Il territorio e la popolazione 17
Superficie Il territorio Le Marche si estendono per una superficie di 9693,5 Km 2 (il 3,2% del territorio italiano), con una struttura geomorfologica costituita in prevalenza da rilievi collinari (69%) che degradano dalla dorsale appenninica verso la costa adriatica con evidente assenza di significative superfici pianeggianti. La regione è suddivisa in quattro province e 246 comuni (3% del totale dei comuni italiani) distribuiti in 13 ASL. Tab.1 Province delle Marche: superficie, densità demografica e n comuni. Anno 1997 La provincia più estesa è Pesaro-Urbino (2.892 Km 2, il 29.8% del territorio regionale), la più piccola è Ancona (1.940 km 2, il 20% del territorio regionale), in termini comunali, la provincia più articolata è Ascoli Piceno (73 comuni pari al 29.7% dei comuni marchigiani). Fonte informativa - Annuario statistico dell ISTAT, anno 1997 Densità demografica Nel 1997 la densità demografica regionale (149,7 ab./km 2 ) è inferiore di circa il 22% rispetto alla densità demografica nazionale (191 ab./km 2 ). La provincia di Ancona presenta una densità demografica (227,72 ab./km 2 ), superiore del 19% alla media nazionale e del 52% rispetto a quella marchigiana. La provincia di Macerata presenta la più bassa densità demografica (108,21 ab./km 2 ), inferiore al dato nazionale del 43% ed a quello regionale del 28%. I dati della tabella 1 trovano riscontro anche nell ambito dei territori delle Aziende Sanitarie; infatti l A.S.L. n 7 (Ancona) presenta la maggiore densità demografica (486 ab./km 2 ), mentre l A.S.L. con più bassa densità è la n 10 (Camerino), ubicata nella provincia di Macerata (Tab.2). 19
Fig.1 Cartina regione Marche: densità demografica per aziende sanitarie. Anno 1997 Le Aziende Sanitarie Il territorio regionale è suddiviso in 13 Aziende Sanitarie. L Azienda Sanitaria n 2 (Urbino) presenta la maggiore estensione territoriale (1473,1 Km 2, il 15.2% del territorio regionale), mentre l Azienda Sanitaria n 12 (San Benedetto del Tronto) è quella con la più bassa superficie territoriale (329.34 Km 2, il 3.4% del territorio regionale). Tab.2 ASL delle Marche: popolazione e comuni. Anno 1997 20
L assetto produttivo La Regione Marche è caratterizzata da un economia mista con una fiorente agricoltura, un apparato industriale diffuso su tutto il territorio con poli di rilevanza nazionale nell industria della scarpa, del mobile, dell abbigliamento, degli elettrodomestici, della carta, della trasformazione dei prodotti della pesca. Il turismo è fiorente e di qualità, con ampio sviluppo dell attività balneare ed una costante attenzione alla valorizzazione delle bellezze dell interno. Il Modello Marche viene considerato sinora efficace nel garantire occupazione alla gran maggioranza della popolazione ed un buon livello di benessere. Nel 1996 il tasso di disoccupazione risulta di 5 punti inferiore alla media nazionale (6,5% contro il 12,1% nazionale). Nello stesso anno il reddito prodotto pro-capite registra valori pari a 27,9 milioni (contro i 27,2 milioni nazionali); La provincia più ricca risulta Ancona (30,3 milioni) e la più povera Pesaro-Urbino (26,1 milioni). Fig 2 Cartina regione Marche: densità delle attività produttive. Anno 1997 21
Andamento demografico Fenomeno immigratorio e movimento naturale Nel 1997 nella regione Marche il saldo migratorio dall estero è risultato positivo (+2658). Gli immigrati dall estero regolarmente registrati nella regione Marche sono stati 3.729; gli emigrati verso l estero sono stati 1.071. La provincia di Macerata ha registrato il saldo migratorio assoluto più elevato (+832); mentre quello più basso si è registrato nella provincia di Pesaro (+542) Gli stranieri extracomunitari nella regione Marche risultavano, alla fine del 1997, 22.977 pari all 1,6% della popolazione locale che contava 1.450.879 abitanti, valore inferiore al dato nazionale che era del 1,9%. La distribuzione percentuale per aree di provenienza degli immigrati extracomunitari è rappresentata nel capitolo l immigrato. Tab.3 Regione Marche - Movimento naturale e fenomeno migratorio. Anno1997 *saldo naturale = nati vivi - morti ** saldo migratorio = immigrati dall estero emigrati all estero I dati relativi al movimento naturale del 1997 confermano nella regione Marche (-3.395) l andamento negativo nazionale. Il saldo naturale più sfavorevole è stato registrato nella provincia di Ancona (-1075), mentre quello meno negativo nella provincia di Ascoli Piceno (-675). 22
Struttura della popolazione La popolazione nel 1997 è di 1.450.879 abitanti pari al 2,5% della popolazione italiana. Il confronto della struttura della popolazione marchigiana del 1997 con quella italiana dello stesso anno conferma, anche per le Marche, la tendenza generale al calo delle nascite e al progressivo invecchiamento della popolazione, con la particolarità che, nella popolazione marchigiana, tale tendenza appare notevolmente più spiccata (Fig 3). Fig 3 Piramide dell età 1997. Confronto Marche-Italia. Maschi Femmine Marche Italia 23
Nelle Marche la percentuale di popolazione appartenente alle classi d età maggiori di 60 anni risulta più elevata rispetto a quella delle corrispondenti classi d età della popolazione italiana. Fig 4 Rapporto popolazione Marche / Italia 1997 Popolazione Marche/Popolazione Italia Ad una lieve preponderanza di maschi fino alla classe di età 50-54 anni si contrappone una maggiore longevità delle femmine. Il rapporto di mascolinità si mantiene costante dal 1995 ed è pari a 0,94. L aumento demografico che ha caratterizzato l Italia negli anni sessanta/settanta è attualmente evidenziabile nelle classi d età comprese tra 25 e 39 anni (Fig 3). Nella nostra regione il calo delle nascite è iniziato alla fine degli anni sessanta, con importanti decrementi all inizio degli anni ottanta. Infatti, il confronto dei dati marchigiani del 1997 con quelli del censimento del 1981 e del 1991, sottolinea che il vertice della struttura piramide si sposta verso le classi di età maggiori (Fig 5). 24
Fig.5 Marche: distribuzione % della popolazione per classi di età. Anni 1981-1991-1997 N.B.: I dati del censimento 1981 relativi alla classe di età >75 anni non sono stati considerati perché non disaggregati quindi non confrontabili Gli indici di natalità, di fecondità, di vecchiaia, di dipendenza confermano nel dettaglio quanto sopra descritto. Tab.4 Indici demografici della Regione Marche 25