Gianfranco Viesti. Presidente dell ARTI



Documenti analoghi
COMITATO TECNICO RICERCA E INNOVAZIONE

Tel Tel Cell Avio_Aero Avio Aero

Indagine conoscitiva sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane Senato della Repubblica Italiana Martedì 19 Giugno ore 15

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

Rassegna del 02/03/2016

Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio. Napoli, 20 novembre 2015

Airi. Uniamo settori diversi per sviluppare temi comuni. dal 1974 per la ricerca industriale italiana ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA INDUSTRIALE

Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte

FORTRONIC INDUSTRIAL TORINO NH Ambassador Hotel 8 marzo 2012

Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare

Industria 4.0 come motore per customizzare prodotti e gestire filiere

Antonio Gammarota CTO Directorate

Proposta di documento di visione per il settore aerospaziale in Puglia con riferimento al periodo di programmazione

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale. Corso di. Dipartimento di Ingegneria Industriale

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli

COMUNICATO STAMPA. 23 dicembre 2016 Pag 1 di 5 Centro Servizi Sistema Puglia

SETTORE AEROSPAZIALE IN PIEMONTE 2006

Interrogazione a risposta scritta

Programmazione della politica di coesione

L industria chimica in Toscana. Giugno 2016

Confindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 55 DEL 22 OTTOBRE 2007

La formazione e il ruolo degli attori locali per lo sviluppo del territorio: il ruolo del sistema universitario mantovano.

Programma Integrato Innovazione Automotive e Metalmeccanica. Raffaele Trivilino 26 febbraio 2014

Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio. Torino, 11 Luglio 2007

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Rete Automotive Italia

MANTOVA VALORIZZARE IL PORTO DI VALDARO PER COMPETERE SULLA LOGISTICA

Istituti Tecnici Superiori Report di sintesi Regione Puglia

Il sistema industriale della difesa per il sistema Paese

Politecnico di Torino: Lavoro, Imprese e Poli di Innovazione

Occupabilità giovanile e attività di ricerca: il caso AgustaWestland S.P.A. Università degli Studi di Bergamo 26 Settembre 2014

Il settore aerospaziale in Piemonte

Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli

PERCORSI DI APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA

{v Jo. REG. GEN, N.&::%i{, :X. IlUhÌfi 9. affermando che: per il rilancio del settore industriale campano occorre anche

Cluster Tecnologico Nazionale dell Aerospazio. «The ReDSHIFT Final Conference»

Progettare il futuro Promuovere una nuova cultura d impresa per una crescita sostenibile Scenario macroeconomico

PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE LAZIO PER LA REALIZZAZIONE NELL AREA REGIONALE

Misure e incentivi previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale

Le politiche per l'innovazione nel settore aerospaziale: la roadmap del CTNA

Ruolo del Distretto per lo sviluppo della filiera aerospaziale regionale

UMBRIA PIÙ VALORE AL TUO TEMPO

I numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016

Laboratorio di MIcro. Tecnologie Abilitanti dell Emilia. e Submicro MIST E-RE

CALENDARIO ATTIVITA DIDATTICA A.A FACOLTA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE

Presentazione della Società. Aprile 2017

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

Il Mezzogiorno: Le imprese manifatturiere driver della ripresa

Innovazione e sviluppo regionale: Gianfranco Viesti (Università di Bari-Italia)

Il commento ai dati dell indagine e le tabelle sono disponibili on line sul sito internet di Unioncamere Lazio, nella sezione studi e ricerche.

Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: vecchi problemi e nuove proposte

Le imprese di biotecnologie in Italia Aggiornamento congiunturale 2019

Buona pratica: Impresa 4.0

Le strategie di specializzazione delle Regioni

Documento non definitivo

Mobility Conference 2016 La mobilità del futuro: la Macroregione Alpina come luogo di innovazione e di sviluppo. Alberto Ribolla Milano 7 marzo 2016

OSSERVATORIO DRONITALY-DOXA SULL INDUSTRIA ITALIANA DEI DRONI 2016

La strategia di Finmeccanica per la valorizzazione delle attività civili del Gruppo

L innovazione nel sistema produttivo

Risparmio energetico e fonti rinnovabili: stimoli per l innovazione nelle imprese

Torino, 28 Maggio 2009

Struttura ed evoluzione recente dei contratti di rete in Italia e in Piemonte al 31/03/2013. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

Misure regionali a supporto dell innovazione

Idee chiave sull innovazione nei settore moda-tessile

Investimenti per rafforzare la ripresa. Fabrizio Guelpa, Direzione Studi e Ricerche ACEF, Bologna, 30 ottobre 2017

EVENTO PRESENTAZIONE SRIA It. ACARE Italia

Presentazione Terzo Rapporto annuale Osservatorio sulle imprese high-tech della Toscana

Analisi Fabbisogni Settore Biotecnologico

Cresce sempre di più l utilizzo delle fibre di carbonio, vantaggi e problematiche

Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie

Progetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0. Workshop

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

NEW SPACE ECONOMY OPPORTUNITA PER IMPRESE E SISTEMA. Gaetano Bergami Presidente IR4I

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte

La ricerca farmaceutica in Italia: Strategie e sviluppo per il futuro

L-9 Classe delle lauree in INGEGNERIA INDUSTRIALE

IL SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE DELLA CAMPERISTICA TRA SIENA E FIRENZE

Moda, design, arredo, stile italiano I numeri della nostra regione

A relazione degli Assessori Giordano, Maccanti:

COSTRUIRE IL LAVORO LEGACOOP & SERVIZI PRODUZIONE LA COSTITUZIONE DELL AREA LAVORO IN LEGACOOP

MESAP: programma di sviluppo nell area tematica «Smart Production and Manufacturing»

PIANO INDUSTRIALE 2015/2018 Crescere con il territorio, per il territorio

L eccellenza nei motori

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica

Il sistema agroalimentare nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3): risultati conseguiti GIORGIO MORETTI - ASTER

Domanda e offerta di lavoro non si incontrano nel 21% dei casi

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

RIUNIONE DEI COORDINAMENTI FIOM DELLE AZIENDE DEL GRUPPO FINMECCANICA

D.G.P.I.C.P.M.I. DIV. X - Dirigente Dr. Salvatore Mignano

Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la creazione di reti di impresa

Cap. 7 Processi strategici e le strategie di business LEADERSHIP DI COSTO. Rosaria Ferlito

DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE)

SISTEMA ITALIANO PER LE COMUNICAZIONI MILITARI

L Evoluzione industriale

Un progetto per far crescere oltre confine una squadra di imprese eccellenti della filiera aeronautica, spazio e difesa

Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari

Sviluppo di un Sistema Diagnostico Integrato per Applicazioni Spaziali e Terrestri

Transcript:

Gianfranco Viesti Presidente dell ARTI

L aerospazio: un settore in crescita - 1 Le previsioni sull andamento del settore aerospaziale indicano buone prospettive di crescita per i prossimi anni: per il settore civile si assisterà ad una ripresa della domanda di nuovi aerei per i velivoli militari vi sono interessanti prospettive: soprattutto si avrà una marcata crescita della domanda di elicotteri

L aerospazio: un settore in crescita - 2 è previsto, inoltre, un incremento della domanda di nuovi sensori opto-elettronici per quanto concerne il mercato spaziale, si prevede una ripresa della domanda di nuovi lanci congiunta ad una sempre maggiore richiesta di nuovi servizi basati sull uso delle piattaforme satellitari come telecomunicazioni, navigazione, servizi geospaziali

L industria aerospaziale in Italia Settima nel mondo per fatturato e quarta in Europa per fatturato e numero di addetti Alcune cifre (2003): circa 7 miliardi di euro di fatturato circa 40.000 addetti circa 850 milioni di euro di spesa in ricerca e sviluppo

La presenza dell industria aerospaziale nelle regioni italiane Lombardia Importante produzione elicotteristica e di aerei da addestramento e produzione di equipaggiamenti avionici e per le telecomunicazioni (circa 10.000 addetti) Piemonte Sviluppo e produzione di sistemi avionici ed elettroottici, di radar, simulatori di volo, propulsori spaziali e moduli per propulsori aeronautici, di velivoli e segmenti di velivoli (circa 8.000 addetti)

La presenza dell industria aerospaziale nelle regioni italiane Lazio Realizzazione di lanciatori, satelliti, sistemi di bordo, avionica (comparto spaziale); componentistica e realizzazione di strutture dei velivoli (comparto aeronautico) (circa 8.000 addetti). Campania Assemblaggio di aerostrutture primarie e fusoliere; progettazione, ingegnerizzazione e realizzazione di singoli componenti delle aerostrutture: motori, carrelli e componenti aeronautici (circa 8.000 addetti).

Le principali unità locali della filiera aeronautica/aerospaziale in Italia per tipologia e distribuzione territoriale Funzioni strategiche Funzioni intermedie Funzioni Operative Totale Lazio 7 5 7 19 Piemonte 4 1 8 13 Campania 6 2 6 14 Lombardia 4 3 5 12 Puglia 2 1 7 10 Altre 3 4 0 7 Totale 26 16 33 75 Fonte: ARTI

La filiera aerospaziale in Puglia Oggi la Puglia rappresenta una delle regioni italiane in cui è più consistente la presenza di attività industriali aerospaziali, in termini sia di insediamenti che di addetti. Può vantare una riconosciuta capacità manifatturiera e interessanti attività di ricerca. La filiera aeronautica pugliese si caratterizza, poi, per la presenza sia di grandi che di piccole e medie imprese.

La filiera aerospaziale in Puglia: alcuni dati Circa 700 milioni di euro il giro d affari nel 2007 (pari al 10% di quello nazionale) Più di 3.700 gli occupati diretti complessivi (4.500 se si considerano le attività esternalizzate) Poco più di 500 i laureati all interno delle imprese Poco più di 400 gli addetti delle imprese impegnati in attività di ricerca e sviluppo

Le imprese della filiera aerospaziale pugliese per tipologia - 2007 Imprese Addetti n. n. % Grandi imprese 5 2.886 75,1 Subsistemisti 5 470 12,2 Componentisti 10 295 7,7 Spazio-avionica 5 191 5,0 Totale 25 3.842 100,0 Fonte: ARTI

La filiera aerospaziale in Puglia: le grandi imprese Le grandi imprese occupano, complessivamente, quasi 3.000 addetti (di cui oltre il 15% laureati). Si tratta di realtà produttive che rivestono un ruolo rilevante all interno delle strategie delle rispettive case madri, come dimostra il fatto che alcuni stabilimenti localizzati in Puglia sono riconosciuti come centri di eccellenza (per le strutture elicotteristiche e per i compositi).

Le grandi imprese del settore aerospaziale in Puglia Imprese Localizzazione (provincia) Addetti Attività Alenia Aeronautica * Foggia 775 Aerostrutture Avio Brindisi 751 Motoristica Alenia Composite * Taranto 720 Aerostrutture AgustaWestland * Brindisi 540 Elicotteri Space Software Italia * Taranto 105 Spazio ed elettroavionica Alenia Aeronavali * Brindisi 100 Manutenzione Totale 2.991 * Imprese appartenenti al Gruppo Finmeccanica. Fonte: ARTI

La filiera aerospaziale in Puglia: le piccole e medie imprese - 1 Il sistema delle piccole e medie imprese* occupa circa 850 addetti, fra due medie aziende (con 150 addetti e oltre), quattro aziende medio-piccole (con circa 50 addetti) e più di una dozzina con meno di cinquanta dipendenti. Sono una cinquantina gli addetti ad attività di ricerca e sviluppo. * Il riferimento è alle sole aziende che lavorano prevalentemente nella filiera aerospaziale.

La filiera aerospaziale in Puglia: le piccole e medie imprese - 2 Alcune di queste imprese sono in grado di gestire un prodotto verticalizzato e di operare sui mercati internazionali. Altre, invece, sono in grado di offrire solo l esecuzione di fasi dei cicli di lavoro propri della filiera produttiva. Le aziende del settore spaziale, principalmente spin-off del mondo universitario, oltre che operare con le grandi imprese, hanno un proprio prodotto da offrire sul mercato.

La ricerca in ambito aerospaziale in Puglia - 1 Le attività di ricerca in campo aerospaziale si svolgono presso: Università degli Studi di Bari Politecnico di Bari Università del Salento e in centri di ricerca quali: CETMA ENEA CNR-IMM CNR-ISSIA Consorzio OPTEL

La ricerca in ambito aerospaziale in Puglia - 2 Circa 500 sono i ricercatori, in Puglia, coinvolti in maniera diretta o indiretta in attività di ricerca legate al settore aerospaziale. Di essi, 300 nelle sedi universitarie (200 a Bari e 100 a Lecce) e oltre 200 nei centri di ricerca, prevalentemente nel brindisino.

Ricercatori nelle Università e nei centri di ricerca pugliesi impegnati in attività di ricerca legate al settore aerospaziale Prov. N. ricercatori Ambiti tecnologici Università Sensoristica Materiali Meccanica Propulsione Politecnico di Bari Università del Salento Elettronica Avionica Tecnologie spaziali BA 166 * * * * LE 100 * * * * CETMA BR 80 * ENEA BR 73 * CNR-IMM Università di Bari Dip.interateneo di Fisica Consorzio OPTEL BR- LE 64 * * BA 20 * BA 14 * * BR 11 * CNR-ISSIA BA 10 * TOTALE 538 Fonte: ARTI

Le principali aree di ricerca nelle Università Materiali Sensoristica Tecnologie spaziali Meccanica Elettronica e Avionica

Dipendenti delle imprese impegnati in attività di ricerca e sviluppo legate al settore aerospaziale Ambiti tecnologici Addetti R&S Materiali Meccanica e propulsione Avionica / Elettronica Tecnologie spaziali AgustaWestland 84 * Alenia Composite 79 * Avio 60 * Alenia Aeronautica 69 * Salver 25 * SSI 76 * * Planetek 18 * Totale 411 Fonte: ARTI

Le principali aree di ricerca nelle imprese Materiali Tecnologie spaziali Propulsione Elettronica - Avionica

Le collaborazioni tra ricerca e impresa Numerosi sono i progetti di ricerca realizzati in collaborazione fra Università, centri di ricerca e imprese. Il sistema universitario barese ha importanti collaborazioni con Alenia. Più fitta la rete delle collaborazioni del sistema della ricerca salentina, anche con piccole e medie imprese.

L offerta formativa in ambito aerospaziale in Puglia L offerta formativa delle Università pugliesi specificamente indirizzata al settore aerospaziale è ancora da potenziare. Vi è un solo corso di laurea specialistica in Ingegneria aerospaziale e astronautica presso l Università del Salento. Numerosi, però, sono i corsi di laurea e i dottorati di ricerca che creano professionalità legate, anche se indirettamente, al settore aerospaziale. Complessivamente, in Puglia, nel 2005, sono stati circa 1.200 i laureati e poco più di 70 i dottori di ricerca in discipline legate al settore aerospaziale.

Possibili scenari - 1 La Puglia ha delle potenzialità concrete per diventare, nell arco dei prossimi dieci anni, un polo di eccellenza nel settore aerospaziale. Gli elementi cruciali che possono consentire sviluppi fortemente positivi sono: lo sviluppo di competenze manifatturiere e di ricerca distintive e complementari rispetto a quelle di altre regioni un rapporto collaborativo, nel reciproco interesse, con il grande gruppo aeronautico nazionale il rafforzamento qualitativo e quantitativo del sistema delle imprese locali la possibile attrazione di nuovi investimenti dall esterno

Possibili scenari - 2 Nel complessivo quadro della filiera aerospaziale, un attenzione specifica dovrebbe essere riservata alla componente spazio (e, soprattutto, alle attività di ricerca in questo campo) in quanto: mostra notevoli prospettive di crescita vi sono possibilità concrete di instaurare rapporti di collaborazione con altre aree di eccellenza regionali (meccatronica e microelettronica) le tecnologie spaziali hanno una natura orizzontale

Possibili scenari - 3 In un economia globale i vantaggi competitivi derivano dalla concentrazione in una data regione di abilità e conoscenze altamente specializzate Il territorio deve puntare a divenire una eccellenza a livello internazionale in alcuni determinati ambiti

Possibili aree di specializzazione - 1 Materiali compositi Presenza di un polo di specializzazione nelle lavorazioni del composito e di un centro di eccellenza dei compositi I materiali compositi promettono interessanti sviluppi in campo aeronautico in quanto l alleggerimento delle piattaforme è un obiettivo prioritario

Possibili aree di specializzazione - 2 Importante attività di ricerca condotta in collaborazione fra imprese e Università pugliesi su questi temi Potenziali sinergie con le importanti competenze presenti in regione, all interno del mondo accademico, nell ambito della chimica e delle nanotecnologie Entrambi gli ultimi due elementi elencati sono determinanti per raggiungere la necessaria massa critica per diventare un eccellenza a livello internazionale

Sensoristica Possibili aree di specializzazione - 3 Incremento della domanda mondiale di nuovi sensori opto-elettronici Natura trasversale e fortemente innovativa di queste tecnologie che possono essere applicate in numerosi settori (in primis, nel crescente mercato della sicurezza, ma anche ambiente, porti, aeroporti) Possibile integrazione con la meccatronica, settore in cui la regione ha delle punte di eccellenza (sia in termini manifatturieri che di ricerca)

Altri elementi chiave - 1 Formazione e raccordo tra offerta e domanda formativa (necessità di un offerta formativa mirata in grado di rispondere alle esigenze delle diverse imprese della filiera) Consolidamento della collaborazione fra i poli aerospaziali di Puglia e Campania, al fine di valorizzare la complementarietà fra le specializzazioni produttive delle due aree e creare un sistema di dimensioni europee in grado di competere sul mercato mondiale

Altri elementi chiave - 2 Rafforzamento quantitativo e, soprattutto, evoluzione qualitativa delle attuali presenze delle grandi imprese già localizzate in Puglia. Una strategia condivisa può portare a localizzare nella regione funzioni di più alto valore oltre a quelle meramente produttive: ideazione, ricerca, sviluppo, industrializzazione

Altri elementi chiave - 3 Rafforzamento delle piccole e medie imprese locali, anche attraverso azioni specifiche mirate ad incrementare il loro livello tecnologico e le loro capacità gestionali Attrazione di nuovi attori, tanto nella ricerca quanto nella produzione, dall esterno