fisiologia cardiaca tessuto muscolare striato di tipo cardiaco tessuto connettivale epicardio, miocardio, endocardio

Documenti analoghi
Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

Tessuto muscolare cardiaco

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari. Arterie polmonari destre) Arterie polmonari sinistre

Attività elettrica cardiaca. Elettrocardiogramma

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo cardiaco

I TRE TIPI DI CELLULE MUSCOLARI MICROSCOPIO OTTICO: SEZIONE LONGITUDINALE DI FIBRE MUSCOLARI STRIATE

Apparato cardiocircolatorio


Fisiologia cardiovascolare

Funzionalmente, il cuore è costituito da due pompe in parallelo Il flusso unidirezionale è assicurato dalle valvole

TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO

- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,

scaricatoda

Apparato cardio-circolatorio

Il sistema cardiocircolatorio: anatomia e fisiologia

Scaricato da 1

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria IL CUORE

I POTENZIALI D AZIONE CARDIACI

Catania 17 Aprile 2015 A.Privitera Cardiologia Pediatrica Ospedale Santo Bambino CT

TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO. Costituisce la parete del cuore.

IL CONTROLLO DEL CUORE

Tessuto muscolare striato Cardiaco. Created by G. Papaccio

FISIOLOGIA DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE


La pressione nelle camere cardiache varia durante il ciclo cardiaco, ed è la differenza di pressione a spingere il sangue dagli atri nei ventricoli e

CELLULA E MEMBRANA CELLULARE

Il sistema cardiovascolare (cenni)

La contrazione deve essere coordinata e simultanea in tutte le cellule che costituiscono gli atri e i ventricoli.

Corso base di interpretazione e lettura dell'ecg per l'infermiere. a cura di Prof. Francesco Fedele

E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).

Funzioni del sistema cardiovascolare

E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).

Tessuto muscolare. La possibilità di compiere movimenti e di mantenere la stazione eretta è affidata alla capacità contrattile della cellula muscolare

tessuto muscolare: FUNZIONE movimento PROPRIETA contrattilità Scheletrico, striato, volontario Liscio, involontario Cardiaco, striato, automatico

Il tessuto muscolare liscio

MUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa

Muscolo scheletrico e cardiaco

16. Il cuore: meccanica della contrazione

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE:

3. ANATOMIA DEL SISTEMA DI CONDUZIONE

Bloccata da gangliosidi. Regolata da fosfolambano. RyR2

La muscolatura striata è di due tipi:

FISIOLOGIA APPARATO RESPIRATORIO. Dott. Tence Marcello Specialista in Medicina dello Sport Direttore Sanitario Centro Medico Benefits

Il controllo del flusso sanguigno. a cura di Antonio Incandela

Action Potential of a Myocardial Cell

FISIOLOGIA DELL APPARATO

- 2 ATRI, - 2 VENTRICOLI,

GITTATA CARDIACA. GC = f x GS

William Harvey ( )

Muscolo scheletrico e cardiaco

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico

BCM NOME COGNOME MATRICOLA

GITTATA CARDIACA E CONTROLLO NERVOSO CARDIACO

Malattie del Cuore. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Marco Cei/Alberto Genovesi Ebert Spedali Riuniti, Livorno

Il tessuto muscolare striato cardiaco

Tessuto muscolare cardiaco

LA FUNZIONE CARDIO-CIRCOLATORIA

ORIGINE E PROPAGAZIONE DELL IMPULSO CARDIACO

muscolo scheletrico i tessuti muscolari sono costituiti da cellule eccitabili

-parete elastica -alta pressione -vasi di pressione -parete elastica e muscolare -alta distensibilità -vasi di volume

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

LEZIONE 18: CICLO CARDIACO

LE VALVOLE CARDIACHE

Fisiologia Cardiaca.

Il pda cardiaco determina la contrazione muscolare. La successione di contrazioni e rilasciamenti (sistole-diastole) costituiscono il ciclo cardiaco.

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA

L atrio destro riceve il sangue venoso dalle vene cave, superiore ed inferiore. Dall atrio destro il sangue passa nel ventricolo destro attraverso la

Funzione Insieme al tessuto osseo è responsabile della locomozione e del movimento delle varie parti del corpo. Origine Deriva dal mesoderma

VALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:

Controllo della pressione arteriosa

Organizzazione schematica di un organismo complesso

IL SISTEMA CARDIVASCOLARE

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che

LE BASI STRUTTURALI DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE

Cuore: due pompe parallele

L atrio destro riceve il sangue venoso dalle vene cave, superiore ed inferiore. Dall atrio destro il sangue passa nel ventricolo destro attraverso la

Durata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,

L apparato muscolare: tessuto muscolare scheletrico. Cattedra di Fisiologia Umana

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio

CUORE: SUE CAVITÀ E SISTEMI VALVOLARI, CIRCOLO CORONARICO

Elementi del Sistema Motorio

ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CUORE

GITTATA CARDIACA: GC = 5 L/min

Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CUORE

MUSCOLO LISCIO. Prof. Clara Iannuzzi. Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale

VALVOLE unidirezionalita del flusso TONI CARDIACI:

Autore Bruno Pacifici. Il cuore. Il flusso del sangue.

SISTEMA CARDIOVASCOLARE SANGUE

Laura Condorelli 2014 Pagina 1. Figura 1 controllo del sistema nervoso autonomo sui muscoli lisci

La nuova biologia.blu

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

APPARATO CARDIOVASCOLARE

Fisiologia della respirazione 12.Controllo della Respirazione-Controllo chimico e risposte funzionali

MUSCOLO STRIATO CARDIACO

L Elettrocardiogramma : cosa esprime?

Transcript:

fisiologia cardiaca tessuto muscolare striato di tipo cardiaco tessuto connettivale epicardio, miocardio, endocardio 1

setto interatriale e interventricolare valvole cardiache: atrioventicolari semilunari lo spessore del miocardio è maggiore nel ventricolo sinistro 2

3

P P Il sangue scorre seguendo un gradiente pressorio Tale gradiente è generato dal cuore il ventricolo sinistro è il generatore della pressione del sangue nella circolazione sistemica o grande circolazione il ventricolo destro è il generatore della pressione del sangue nella circolazione polmonare o piccola circolazione 4

tessuti funzionali del cuore miocardio composto da fibre muscolari striate dette cardiomiociti: nuclei centrali, piccole (5-15 μm diametro, 20-30 μm lunghezza), non isolate tra loro (anche con diramazioni), connesse da dischi intercalari, presenza di bande Z desmosomi (giunzioni strette, unione meccanica) gap junctions (giunzioni comunicanti, unione elettrica, sincizio funzionale) 5

i miofilamenti (miosina, actina, troponina e tropomiosina) sono geneticamente diversi da quelli del muscolo scheletrico i tubuli T sono situati a livello della banda Z (non A-I come nei muscoli scheletrici), hanno maggior diametro e danno luogo a diadi 6

7

Il tessuto nodale genera impulsi Il tessuto di conduzione li trasporta Il tessuto contrattile viene eccitato i cardiomiciti sono cellule eccitabili ma con caratteristiche diverse: tessuto autoritmico (nodale, pacemaker) tessuto di conduzione miocardio di lavoro (contrattile) 8

vie di conduzione del PA conduttività o dromotropismo nodo SA (pacemaker primario)--- tessuto nodale---miocardio atriale destro e poi sinistro---vie internodali anteriore, media, superiore, via interatriale anteriore- --sistema di conduzione AV nodo AV: pacemaker secondario, viene dominato dall alta frequenza dei PA generati dal nodo SA sistema di conduzione AV: nodo AV, tronco comune del fascio AV (fascio di His), branche destra e sinistra del fascio di His, fascicoli dei fasci di His, fibre del Purkinje 9

il ritardo dell eccitazione del nodo AV (bassa velocità di conduzione) permette l attivazione ventricolare dopo l eccitazione degli atrii la velocità di conduzione cresce progressivamente dal fascio di His alle fibre del Purkinje: rapido propagarsi del PA nei ventricoli e conseguente attivazione efficiente del miocardio contrattile ventricolare 10

automatismo o cronotropismo il nodo SA è il pacemaker primario (70-90 PA/min) il nodo AV (pacemaker secondario) genera 40-60 PA/min le fibre del Purkinje (pacemaker terziario) scaricano 15-40 PA/min in condizioni fisiologiche il nodo SA è l unico centro autoritmico del cuore 11

i tessuti autoritmici hanno bassa velocità di conduzione il PA autoritmico ha minore ampiezza (fibre depolarizzate basalmente) dei PA scheletrici la ripolarizzazione (ca. -60 mv) attiva un canale cationico misto Na + e K +, che genera una corrente I f ( funny ): depolarizzazione della cellula si attiva anche una corrente Ca 2+ di tipo T (I Ca,T ) che depolarizza ulteriormente la cellula fino al valore soglia (potenziale pacemaker) 12

13

caratteristiche del PA cardiaco ad ogni PA corrisponde una contrazione muscolare che mantiene lo stesso ritmo in generale, nelle fibre cardiache il PA ha durata maggiore rispetto alle altre cellule eccitabili ha ampiezza minore del PA neuronale la latenza dell accoppiamento eccitazione-contrazione è maggiore rispetto al muscolo scheletrico, inferiore rispetto al muscolo liscio la durata della contrazione è maggiore rispetto al muscolo scheletrico, inferiore rispetto al muscolo liscio 14

15

poco nei tessuti nodali 16

i PA cardiaci sono complessi e hanno caratteristiche diverse tra loro, ne esistono di due tipologie: PA delle fibre autoritmiche (nodo SA e AV), risposta lenta PA dei tessuti di conduzione e di lavoro, risposta veloce potenziale di membrana nel miocardio nodale = -40/-70 mv potenziale di membrana nel miocardio di lavoro = -70/-80 mv potenziale di membrana nel miocardio di conduzione =-90 mv 17

PA autoritmico -40mv -60 mv 18

PA di conduzione e di lavoro lo stimolo insorge quando arriva un segnale che depolarizza la cellula a ca. -65 mv inattivo Massima attivazione e veloce inattivazione 19

20

Molto lungo 21

eccitabilità cardiaca batmotropismo: proprietà di rispondere a stimoli applicati dall esterno soglia, stimolo subliminare e sopraliminare periodo refrattario assoluto (200-250 ms nel miocardio di lavoro) periodo refrattario relativo (25-30 ms nel miocardio di lavoro) possibile insorgere di un extrasistole (forza minore) 22

il periodo refrattario relativo delle fibre a risposta lenta si protrae oltre la fase 3 la fibra riacquista la piena eccitabilità nel periodo tardivo della fase 4 23

24

la forza di contrazione della post-extrasistole è maggiore perché durante il periodo refrattario allungato il ventricolo si riempie maggiormente e anche i canali Ca 2+ sono più disponibili 25

accoppiamento eccitazione-contrazione interessa il miocardio di lavoro reticolo sarcoplasmatico longitudinale diadi (scarso ruolo dell apertura meccanica dei RyR) tubuli T a livello delle linee Z RyR 2 e CICR 26

lento veloce 27

il ciclo dei ponti trasversali e lo scorrimento dei miofilamenti avviene in maniera simile a quello del muscolo scheletrico ma con delle differenze ad es. la sensibilità al Ca 2+ : 28

l elettrocardiogramma 29

triangolo di Einthoven 30

31

32

il ciclo cardiaco 33

34

35

controllo nervoso del cuore 36

Battito ortosimpatico: effetto cronotropo (frequenza), dromotropo (velocità di conduzione), batmotropo (eccitabilità), ionotropo (gettata sistolica) positivo; dissimetria parasimpatico: innervazione di nodi e atrii; effetti negativi, soprattutto sulla frequenza cardiaca; dissimetria parasimpatico simpatico Stimolazione parasimpatica Stimolazione simpatica Tempo (s) Tempo (s) 37

ortosimpatico maggior entrata di Ca 2+ : potenziamento della depolarizzazione (cellule nodali) ed aumento della fase di plateau (cellule contrattili) aumento della sistole (ionotropo); maggior ampiezza del PA induce conduzione più veloce (dromotropo); maggior depolarizzazione induce più eccitabilità (batmotropo) e pacemaker più veloce (cronotropo) 38

39

parasimpatico apertura di un canale K Ach dovuta a recettori muscarici M2 maggior uscita di K + : iperpolarizzazione diminuzione della sistole (ionotropo); minor conduzione (dromotropo); minor eccitabilità (batmotropo); pacemaker più lenti (cronotropo) 40

minor entrata di Ca 2+ effetto cronotropo negativo e ionotropo negativo (a carico soprattutto degli atrii) 41

controllo ormonale del cuore catecolamine dalla surrenale: effetti simili alla stimolazione ortosimpatica ormoni tiroidei: aumentano la frequenza cardiaca e la sintesi proteica (ipertrofia) insulina: effetto Ca 2+ ionotropo positivo (inibizione dei meccanismi di riassorbimento di Ca 2+ nel reticolo) glucagone: effetto cronotropo e ionotropo positivo (simili alla stimolazione ortosimpatica β 1 -adrenergica) controllo chimico del cuore chemocettori centrali e periferici che controllano la respirazione ipossia moderata (o aumento della P CO2 )= aumento della frequenza di scarica dei PA dei chemocettori periferici = aumento riflesso della frequenza cardiaca e della sistole l azione diretta della CO 2 sul cuore evoca risposte opposte a quelle riflesse l ischemia riduce l ATP, il ph e la quantità di Ca 2+ liberata dal reticolo sarcoplasmatico sensibilità meccanica esistono dei recettori sensibili alla distensione (meccanocettori): volocettori (vene e atrii) barocettori cardiopolmonari o pressocettori (arteria polmonare, ventricoli, pericardio); altri pressocettori sono i barocettori arteriosi (arco dell aorta e seni carotidei) 42

43