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min GC = 5 l/min Consumo O 2
DettagliFISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2
FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione
DettagliSISTEMA CIRCOLATORIO. Permette, attraverso il sangue, il trasporto di O 2. , sostanze nutritizie ed ormoni ai tessuti e la rimozione di CO 2
SISTEMA CIRCOLATORIO Permette, attraverso il sangue, il trasporto di O 2, sostanze nutritizie ed ormoni ai tessuti e la rimozione di CO 2 e cataboliti, per mantenere costante la composizione del liquido
DettagliRapporto Pressione/Volume
Flusso Ematico: Q = ΔP/R Distribuzione GC a riposo Rapporto Pressione/Volume Il sistema circolatorio è costituito da vasi con proprietà elastiche diverse (vedi arterie vs arteriole) Caratteristiche di
DettagliCORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI
DettagliFunzioni dell apparato respiratorio
Funzioni dell apparato respiratorio -Scambi di O2 e CO2 -Regolazione ph -Protezione da patogeni inalati -Vocalizzazione respirazione Ventilazione Scambi gassosi polmonari Trasporto dei gas respiratori
DettagliRitorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad
Ritorno venoso GC Ingresso nel letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE P ad Ra RV Ingresso cuore Rv Mediamente, il volume di sangue che torna al cuore (RV), è uguale a quello che viene immesso nel letto
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Rv Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliIL CIRCOLO SISTEMICO
IL CIRCOLO SISTEMICO Trasporto rapido delle sostanze (convezione) Adattamento del trasporto delle sostanze FUNZIONE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO Omeostasi Comunicazione chimica Sistema cardiovascolare Schema
DettagliLa regolazione della circolazione è caratterizzata da:
Per regolazione della circolazione si intendono tutti i meccanismi di controllo che assicurano il normale svolgimento delle funzioni circolatorie in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze.
DettagliRegolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di
Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione
DettagliRegolazione della circolazione
Regolazione della circolazione Le funzioni circolatorie vengono regolate da meccanismi che ne assicurano il normale svolgimento in condizioni di riposo e in condizioni di aumentate esigenze. La regolazione
DettagliDa equazione del flusso: Pa = GC. RPT
Da equazione del flusso: Pa = GC. RPT GC = 5l/min Pa media = 100 mmhg RPT = 20 mmhg/l/min Ventricolo sinistro Arterie elastiche Arteriole Il volume di sangue nelle arterie determina il valore di Pa. Esso
DettagliTESSUTO DEL MIOCARDIO. 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte.
TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte. 2. Tessuto di conduzione, costituito da tessuto muscolare specializzato
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta
Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliDopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della
Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della CO 2 in direzione opposta. L aria che respiriamo è una
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il
DettagliP aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.
Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla
DettagliFisiologia cardiovascolare
Corso Integrato di Fisiologia Umana Fisiologia cardiovascolare La funzione cardiaca: accoppiamento funzionale tra cuore e sistema vascolare Anno accademico 2007-2008 1 Il lavoro del cuore Il lavoro del
DettagliPost Ant Arteria coronarica DS Arteria coronarica Sn arteria circonflessa arteria discendente anteriore
Post Circolo coronarico Ant Arteria coronarica DS: parte Ds del cuore e posteriormente ventricoli Ds e Sn Arteria coronarica Sn: arteria circonflessa ventricolo Sn; arteria discendente anteriore ventricoli
DettagliEVENTI MECCANICI DEL CUORE: IL CICLO CARDIACO
EVENTI MECCANICI DEL CUORE: IL CICLO CARDIACO Lezione 17 1 LE VALVOLE CARDIACHE Sono lamine flessibili e resistenti di tessuto fibroso rivestito da endotelio I movimenti dei lembi valvolari sono passivi
DettagliAnatomia dell apparato respiratorio
Anatomia dell apparato respiratorio - Vie aeree superiori: Cavità nasali e faringe - Vie aeree inferiori: Laringe, trachea, bronchi, polmoni I polmoni sono i principali organi della respirazione, hanno
DettagliDall equazione del flusso si ricava la P arteriosa come il prodotto del flusso (GC) per la resistenza (RPT):
Dall equazione del flusso si ricava la P arteriosa come il prodotto del flusso (GC) per la resistenza (RPT): Il volume di sangue nelle arterie determina il valore di Pa. Esso dipende dal volume immesso
DettagliCARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI
CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare
DettagliLa respirazione. Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente.
LA RESPIRAZIONE La respirazione Processo di scambio di ossigeno e anidride carbonica tra un organismo ed il suo ambiente. Apparato respiratorio Le vie respiratorie Tessuto epiteliale delle vie respiratorie
DettagliRegolazioni cardiocircolatorie
Regolazioni cardiocircolatorie Due finalismi Regolazioni omeostatiche Mantenere costante la pressione e la perfusione dei tessuti (cuore e cervello in primis) Regolazioni allostatiche o adattative Aumentare
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
Dettaglilavoro cardiaco senza compromettere la perfusione coronarica (Harkin) Anni 60: spostamento di volume intravascolare con palloni di latex
CONTROPULSATORE AORTICO Anni 50: la perfusione coronarica avviene prevalentemente durante la diastole Anni 60: l aspirazione di sangue arterioso durante la sistole con reinfusione durante la diastole riduce
DettagliRespirazione polmonare
Corso integrato di Fisiologia Umana Respirazione polmonare Fisiologia della respirazione Anno accademico 2007-2008 1 Struttura delle vie aeree Anno accademico 2007-2008 2 Strutture di conduzione Hanno
DettagliFUNZIONAMENTO DI CUORE E CORONARIE
Lega Friulana per il Cuore FUNZIONAMENTO DI CUORE E CORONARIE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della Lega
DettagliLezione 16 PRESSIONE SANGUIGNA Misura indiretta Sistole & Diastole Ventricolare Toni di Korotkoff Pressione Arteriosa Media
Lezioni di Fisiologia con Biopac Student Lab Lezione 6 PRESSIONE SANGUIGNA Misura indiretta Sistole & Diastole Ventricolare Toni di Korotkoff Pressione Arteriosa Media Revisione Manuale PL3.7.3 0008 (US:
DettagliPRINCIPI DI EMODINAMICA
Il funzionamento del sistema cardio-circolatorio può essere spiegato utilizzando i principi fisici ricavabili dalle leggi dell idrostatica-idrodinamica, anche se il sistema cardiocircolatorio ha caratteristiche
DettagliPrincipi Di Emodinamica
Principi Di Emodinamica L Emodinamica studia le relazioni esisten3 nel sistema cardiovascolare tra: pressione volume flusso resistenza Relazione tra flusso, pressione e resistenza L intensità del flusso
DettagliL APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO
L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO L' APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO è un sistema complesso costituito dal cuore e da una serie di condotti, i vasi sanguigni dentro i quali scorre il sangue. Il modo più semplice
DettagliCorso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare
Corso Integrato di Malattie dell Apparato Cardiovascolare Cardiopatia Assistenza meccanica del circolo e trapianto cardiaco Prof. Flavio CERASUOLO Discreto Compenso Emodinamico Scompenso Cardiaco Scompenso
DettagliDichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei.
Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini Schemi di Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l
DettagliAPPARATO CIRCOLATORIO
APPARATO CIRCOLATORIO 1 FUNZIONI F. respiratoria e nutritiva F. depuratrice F. di difesa (trasporto di O 2, principi alimentari...) (trasporto di CO 2 e altre sostanze di scarto) (nei confronti dei batteri
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliQuota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre
DettagliL apparato circolatorio. l attività sportiva. Scuola Media Piancavallo 1
L apparato circolatorio e l attività sportiva a.s. 2004/2005 1 L apparato cardiocircolatorio Se riempiamo una vetta contenente del sangue e la mettiamo in una centrifuga, possiamo osservare che si separano
DettagliPressione Positiva Continua CPAP
FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile
DettagliMISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani
MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI INFERMIERA Silvia Passamani Segni vitali OBIETTIVI: FREQUENZA CARDIACA: parametri, valutazione e misurazione. PRESSIONE ARTERIOSA: parametri, valutazione e misurazione. FREQUENZA
DettagliApparato Cardiocircolatorio 2 cuore
Apparato Cardiocircolatorio 2 cuore Il cuore Fisiologia cellulare e generale (4.3 pg 127) Il cardiomiocita Elettrofisiologia: canali ionici, PDA Contrattilità: calcio, miosina. Diversi tipi di cardiomiociti
DettagliFISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE
FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS La composizione dell aria alveolare differisce rispetto all aria ambiente. A livello alveolare si verifica la continua diffusione della del sangue
DettagliProf.ssa Sabina Gallina
Prof.ssa Sabina Gallina Oltre il 20% degli adulti, nella maggior parte delle comunità del mondo sviluppato e in via di sviluppo, soffre di ipertensione arteriosa Una percentuale elevata dei pazienti con
DettagliMEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 2 FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE
MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 2 FISIOPATOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE ANATOMIA DEL CUORE Il cuore è un organo cavitario dell app. cardiovascolare situato nella cavità toracica tra i due polmoni e
DettagliIl muscolo liscio vascolare
Il muscolo liscio vascolare La cellula muscolare liscia Giorgio Gabella, professor of histology University College, London La cellula muscolare liscia Eccitabilita : potenziale d azione o potenziali graduati
DettagliSISTEMA RESPIRATORIO
SISTEMA RESPIRATORIO Funzione della respirazione Fornire ossigeno ai tessuti ed eliminare dall organismo l anidride l carbonica, che si forma in seguito al metabolismo EVENTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI
DettagliEffetti dell attivita fisica. Dott. Pietro Palermo
Effetti dell attivita fisica Dott. Pietro Palermo Perché fare attività fisica? Ad ognuno il proprio spazio Fare attività fisica non vuol dire solo evitare di ingrassare! Determinanti della Capacità di
DettagliL IPERTENSIONE POLMONARE
L IPERTENSIONE POLMONARE I componenti del circolo polmonare sono: Pompa:ventricolo destro Sistema di distribuzione: arterie ed arteriole Sistema di scambio: capillari polmonari; Sistema di raccolta: venule
DettagliVALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:
IL CICLO CARDIACO LO SCHEMA ILLUSTRA L ANDAMENTO TEMPORALE DI PRESSIONE, FLUSSO E VOLUME VENTRICOLARE, I PRINCIPALI PARAMETRI EMODINAMICI, DURANTE IL CICLO CARDIACO. TRA LA CHIUSURA DELLA VALVOLA MITRALE
DettagliAndamento della pressione
Il gradiente pressorio per la circolazione sanguigna è generato dalla pompa del cuore Vasi di trasporto veloce a bassa resistenza Vasi di resistenza Vasi di capacitanza Legge di Poiseuille: P = GS x R
DettagliVolume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliIpertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati
Ipertensione e fibrillazione atriale Conoscerli e tenerli sotto controllo per prevenire le malattie cardiovascolari, l ictus e i disturbi associati a cura della: Ipertensione L ipertensione in Italia colpisce
DettagliPrevenzione dello Stroke nella donna
Prevenzione dello Stroke nella donna nuovo algoritmo clinico-eziopatogenetico Fumo e Ipertensione Arteriosa Roberto Giovannetti Ambulatorio Ipertensione Arteriosa U.O.Medicina Interna, Ospedale di Pescia,
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliAppunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto
DIPARTIMENTO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Salerno Appunti di Cardiochirurgia Direttore: Prof. Giuseppe Di Benedetto Cardiochirurgia Dipartimento Cuore La valvulopatia
DettagliAPPARATO CARDIOCIRCOLATORIO TURBE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO TURBE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Modulo BEPS Relatore: Istruttore PSTI Raffaello Antognoli COMPLESSO SISTEMA IDRAULICO IN CUI IL SANGUE VIENE SPINTO DALLE PULSAZIONI DEL CUORE
DettagliFunzioni della respirazione: Fornire ossigeno ai tessuti
Funzioni della respirazione: Fornire ossigeno ai tessuti Eliminare dall organismo l anidride l carbonica, che si forma nei tessuti in seguito al metabolismo EVENTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI SCAMBIO GASSOSO
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliLa circolazione e la respirazione
www.matematicamente.it Circolazione e respirazione (medicina) 1 La circolazione e la respirazione Domande tratte dai test di ammissione a medicina, odontoiatria e veterinaria 1. L ossigeno diffonde liberamente
DettagliTrasporto O 2 nel sangue
Trasporto O 2 nel sangue 97% legato all Hb nei globuli rossi 3% fisicamente disciolto, determina il valore di po 2 Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb SaturazioneHb 97% 0.3 ml/100ml 19.4
DettagliECOCARDIOGRAFIA CLINICA BASE
ECOCARDIOGRAFIA CLINICA BASE 1 Giornata Mercoledì 05 Marzo 2014 09,00-11,00 - Serie di Relazioni su Tema Preordinato Presentazione del Seminario Fisica degli Ultrasuoni Dott. P. Trambaiolo /A. Posteraro
DettagliAPPLICAZIONI MEDICHE DEL MOTO DEI FLUIDI
APPLICAZIONI MEDICHE DEL MOTO DEI FLUIDI Il sistema circolatorio Stenosi e aneurisma Fleboclisi, trasfusioni Prelievi di sangue, iniezioni Misurazione della pressione arteriosa Effetti fisiologici della
DettagliAnatomia WWW.SLIDETUBE.IT
Anatomia Arterie coronarie Le arterie coronarie principali sono due: la coronaria sinistra e la coronaria destra Coronaria sinistra: il primo tratto della coronaria sinistra, viene denominato tronco comune;
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Anatomia, fisiologia e principali patologie Dr. Mentasti Riccardo Apparato cardiocircolatorio Apparato costituito da cuore e vasi della circolazione sistemica e polmonare avente
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
Dettaglipassaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici)
sistema linfatico passaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici) 51 pareti formate da un singolo strato di endotelio
DettagliApparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2
P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che
DettagliI PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Descrizione, definizione e richiami anatomici e fisiopatologici www.fisiokinesiterapia.biz Emoftoe o emottisi Si tratta dell emissione
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in
DettagliAPPARATO CARDIOVASCOLARE
APPARATO CARDIOVASCOLARE E formato da un organo propulsore centrale, il CUORE, e da numerosi canali ramificati, i VASI, nei quali circolano fluidi nutritizi SANGUE Apparato circolatorio SANGUIFERO LINFA
DettagliMonitor di pressione sanguigna ditigale automatico con misurazione del valore di tensione arteriosa. 30 Memoria + Media + Data / Ora
Dettagli
ALTITUDINE E MALATTIE RESPIRATORIE
CLUB ALPINO ITALIANO COMMISSIONE INTERREGIONALE MEDICA VFG 2 CONVEGNO INTERREGIONALE MONTAGNA PER TUTTI: PROBLEMATICHE MEDICHE Centro di Formazione per la Montagna Passo Pordoi 9-10 ottobre 2004 ALTITUDINE
DettagliScegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.
Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500
DettagliINFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT
INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che
DettagliPrevenzione delle malattie cardiovascolari. Percorso per le classi quinte superiori
Prevenzione delle malattie cardiovascolari Percorso per le classi quinte superiori Per cominciare qualche cenno di anatomia Il cuore Il cuore è un organo di tessuto muscolare striato, detto miocardio,
DettagliVALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:
IL CICLO CARDIACO LO SCHEMA ILLUSTRA L ANDAMENTO TEMPORALE DI PRESSIONE, FLUSSO E VOLUME VENTRICOLARE, I PRINCIPALI PARAMETRI EMODINAMICI, DURANTE IL CICLO CARDIACO. TRA LA CHIUSURA DELLA VALVOLA MITRALE
DettagliSCOMPENSO CUORE SINISTRO. Ripetiamo:
SCOMPENSO CARDIACO (continuiamo ) Lo scompenso cardiaco ha una componente anterograda ed una componente retrograda, nel senso che da una parte c è la riduzione della gittata e dall altra c è un ristagno
DettagliL ipertensione arteriosa. Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza
L ipertensione arteriosa Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza Che cosa faremo 1. Brainstorming: che cosa sapete sull ipertensione arteriosa? 2. Presentazione: prove disponibili ( che cosa
DettagliFISIOPATOLOGIA. dello SHOCK
FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:
Dettagliscaricato da www.sunhope.it 1
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Situazione clinico-laboratoristica laboratoristica complessa, di vario livello ed entità, espressione di una utilizzazione endocellulare dell ossigeno non rispondente alle esigenze
DettagliIl respiro è la capacità d immettere ed espellere aria dai polmoni, la capacità respiratoria viene misurata come
PARAMETRI VITALI Definizione : I parametri vitali esprimono le condizioni generali della persona. Principali parametri vitali 1- Respiro 2- Polso 3- Pressione arteriosa 4- Temperatura corporea RESPIRO
Dettagli03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi
Insufficienza cardiaca in cui il cuore non è più in grado di assicurare un apporto di ossigeno adeguato alle esigenze dei tessuti 6 Congresso Nazionale Emergenza Urgenza - Qualità e Prospettive in Emergenza
DettagliSTENOSI MITRALICA. 5 mm) Ispessimento esteso per 1/3 della lunghezza delle corde
STENOSI MITRALICA Valutazione anatomica La valvola mitralica è facilmente esplorabile con tecnica ecocardiografica sia dall'approccio parasternale che apicale. La causa di gran lunga più frequente della
DettagliSTUDIO DELLE VALVULOPATIE AORTICHE
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA U.O. Ambulatori Cardiologici Specialistici di Screening e Pre-ospedalizzazione STUDIO DELLE VALVULOPATIE AORTICHE Federica Sambugaro VALVOLA AORTICA Aspetto normale Parasternale
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari
www.fisiokinesiterapia.biz Patologie polmonari GROUND GLASS LESIONI ELEMENTARI Aumento della densità del parenchima polmonare con visualizzazione dei bronchi e dei vasi sottostanti: ISPESSIMENTO DELL INTERSTIZIO
DettagliFenomeni di superficie nei liquidi
Fenomeni di superficie nei liquidi Interno di un liquido R=0 Superficie di un liquido r R 0 Forze di coesione. Interazioni attrattive o repulsive anche con molecole di altre sostanze Alcuni effetti della
DettagliIPERTENSIONE. Dr. Alessandro Bernardini IPERTENSIONE
HOME IPERTENSIONE IPERTENSIONE Dr. Alessandro Bernardini HOME IPERTENSIONE IPERTENSIONE La pressione arteriosa aumenta con l'età nelle società occidentalizzate e l'ipertensione è quindi sostanzialmente
Dettagli1.1 Apparato circolatorio 1.1.1 CUORE
1.1 Apparato circolatorio L apparato cardiocircolatorio è assimilabile ad un circuito idraulico, in cui la pompa è il cuore, arterie e vene sono le condutture ed il liquido circolante è il sangue. La circolazione
DettagliVETIMAGING DR.GABELLINI GIOVANNI
STATO: APERTO ESPORTATO IL: 21 MAG 2015 14:30 VETIMAGING DR.GABELLINI GIOVANNI service di diagnostica per immagini e cardiologia veterinaria TEL 3298872139 EMAIL ecovetcdvr@gmail.com. vetimagingrimini@gmail.com
DettagliAPPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
CROCE ROSSA ITALIANA GRUPPO DI TRENTO APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO V.d.S. I.P. Franco Onere CORSO PER ASPIRANTI VOLONTARI DEL SOCCORSO Il sistema circolatorio è preposto alla circolazione del sangue ed
DettagliCUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.
CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliRegolata da fosfolambano
Bloccata da gangliosidi Regolata da fosfolambano Contrazione: ingresso Ca 2+ durante PA (10-50%), rilascio Ca 2+ da reticolo sarcoplasmatico mediato da canali Ca 2+ (recettori rianodina, RyR2) attivati
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA
INCAPACITA VENTILATORIA (flussi e/o volumi alterati alle PFR) INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (compromissione dello scambio gassoso e/o della ventilazione alveolare) Lung failure (ipoossiemia) Pump failure
DettagliOBBIETTIVI. 1.Conoscere la normale funzionalità. patologie Angina pectoris ed infarto miocardico Scompenso cardiaco Arresto cardiaco
IL CUORE QUESTO SCONOSCIUTO OBBIETTIVI 1.Conoscere la normale funzionalità cardiaca 2.Conoscere e riconoscere le principali patologie Angina pectoris ed infarto miocardico Scompenso cardiaco Arresto cardiaco
DettagliSIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010. Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella
SIMPOSIO DI EMODINAMICA SULLE SPONDE DEL TICINO Novara, 15-16 gennaio 2010 Dr.ssa Alessandra Truffa Laboratorio di Emodinamica ASL BI - Biella CASO CLINICO M.D., donna di 73 aa, ipertensione arteriosa
DettagliRegolata da fosfolambano
CONTRAZIONE MUSCOLO CARDIAC0 La contrazione delle fibre muscolari cardiache dipende dall incremento di Ca 2 + intracellulare provocato dal PA Bloccata da glicosidi cardioattivi Regolata da fosfolambano
Dettagli