Guida al calcolo del CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE CRITERI DI APPLICAZIONE



Documenti analoghi
COMUNE DI CITTADELLA Provincia di Padova

PROVINCIA DI VITERBO

COMUNE DI PISTOIA Area SERVIZIO AL TERRITORIO, AMBIENTE E SVILUPPO ECONOMICO Servizio GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI MONTEMARCIANO IV Settore Urbanistica e Ambiente Sportello Unico per l Edilizia

Descrizione È il documento necessario per la verifica e/o il conteggio del contributo per il rilascio del Permesso di Costruire o DIA.

Al RESPONSABILE Comune di Capriolo Servizio di Edilizia Privata - Urbanistica

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141

Gazzetta Ufficiale 31 maggio 1977, n [Preambolo]

Permesso per Costruire Segnalazione Certificata Inizio Attività Comunicazione Inizio Lavori Asseverata

Regolamento recante le modalità di determinazione del Costo di Costruzione di cui all articolo 16 D.P.R n. 380 e s.m.i..

Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141

ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL

COSTO MEDIO REGIONALE EURO. OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA 12,44 1,155 14,37 Euro per Mc OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA 37,62 1,155 43,45 57,82

ONERI DI URBANIZZAZIONE (ai sensi degli artt.16 e 19 del D.P.R.. n. 380 del 6 giugno 2001)

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE RESIDENZIALE

COMUNE DI ALBAREDO D ADIGE Provincia di Verona Settore Edilizia Privata

COMUNE DI MONTEMARCIANO IV Settore Urbanistica e Ambiente Sportello Unico per l Edilizia e.mail

COMUNE DI PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMPUTO ONERI DI URBANIZZAZIONE

ONERI DI URBANIZZAZIONE COSTO DI COSTRUZIONE. (riportare gli estremi) Successiva variante(**) n. registro prot. del (riportare gli estremi)

Urbanizzazione 2^ = Mc. x 7,960 =. Totale =.

CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE e MONETIZZAZIONE AREE PER STANDARD

Settore Gestione del Territorio

ONERI DI URBANIZZAZIONE COSTO DI COSTRUZIONE

CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE FASCICOLO CONTENENTE LE TABELLE DI CALCOLO CON LA DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DA VERSARE art. 16 D.P.R.

COMUNE DI OSTIGLIA Via XX Settembre, Ostiglia (Mn) Tel./ fax:

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE UFFICIO EDILIZIA PRIVATA E SPORTELLO UNICO DELLE ALLEGATO A

ALLEGATO 2 B TABELLE DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE

COMUNE DI CASTELL UMBERTO

COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO SERVIZIO 6 URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, PATRIMONIO E SERVIZI AL TERRITORIO

Allegato A delibera C.C. n. 34 del 26/10/2012

TARIFFE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE

COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE 6^ AREA EDILIZIA PRIVATA, URBANISTICA, AMBIENTE E PATRIMONIO

COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO SERVIZIO 6 URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, PATRIMONIO E SERVIZI AL TERRITORIO

ONERI DI URBANIZZAZIONE D.C.C. n. 26 del 30/07/2018. Intervento Urb. I Urb. II Smalt. Rifiuti. /mc /mc /mc 10,35 12,41 18,62 30,26.

COMUNE DI FICULLE. Provincia di Terni TABELLE PER IL CALCOLO DEGLI ONERI CONCESSORI

TARIFFE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE

CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

oneri di urbanizzazione primaria (residenziale e servizi) 40,00 oneri di urbanizzazione secondaria (residenziale)

CONDONO EDILIZIO - CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE - ( di cui all art. 28 della L.R. 23/04)

COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di NOVARA

Permesso di costruire Ai sensi dell art. 33 Legge Regionale 12 / 2005

Contributo di costruzione: cos è e quando va pagato. Autore : Maria Monteleone. Data: 04/01/2018

Allegato "A" alla delibera di Consiglio dell'unione n. 29 del 19/9/2011

TABELLA A Edilizia residenziale Funzione abitativa

D I R E Z I O N E T E R R I T O R I O E D AM B I E N T E

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE COMMERCIALE - DIREZIONALE - TURISTICO

Determinazione della quota del contributo di concessione commisurata al costo di costruzione degli edifici. Art. 1

COMUNE DI SAN MARCELLO PITEGLIO AREA E URBANISTICA, CURA DEL TERRITORIO, PATRIMONIO

Provincia Autonoma di Trento. Comune di CANAL SAN BOVO

SERVIZIO URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Comune di Licciana Nardi Provincia di Massa Carrara

Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2018

COMUNE DI TERNI Regolamento regionale 18/02/2015, n. 2. Adempimenti comunali ai sensi dell art. 141, comma 2, del R.R. 18/02/2015, n.

COMUNE DI SCARPERIA Provincia di Firenze

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

DETERMINAZIONE CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE

(Provincia di Treviso) Ufficio Edilizia Privata

AUTODETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE art. 41 della L.R. Lombardia , n. 12

C O M U N E D I A S C I A N O

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL'INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE in attuazione del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

COMUNE DI POGGIO BERNI PROVINCIA DI RIMINI

ROSÀ UNITÀ IMMOBILIARE NON AD USO ARTIGIANALE, INDUSTRIALE O AGRICOLO

Timbro protocollo generale Allo Sportello Unico Attività Produttive/ Edilizia

MODALITA PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

PROSPETTO PER LA QUANTIFICAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

RESIDENZA. INDICE EDIF. <1 INDICE EDIF. >=1 e <3 INDICE EDIF. >=3 4,52 6,59 11,11 9,96 14,50 24,46

COMUNE DI VECCHIANO. Provincia di Pisa. Unità Operativa Edilizia Privata ed Urbanistica

Comune di Arcevia - Comune di Barbara - Comune di Serra de' Conti. Provincia di Ancona ufficio unico urbanistica Servizio edilizia privata

INCIDENZA ONERI DI URBANIZZAZIONE (delibera di C.C. n. 40 del 11/10/2018)

Deliberazione del Consiglio comunale 30 maggio 1978 n. 2966

FORM_A Viale Matteotti 404, Sesto San Giovanni MI T W.

Oneri di urbanizzazione e contributi sul costo di costruzione: aggiornamento ISTAT degli importi tabellari ex titolo VII L.R. 65/2014 per l'anno 2015

Dott. Michele Parenti. Geom. Ilaria Natucci

CONTRIBUTI RELATIVI AL PERMESSO DI COSTRUIRE E ALLE SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA' Adeguamento ISTAT 2015

REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA. ex-art. 16 D.L. n. 289/

CONTRIBUTI RELATIVI AL PERMESSO DI COSTRUIRE E ALLE SEGNALAZIONI CERTIFICATE DI INIZIO ATTIVITA' Adeguamento ISTAT 2018

Adeguamento ISTAT 2015 Vigenti dal D.Leg.vo 27 dicembre 2002 n.301 Legge Regionale 65/2014

COMUNE DI PARRANO (TR) Regolamento Regionale n. 2

Adeguamento ISTAT 2014 Vigenti dal D.Leg.vo 27 dicembre 2002 n.301 Legge Regionale 65/2014

Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA IN MATERIA DI EDILIZIA-URBANISTICA

La tabella B si applica anche ai casi di cui all'art. 67 della L.R. 34/92.

MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO PROVINCIA DI CHIETI

MODULO ONERI INTERVENTI PER ATTIVITÀ TURISTICO ALBERGHIERE, DIREZIONALI E COMMERCIALI. Destinazione vani Dimensioni lineari Su/Sn (mq)

Tabella importi in vigore presso il Servizio Urbanistica dal 01/03/2014

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona. Il Responsabile del Settore Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari

COMUNE di VATTARO Provincia Autonoma di Trento

Tabelle Sintetiche Oneri di Urbanizzazione

Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno

ISTAT CAUZIONE SMALTIMENTO INERTI

COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO. Provincia di Firenze

Transcript:

COMUNE DI MURAVERA (Provincia di Cagliari) Area Tecnica Servizio Urbanistica - Edilizia Privata Sportello Unico per l Edilizia e S.U.A.P. Guida al calcolo del CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE CRITERI DI APPLICAZIONE Approvata con Deliberazione della G.C. n. 121 del 05.10.2012 Data di aggiornamento Giugno 2012 GrD IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Dr. Ing. Paolo Alterio)

PREMESSA In conformità ai disposti di cui all art. 16 comma 6 del D.P.R. 06/06/2001 n 380 e s.m.i., essendo decorsi più di cinque anni dall ultima revisione, il Comune di Muravera provvede ad aggiornare i valori del contributo di costruzione relativo agli interventi edilizi da realizzare sul proprio territorio. Inoltre, con il presente documento, vengono proposte le linee guida per il calcolo del contributo di costruzione per gli interventi da attuarsi nel Comune di Muravera compresi gli opportuni adeguamenti delle Tabelle relative agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per le varie ZZ.TT.OO. dello strumento urbanistico. 1 - ONERI DI URBANIZZAZIONE Aggiornamento L aggiornamento dei valori relativi agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria viene effettuato con riferimento ai coefficienti di traduzione dei valori monetari risultanti dalla tabella ISTAT per il periodo di riferimento: APRILE 1998 GIUGNO 2012 (ultimo dato disponibile). Il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,354. quindi in relazione a tale dato viene aggiornata la tabella vigente (Allegato A). Il suddetto incremento percentuale viene applicato agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria afferenti ad ogni tipologia edilizia e di destinazione d uso risultante dalla tabella attualmente in vigore (residenza, attività produttive, attività commerciali, direzionali e turisticoricettive). Si è ritenuto altresì di dover aggiornare il contributo relativo agli oneri di urbanizzazione primaria per la Lottizzazione A.G. Monte Nai a Costa Rei precedentemente aggiornato con Deliberazione della G.C. n.110 del 20/09/2006. Considerato che dalla tabella ISTAT dei coefficienti di traduzione dei valori monetari risulta che per il periodo di riferimento; MAGGIO 2001 GENNAIO 2012 (ultimo dato disponibile) il coefficiente di rivalutazione è risultato pari a 1,245. In relazione a tale dato la tabella viene aggiornata con il nuovo importo. Per quanto attiene la Tabella C (Oneri di Urbanizzazione Secondaria in zona D) gli importi sono aggiornati in base al coefficiente di rivalutazione pari a 6,48 per il periodo di riferimento GIUGNO 1978 GENNAIO 2012 (ultimo dato disponibile) 1.a - ATTIVITA RESIDENZIALI, COMMERCIALI, TURISTICO RICETTIVE, DIREZIONALI E TERZIARIE Gli oneri di urbanizzazione sono calcolati a metro cubo, vuoto per pieno, in riferimento alla volumetria oggetto dell istanza edilizia, calcolata secondo le disposizioni urbanistiche vigenti al momento del rilascio del permesso di costruire o della formazione del silenzio assenso (nel caso di interventi onerosi realizzabili tramite D.I.A.). Partecipano alla determinazione degli oneri di urbanizzazione tutti i volumi compresi quelli interrati o seminterrati. Per questi ultimi l incidenza è del 60%. 2

Sono esclusi dalla determinazione degli oneri di urbanizzazione i vani scala esterni, i vani degli ascensori ed, in generale, tutti i volumi tecnici, così come definiti secondo le disposizioni urbanistiche vigenti al momento del rilascio del permesso di costruire o della formazione del silenzio assenso (nel caso di interventi realizzabili tramite D.I.A.). In riferimento agli articoli 2 e 9 della Legge 24 marzo 1989 n. 122 (Legge Tognoli) e successive modificazioni ed integrazioni si considerano gratuite le superfici e i volumi a parcheggio pertinenziale da realizzare in deroga nel sottosuolo, ovvero nel piano terra dei fabbricati esistenti alla data del 07/04/1989 (entrata in vigore della Legge Tognoli. Relativamente alle ristrutturazioni edilizie si assumono gli importi stabiliti dalla tabella per nuova costruzione (All. 1) poi dai coefficienti di riduzione per la ristrutturazione (All. 3), applicando gli stessi a tutti i locali e alle parti di fabbricato interessati materialmente dagli interventi. Ai fini dell applicazione dell importo stabilito dalla relativa tabella, si considera aumento di carico urbanistico ogni incremento delle unità immobiliari, compresi quelli realizzati, anche mediante semplice frazionamento, in assenza di opere sulle singole unità. Nei casi suddetti la cubatura viene determinata con riferimento alla volumetria dell unità immobiliare di nuova formazione, intendendo come tale quella interessata dalla realizzazione di un nuovo accesso indipendente. Il citato criterio si applica ai soli progetti di incremento delle unità immobiliari ricadenti nelle fattispecie della ristrutturazione edilizia. Nei casi di ampliamento edilizio combinato ad altri tipi di intervento, gli oneri saranno computati sul solo aumento se la porzione di fabbricato esistente è soggetta a manutenzione, restauro e risanamento conservativo; mentre verranno conteggiati parzialmente qualora la parte esistente è soggetta a ristrutturazione. In quest ultimo caso la determinazione degli oneri di urbanizzazione avverrà applicando le tariffe per nuova costruzione sulle nuove volumetrie e quelle per ristrutturazione e/o cambio d uso le altre. Si intendono onerosi gli interventi in edifici unifamiliari quando: - sia attuata la demolizione e ricostruzione dell edificio; - sia attuato ampliamento (una tantum) in misura superiore al 20% della cubatura dell unità abitativa esistente; - sia attuato intervento di ristrutturazione edilizia in misura superiore al 20% della volumetria dell unità abitativa esistente considerando, ai fini della determinazione della suddetta percentuale, la cubatura di tutti i locali interessati delle opere edilizie. A tal fine, per edifici unifamiliari s intendono quelli comprendenti un unico alloggio, direttamente areato e con almeno un fronte esterno, riferito nella mappa catastale ad una unica particella fin dall origine. Il carattere di edificio unifamiliare deve sussistere sia prima che dopo l intervento. Sono escluse da tale definizione le villette binate o a schiera e quelle appartenenti ad un complesso edilizio unitario con parti comuni. 1.b - ATTIVITA PRODUTTIVE (industriali e artigianali) Per le costruzioni destinate ad attività produttive, gli oneri di urbanizzazione sono calcolati a metro cubo come per il precedente punto 1a con esclusione degli interventi in zona D per i quali si fa riferimento alla superficie del lotto ed alle tariffe della tabella C (All. 2). 1.c CAMBIO DI DESTINAZIONE D USO Nel caso di cambio di destinazione d uso funzionale non è dovuto alcun contributo (es.: da att. commerciale ad ufficio, oppure da cantina a camera nel residenziale). 3

Le modifiche della destinazione d uso, con o senza esecuzione di opere, comportano, per quanto attiene l incidenza degli oneri di urbanizzazione, un contributo ottenuto dal prodotto tra la cubatura della parte di immobile interessata e la tariffa corrispondente alla nuova destinazione risultante dalla Tabella - Allegato 1 tenuto conto del coefficiente indicato nella Tabella regionale di cui all Allegato 3 a seconda del caso che ricorre. In relazione al disposto dell ultimo comma dell art. 19 del D.P.R. 06/06/2001 n 380 e s.m.i., qualora la destinazione delle opere o degli impianti non destinati alla residenza (industriali, artigianali, turistico-ricettivi, commerciali e direzionali) venga comunque modificata nei dieci anni successivi all ultimazione dei lavori, deve essere versato un contributo (riguardante sia la quota inerente gli oneri di urbanizzazione, sia quella relativa al costo di costruzione), calcolato nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione e determinato con riferimento al momento del rilascio del nuovo titolo abilitativo edilizio. Sul contributo da corrispondere deve essere scomputato il pagamento eseguito in rapporto alla destinazione d uso originaria, tenendo conto che la quota del vecchio pagamento inerente gli oneri di urbanizzazione può essere scomputata solo nel caso in cui sussistano contestualmente le seguenti condizioni: 1. la modifica di destinazione d uso sia intervenuta entro dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori della costruzione originaria; 2. la somma già pagata attenga ad opere di urbanizzazione fruibili anche nell ambito della nuova destinazione d uso. L ammontare della maggior somma dovuta in relazione al cambio di destinazione d uso va sempre riferito ai valori stabiliti dal Comune alla data del rilascio del permesso di costruire o della formazione del silenzio assenso nei casi soggetti alla presentazione di D.I.A. onerosa. La destinazione d uso in atto deve risultare da una dichiarazione (atto di notorietà) che il richiedente del permesso di costruire/d.i.a. è tenuto ad allegare al progetto edilizio, corredata da idonea documentazione probatoria (licenza edilizia originaria, licenza di abitabilità o di occupazione, certificazione catastale, ecc...). E riservato al Comune ogni opportuno accertamento. Le variazioni di destinazione d uso, anche senza opere, rilevanti ai fini contributivi sono quelle costituite dai passaggi dall una all altra delle categorie di seguito elencate: a) destinazioni residenziali; b) destinazioni produttive, industriali o artigianali; c) destinazioni commerciali, direzionali e terziarie; d) destinazioni turistico-ricettive; e) pararicettive; e) destinazioni agricole e speciali. 1.d OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO A scomputo totale o parziale della quota dovuta, il titolare del permesso può obbligarsi a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione, nel rispetto dell'articolo 2, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, (ora art. 32, comma 1, lett. g) e art. 122, comma 8, d.lgs. n. 163 del 2006 - n.d.r.) con le modalità e le garanzie stabilite dal comune, con conseguente acquisizione delle opere realizzate al patrimonio indisponibile del comune. (comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002) 4

Nell'ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti comunque denominati nonché degli interventi in diretta attuazione dello strumento urbanistico generale, l'esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria di cui al comma 7, di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 28, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, funzionali all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio, è a carico del titolare del permesso di costruire e non trova applicazione il decretolegislativo12/04/2006, n.163 (comma introdotto dall'articolo 45, comma 1, della legge n. 214 del 2011). I criteri di cui al presente paragrafo si applicano agli interventi relativi ad ogni tipologia edilizia e di destinazione d uso risultante dalle tabelle attualmente in vigore (residenza, attività produttive, attività commerciali, direzionali e terziarie, turistico-ricettive e pararicettive). Nei casi di realizzazione diretta di opere di urbanizzazione a cura del titolare del permesso di costruire/d.i.a., l importo per l esecuzione delle stesse può essere scomputato dal contributo di costruzione sino alla concorrenza totale degli oneri di urbanizzazione dovuti (primaria + secondaria). Nei casi di scomputo parziale degli oneri di urbanizzazione dovuti, la quota residua degli stessi deve essere versata all atto del ritiro del permesso di costruire o della formazione del silenzio - assenso in caso di interventi onerosi realizzabili tramite D.I.A. La determinazione del valore delle opere da realizzare a cura e spese del richiedente a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria avviene sulla base di computo metrico estimativo redatto sulla base dei prezziari ufficiali vigenti alla data di rilascio titolo abilitativo edilizio (prezziario della Regione Sardegna, ecc.). L obbligo del titolare del permesso di costruire/d.i.a. alla realizzazione diretta delle opere a scomputo deve essere assunto mediante atto pubblico o atto unilaterale d impegno debitamente approvato dalla Giunta Comunale. A garanzia del completo e puntale adempimento degli obblighi assunti, il richiedente è tenuto a rilasciare a favore del Comune di Muravera, polizza fidejussioria per l importo complessivo corrispondente al valore attribuito alle opere di urbanizzazione da realizzare a propria cura e spese a scomputo di oneri. La predetta garanzia, per esplicita clausola della fidejussione, può essere utilizzata in caso di mancata esecuzione delle opere di urbanizzazione da parte del titolare, su iniziativa del Comune o su istanza del terzo legittimato a proporre azioni o ad intervenire in giudizio per la mancata esecuzione delle opere stesse. La fidejussione relativa alle opere di urbanizzazione, su richiesta del titolare del permesso di costruire/d.i.a., può essere progressivamente ridotta in proporzione alla realizzazione delle opere stesse, a seguito di accertamento effettuato dall Ufficio LL.PP. Comunale. L avvenuta esecuzione dei lavori al corrispondente stato di avanzamento o di ultimazione deve risultare da apposita attestazione rilasciata dall Ufficio Lavori Pubblici comunale. La quota di contributo commisurata al costo di costruzione non può, in alcun caso, essere oggetto di scomputo e, pertanto, è sempre dovuta da parte del titolare del permesso di costruire/d.i.a. 2.1 - EDILIZIA RESIDENZIALE 2 - COSTO DI COSTRUZIONE (Nuova costruzione) Il costo di costruzione per i nuovi edifici è determinato periodicamente dalla Regione con riferimento ai costi massimi per l edilizia agevolata. Il costo di costruzione è adeguato annualmente, ed autonomamente, in ragione dell intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). 5

Il contributo afferente il permesso di costruire comprende una quota di detto costo come individuata nella Tabella regionale allegata al D.A. 71/U del 31/01/1978 e recepita dal Comune di Muravera con Deliberazione del C.C. n.54/78. Con tale deliberazione il Comune a) ha determinato le aliquote da applicare al costo di costruzione per i nuovi edifici residenziali; b) ha stabilito di prendere a base, per la determinazione del costo di costruzione su edifici esistenti e per i fabbricati o impianti destinati ad attività turistiche, commerciali e direzionali, il costo documentato di costruzione; c) ha fissato le aliquote da applicare al costo documentato di costruzione degli edifici o impianti destinati ad attività turistiche, commerciali e direzionali. Con Deliberazione della G.C. n.18 del 16/02/12, l amministrazione ha aggiornato in 253,22 al metro quadrato di superficie complessiva l importo del costo di costruzione relativo ai nuovi edifici residenziali. In riferimento a quanto sopra, la disciplina del costo di costruzione, debitamente aggiornata, viene riassunta come segue: per i nuovi edifici residenziali, la quota dovuta al Comune quale contributo commisurato al costo di costruzione è calcolata seguendo il procedimento indicato nel prospetto di cui all art.11 del D.M. 10 maggio 1977, n.801, (Allegato 4), applicando al costo unitario al metro quadrato di superficie complessiva il parametro di 253,22/mq. (aggiornato con Deliberazione della G.C. n.18 del 16/02/12). L aggiornamento del succitato costo unitario è stato effettuato in riferimento all incremento ufficiale dell indice ISTAT registrato fra giugno 2010 e dicembre 2011 (ultimo dato disponibile) e pari a +3,96%. Al costo determinato come sopra descritto sono applicate le aliquote comprese nella Tabella approvata con D.A. n.71/u del 31/01/1978 (Allegato 5), in relazione alle caratteristiche tipologiche delle costruzioni ed alla loro destinazione ed ubicazione. (Ampliamento) Nel caso di ampliamento il contributo sul costo di costruzione è determinato per differenza tra la situazione ante e post ampliamento. A tal fine si procede prima alla determinazione del contributo della situazione attuale compilando la tabella parametrica di cui all art.11 del D.M. 10 maggio 1977, n.801 per poi procedere con lo stesso metodo per la situazione di progetto, ovvero quella post intervento. Il contributo dovuto è dato dalla differenza dei due risultati ottenuti. Nel caso si ottenga un valore negativo il contributo non è dovuto. (Ristrutturazione) Nel caso di interventi su edifici residenziali esistenti, il costo di costruzione è determinato in base al computo metrico estimativo redatto utilizzando i prezzi unitari del Prezziario Regionale in vigore al momento della richiesta del permesso di costruire o della presentazione della D.I.A.; a tale costo si applica la percentuale della precedente tabella (All. 5) in relazione all ubicazione, caratteristiche, tipologia e destinazione del fabbricato poi per il coefficiente di riduzione 0,20 (per ristrutturazione). Il suddetto criterio si applica in tutti i casi di ristrutturazione edilizia di fabbricati residenziali esistenti ad esclusione della demolizione e ricostruzione. (Cambio d uso) Nel caso di cambio di destinazione d uso si procede per analogia come nel caso precedente dove il costo di costruzione è determinato in funzione delle opere di ristrutturazione necessarie per il cambio di destinazione d uso. 6

(Frazionamenti) Se un intervento comporta il frazionamento di unità immobiliariil contributo di costruzione (limitato al solo costo di costruzione) è dato per differenza fra il costo calcolato ante operam e post operam; eventuali riduzioni del costo di costruzione non comportano rimborsi. (Fusioni) Nel caso di fusione di unità immobiliari il contributo di costruzione è ridotto al solo costo di costruzione. Quest ultimo è pari alla differenza fra il costo calcolato per lo stato di fatto e di progetto. Anche in questo caso eventuali riduzioni del costo di costruzione non comportano rimborsi. 2.2 - ATTIVITA COMMERCIALI, DIREZIONALI, TURISTICO RICETTIVE Ai sensi dell art. 19 comma 2 del D.P.R. 06/06/2001 n 380 e s.m.i., gli interventi relativi a costruzioni od impianti non destinati alla residenza (attività commerciali, turistico-ricettive e direzionali) comportano la corresponsione di un contributo pari all'incidenza delle opere di urbanizzazione, nonché di una quota non superiore al 10 per cento del costo documentato di costruzione da stabilirsi, in relazione ai diversi tipi di attività, con deliberazione del Consiglio Comunale (Del. C.C. n.54/78). In relazione a quanto sopra, ai fini della determinazione del costo di costruzione degli edifici destinati ad attività commerciali, turistico-ricettive e direzionali: 1. si assume un valore unitario minimo di massima, da considerare quale soglia di riferimento; 2. il suddetto valore unitario minimo può essere considerato, nelle more di adeguamento della normativa di settore ai valori reali unitari anche per l edilizia residenziale, quello del residenziale con la maggiorazione massima del 50% ovvero 379,83 al mq. di superficie netta alla quale va sommato il 60% di quella accessoria. 3. qualora alle istanze edilizie non sia allegata la documentazione di rito necessaria all individuazione del costo di costruzione, ovvero la stessa risulti incoerente con il progetto presentato o inattendibile rispetto allo stesso, determinando importi unitari inferiori alla citata soglia di attenzione il costo di costruzione viene calcolato utilizzando il valore sopraccitato; 4. alle opere od impianti non valutabili in termini di superficie e di volume il costo di costruzione è determinato in funzione del preventivo di spesa. 3 - CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Modalità di corresponsione 3a-MODALITA DI CORRESPONSIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Nei casi di interventi edilizi subordinati a permesso di costruire oneroso, in conformità ai disposti di cui al D.P.R. 06/06/2001 n 380 e s.m.i. e salvi i casi di cui al successivo paragrafo 4, il contributo di costruzione deve essere corrisposto con le seguenti modalità: 1. la quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione viene versata al Comune all'atto del rilascio del permesso di costruire e, su richiesta dell'interessato, può essere rateizzata. 2. la quota di contributo relativa al costo di costruzione, determinata all'atto del rilascio, può essere versata: - all atto del rilascio del permesso di costruire; 7

- in corso d'opera, con le modalità e le garanzie stabilite dal Comune e comunque non oltre i termini di validità del permesso di costruire o dell ultimazione della costruzione. In questo caso il titolare del permesso di costruire deve presentare apposita polizza fidejussoria a garanzia del versamentodelle somme spettanti al Comune, costituendo una cauzione pari all intera quota commisurata al costo di costruzione determinata all atto del rilascio del permesso o di presentazione della D.I.A.. Nei casi di interventi onerosi realizzabili tramite D.I.A. ai sensi del D.P.R. 06/06/2001 n 380 e s.m.i., il contributo di costruzione (oneri di urbanizzazione + costo di costruzione) deve essere corrisposto entro trenta giorni dalla data di presentazione della D.I.A., ferma restando la possibilità di prestare garanzia fidejussoria per il contributo sul costo di costruzione. Per quanto attiene gli interventi in zona F turistica, qualunque sia la destinazione, gli oneri di urbanizzazione ed il 75% del costo di costruzione sono versati al momento del ritiro del permesso edilizio, mentre il restante 25% del costo di costruzione dev essere corrisposto non oltre l ultimazione della costruzione o comunque la scadenza del permesso edilizio. 3b RITARDATO O OMESSO VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO Il mancato versamento nei termini di legge del contributo di concessione di cui agli articoli precedenti comporta: a) l'aumento del contributo in misura pari al 20 per cento qualora il versamento sia effettuato nei successivi centoventi giorni; b) l'aumento del contributo in misura pari al 50 per cento qualora il versamento sia effettuato nei sessanta giorni successivi al termine di cui alla lettera a); c) l'aumento del contributo in misura pari al 100 per cento qualora il versamento sia effettuato nei sessanta giorni successivi al termine di cui alla lettera b); Le misure di cui alle lettere precedenti non si cumulano. Nel caso di pagamento rateizzato le norme di cui al primo comma si applicano ai ritardi nei pagamento delle singole rate. Decorso inutilmente il termine di cui alla lettera c) del primo comma, il Comune provvede alla riscossione coattiva con ingiunzione emessa dal Responsabile del Servizio Tecnico a norma degli art.2 e seguenti del Testo Unico delle disposizioni di legge relative alla riscossione delle entrate pèatriminiali dello Stato, approvato con Regio Decreto 14 aprile 1910, n.639. 3c MODALITA DI VERSAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI 1) per mezzo di bollettino c.c.p. n.16247090 intestato al Comune di Muravera Servizio Tesoreria Causale: Oneri Concessori Pratica Edilizia n. ; 2) per mezzo di Bonifico Bancario Codice: IT94V0101543920000000013361 Tesoriere: Comune di Muravera c/o Banco di Sardegna via Roma Muravera Causale: Oneri Concessori Pratica Edilizia n. ; 8

3 - CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Riduzione o esonero dal contributo di costruzione Nei casi di edilizia abitativa convenzionata, relativa anche ad edifici esistenti, il contributo afferente al permesso di costruire è ridotto alla sola quota degli oneri di urbanizzazione qualora il titolare del permesso si impegni, a mezzo di una convenzione con il comune, ad applicare prezzi di vendita e canoni di locazione determinati ai sensi della convenzione-tipo prevista dal Comune. Il contributo per la realizzazione della prima abitazione è pari a quanto stabilito per la corrispondente edilizia residenziale pubblica, purché sussistano i requisiti indicati dalla normativa di settore. Il contributo di costruzione non è dovuto: a) per gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell imprenditore agricolo a titolo principale, ai sensi dell articolo 12 della legge 9 maggio 1975, n. 153;(l'articolo 12 della legge n. 153 del 1975 è stato abrogato dall'articolo 1, comma 5, decreto legislativo n. 99 del 2004; si vedano ora l'articolo 1, comma 1 del decreto legislativo n. 99 del 2004 e l'articolo 2135 del codice civile) b) per gli interventi di ristrutturazione e di ampliamento, in misura non superiore al 20% del volume esistente, di edifici unifamiliari; c) per gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici; d) per gli interventi da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità; e) per i nuovi impianti, lavori, opere, modifiche, installazioni, relativi alle fonti rinnovabili di energia, alla conservazione, al risparmio e all'uso razionale dell'energia, nel rispetto delle norme urbanistiche, di tutela artistico-storica e ambientale. Per gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello Stato il contributo di costruzione è commisurato alla incidenza delle sole opere di urbanizzazione. 4 - CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Definizione superfici di calcolo Superficie complessiva (Sc) La superficie complessiva, alla quale, ai fini della determinazione del costo di costruzione dell'edificio, si applica il costo unitario a metro quadrato, è costituita dalla somma della superficie utile abitabile e dal 60% del totale delle superfici non residenziali destinate a servizi ed accessori (Snr), misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre (Sc = Su + 60% Snr). Le superfici per servizi ed accessori (Snr) riguardano: a) cantinole, soffitte, locali motore ascensore, cabine idriche, lavatoi comuni, centrali termiche, ripostigli o locali di sgombero con accesso esterno indipendente ed altri locali a stretto servizio delle residenze; b)autorimesse singole o collettive; c) androni di ingresso e porticati liberi; d) logge e balconi e scale interne. I porticati di cui al punto c) sono esclusi dal computo della superficie complessiva qualora gli strumenti urbanistici ne prescrivano l'uso pubblico. 9

Superficie utile abitabile (Su) Per superficie utile abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge di balconi. Superficie per attività turistiche, commerciali e direzionali (St) Alle parti di edifici residenziali nelle quali siano previsti ambienti per attività turistiche, commerciali e direzionali si applica il costo di costruzione maggiorato (ai sensi dell art. 8 D.M. n. 801/77) qualora la superficie netta (Sn) di detti ambienti e dei relativi accessori (Sa), valutati questi ultimi al 60%, non sia superiore al 25% della superficie utile abitabile. Superficie utile abitabile (Sn) Per superficie netta si deve intendere la superficie degli ambienti, al netto di quanto previsto per la superficie utile abitabile, destinati allo svolgimento dell attività specifica. Rientrano tra queste superfici anche quelle dei vani accessori in diretto collegamento con gli ambienti dove si esplica l attività e ad essa strettamente connessi quali ad esempio i servizi igienici, i servizi di cucina, le celle frigorifere, i locali di stoccaggio nei ristoranti e negli alberghi, i depositi nelle attività commerciali all ingrosso. Superficie utile abitabile (Sa) Per superficie per accessori si deve intendere la superficie degli spazi e dei vani destinati al soddisfacimento di necessità complementari quali ripostigli, depositi per ingombri (o locali di sgombero), cantine, garages e simili, nonché i vani relativi agli impianti tecnologici, i balconi, le terrazze, i porticati e simili. ALLEGATI: 1) Tabella parametrica D.M. LL.PP. 10/05/1978, n.801; 2) Tabella aggiornata Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria; 3) Tabella C aggiornata (Oneri di Urbanizzazione Secondaria in zona D); 4) Tabella percentuali costo di costruzione di cui al D.A. n.71/u del 31/01/78; 5) Tabella per interventi di ristrutturazione e cambio d uso di cui al D.A. n.70/u del 31/01/78. 10

Tabella Parametrica Decreto ministeriale Lavori pubblici 10 maggio 1977, n. 801 Tipologia dell'intervento : Tabella 1 - Incremento per superficie utile abitabile (art. 5) CLASSI DI SUPERFICIE (mq) ALLOGGI (n ) SUPERFICIE UTILE ABITABILE (mq) RAPPORTO RISPETTO AL TOTALE (Su) % INCREMENTO (art. 5) % INCREMENTO PER CLASSI DI SUPERFICIE (1) < 95 95 < > 110 110 < > 130 130 < > 160 > 160 (2) (3) (4) = 3 : Su (5) (6) = (4) x (5) 0 5 15 30 50 Su SOMMA Tabella 2 - Superfici per servizi e accessori relativi alla parte residenziale (art. 2) Tabella 3 - Incremento per servizi ed accessori relativi alla parte resid. (art. 6) a DESTINAZIONI (7) Cantinole, soffitte, locali motore ascensore, cabine idriche, lavatoi comuni, centrali termiche ed altri locali a stretto servizio della residenza SUPERFICIE NETTA DI SERVIZI E ACCESSORI (mq) (8) INTERVALLI DI VARIABILITA' DEL RAPPORTO PERCENTUALE Snr/Su x 100 IPOTESI che RICORRE % INCREMENTO (9) (10) (11) < 50 X 0 b Autorimesse singole o collettive 50 < > 75 10 c Androni d'ingresso e porticati 75 < > 100 20 d Logge e balconi > 100 30 Snr SOMMA Snr/Su x 100 Superfici residenziali e relativi servizi ed accessori Tabella 4 - Incremento per particolari caratteristiche (art.7) SIGLA DENOMINAZIONE SUPERFICIE NUM. CARATT. IPOTESI RICORR. % INCREMENTO (17) (18) (19) (12) (13) (14) 1 Su (art.3) Sup. Utile Abitabile 0 0 2 Snr (art. 2) Sup. netta non res. 1 10 3 60% Snr Sup. ragguagliata 2 20 4=1+3 Sc (art. 2) Sup. complessiva 3 30 4 40 5 50 Superfici per attività turistiche commerciali e direzionali e relativi accessori SIGLA (20) DENOMINAZIONE 1 Sn (art. 9) Sup. netta non res. 2 Sa (art. 9) Sup. accessori 3 60% Sa Sup. ragguagliata 4=1+3 St (art. 9) Sup. tot. non resid. SUPERFICIE (21) (22) SOMMA TOTALE INCREMENTI CLASSE EDIFICIO (15) % MAGGIORAZIONE (16) A Costo massimo a mq. degli edifici 253,22 C Costo al mq. di costruzione maggiorato B x 1+ M/100 D E Costo di costruzione dell'edificio (Sc + St) x C Percentuale di contributo commisurato al costo di costruzione CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE IL PROGETTISTA