a cura dell'ufficio Economico dell'unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano

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E Numero 14/12 NOTIZIARIO ECONOMICO a cura dell'ufficio Economico dell'unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano Indagine congiunturale Osi: situazione al primo trimestre e tendenze del secondo trimestre L'indagine dell'osi - Osservatorio stampa e imballaggio - è condotta da Assografici su un campione di una cinquantina di imprese di varie dimensioni, che rappresentano circa il 25% degli occupati e del fatturato delle imprese associate. Nel 1 trimestre del il fatturato del Panel delle aziende grafiche evidenzia una flessione dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, risentendo della crisi congiunturale acuitasi dal 4 trimestre del ed anche del confronto con un 1 trimestre che era stato positivo. Nello specifico l'86% delle imprese considerate indica una diminuzione dei ricavi, in media dell'11%, mentre solo il 14% del campione segnala una crescita media del fatturato del 6,7%. L'83% delle aziende comunica prezzi di vendita dei servizi di stampa stabili rispetto al trimestre precedente, a fronte di un 17% che li diminuisce. Contestualmente i prezzi delle principali carte grafiche calano tra l'1% ed il 6% rispetto al 4 trimestre e tra il 5% ed il 10% rispetto al 1 trimestre. Si deteriora la situazione dei pagamenti dei clienti, a danno della gestione finanziaria aziendale. L'entrata piena in recessione, oltre che dai dati di fatturato, è confermata anche da quelli di produzione: sulla base dei dati Istat, rielaborati dal Centro Studi di Assografici, il settore grafico mostra, nel periodo considerato, una diminuzione tendenziale della produzione del 12,3%. La forte flessione è imputabile principalmente all'area della grafica pubblicitaria e commerciale (-13,8%) e, in misura minore, a quella della grafica editoriale (-10,1%). Nella grafica editoriale si riduce similmente sia la produzione dei libri (-9,5%), sia quella di riviste (-10,4%). Libri e riviste risentono, in termini di domanda, del calo dei consumi nazionali: nel 1 trimestre la spesa delle famiglie diminuisce in Italia del 2,4% rispetto al 1 trimestre. Gli editori di riviste e periodici attuano politiche attendistiche sulle uscite, risentendo della flessione del mercato pubblicitario italiano: il segno negativo accomuna la quasi totalità del panorama mediatico nazionale. Se nel complesso gli investimenti pubblicitari nel 1 trimestre, rispetto al 1 trimestre, calano complessivamente del 7,5% (dati Nielsen), sui periodici la caduta è più intensa, del 10,8% (a fronte di un -8,3% sui quotidiani). Fanno eccezione, a livello di media, solo Internet e l'out of home TV (sistemi televisivi a circuito chiuso), in crescita. A livello settoriale i comparti che più hanno tagliato gli investimenti pubblicitari sono telecomunicazioni, distribuzione, abbigliamento ed alimentari ma in generale prevale il segno meno. INDAGINE OSI, OSSERVATORIO STAMPA E IMBALLAGGIO INDUSTRIA GRAFICA ECONOMICO pag. 115

Tornando al settore grafico, nell'area della grafica pubblicitaria e commerciale, la produzione degli stampati pubblicitari e commerciali nel 1 trimestre ha una notevole flessione produttiva tendenziale del 13,4% mentre la produzione di modulistica si riduce del 16%. Se alcune aziende segnalano comunque una tenuta della domanda di stampati pubblicitari da parte della grande distribuzione, anche in questo caso pesa la performance molto negativa del mercato pubblicitario: la pubblicità sul direct mail diminuisce dell'8,9% e ancora più intenso è il calo degli investimenti pubblicitari sulle affissioni (-18,1%). Il tasso di utilizzo degli impianti, sulla base della serie dell'istat, si cifra, in media, nel 1 trimestre del, al 66,5%, in calo di 1,6 punti rispetto al 4 trimestre e di 6,4 punti rispetto al 1 trimestre. L'unico segnale positivo, in questo quadro molto difficile di inizio d'anno, viene dal commercio estero. Nel complesso l'istat rileva una crescita tendenziale delle esportazioni in valore (+1,9%), imputabile all'export di stampati pubblicitari e commerciali (+2,4%), mentre diminuiscono le esportazioni di libri (-12,8%) e riviste (-9,4%). In leggero aumento nel 1 trimestre anche le importazioni in valore del settore grafico (+2,9%): cresce l'import di stampati pubblicitari e commerciali (+13,5%) e di libri (+2,5%) mentre diminuisce quello di riviste (-7,7%). A fine marzo la durata della produzione assicurata era molto bassa, sui 52 giorni, in calo di 11 giorni rispetto a fine dicembre e inferiore di 5 giorni rispetto a fine marzo. L'analisi degli ordinativi in termini di valore mostra che nel 1 trimestre, rispetto al 1 trimestre, gli ordini interni crescono dell'1,8%, mentre gli ordini esteri calano del 3,5%, per cui gli ordini totali sono in lieve crescita (+0,3%). Se si osservano i giudizi qualitativi delle imprese del Panel sul 2 trimestre, riguardo ai principali indicatori, si nota il permanere del pessimismo, da parte delle imprese del campione. Rispetto alla produzione il 50% delle aziende stima una diminuzione, il 30% indica un mantenimento sui livelli precedenti e solo il 20% valuta un incremento. Simili i giudizi sul fatturato, con un 50% di pessimisti ed un 25% di ottimisti. Allineate al pessimismo generale anche le aspettative sugli ordini interni: prevalgono le aziende che segnalano una stabilità (50%) ma le imprese orientate al calo sono il 40% e quelle che stimano un aumento solo il 10%. Leggermente meno negative le aspettative sugli ordini esteri, con un 40% di imprese che si aspetta dei peggioramenti, un 40% di aziende stazionarie e solo un 20% di imprese che si orienta su dei miglioramenti. Nel 1 trimestre del il fatturato del Panel delle aziende cartotecniche trasformatrici cala del 3,5% rispetto allo stesso periodo del. La diminuzione del giro d'affari è però frutto di una situazione alquanto diversificata fra le singole imprese, poiché interessa il 50% delle aziende (in media -11,7%), contro un 50% di imprese che ha incrementato le vendite (mediamente +7,4%). Il calo del fatturato è determinato anche parzialmente da una tensione sul fronte dei prezzi di vendita, in diminuzione nel 33% del Panel, con un 54% di imprese che mantengono la stabilità. INDUSTRIA CARTOTECNICA TRASFORMATRICE ECONOMICO pag. 116

Sul fronte delle quotazioni delle materie prime, i prezzi delle principali carte per imballaggio sono risultati stabili, ad eccezione di quelli relativi al cartone ondulato, che hanno subito aumenti notevoli a partire da febbraio, nell'ambito di generali aumenti dei prezzi delle materie prime, trainati dal caro petrolio e dalla speculazione. Sul fronte della domanda, il è cominciato all'insegna della recessione dell'economia nazionale: nel 1 trimestre il Pil cala dell'1,4% ed i consumi del 2,1%; la produzione industriale diminuisce del 5,8%, per un calo generalizzato, anche di settori storicamente aciclici come gli alimentari, bevande e tabacco (-0,4%) o la farmaceutica (-7,2%), e con picchi negativi, in altri comparti, intorno all'11%. La crisi, ormai strutturale, sembra cioè stia cominciando a impattare anche sul consumo di beni di prima necessità. In base alle indagini di Assografici, la produzione del settore cartotecnico trasformatore prosegue sull'onda lunga della crisi del 4 trimestre, subendo una contrazione del 3,4%, nel 1 trimestre rispetto al 1 trimestre. Il calo produttivo accomuna sia il comparto dell'imballaggio in carta e cartone (-3,6%), sia quello della cartotecnica (-1,9%). Con riferimento ai segmenti di attività, il Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) dichiara un 1 trimestre in diminuzione del 3,5%, rispetto al 1 trimestre, in termini di tonnellate prodotte di cartone ondulato, per un rallentamento della domanda nazionale. Il Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), sulla base dei dati Istat, segnala nello stesso periodo una contrazione similare dell'attività produttiva (-3,4%). Si acuisce il momento di difficoltà per il segmento dei sacchi in carta a grande contenuto: sulla base delle statistiche del Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta) il numero di sacchi venduti si riduce dell'8,7%, risentendo della contrazione della domanda in particolare dei settori costruzioni e chimici/fertilizzanti. Anche il Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile) avverte il clima recessivo di questa prima parte del, stimando una flessione della produzione di imballaggi flessibili intorno al 2%, legata anche ad un processo di destoccaggio da parte dei clienti. In leggero calo, sulla base degli indici Istat, anche la produzione di carte trattate per uso industriale (-1,3%) e buste per corrispondenza (-0,6%). Il tasso di utilizzo degli impianti, sulla base della serie Istat, si fissa mediamente nel 1 trimestre al 71%, in lieve crescita di 0,4 punti rispetto al 4 trimestre del, ma in diminuzione del 3,8% rispetto al 1 trimestre del. Sul fronte del commercio estero, anche gli scambi internazionali assumono un'intonazione negativa: le esportazioni in valore calano complessivamente del 4,7%, rispetto al 1 trimestre. La diminuzione è però imputabile alla caduta degli articoli igienici e sanitari (-20,5%) e al calo dei prodotti cartotecnici per corrispondenza (-1,1%). Cresce infatti l'export di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone (+1,5%) e, fra gli altri prodotti minori, di carte da parati (+31,6%), articoli per scuola, ufficio e cartoleria (+13,2%), etichette (+3%) e tubi di cartone (+0,3%). Le importazioni in valore risultano in caduta (-27,7%), rispetto ai primi 3 mesi del e specificamente alla voce scatole, sacchi ed imballaggi vari in carta e cartone la diminuzione si cifra al 5,9%. ECONOMICO pag. 117

A fine marzo la durata della produzione assicurata era di 25 giorni, stabile rispetto a fine dicembre e inferiore di 6 giorni rispetto a fine marzo. Gli ordini in valore mostrano nel 1 trimestre una diminuzione sia in Italia, sia con maggiore intensità all'estero: in particolare gli ordini interni calano dell'1,2% e quelli esteri diminuiscono del 17,1%, per cui gli ordini totali si riducono del 7,1%. I pareri delle imprese del Panel sul 2 trimestre, relativi ai principali indicatori, sono pessimistici, ad eccezione di quelli sugli ordini esteri. Riguardo alla produzione il 40% delle imprese valuta un decremento, il 40% si esprime per la stabilità ed il 20% si attende un incremento. Allineati i giudizi sul fatturato, con un 36% di pessimisti ed un 20% di ottimisti. Per quanto concerne gli ordini interni gli scettici sono il 37%, gli stazionari il 42% e i fiduciosi solo il 22%. Migliore il profilo degli ordini provenienti dall'estero, previsti stabili dal 65% delle imprese, in crescita dal 26% ed in calo solo dal 9% delle imprese. Situazione al primo trimestre e tendenze del secondo trimestre Tendenze del 2 trimestre Percentuali e saldi aumento stabilità diminuzione saldo Industria grafica Produzione 20 30 50-30 Fatturato 25 25 50-25 Ordini interni 10 50 40-30 Ordini esteri 20 40 40-20 Industria cartotecnica trasformatrice Produzione 20 40 40-20 Fatturato 20 44 36-16 Ordini interni 21 42 37-16 Ordini esteri 26 65 9-17 ECONOMICO pag. 118

La serie, elaborata sotto forma di indici, aggrega gli indici elementari grezzi della produzione industriale rilevati mensilmente dall'istat per la stampa e le attività connesse utilizzando il modello di ponderazione realizzato dal Centro Studi Assografici. La serie, elaborata sotto forma di indici, aggrega gli indici elementari grezzi della produzione industriale rilevati mensilmente dall'istat e gli indici trimestrali dei Gruppi di Specializzazione del comparto dell'imballaggio presenti in Assografici (Gifasp, Gifco, Giflex e Gipsac) utilizzando il modello di ponderazione realizzato dal Centro Studi Assografici. Pubblicità in Italia secondo le indagini Fcp e Nielsen Company: primo semestre Indagine Fcp sugli investimenti pubblicitari sulla stampa in Italia 2010 /2010 gen-giu 12/11 gen-giu 12 compos. % gen-giu gen-giu compos. % Fatturato netto in migl. di Quotidiani 1.305.388 1.224.232-6,2 64,1 635.702 549.188-13,6 64,7 - a pagamento 1.253.561 1.184.038-5,5 62,0 611.567 537.434-12,1 63,3 - free press 51.827 40.194-22,4 2,1 24.135 11.754-51,3 1,4 Periodici 710.855 685.615-3,6 35,9 347.535 299.341-13,9 35,3 - settimanali 393.120 380.188-3,3 19,9 194.035 162.036-16,5 19,1 - mensili 290.507 280.856-3,3 14,7 142.040 126.968-10,6 15,0 - altra periodicità 27.228 24.571-9,8 1,3 11.460 10.337-9,8 1,2 Totale 2.016.243 1.909.847-5,3 100,0 983.237 848.529-13,7 100,0 Indagine Nielsen Company sugli investimenti pubblicitari netti stimati in Italia 2010 /2010 gen-giu 12/11 gen-giu 12 compos. % gen-giu gen-giu compos. % Valori assoluti in migliaia di Televisione (1) 4.756.093 4.627.105-2,7 59,8 2.506.167 2.268.229-9,5 55,0 Quotidiani 783.306 717.275-8,4 9,3 694.242 602.051-13,3 14,6 Periodici 828.519 797.963-3,7 10,3 433.838 369.451-14,8 9,0 Internet 345.725 397.238 14,9 5,1 308.253 342.710 11,2 8,3 Radio 440.879 403.031-8,6 5,2 227.595 215.015-5,5 5,2 Direct mail 554.314 515.825-6,9 6,7 255.637 207.254.. (4) 5,0 Outdoor 132.975 117.000-12,0 1,5 61.906 53.133-14,2 1,3 Transit 109.458 98.831-9,7 1,3 51.214 44.817-12,5 1,1 Cinema (2) 62.545 46.575 (3) 0,6 19.895 15.533-21,9 0,4 Out of Home Tv 10.819 10.587-2,1 0,1 5.227 4.850-7,2 0,1 Totale 8.024.633 7.731.430-3,7 100,0 4.563.974 4.123.043-9,7 100,0 L'universo di riferimento è quello dei mezzi rilevati da Nielsen ad eccezione dei Quotidiani dove vengono utilizzati i dati Fcp-Assoquotidiani solo per le tipologie: locale, rubricata e di servizio e delle radio dove vengono utilizzati i dati Fcp-Assoradio solo per la tipologia extra tabellare. (1) Il dato comprende le emittenti generaliste, digitali e satellitari. (2) Universo di riferimento non omogeneo. (3) Non raffrontabile in quanto il dato relativo al mese di dicembre è incompleto. (4) Il fatturato del mese di giugno è parziale. ECONOMICO pag. 119

Dati Istat di settore: andamenti maggio - maggio Produzione industria carta cartotecnica stampa 120 100 80 60 40 M G L A S O N D G F M A M Prezzi alla produzione industria carta cartotecnica stampa 120 115 110 105 100 95 90 M G L A S O N D G F M A M Fatturato industria carta cartotecnica stampa 140 120 100 80 60 M G L A S O N D G F M A M Retribuzioni industria carta cartotecnica stampa editoria 125 120 115 110 M G L A S O N D G F M A M ECONOMICO pag. 120

Retribuzioni nei settori della carta e della stampa secondo i dati Istat: primo semestre pasta carta, carta e cartone operai impiegati totale 2,4 2,4 2,8 2,6 2,5 2,5 articoli di carta e di cartone operai impiegati totale 1,9 2,0 2,2 2,8 2,9 3,0 stampa e servizi connessi operai impiegati totale 0,1 0,2 0,1 4,2 4,3 4,2 edizione di libri, periodici ed altre attività operai impiegati totale 0,1 1,6 1,8 2,8 2,9 3,1 ECONOMICO pag. 121

Produzione nei settori della carta e della stampa secondo i dati Istat: primo semestre pasta carta, carta e cartone Totale pasta carta carta e cartone -4,5-2,5-2,4 2,8 2,6 10,5 articoli di carta e cartone Totale ondulato e imballaggi articoli igienici prod. cartotec. -9,5-6,4-0,3-3,9-2,7-0,9 3,1 3,7 stampa e servizi connessi Totale stampa giornali altre stampe -11,1-8,8-11,3-4,9-5,0-2,8 Prezzi alla produzione nei settori della carta e della stampa secondo i dati Istat: primo semestre carta -2,0 11,8 cartotecnica -5,1 1,9 6,4 stampa 0,1 ECONOMICO pag. 122

Inflazione e rivalutazione monetaria, luglio L'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), esclusi i tabacchi, è risultato a luglio pari a 105,9, in aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,9% su luglio. COMUNICATO STAMPA ISTAT, 10 AGOSTO Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), esclusi i tabacchi (*) mesi 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 base 1995=100; coefficiente di raccordo con base 2010: 1,373 (**) base 2010=100 gennaio 106,8 108,2 110,5 113,9 116,5 119,6 122,0 123,9 126,6 128,5 132,2 134,2 136,0 101,2 104,4 febbraio 107,1 108,4 111,0 114,3 116,9 119,8 122,4 124,3 126,9 128,8 132,5 134,5 136,2 101,5 104,8 marzo 107,1 108,6 111,3 114,4 117,2 120,2 122,5 124,5 127,1 129,0 133,2 134,5 136,5 101,9 105,2 aprile 107,3 109,0 111,4 114,8 117,5 120,4 122,8 124,9 127,4 129,2 133,5 134,8 137,0 102,4 105,7 maggio 107,5 109,2 111,7 115,1 117,7 120,5 123,0 125,1 127,8 129,6 134,2 135,1 137,1 102,5 105,6 giugno 107,6 109,2 112,1 115,3 117,9 120,6 123,3 125,3 127,9 129,9 134,8 135,3 137,1 102,6 105,8 luglio 107,6 109,4 112,3 115,3 118,0 120,9 123,4 125,6 128,2 130,2 135,4 135,3 137,6 102,9 105,9 agosto 107,7 109,4 112,3 115,3 118,2 121,1 123,6 125,8 128,4 130,4 135,5 135,8 137,9 103,2 settembre 107,8 109,7 112,5 115,4 118,4 121,4 123,6 125,9 128,4 130,4 135,2 135,4 137,5 103,2 ottobre 108,0 109,9 112,8 115,7 118,7 121,5 123,6 126,1 128,2 130,8 135,2 135,5 137,8 103,6 novembre 108,1 110,3 113,3 115,9 119,0 121,8 123,9 126,1 128,3 131,3 134,7 135,6 137,9 103,7 dicembre 108,1 110,4 113,4 116,0 119,1 121,8 123,9 126,3 128,4 131,8 134,5 135,8 138,4 104,0 ANNO 107,6 109,3 112,1 115,1 117,9 120,8 123,2 125,3 127,8 130,0 134,2 135,2 137,3 102,7 variazioni % sul mese precedente gennaio 0,3 0,1 0,1 0,4 0,4 0,4 0,2 0,0 0,2 0,1 0,3-0,2 0,1 0,4 0,4 febbraio 0,3 0,2 0,5 0,4 0,3 0,2 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,3 0,4 marzo 0,0 0,2 0,3 0,1 0,3 0,3 0,1 0,2 0,2 0,2 0,5 0,0 0,2 0,4 0,4 aprile 0,2 0,4 0,1 0,3 0,3 0,2 0,2 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,4 0,5 0,5 maggio 0,2 0,2 0,3 0,3 0,2 0,1 0,2 0,2 0,3 0,3 0,5 0,2 0,1 0,1-0,1 giugno 0,1 0,0 0,4 0,2 0,2 0,1 0,2 0,2 0,1 0,2 0,4 0,1 0,0 0,1 0,2 luglio 0,0 0,2 0,2 0,0 0,1 0,2 0,1 0,2 0,2 0,2 0,4 0,0 0,4 0,3 0,1 agosto 0,1 0,0 0,0 0,0 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1 0,4 0,2 0,3 settembre 0,1 0,3 0,2 0,1 0,2 0,2 0,0 0,1 0,0 0,0-0,2-0,3-0,3 0,0 ottobre 0,2 0,2 0,3 0,3 0,3 0,1 0,0 0,2-0,2 0,3 0,0 0,1 0,2 0,4 novembre 0,1 0,4 0,4 0,2 0,3 0,2 0,2 0,0 0,1 0,4-0,4 0,1 0,1 0,1 dicembre 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,2 0,1 0,4-0,1 0,1 0,4 0,3 variazioni % sul dato corrispondente gennaio 1,6 1,3 2,1 3,1 2,3 2,7 2,0 1,6 2,2 1,5 2,9 1,5 1,3 2,2 3,2 febbraio 1,8 1,2 2,4 3,0 2,3 2,5 2,2 1,6 2,1 1,5 2,9 1,5 1,3 2,3 3,3 marzo 1,7 1,4 2,5 2,8 2,4 2,6 1,9 1,6 2,1 1,5 3,3 1,0 1,5 2,5 3,2 aprile 1,8 1,6 2,2 3,1 2,4 2,5 2,0 1,7 2,0 1,4 3,3 1,0 1,6 2,6 3,2 maggio 1,7 1,6 2,3 3,0 2,3 2,4 2,1 1,7 2,2 1,4 3,5 0,7 1,5 2,6 3,0 giugno 1,8 1,5 2,7 2,9 2,3 2,3 2,2 1,6 2,1 1,6 3,8 0,4 1,3 2,7 3,1 luglio 1,8 1,7 2,7 2,7 2,3 2,5 2,1 1,8 2,1 1,6 4,0-0,1 1,7 2,7 2,9 agosto 1,9 1,6 2,7 2,7 2,5 2,5 2,1 1,8 2,1 1,6 3,9 0,2 1,5 2,8 settembre 1,8 1,8 2,6 2,6 2,6 2,5 1,8 1,9 2,0 1,6 3,7 0,1 1,6 3,0 ottobre 1,7 1,8 2,6 2,6 2,6 2,4 1,7 2,0 1,7 2,0 3,4 0,2 1,7 3,2 novembre 1,5 2,0 2,7 2,3 2,7 2,4 1,7 1,8 1,7 2,3 2,6 0,7 1,7 3,2 dicembre 1,5 2,1 2,7 2,3 2,7 2,3 1,7 1,9 1,7 2,6 2,0 1,0 1,9 3,2 ANNO 1,8 1,6 2,6 2,7 2,4 2,5 2,0 1,7 2,0 1,7 3,2 0,7 1,6 2,7 (*) Gli indici dei prezzi al consumo per l'anno : aggiornamenti del paniere e della struttura di ponderazione, 3 febbraio. Fonte Istat. (**) Es.: gennaio (101,2) su gennaio 2010 (136,0): 101,2 * 1,373 / 136,0 * 100-100 = 2,2%. Relativamente all'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), nel mese di luglio i maggiori incrementi congiunturali riguardano le divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%) e Altri beni e servizi (+0,5%). Aumenti su base mensile dello 0,2% si registrano, inoltre, per i prezzi dei Trasporti e di Ricreazione, spettacoli e cultura. In diminuzione sul mese precedente risultano i prezzi dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,9%) e delle Comunicazioni (-0,4%). Rispetto a luglio, i maggiori tassi di crescita interessano le Bevande alcoliche e tabacchi (+7,1%), l'abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,0%) e i Trasporti (+5,1%). Quelli più contenuti riguardano le divisioni Servizi sanitari e spese per la salute (+0,3%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,7%). I prezzi delle Comunicazioni risultano in flessione su base annua (-0,9%). ECONOMICO pag. 123

Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), esclusi i tabacchi Coefficienti per tradurre valori monetari dei periodi sottoindicati in valuta del mese: luglio (*) anno gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic anno 1993 1,622 1,615 1,612 1,606 1,600 1,592 1,586 1,585 1,583 1,573 1,565 1,565 1,592 1994 1,556 1,550 1,548 1,543 1,538 1,535 1,530 1,528 1,523 1,515 1,510 1,504 1,532 1995 1,499 1,487 1,475 1,467 1,458 1,450 1,449 1,444 1,440 1,433 1,424 1,422 1,454 1996 1,420 1,416 1,412 1,403 1,398 1,395 1,398 1,397 1,393 1,391 1,387 1,386 1,399 1997 1,383 1,382 1,381 1,380 1,376 1,376 1,376 1,376 1,373 1,369 1,365 1,365 1,376 1998 1,361 1,358 1,358 1,355 1,353 1,351 1,351 1,350 1,349 1,346 1,345 1,345 1,351 1999 1,344 1,341 1,339 1,334 1,332 1,332 1,329 1,329 1,325 1,323 1,318 1,317 1,330 2000 1,316 1,310 1,306 1,305 1,302 1,297 1,295 1,295 1,292 1,289 1,283 1,282 1,297 2001 1,277 1,272 1,271 1,267 1,263 1,261 1,261 1,261 1,260 1,257 1,255 1,253 1,263 2002 1,248 1,244 1,241 1,237 1,235 1,233 1,232 1,230 1,228 1,225 1,222 1,221 1,233 2003 1,216 1,214 1,210 1,208 1,207 1,206 1,203 1,201 1,198 1,197 1,194 1,194 1,204 2004 1,192 1,188 1,187 1,184 1,182 1,179 1,178 1,176 1,176 1,176 1,174 1,174 1,180 2005 1,174 1,170 1,168 1,164 1,162 1,160 1,158 1,156 1,155 1,153 1,153 1,151 1,160 2006 1,149 1,146 1,144 1,141 1,138 1,137 1,134 1,132 1,132 1,134 1,133 1,132 1,138 2007 1,132 1,129 1,127 1,125 1,122 1,119 1,117 1,115 1,115 1,112 1,107 1,103 1,118 2008 1,100 1,097 1,092 1,089 1,083 1,079 1,074 1,073 1,075 1,075 1,079 1,081 1,083 2009 1,083 1,081 1,081 1,079 1,076 1,075 1,075 1,071 1,074 1,073 1,072 1,071 1,075 2010 1,069 1,068 1,065 1,061 1,061 1,061 1,057 1,054 1,057 1,055 1,054 1,051 1,059 1,046 1,043 1,039 1,034 1,033 1,032 1,029 1,026 1,026 1,022 1,021 1,018 1,031 1,014 1,010 1,007 1,002 1,003 1,001 1,000 (*) Fonte Istat. Notizie in breve Nel secondo trimestre, il numero di occupati registra una flessione tendenziale dello 0,2% (-48.000 unità e per un totale di 23.046.000 unità), con un calo dell'occupazione maschile (-1,5%), diffuso sull'intero territorio, e un aumento di quella femminile (+1,6%), che interessa soprattutto il Nord e il Mezzogiorno. Proseguono la significativa riduzione su base annua degli occupati italiani (-133.000 unità) e, con intensità inferiore al recente passato, la crescita tendenziale dell'occupazione straniera (+85.000 unità). Dopo la flessione del precedente trimestre, il tasso di occupazione segnala un moderato calo tendenziale (-0,1%), attestandosi al 57,1%. Il numero delle persone in cerca di occupazione registra un nuovo considerevole incremento tendenziale (+38,9%, pari a 758.000 unità). Il tasso di disoccupazione è pari al 10,5%, con un aumento del 2,7% rispetto a un anno prima. Il numero degli inattivi registra, per il quarto trimestre consecutivo, un ulteriore significativo calo su base annua (-4,9%, pari a -729.000 unità). Il tasso di inattività si attesta al 36,1%, in riduzione dell'1,8% rispetto a un anno prima. Nel secondo trimestre del il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha fatto registrare i seguenti andamenti: ISTAT: TASSO DI DISOCCU- PAZIONE AL 10,5% NEL SECONDO TRIMESTRE ISTAT: PIL NEL SECONDO TRIMESTRE DEL paesi variazione % sul variazione % sul paesi 2 trim. 1 trim. Giappone 3,6 Stati Uniti 0,4 Stati Uniti 2,3 Germania 0,3 Germania 1,0 Giappone 0,3 Francia 0,3 Francia 0,0 Area Euro -0,5 Area Euro -0,2 Regno Unito -0,5 Regno Unito -0,5 Italia -2,6 Italia -0,8 ECONOMICO pag. 124

Cambi di luglio Euro - Rilevazioni Bce (monete nazionali per 1 ) monete / giorni 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13 16 17 18 19 20 23 24 25 26 27 30 31 Dollaro USA 1,2593 1,2575 1,2560 1,2426 1,2377 1,2293 1,2285 1,2260 1,2178 1,2185 1,2177 1,2281 1,2234 1,2287 1,2200 1,2105 1,2089 1,2134 1,2260 1,2317 1,2246 1,2284 Yen giapponese 100,51 100,26 100,28 99,14 98,87 97,81 97,64 97,14 96,63 96,60 96,25 97,14 96,63 96,51 95,86 94,72 94,63 94,97 95,79 96,29 95,78 96,03 Lev bulgaro 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 Corona ceca 25,515 25,555 25,500 25,457 25,700 25,536 25,431 25,395 25,444 25,395 25,388 25,340 25,278 25,331 25,570 25,579 25,539 25,560 25,505 25,310 25,258 25,255 Corona danese 7,4343 7,4342 7,4366 7,4367 7,4413 7,4387 7,4380 7,4363 7,4370 7,4385 7,4397 7,4421 7,4388 7,4387 7,4394 7,4396 7,4392 7,4386 7,4384 7,4390 7,4385 7,4407 Lira sterlina britannica 0,80410 0,80275 0,80320 0,79840 0,79650 0,79360 0,79210 0,78815 0,78860 0,78750 0,78440 0,78615 0,78400 0,78300 0,77835 0,77980 0,77850 0,78320 0,78280 0,78295 0,77985 0,78395 Fiorino ungherese 286,20 286,23 285,36 285,95 287,60 289,61 288,12 288,75 288,60 288,95 288,15 286,81 285,90 284,05 285,97 288,34 288,93 288,61 284,81 282,65 279,70 278,94 Litas lituano 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 Lat lettone 0,6967 0,6968 0,6964 0,6959 0,6963 0,6962 0,6962 0,6962 0,6962 0,6961 0,6961 0,6962 0,6959 0,6959 0,6962 0,6962 0,6962 0,6963 0,6963 0,6966 0,6965 0,6961 Zloty polacco 4,2205 4,2100 4,2066 4,2060 4,2139 4,2333 4,1982 4,1697 4,2081 4,2113 4,1844 4,1705 4,1795 4,1584 4,1626 4,1968 4,2133 4,1936 4,1506 4,1275 4,1207 4,1050 Nuovo leu romeno 4,4503 4,4530 4,4764 4,4865 4,5360 4,5340 4,5253 4,5255 4,5385 4,5615 4,5650 4,5673 4,5653 4,5750 4,5995 4,6240 4,6388 4,6093 4,6230 4,6110 4,5635 4,5800 Corona svedese 8,7440 8,7305 8,6876 8,6177 8,6576 8,6225 8,5734 8,5384 8,5808 8,5746 8,6185 8,6046 8,4927 8,5045 8,4540 8,4508 8,4215 8,4592 8,4505 8,5008 8,3488 8,3590 Franco svizzero 1,2015 1, 1,2013 1, 1, 1,2010 1,2010 1,2010 1,2010 1,2009 1,2010 1,2010 1,2010 1,2010 1,2009 1,2010 1,2010 1,2010 1,2010 1,2010 1,2010 1,2014 Corona norvegese 7,5255 7,5195 7,5165 7,4760 7,5190 7,4965 7,4865 7,4745 7,4710 7,4410 7,4525 7,4750 7,4825 7,4775 7,4230 7,3810 7,3720 7,3695 7,3990 7,4730 7,4220 7,4215 Kuna croata 7,5165 7,4940 7,4933 7,4963 7,4960 7,4958 7,4960 7,4858 7,4886 7,4860 7,4840 7,4820 7,4810 7,5150 7,5060 7,5028 7,5020 7,5023 7,5260 7,5252 7,5220 7,5175 Rublo russo 41,0527 40,7050 40,5534 40,3510 40,4380 40,6070 40,3405 40,2341 39,8740 39,9148 39,7916 39,8050 39,6991 39,3100 39,0160 39,4914 39,6240 39,7300 39,6880 39,7060 39,3690 39,5270 Lira turca 2,2775 2,2660 2,2677 2,2467 2,2527 2,2441 2,2353 2,2191 2,2141 2,2165 2,2115 2,2253 2,2131 2,2129 2,2075 2,2043 2,2105 2,2140 2,2317 2,2386 2,2110 2,1990 Dollaro australiano 1,2283 1,2264 1,2221 1,2071 1,2058 1,2082 1,2015 1,1953 1,2029 1,1984 1,1934 1,1941 1,1867 1,1775 1,1739 1,1784 1,1754 1,1792 1,1790 1,1807 1,1668 1,1675 Real brasiliano 2,5347 2,4930 2,5362 2,5116 2,5028 2,4948 2,4964 2,4899 2,4928 2,4800 2,4851 2,4966 2,4756 2,4806 2,4636 2,4698 2,4710 2,4738 2,4806 2,4875 2,4828 2,5117 Dollaro canadese 1,2808 1,2781 1,2726 1,2580 1,2559 1,2554 1,2510 1,2493 1,2461 1,2391 1,2367 1,2463 1,2399 1,2375 1,2323 1,2314 1,2307 1,2360 1,2356 1,2407 1,2297 1,2312 Yuan cinese 7,9948 7,9883 7,9727 7,8992 7,8786 7,8336 7,8215 7,7828 7,7619 7,7849 7,7687 7,8282 7,7937 7,8317 7,7775 7,7303 7,7199 7,7518 7,8283 7,8591 7,8123 7,8147 Dollaro di Hong Kong 9,7676 9,7503 9,7397 9,6360 9,5968 9,5332 9,5266 9,5070 9,4459 9,4523 9,4456 9,5253 9,4893 9,5300 9,4634 9,3899 9,3776 9,4132 9,5107 9,5544 9,4971 9,5246 Rupia indonesiana 11821,43 11794,09 11748,77 11639,91 11679,41 11582,42 11587,96 11558,92 11533,79 11547,93 11530,61 11605,97 11587,05 11607,50 11539,91 11476,02 11470,25 11521,26 11622,38 11660,03 11591,31 11606,59 Shekel israeliano 4,9410 4,9400 4,9190 4,8683 4,8627 4,8707 4,8672 4,8605 4,8417 4,8340 4,8505 4,8934 4,8989 4,9540 4,8830 4,8923 4,9274 4,9359 4,9928 5,0072 4,9458 4,9064 Rupia indiana 69,8180 68,3730 68,4360 68,2840 68,7100 68,7610 68,0770 68,2000 68,1050 67,1940 67,3700 67,6010 67,8280 67,6340 67,5330 67,7560 67,8430 68,1450 68,0740 68,1560 68,0690 68,3670 Won sudcoreano 1440,68 1428,80 1428,07 1409,68 1410,37 1404,59 1402,23 1398,56 1406,78 1402,40 1398,88 1404,93 1398,54 1399,40 1393,41 1391,08 1388,79 1395,59 1404,59 1402,30 1392,94 1387,85 Peso messicano 16,7865 16,8120 16,7927 16,5626 16,6403 16,5464 16,3538 16,3330 16,3487 16,3659 16,2379 16,1864 16,1445 16,1271 16,2327 16,3715 16,5008 16,5456 16,5217 16,4814 16,2021 16,2856 Ringgit malese 3,9833 3,9628 3,9621 3,9313 3,9289 3,9194 3,9036 3,8944 3,8876 3,8815 3,8727 3,8912 3,8702 3,8667 3,8448 3,8396 3,8453 3,8510 3,8766 3,8938 3,8593 3,8455 Dollaro neozelandese 1,5667 1,5681 1,5635 1,5448 1,5443 1,5484 1,5408 1,5369 1,5463 1,5403 1,5338 1,5394 1,5397 1,5273 1,5237 1,5301 1,5288 1,5409 1,5353 1,5287 1,5133 1,5166 Peso filippino 52,722 52,387 52,275 51,822 51,806 51,686 51,402 51,288 51,340 51,110 50,968 51,295 51,021 51,188 51,186 50,948 50,783 51,096 51,485 51,639 51,262 51,244 Dollaro di Singapore 1,5959 1,5885 1,5876 1,5695 1,5697 1,5631 1,5570 1,5499 1,5487 1,5459 1,5426 1,5495 1,5416 1,5403 1,5332 1,5264 1,5224 1,5263 1,5336 1,5407 1,5268 1,5278 Baht tailandese 39,819 39,561 39,533 39,192 39,138 39,043 38,870 38,864 38,750 38,560 38,530 38,783 38,794 38,827 38,674 38,470 38,431 38,453 38,729 38,836 38,673 38,670 Rand sudafricano 10,2766 10,2300 10,2134 10,0836 10,1756 10,1986 10,0702 10,0655 10,1611 10,1560 10,0722 10,0543 10,0063 10,0178 10,0778 10,2454 10,2830 10,2333 10,1680 10,1634 10,0252 10,0556 Corona islandese: - ultima rilevazione ufficiale al 3 dicembre 2008: 290,00; - quotazione indicativa elaborata dalla Banca d'italia: disponibile dal 2 novembre 2009 all'indirizzo http://uif.bancaditalia.it/uicfewebroot/index.jsp?whicharea=cambi&lingua=it. ECONOMICO pag. 125

Cambi di agosto Euro - Rilevazioni Bce (monete nazionali per 1 ) monete / giorni 1 2 3 6 7 8 9 10 13 14 15 16 17 20 21 22 23 24 27 28 29 30 31 Dollaro USA 1,2298 1,2346 1,2245 1,2379 1,2436 1,2336 1,2301 1,2262 1,2339 1,2352 1,2276 1,2279 1,2337 1,2300 1,2428 1,2448 1,2552 1,2507 1,2530 1,2548 1,2545 1,2544 1,2611 Yen giapponese 96,20 96,64 95,85 96,99 97,58 96,68 96,53 96,12 96,61 97,14 96,98 97,38 97,97 97,82 98,81 98,65 98,68 98,16 98,71 98,59 98,63 98,63 98,96 Lev bulgaro 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558 Corona ceca 25,358 25,260 25,285 25,158 25,114 25,173 25,135 25,205 25,145 25,040 24,962 24,912 25,020 24,905 24,783 24,968 24,903 24,906 24,845 24,828 24,810 24,917 24,840 Corona danese 7,4418 7,4417 7,4415 7,4422 7,4437 7,4438 7,4424 7,4427 7,4431 7,4434 7,4435 7,4444 7,4459 7,4456 7,4464 7,4484 7,4481 7,4477 7,4483 7,4490 7,4502 7,4500 7,4513 Lira sterlina britannica 0,78750 0,79040 0,78745 0,79500 0,79340 0,78880 0,78710 0,78610 0,78615 0,78600 0,78260 0,78195 0,78515 0,78345 0,78835 0,78785 0,79110 0,78960 0,79244 0,79470 0,79180 0,79110 0,79525 Fiorino ungherese 280,38 279,93 278,95 275,66 277,11 277,93 276,79 278,90 279,10 278,62 279,39 278,39 278,78 277,84 275,18 277,20 276,37 277,98 277,65 280,98 283,41 285,29 283,65 Litas lituano 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 3,4528 Lat lettone 0,6967 0,6969 0,6965 0,6963 0,6962 0,6963 0,6960 0,6962 0,6963 0,6962 0,6962 0,6962 0,6963 0,6962 0,6963 0,6963 0,6963 0,6963 0,6963 0,6963 0,6963 0,6962 0,6960 Zloty polacco 4,1058 4,1031 4,0892 4,0345 4,0506 4,0905 4,0678 4,0961 4,0820 4,0833 4,0875 4,0771 4,0806 4,0697 4,0624 4,0761 4,0808 4,1022 4,0780 4,1012 4,1555 4,1968 4,1765 Nuovo leu romeno 4,5938 4,6188 4,6470 4,5798 4,5435 4,5499 4,5443 4,5345 4,5315 4,5275 4,4808 4,4895 4,4914 4,4958 4,4855 4,4930 4,4930 4,4825 4,4680 4,4563 4,4775 4,4568 4,4633 Corona svedese 8,3189 8,3340 8,2797 8,3401 8,3220 8,2770 8,2669 8,2077 8,2312 8,2483 8,2250 8,2347 8,2766 8,2339 8,2595 8,3412 8,3087 8,2441 8,2397 8,2405 8,3375 8,3478 8,3362 Franco svizzero 1,2013 1,2024 1, 1,2013 1,2015 1, 1,2010 1,2009 1,2010 1,2010 1, 1,2010 1, 1,2010 1,2010 1,2009 1,2010 1,2009 1,2010 1,2010 1,2010 1,2009 1,2009 Corona norvegese 7,3850 7,4045 7,3700 7,3945 7,3575 7,3040 7,2955 7,2700 7,3065 7,3010 7,2955 7,3370 7,3295 7,3130 7,3235 7,3520 7,3410 7,3020 7,2950 7,2900 7,3125 7,2775 7,2925 Kuna croata 7,5160 7,5267 7,5252 7,5135 7,5165 7,4970 7,5025 7,4865 7,4630 7,4575 7,4570 7,4525 7,4623 7,4694 7,4660 7,4790 7,4922 7,4835 7,4850 7,4905 7,4745 7,4725 7,4730 Rublo russo 39,7770 39,8830 39,6850 39,2583 39,2407 39,2460 38,9790 39,1440 39,1625 39,2677 39,2189 39,1751 39,3950 39,4883 39,5400 39,6900 39,8267 39,8755 39,8010 40,2290 40,3424 40,5622 40,7810 Lira turca 2,2112 2,2147 2,1897 2,2035 2,2142 2,2094 2,1959 2,1942 2,2099 2,2147 2,2137 2,2088 2,2247 2,2161 2,2334 2,2360 2,2520 2,2508 2,2555 2,2595 2,2768 2,2921 2,2921 Dollaro australiano 1,1691 1,1717 1,1649 1,1727 1,1741 1,1704 1,1639 1,1661 1,1689 1,1728 1,1725 1,1710 1,1829 1,1784 1,1839 1,1926 1,1981 1,2031 1,2056 1,2094 1,2088 1,2142 1,2201 Real brasiliano 2,5221 2,5134 2,5018 2,5130 2,5204 2,5103 2,4913 2,4772 2,4954 2,4945 2,4872 2,4817 2,4948 2,4817 2,4964 2,5119 2,5339 2,5397 2,5395 2,5560 2,5736 2,5738 2,5804 Dollaro canadese 1,2320 1,2373 1,2282 1,2385 1,2409 1,2309 1,2230 1,2192 1,2235 1,2251 1,2175 1,2139 1,2195 1,2167 1,2250 1,2355 1,2438 1,2424 1,2403 1,2389 1,2402 1,2434 1,2487 Yuan cinese 7,8322 7,8612 7,8031 7,8904 7,9175 7,8473 7,8226 7,7989 7,8509 7,8545 7,8104 7,8172 7,8445 7,8235 7,9015 7,9067 7,9760 7,9492 7,9666 7,9719 7,9696 7,9649 8,0062 Dollaro di Hong Kong 9,5359 9,5752 9,4958 9,6004 9,6432 9,5679 9,5405 9,5121 9,5716 9,5813 9,5227 9,5247 9,5680 9,5412 9,6404 9,6560 9,7365 9,7013 9,7184 9,7327 9,7307 9,7294 9,7806 Rupia indonesiana 11618,25 11686,68 11597,39 11720,81 11770,39 11685,79 11652,07 11632,35 11710,00 11721,86 11668,81 11660,38 11728,32 11686,50 11794,58 11826,61 11904,63 11898,61 11929,82 11967,20 11986,13 11993,96 12042,49 Shekel israeliano 4,8766 4,9110 4,8949 4,9269 4,9640 4,9364 4,9090 4,9051 5,0008 4,9954 4,9505 4,9512 4,9706 4,9590 4,9953 5,0157 5,0264 5,0298 5,0428 5,0344 5,0542 5,0674 5,0753 Rupia indiana 68,2220 68,9340 68,2720 68,7370 68,4840 68,3600 68,0180 67,7900 68,2890 68,7510 68,3600 68,4860 68,7360 68,5100 68,8450 69,0760 69,3560 69,3950 69,7700 69,8610 69,7880 69,7870 70,0260 Won sudcoreano 1386,34 1396,99 1388,56 1396,34 1403,95 1396,30 1386,43 1386,66 1393,23 1395,53 1388,96 1392,95 1400,39 1396,50 1404,80 1413,50 1420,06 1419,45 1422,50 1424,83 1423,13 1422,93 1429,97 Peso messicano 16,3514 16,4551 16,2603 16,2109 16,3390 16,3722 16,1949 16,1368 16,1630 16,1714 16,1822 16,1358 16,3281 16,1413 16,2143 16,4220 16,4610 16,5368 16,5109 16,5184 16,6269 16,7698 16,7770 Ringgit malese 3,8301 3,8503 3,8277 3,8449 3,8576 3,8272 3,8193 3,8222 3,8524 3,8493 3,8382 3,8411 3,8649 3,8480 3,8713 3,8852 3,8865 3,8790 3,8968 3,9137 3,9153 3,9225 3,9360 Dollaro neozelandese 1,5145 1,5164 1,5038 1,5112 1,5139 1,5177 1,5171 1,5162 1,5205 1,5259 1,5253 1,5201 1,5301 1,5230 1,5286 1,5387 1,5372 1,5435 1,5455 1,5552 1,5612 1,5671 1,5708 Peso filippino 51,298 51,564 51,104 51,732 51,888 51,507 51,414 51,261 51,701 51,834 51,882 51,999 52,344 52,148 52,547 52,692 52,949 52,806 52,917 53,073 53,120 53,011 53,191 Dollaro di Singapore 1,5315 1,5366 1,5255 1,5370 1,5423 1,5375 1,5326 1,5296 1,5356 1,5392 1,5351 1,5360 1,5452 1,5432 1,5536 1,5582 1,5641 1,5636 1,5673 1,5714 1,5728 1,5716 1,5746 Baht tailandese 38,726 38,902 38,657 38,969 39,149 38,883 38,760 38,589 38,769 38,810 38,743 38,753 38,886 38,771 39,086 39,062 39,187 39,059 39,156 39,288 39,316 39,363 39,510 Rand sudafricano 10,1682 10,2353 10,1149 10,1156 10,1113 10,1532 9,9548 9,9772 10,0093 10,0243 10,0795 10,1260 10,2738 10,2264 10,2627 10,3525 10,3950 10,5118 10,5152 10,5484 10,5579 10,6170 10,6152 Corona islandese: - ultima rilevazione ufficiale al 3 dicembre 2008: 290,00; - quotazione indicativa elaborata dalla Banca d'italia: disponibile dal 2 novembre 2009 all'indirizzo http://uif.bancaditalia.it/uicfewebroot/index.jsp?whicharea=cambi&lingua=it. ECONOMICO pag. 126

Tassi del credito agevolato Tasso di riferimento per le operazioni oltre 18 mesi in vigore nel mese di agosto : 6,38% (+0,50%) legge oggetto tassi note 1329/1965 acquisto macchinari Territorio nazionale 100% 0,00 80% 0,50 70% 0,75 60% 0,95 50% 1,20 Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Sono tassi nominali annui anticipati (sconto composto). 598/1994 innovazione e ambiente Pmi Territorio nazionale 100% 2,37 80% 1,90 70% 1,70 60% 1,45 50% 1,20 23% 0,55 227/1977 credito all'export Territorio nazionale in base ai tassi dei singoli Paesi Tassi di contribuzione. Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Sono tassi di contribuzione nominali annui corrisposti in via semestrale posticipata. Tasso di riferimento per operazioni di credito all'esportazione effettuate con raccolta all'interno a tassi variabili: 3,50%. 133/2008 (art. 6, l. a) 133/2008 (art. 6, l. b) 133/2008 (art. 6, l. c) inserimento sui mercati esteri studi di fattibilità e prefattibilità patrimonializzazione Pmi esportatrici Paesi extra Ue 0,50 Paesi extra Ue 0,50 15% tasso di riferimento Ue, minimo: 0,50%. 15% tasso di riferimento Ue, minimo: 0,50%. 2,38 Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Fatturato estero dell'ultimo triennio pari al 20% del fatturato complessivo. 416/1981 editoria Territorio nazionale 50% 3,20 Dpr 30/5/02, n. 142. Legge 7/3/01, n. 62. 44/1986 imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno Obiettivi 1, 2, 5b in base alla destinazione della agevolazione concessa Operazioni a favore di società e cooperative costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni in cui il capitale spetti in maggioranza ai medesimi. 100/1990 joint venture Paesi extra Ue Territorio nazionale 50% 3,20 Finanziamento agevolato della quota dei partner italiani nelle joint venture. Attuabile successivamente all'intervento Simest spa o Finest spa. Tasso di riferimento per le operazioni oltre 18 mesi in vigore nel mese di settembre : 6,28% (-0,10%) legge oggetto tassi note 1329/1965 acquisto macchinari Territorio nazionale 100% 0,00 80% 0,50 70% 0,75 60% 0,95 50% 1,20 Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Sono tassi nominali annui anticipati (sconto composto). 598/1994 innovazione e ambiente Pmi Territorio nazionale 100% 2,37 80% 1,90 70% 1,70 60% 1,45 50% 1,20 23% 0,55 227/1977 credito all'export Territorio nazionale in base ai tassi dei singoli Paesi Tassi di contribuzione. Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Sono tassi di contribuzione nominali annui corrisposti in via semestrale posticipata. Tasso di riferimento per operazioni di credito all'esportazione effettuate con raccolta all'interno a tassi variabili: 3,35%. ECONOMICO pag. 127

legge oggetto tassi note 133/2008 (art. 6, l. a) 133/2008 (art. 6, l. b) 133/2008 (art. 6, l. c) inserimento sui mercati esteri studi di fattibilità e prefattibilità patrimonializzazione Pmi esportatrici Paesi extra Ue 0,50 Paesi extra Ue 0,50 416/1981 editoria Territorio nazionale 50% 3,15 44/1986 imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno 15% tasso di riferimento Ue, minimo: 0,50%. 15% tasso di riferimento Ue, minimo: 0,50%. 2,38 Tasso di riferimento Ue: 2,38%. Fatturato estero dell'ultimo triennio pari al 20% del fatturato complessivo. Obiettivi 1, 2, 5b in base alla destinazione della agevolazione concessa 100/1990 joint venture Paesi extra Ue Territorio nazionale 50% 3,15 Fonte Il Sole 24 Ore. Dpr 30/5/02, n. 142. Legge 7/3/01, n. 62. Operazioni a favore di società e cooperative costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni in cui il capitale spetti in maggioranza ai medesimi. Finanziamento agevolato della quota dei partner italiani nelle joint venture. Attuabile successivamente all'intervento Simest spa o Finest spa. Segnaliamo sulla Gazzetta Ufficiale G.U. num. data PROVVEDIMENTO num. ente data OGGETTO 168 20/07/12 103 legge 16/07/12 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale. 168 20/07/12 63 dl testo coordinato 18/05/12 Testo del decreto-legge 18 maggio, n. 63 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 117 del 21 maggio ), coordinato con la legge di conversione 16 luglio, n. 103, recante: "Disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale". 176 s.o. 30/07/12 dpcm 20/04/12 Programma statistico -2013. Aggiornamento -2013. n. 161 180 03/08/12 123 dlgs 22/06/12 Attuazione della direttiva 2009/109/CE, che modifica le direttive 77/91/CEE, 78/855/CEE e 82/891/CEE e la direttiva 2005/56/CE per quanto riguarda gli obblighi in materia di relazioni e di documentazione in caso di fusioni e scissioni. 187 s.o. n. 171 11/08/12 134 legge 07/08/12 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese. 193 20/08/12 dm Min. sviluppo economico 26/06/12 Modifiche ed integrazioni ai criteri e alle modalità per la concessione della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. 195 22/08/12 comunicato Istat Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di luglio, che si pubblicano ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell'art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). 195 22/08/12 errata-corrige Comunicato relativo al decreto 7 agosto, n. 134, recante: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese.". ECONOMICO pag. 128