PSICOANALISI: CORSO PROGREDITO. (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A DISPENSA. Introduzione al corso: La metapsicologia

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1 PSICOANALISI: CORSO PROGREDITO (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A DISPENSA Introduzione al corso: La metapsicologia N.B.: si tratta di approfondimenti proposti in aula che non sono reperibili nei libri di testo del programma d esame; pertanto, non sono affatto obbligatori per sostenere l esame. 1

2 Partire dal concetto di metapsicologia.. perché è la struttura teorica della psicoanalisi; perché nella II topica, con la teoria strutturale, con più evidenza il punto di vista metapsicologico diviene focale; perché studiando il percorso verso la II topica occorre partire dalla rivoluzione metapsicologica imposta dall introduzione del concetto di narcisismo, per giungere alla successiva: l introduzione del concetto di pulsione di morte, che conduce alla II teoria pulsionale; perché i concetti di metapsicologia e di psicoanalisi sono indissolubilmente legati, gli stessi termini nascono insieme, nel 1896 (Freud, 1986a, b e c). La metapsicologia sinonimo di psicologia del profondo, si contrappone alla psicologia della coscienza, μετα: ciò che è dietro, al di là della coscienza; è la scienza dell inconscio, l architettura teorica della psicoanalisi, che fornisce una rappresentazione astratta del funzionamento psichico e fonda una scienza dei processi inconsci della vita psichica normale e patologica; è una scienza dal carattere inevitabilmente congetturale data la specificità del suo oggetto di studio, l inconscio, per il quale l unica realtà che conta è quella psichica 1, una realtà che non si può cogliere direttamente, con i sensi, ma solo inferire dai suoi effetti. 1 Concetto cardine che inaugura la nascita della psicoanalisi con l abbandono della teoria della seduzione, come evento reale occorso nella vita passata delle pazienti. 2

3 Pertanto la ricerca metapsicologica assume il rischio necessario e controllato della speculazione: non si può avanzare di un passo se non speculando, teorizzando stavo per dire fantasticando (Phantasieren) in termini metapsicologici (Freud, 1937, p. 508), oscillando continuamente tra il polo della teorizzazione e quello della verifica clinica. E in gioco il metodo psicoanalitico: si parte dalle problematiche incontrate nella clinica che impongono una ristrutturazione o un innovazione teorica che, per esser considerata valida, deve avere ripercussioni positive sulla clinica, ovvero produrre un cambiamento nei termini della comprensione e del trattamento di quelle problematiche da cui la speculazione è stata inaugurata. Dalla clinica alla teoria, dalla teoria alla clinica. La metapsicologia ha un carattere congetturale, ma non è né una metafisica né un ideologia, nella misura in cui non è una costruzione intellettuale che, partendo da una determinata ipotesi generale, risolve in modo unitario tutti i problemi della nostra vita e nella quale, per conseguenza, nessun problema rimane aperto e tutto ciò che ci interessa trova la sua precisa collocazione (Freud, 1932, p. 262). La psicoanalisi e la sua architettura teorica, la metapsicologia, implicano complessità, relatività ed un grado inevitabile di incertezza: la psicoanalisi non ha mai avuto la pretesa di fornire una teoria completa della vita psichica umana in generale (..) esigendo soltanto che i suoi risultati venissero usati a integrazione e rettifica delle conoscenze altrimenti acquisite (dalla clinica) (Freud, 1914, p. 422). Il suo procedere conoscitivo, l approccio epistemico è sempre di tipo ricostruttivo (VS ogni determinismo); l interpretazione va dal dato (clinico) alla sua origine (etiologia), mai l inverso. 3

4 Lo strumento psicoanalitico procede allo stesso modo anche quando si applica ai fenomeni extramœnia, ovvero nelle vesti di psicoanalisi applicata: le costruzioni metafisiche e mitologiche vengono interpretate come il prodotto di una proiezione sull esterno di fattori e rapporti inconsci: gran parte della concezione mitologica del mondo, (..) non è altro che psicologia proiettata sul mondo esterno. L oscura conoscenza (per così dire la percezione endopsichica) di fattori e rapporti psichici inerenti all inconscio si rispecchia (..) nella costruzione di una realtà sovrasensibile, che la scienza deve ritrasformare in psicologia dell inconscio (..) Potremmo avventurarci a risolvere in tal modo i miti del paradiso e del peccato originale, di dio, del bene e del male, dell immortalità e simili, traducendo la metafisica in metapsicologia (Freud, 1901, p ). Nella stessa direzione la psicoanalisi interpreta il bisogno speculativo alla base della teorizzazione metapsicologica: il desiderio di conoscere, la pulsione epistemofilica è frutto della sublimazione di quella pulsione di appropriazione che, quando si presenta in forma perversa, si esprime come tirannia. Di fronte all enigmaticità del reale, al disagio permanente connesso all impossibilità di coglierlo, di controllarlo, di esaurirlo nella sua complessità, l eccitazione pulsionale implicata viene legata e sublimata trasformandosi in pulsione di conoscenza che presuppone l accettazione dell inevitabile scarto tra desiderio e soddisfacimento. Data la materia ed i suoi caratteri, nel processo conoscitivo psicoanalitico sono inevitabili ed ineliminabili le deformazioni soggettive (ma in quale processo conoscitivo dov è implicato il soggetto ciò non accade?), tanto più è necessario un rigoroso ed incessante lavoro di raccordo con il dato in funzione di verifica, con la consapevolezza di non poter mai esaurire il percorso: la scienza è la rinuncia più completa al principio di piacere che il nostro lavoro psichico sia in grado di operare (Freud, 1910, p. 411). 4

5 Dunque non è un caso che non esista un trattato di metapsicologia, ma una serie di saggi che accompagnano e commentano la clinica psicoanalitica nella sua evoluzione: l edificio metapsicologico compiuto è un work in progress (Assoun, 1997). Così, tornando al rapporto tra psicoanalisi e metapsicologia: Se, come scrive Freud nel 1922, la psicoanalisi è il nome: 1) di un procedimento per l indagine di processi psichici cui sarebbe pressoché impossibile accedere, la metapsicologia è la teoria di questi processi psichici inconsci; 2) di un metodo terapeutico (basato su tale indagine) per il trattamento dei disturbi nevrotici, la metapsicologia trae il suo materiale dall esperienza clinica; 3) una serie di conoscenze psicologiche acquisite per questa via che gradualmente si assommano e convergono in una nuova disciplina scientifica (p. 439), la metapsicologia fornisce alla psicoanalisi le vedute (le coordinate: topica, dinamica, economica) che le forniscono statuto di disciplina scientifica. Un lavoro senza una fine assegnata (Assoun, 1997). 5

6 Bibliografia citata P.-L- Assoun (1997), Introduzione alla psicoanalisi, Borla, Roma, Freud S. (1986a), «Lettera a Fliess del 13 febbraio 1986» in Lettere a Wilhelm Fliess , Epistolari, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1986b), «L eredità e l etiologia delle nevrosi», OSF, II, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1986c), «Nuove osservazioni sulle neuropsicosi da difesa», OSF, II, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1901), «Psicopatologia della vita quotidiana», OSF, IV, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1910), «Contributi alla psicologia della vita amorosa», OSF, VI, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1914), «Per la storia del movimento psicoanalitico», OSF, VII, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1922), «Due voci di enciclopedia: Psicoanalisi e Teoria della libido», OSF, IX, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1932), «Una visione del mondo» in «Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni)», OSF, XI, Bollati Boringhieri, Torino. Freud S. (1937), «Analisi terminabile e interminabile», OSF, XI, Bollati Boringhieri, Torino. 6