Il lavoro dell immaginazione III: Immaginazione e immagine interna Este%ca, 2015-16, Primo modulo
Immaginazione e filosofia cri;ca Il punto di partenza dell intera ricognizione è il ruolo che l immaginazione gioca nella filosofia cri;ca di Kant In par;colare nell opera che inaugura questa filosofia, la Cri%ca della ragion pura (1781) e in quella che la porta a compimento, la Cri%ca della Facoltà di giudizio (1790)
Immaginazione Einbildungskra8 Ein- Bildungs- Kra8 L immaginazione è una forza, una akvità che raccoglie in- immagine, e dunque la sua prima funzione consiste nell operare una sintesi (Syn- thesis: un porre- insieme, un montaggio) nel consen;re cioè all intuizione di ricevere qualcosa di unitario, o meglo di unificabile, e non una rapsodia disaggregata o un flusso indifferenziato
Sintesi Che cosa significa sintesi (Synthesis) per Kant? Significa che il dato viene ricevuto dall intuizione in modo tale che nel suo oggekvarsi (nel suo cos;tuirsi come fenomeno esperibile e conoscibile) esso viene contestualmente integrato da (cioè sinte;zzato con, montato con ) qualcosa che non può essere ricavato dal dato stesso. Questo qualcosa ha natura logica o concexuale. Si traxa, cioè, di un procedimento che unifica il dato in base a una certa conformità a regole, che Kant pensa come già fin dall inizio ar;colata in un numero finito di forme (le 12 categorie).
Sintesi Il problema di Kant: come è possibile, a priori, la sintesi tra qualcosa il dato che riceviamo nell intuizione e qualcosa le forme logiche che il nostro intellexo produce spontaneamente? Cioè tra due elemen; completamente eterogenei se non addirixura dispara;? La risposta è che la principale responsabile di questa sintesi di eterogenei è l immaginazione
Schema;smo L immaginazione provvede infak allo schema;smo dei concek puri (le categorie) e dei concek empirici Che cos è lo schema;smo? E la costruzione delle infrastruxure gli schemi necessarie affinché i concek possano riferirsi al molteplice dell intuizione Dunque: lo schema;smo (il principale lavoro dell immaginazione) è né più né meno che l operatore del caraxere sinte;co della conoscenza umana
Lo schema;smo è una tecnica dell immaginazione Al contrario del dato (che, appunto, è dato nella percezione) e dei concek puri (che anch essi sono da;, sia pur nella forma akva della spontaneità dell intellexo), gli schemi sono una costruzione dell immaginazione (anzi, nelle parole di Kant, essi sono il risultato di un arte Kunst: una techne - un arte del montaggio, si potrebbe dire)
Immagine interna ed esterna Il lavoro dell immaginazione va pensato al tempo stesso come qualcosa di interno (una aktudine della mente, un processo percekvo che interessa varie funzioni del cervello) e come qualcosa di esterno, cioè un akvità che si riconosce e si rivela a se stessa nel progexare e costruire qualcosa ( schema;smo tecnico ) ProgeXare e costruire che cosa?
Una selce scheggiata o la figura di un bisonte
Interno- esterno: lo schema;smo è (anche) opera della mano, lavoro manuale dell immaginazione (Kant: Handlung)
Interno- Esterno - Lo schema;smo sta nella nostra testa, ma anche fuori (è opera della mano per es. sul touchscreen di un tablet )
Immagine interna L immagine interna che prende forma in concomitanza con i nostri processi percekvi risponde a diverso ;tolo al compito principale che ho axribuito al lavoro dell immaginazione, cioè lo schema;smo Ma è così anche nel caso del sogno? È così anche nel caso della Traumarbeit ( lavoro onirico ) secondo la felice definizione di Freud?
Il lavoro onirico Nel lavoro onirico si producono dei processi che in qualche modo ancora da capire avrebbero a che fare con lo schema;smo, cioè con la primaria funzione cogni;va e costrukva dell immaginazione? Diciamo subito forte e chiaro che: non abbiamo una risposta a questa domanda
L interpretazione dei sogni (1900)
Oltre l interpretazione In Freud è chiarissimo e lo ripete molte volte che l oggexo della Traumdeutung è per l appunto la Deutung, l interpretazione Il faxo cioè che il sogno abbia un senso e che questo senso sia leggibile - oltre che u;lizzabile ai fini terapeu;ci perché il paziente può trarre un grandissimo vantaggio dall elaborazione dei materiali che il sogno gli mexe a disposizione
Oltre l interpretazione Freud ha chiarissima questa rigorosa delimitazione epistemologica E tuxavia ciò non gli impedisce di addentrarsi spesso (e in modo tema;co nei due ul;mi capitoli del libro) nel sogno come oggexo non solo di una metapsicologia (cioè di una riflessione che ci mexe a disposizione i concek fonda;vi di una psicologia) ma di una neurofisiologia (cioè di una indagine su come funziona il cervello- mente, cioè l apparato psichico oggexo del primo grande lavoro, che restò inedito, di Freud)
Due commen; filosofici J. Derrida Freud e la scena della scrieura (1966)
Due commen; filosofici P. Ricoeur, Il conscio e l inconscio e Un interpretazione filosofica di Freud, entrambi del 1966
Il sogno e le neuroscienze Fabrizio Doricchi (12 dicembre 2015) The ways we look at dreams (2007)
Programma S. Freud, L interpretazione dei sogni, Bolla; Boringhieri (capp. 2, 3, 6, 7); Id., Supplemento metapsicologico alla teoria del sogno, in Metapsicologia, Bolla; Boringhieri, pp. 112-23 J. Derrida, Freud e la scena della scrieura, in La scrieura e la differenza, Einaudi, pp. 255-97 P. Ricoeur, Il conscio e l inconscio; Un interpretazione filosofica di Freud, in Il conflieo delle interpretazioni, Jaca Book, pp. 115-35 e 175-90
Segnalazioni Per una introduzione a Freud: F. S. Trincia, Freud, Ed. La scuola Per un approccio filosofico a Freud: F.S. Trincia, Freud e la filosofia, Morcelliana Per il rapporto tra la teoria freudiane del sogno e le neuroscienze: M. Mancia, Sonno & sogno, Laterza Id. Il sogno e la sua storia, Marsilio A. Hobson, La macchina dei sogni Giun;
Seminario: In che modo il cinema ha u%lizzato il sogno?