Romano d Ezzelino Conferenza del 10 AGOSTO 2012. Zanzare: uso e manutenzione



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Transcript:

Romano d Ezzelino Conferenza del 10 AGOSTO 2012 Zanzare: uso e manutenzione

LE ZANZARE Sono insetti presenti in tutto il mondo con circa 3.500 specie. Appartengono alla famiglia dei Culicidi, ordine dei Ditteri. In Italia si stima che attualmente siano presenti circa 60 specie.

Culex pipiens Aedes albopictus Differenze: colorazione del corpo e dimensioni Biologia: Zanzara Comune depone le uova a grappoli in raccolte d acqua come fossi, laghi, lagune. Zanzara Tigre sceglie piccole pozze d acqua (tombini e acqua stagnante). A differenza della zanzara comune, la tigre predilige spazi aperti anche se talvolta non disdegna le nostre case. Il comportamento: Culex punge prevalentemente di notte, se ne avverte il ronzio; Aedes durante le ore diurne, è silenziosa.

adulto uova larva pupa

LA ZANZARA TIGRE: i suoi numeri La femmina di zanzara tigre può compere diversi pasti di sangue a distanza di 3-5 giorni l uno dall altro e in condizioni ottimali può vivere fino a 30 giorni. Le uova vengono deposte appena sopra il livello dell acqua e in media dopo un pasto di sangue ne depone circa 40-50. Nelle condizioni di temperatura media dell acqua di 27 o C il periodo che intercorre tra lo stadio di uovo e quello di adulto è di 7-8 giorni.

Distribuzione mondiale Aedes albopictus

Diffusione in Italia di Aedes albopictus Settembre 1990: prima segnalazione nella città di Genova. 1991: focolai larvali in provincia di Padova. 1992: prima segnalazione in provincia di Roma. 1993: l infestazione viene registrata in aree rurali delle province di Venezia, Vicenza e Treviso e si diffonde anche nelle province lombarde di Mantova e Brescia. 1994: si amplia l area dell infestazione alle province di Bologna, Pisa, Torino e Cagliari. 1995: l infestazione interessa anche le seguenti province: Udine, Trieste, Firenze, Modena, Ravenna, Forlì e Napoli.

Presenza e diffusione di Aedes albopictus in Italia 1997 2000 2003 2006

ZANZARA TIGRE a ROMANO d EZZELINO Estate 2003 Prime segnalazioni a San Giacomo, che pongono nuove sfide a Comune e a ULSS Via XXV Aprile Via Dissegna Via Galilei Via Modigliani Via Pacinotti Via Volta Settembre 2003 Il Servizio Igiene e sanità Pubblica dell'ulss n. 3 di Bassano del Grappa ha convocato i Comuni di Romano e Bassano coinvolti dal fenomeno per discutere sulle possibili soluzioni da intraprendere per i prossimi anni. Si istituisce un tavolo tecnico.

ZANZARA TIGRE a ROMANO d EZZELINO Primavera 2004 Partono i lavori del tavolo tecnico incaricato dalla conferenza dei Sindaci e composto dai Comuni di Romano e Bassano e dall ULSS n. 3. Vengono Definite le modalità di coinvolgimento dei 28 Comuni del bacino. Estate 2004 La zanzara si espande in tutta la zona di San Giacomo e parte di Romano Alto. Via Buonarroti, Via Ca' Cornaro, Via Calvi, Via Canova, Via degli Alpini, Via Ferrazzi, Via Foscolo, Via Giardino, Via Minzoni, Via Montello, Via Pergolesi. Si effettuano i trattamenti dei tombini delle aree interessate, la campagna informativa e la distribuzione gratuita del prodotto antilarvale.

ZANZARA TIGRE a ROMANO d EZZELINO Estate 2005 Primavera 2006 Estate 2006 La zanzara si estende in tutta la zona di San Giacomo, Romano Alto, e la zona nord di Fellette. Non tutti i comuni sono ancora sensibili al problema e spesso non effettuano i trattamenti antilarvali. La zanzara pertanto ha via libera e si espande. Essendo scaduto il contratto in essere con Ditta che effettuava i trattamenti, l ULSS ha fatto un nuovo appalto tenendo conto in modo specifico del problema della zanzara tigre. Ha collaborato all estensione dell appalto il tavolo tecnico a cui, si è aggiunto anche il comune di Rosà. Il problema della zanzara ha coinvolto anche tutta la zona di Fellette e la zona nord di Sacro Cuore

ZANZARA TIGRE a ROMANO d EZZELINO Fino ad oggi! Estate 2011 La zanzara tigre è ormai presente su tutto il territorio comunale e nei Comuni pedemontani dove prima il problema non c era. Estate 2012? Trattiamola come merita!

I Compiti dell ULSS Il Ministero della Salute e la Regione Veneto hanno fornito a tutte le ULSS, precise informazioni e precisi protocolli operativi già a partire dall anno 2008 attraverso il Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione delle infezioni trasmesse dal vettore e con il Protocollo per la sorveglianza delle febbri estive in Regione Veneto, anni 2011-2012 : Informazione ai Sindaci, agli Amministratori Pubblici e ai cittadini; Azioni di vigilanza dell infestazione attraverso un monitoraggio del territorio; Obbligo di informare i Sindaci sugli esiti del monitoraggio e sulle azioni da intraprendere.

Perché l ULSS si occupa delle zanzare? OH, TRE ANNI FA ERA SOLO FEROCE, ORA SI SCOPRE CHE PORTA MALATTIE. PROPRIO VERO CHE NON SAI MAI CHI TI PRENDI IN CASA. E SPERIAMO CHE ARRIVI PRESTO L INVERNO!!! Aedes Albopictus può essere il veicolo di alcuni virus: Chikungunya, Dengue e West Nile Oltre a causare, in alcuni casi, gonfiori persistenti e pruriginosi

Perché ULSS si occupa delle zanzare? Il Veneto ha visto manifestarsi nel 2008 e nel 2009 casi umani di meningo encefalite da virus di West Nile (WNME), alcuni dei quali mortali. Nell anno precedente, in Emilia Romagna, l epidemia autoctona di chikungunya, identificata quasi due mesi dopo l insorgenza del caso indice, aveva evidenziato il ruolo della zanzara tigre (Aedes albopictus, stabilmente presente anche in Veneto) nella trasmissione di questo virus e potenzialmente anche di quello della febbre dengue.

4 AGOSTO 2012

Cosa propongono l ULSS e Ministero della Salute Attività di informazione; Attività di Monitoraggio; Trattamenti larvicidi (in caditoie e tombini di piazze, scuole, parchi pubblici, edifici pubblici, ecc); Trattamenti adultici solo in casi estremi (in parchi pubblici, scuole, piazze, spazi gioco, ecc);

Cosa fa il tuo Comune Individua e rimuove o controlla, anche attraverso l ULSS, i possibili focolai larvali; Pianifica ed effettua interventi antilarvali su tutto il suolo pubblico; Effettua trattamenti adulticidi nelle aree pubbliche quando strettamente necessario; Svolge attività di informazione e formazione attraverso incontri pubblici materiale informativo sito internet stampa.

MA RICORDA Le disinfestazioni in aree pubbliche, di competenza dei comuni, non sono sufficienti da sole a risolvere il problema. Il miglior metodo di lotta contro la zanzara tigre è la prevenzione. Perciò è necessario PER PRIMA COSA eliminare i possibili focolai di riproduzione, in particolare: contenitori lasciati pieni d acqua in giardini, terrazzi e balconi, sottovasi, barattoli, secchi, copertoni abbandonati, fogli di nylon, buste di plastica, ecc.

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

GLI AMBIENTI PREFERITI

RICORDIAMOCI Ogni piccola raccolta d acqua può costituire un ambiente favorevole per lo sviluppo e la diffusione della zanzara tigre.

Cosa deve fare il Cittadino Deve fare nel privato quello che il Comune fa su suolo pubblico: - Eliminare, dove possibile, l acqua stagnante - Pianificare interventi antilarvali, n. 1 trattamento ogni 10 giorni da aprile/maggio ad ottobre COMUNE E CITTADINI: ALLEATI CONTRO LA ZANZARA TIGRE

Quali prodotti utilizzare? Il Ministero della Salute consiglia l utilizzo del BACILLUS THURINGIENSIS larvicida da mettere nei tombini 1 volta ogni 8-10 gg. (lo si può trovare in compresse o in flacone da 100 ml in farmacia o nei negozi specializzati). Dopo l'ingestione, il batterio sporula nell'ospite provocando la paralisi dell'apparato boccale e dell'intestino medio; le larve intossicate smettono quindi di nutrirsi mentre la morte sopraggiunge in un tempo variabile da poche ore ad alcuni giorni a seconda della suscettibilità della specie.

Quali prodotti utilizzare? DIFLUBENZURON: Regolatori della crescita degli insetti. Antagonisti dell ormone della muta. La zanzara rimane allo stadio di larva. PIRYPROXYFEN: Regolatori della crescita degli insetti. Le larve di zanzara giunte allo stadio di pupa, vanno incontro a morte.

ORDINANZA SINDACALE Nel 2009, come previsto dalle linee guida della Regione e in collaborazione con l ULSS, il Sindaco di Romano d Ezzelino ha emesso l ordinanza n. 43: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) Validità ordinanza: tra il 1 aprile ed il 31 ottobre di ogni anno

ORDINANZA SINDACALE Cosa prevede? Non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione ove possa raccogliersi l'acqua piovana, ivi compresi copertoni, bottiglie, barattoli, lattine, sottovasi di piante e simili, bacinelle, depositi e contenitori per l irrigazione degli orti e dei fiori, annaffiatoi, fogli di nylon, buste di plastica, ecc, Procedere al loro accurato svuotamento dall acqua e successiva pulizia e chiusura a tenuta con teli plastici, con coperchi o con zanzariere.

ORDINANZA SINDACALE Cosa prevede? Svuotare i contenitori di uso comune, come sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc., settimanalmente e, comunque, entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica. Coprire eventuali contenitori di acqua inamovibili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l'irrigazione degli orti, con coperchi a tenuta o reti ben fissate (ad esempio reti zanzariere), non attraversabili dalle zanzare;

ORDINANZA SINDACALE Cosa prevede? IMPORTANTE Introdurre nei piccoli contenitori d'acqua che non possono essere rimossi (ad esempio i vasi portafiori presenti nei cimiteri) compresse di prodotti larvicidi. In alternativa i vasi possono essere riempiti con sabbia. Vuotare almeno una volta alla settimana i vasi portafiori in cimitero, avendo cura di gettare l'acqua sul terreno. Se non è possibile, riempirli con sabbia.

ORDINANZA SINDACALE Cosa prevede? Introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci che si cibano di larve (come ad esempio pesci rossi, gambusia, ecc.). Provvedere a ispezionare, pulire e trattare periodicamente le caditoie (tombini) per la raccolta dell'acqua piovana presenti in giardini e cortili privati

ORDINANZA SINDACALE Cosa prevede? Sanzione amministrativa ai sensi del D.Lgs. 267/2000 da 25 euro a 500 euro

Prodotto antilarvale consegnato gratuitamente dal Comune BLISTER DA 10 compresse di VECTOBAC DT a base di Bacillus Thuringiensis

Antilarvale a base di Bacillus Thuringiensis VectoBac DT

DISINFESTAZIONE ANTILARVALE

GRAZIE PER L ATTENZIONE