Sommario: 1 - pag. 3 - Introduzione 2 - pag. 6 - Come dirlo ad un amico o ad un famigliare 3 - pag. 8 - Come testare l alito cattivo 4 - pag. 9 - La causa di più del 90% dei casi di alito cattivo 5 - pag. 11 - Perché finora non sei riuscito a risolvere il problema 6 - pag. 13 - L alito cattivo come sintomo di cause più serie 7 - pag. 15 - Altre 6 cause che portano allo sviluppo momentaneo dell alitosi 8 - pag. 19 - Fumo e alcool 9 - pag. 21 - Le 9 false convinzioni sull alito pesante 10 - pag. 25-5 semplici modi per ridurre di oltre il 50% l'alito cattivo prima di cominciare qualsiasi trattamento 11 - pag. 32 - La regola n 1 per un alito perfetto in ogni occasione 12 - pag. 35 - Come ridurre di un ulteriore 20% l'alito pesante 13 - pag. 37 - Patina bianca: cos'è e come eliminarla 14 - pag. 40 - Come eliminare definitivamente l'alito pesante 15 - pag. 42 - L'ingrediente segreto per un alito fresco per sempre! 16 - pag. 46 - Perché nessuno ne parla? 17 - pag. 49 - Come usare l'ingrediente segreto per eliminare definitivamente l'alito cattivo 18 - pag. 51 - Le 8 regole da seguire per tenere l'alito pesante lontano per sempre 19 - pag. 52 - Conclusioni Pagina 1 - Copyright Giacomo Durante
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1 - INTRODUZIONE Se non ne puoi veramente più dell imbarazzo causato dal tuo alito cattivo e vuoi finalmente sentirti libero di parlare con chiunque e sei stanco di buttare tempo e risorse in costosissimi rimedi che non portano a nessun risultato, allora mettiti comodo e leggi quello che ho da dirti, sarà la svolta della tua vita. Ti spiegherò esattamente quello che devi fare per combattere definitivamente il tuo problema descrivendoti una cura che ti porterà via pochissimo tempo e soprattutto pochissimi soldi, ma che migliorerà moltissimo, e sotto molteplici aspetti, la qualità dalla tua vita! Sono sicuro che, se seguirai passo a passo quello che ti viene descritto in questa guida, eliminerai definitivamente il tuo alito cattivo per sempre ed in brevissimo tempo. Ti chiedo però una semplice cortesia: non leggerla tutta e credere che facendo solo una delle cose descritte il tuo problema si risolverà! L alito pesante, come tutti gli altri malesseri più o meno gravi del nostro metabolismo, richiede tempo e pazienza per essere risolto. Quindi se vuoi veramente eliminare il tuo problema, devi essere caparbio e pensare sempre che le cose possono cambiare, devi solo volerlo veramente! Ora che la parte del fratello maggiore l ho svolta con questa piccola paternale, passo alle presentazioni: mi chiamo Giacomo e anch io, come te, ho dovuto combattere per anni contro l alito cattivo. Non so bene quando sia cominciato perché, ovviamente, nessuno me l ha mai detto apertamente ma ho notato che, a volte, le persone con cui parlavo sembravano quasi volersi allontanare. Purtroppo ogni individuo non riesce a percepire il proprio alito perché i recettori degli odori delle narici sono insensibili al profumo della propria bocca. Ne ho parlato con mia mamma e lei, da genitore che difende per partito preso il figlio, mi rispondeva puntualmente: Macché! Non sa di Pagina 3 - Copyright Giacomo Durante
niente. Con il passare del tempo sentivo che c era qualcosa che non andava (bocca secca, cattivo sapore, ) e, nonostante mia madre continuasse a dirmi che profumava di rose e lavanda, ho capito di avere un problema. Ho cominciato ad informarmi in internet, blog, siti, forum, promesse di miracoli ma niente. Tutti i metodi che mi venivano proposti o mi davano un miglioramento momentaneo oppure mi costringevano ad assumere prodotti che, non essendo io troppo favorevole ai farmaci, non volevo prendere. Per colpa di questo problema ho passato un periodo molto difficile, l autostima mi era andata sotto i piedi e anche un semplice approccio con una ragazza era diventato impensabile; mi vergognavo troppo! Anche il dottore non è stato in grado di prescrivermi qualcosa che facesse al caso mio e mi ero quasi rassegnato: Con l alito cattivo dovrò conviverci a vita! Contestualmente ho cominciato anche ad appassionarmi alle tradizioni orientali e a quella che viene impropriamente chiamata medicina alternativa. Io preferisco chiamarla reale medicina o medicina naturale in quanto è nata molto, ma molto prima rispetto a quella tradizionale ed usa prodotti reperibili in natura. Studiando inoltre diversi libri riguardanti le più disparate scuole di pensiero, mi sono trovato a ragionare su alcuni prodotti che avevano degli effetti interessanti sull organismo umano e mi sono chiesto: Ma perché non provare ad utilizzarli anche per il mio problema?. In quel preciso istante è completamente cambiata la mia vita. Ho continuato a studiare, ad informarmi e ad approfondire per capire se l idea che avevo avuto poteva anche essere messa in pratica ed ho scoperto che altre persone avevano già utilizzato questa cura con risultati fenomenali ma, prima di qualsiasi esperimento, ho chiesto anche il parere di alcuni medici fidati ed ora eccomi qui a spiegare anche a te come fare, per cercare di migliorare anche la tua vita! Pagina 4 - Copyright Giacomo Durante
Ma veniamo a noi e al reale motivo per il quale hai deciso di acquistare questa guida, anche se prima è doverosa una puntualizzazione molto importante, cioè l importanza di mettere da parte la vergogna e di segnalare per tempo il problema a chi ne è affetto. Pagina 5 - Copyright Giacomo Durante
2 - COME DIRLO AD UN AMICO O AD UN FAMIGLIARE Ho deciso di affrontar sin da subito la tematica di come dire ad un amico o a un famigliare che molto probabilmente può soffrire di alito pesante perché la maggior parte delle persone non ha il coraggio di esprimerlo per paura di ferire l altro, offenderlo, per educazione, e per altre mille motivazioni. Bisogna però capire che questo problema non è solo una questione medica, ma anche sociale che può determinare gravi danni da un punto di vista psicologico. Tutti hanno avuto a che fare con un problema di alitosi, anche solo temporaneamente, basti pensare a quando ci si alza da letto al mattino e non si ha un buon sapore in bocca dovuto magari al fumo o all alcool della sera prima o solo al fatto che si è indisposti fisicamente. Immagina di dover conversare con la tua ipotetica dolce metà in quei momenti potrei definirla una cosa imbarazzante! Come accennato precedentemente, ognuno di noi non è in grado di percepire il proprio fiato come lo recepiscono gli altri e di conseguenza chi è affetto da alitosi potrà solo avere delle grosse limitazioni sociali. Chi continuerebbe a parlare faccia a faccia con uno che emana un odore sgradevole? Ciò comporta un allontanamento da parte delle persone che lo frequentano ed una quasi automatica risposta, di colui che è affetto da questo disturbo, di perdita di fiducia e di convincersi psicologicamente di avere un grosso problema. Molto importante è quindi non isolarlo, emarginarlo o evitarlo ma dimostrargli veramente la propria amicizia e il proprio affetto cercando di fargli capire qual è il suo problema con estrema sensibilità e tatto. Capiterà ovviamente il caso di persone particolarmente emotive che magari possono offendersi. Infatti, ci sono diversi modi per affrontare la questione in maniera professionale e discreta. Dovrai far percepire la tua reale preoccupazione nei suoi confronti e non che stai cercando di prenderlo in giro o fargli del Pagina 6 - Copyright Giacomo Durante
male o offenderlo. Quando parlerai con lui non dovrai apparire sfacciato o brusco. Ricorda però che alcune cose non si dovrebbe dire. Per esempio: Chiedere quando è stata l ultima volta che si è lavato i denti. Dire in modo esplicito che il loro alito puzza. Ripeterglielo costantemente e fargli pesare il problema. Evitare gesti (come coprirsi con una mano il naso) che potrebbero fortemente offenderlo. Tutti questi consigli servono per non aggravare ed aumentare le sue insicurezze. Puoi parlargli come si fa normalmente in una conversazione. Puoi chiedere se ha avuto problemi con la sua salute orale. Sarebbe utile impostare un tono confidenziale in maniera tale che potrà esprimersi tranquillamente. È possibile ottenere da quella domanda (ovvero se ha avuto problemi con la sua salute orale ), tre risposte: Si : verificare quindi se ha voglia di esplorare un po la questione; No : si potrebbe quindi affrontare l argomento alitosi perché il problema potrebbe non dipendere da un malessere fisico momentaneo; Non ne voglio parlare : non insistere, magari proverai un altra volta. Se riesci a discutere sulla questione alitosi, dovrai fargli capire che, come vedrai più avanti, l alito pesante può essere un sintomo di qualcosa di più serio che richiederebbe visite specialistiche. Dovrai fargli capire che sei lì per il suo bene e che non deve sottovalutare il problema! Magari solo con pochi consigli, come quelli descritti in questa guida, potrai veramente farlo tornare a vivere! Non esitare! Pagina 7 - Copyright Giacomo Durante
3 - COME TESTARE L ALITO CATTIVO Un alito pesante può mettere seriamente a rischio i rapporti sociali tra le persone e di conseguenza il vivere bene delle stesse. Perché da soli non è possibile individuare la presenza di alito cattivo? Se da soli si intende odorandosi personalmente l'alito, è possibile rilevare l'alitosi con metodi non strumentali. Non è lontano il tempo in cui i medici valutavano personalmente il diabete assaggiando le urine del paziente. Il nostro olfatto, se da un lato è anch'esso natura e in quanto tale fatto oggettivo tanto quanto la natura che deve annusare, dall'altro è soggetto ad errori e pregiudizi. Basti pensare all'adattamento delle cellule olfattive che fa si che un odore non si percepisca più dopo un certo lasso di tempo (questo è il motivo per cui chi è affetto da alitosi non si accorge di averla) o ad una falsa percezione di odori. È possibile eseguire personalmente alcuni metodi clinici di valutazione dell'alitosi, molto diffusi prima dell'introduzione delle rilevazioni strumentali: "Wrist-lick test, in cui il soggetto si lecca il polso e dopo 5 secondi lo annusa da una distanza di 5 cm; Spoon test, in cui si strofina un cucchiaino o un raschietto sul dorso della lingua e, sempre dopo 5 secondi, si odora da 5 cm di distanza; Floss test, in cui si passa il filo interdentale negli spazi interdentali e poi si procede con le stesse modalità sopradescritte. Se percepisci un odore sgradevole dovrai ripetere il test in diversi momenti della giornata e per alcuni giorni per verificare se il tuo problema persiste. Pagina 8 - Copyright Giacomo Durante
4 - LA CAUSA DI PIÙ DEL 90% DEI CASI DI ALITO CATTIVO Si legge spesso che l alito cattivo può essere dato da problemi al fegato, ai reni, allo stomaco o da una cattiva digestione. E vero. Ma nemmeno 1 caso su 10 è riconducibile a queste cause. È quindi sbagliatissimo pensare subito a queste cose non appena si presenta un alito sgradevole. Più del 90% dei casi di alito pesante trova la sua ragione nella bocca, o meglio, da quello che c è in bocca. Se tu sfortunatamente fai parte di quel caso isolato sono costretto a dirti che questa guida non fa per te, e solo facendo specifici esami medici potrai capire da dove deriva il tuo problema per poi studiare la tua cura ideale (vedi il capitolo successivo L alito cattivo come sintomo di cause più serie ). Se invece fai parte del 90% puoi già immaginare come potrà cambiare la tua vita in brevissimo tempo bello vero? Devi sapere che dalle numerose ricerche sull alitosi, svolte dalla Catholic University-Leuven in Belgio e dalla Tel Aviv University in Israele, è emerso che il 90% dei casi di alito cattivo ha origine nella bocca e in particolare tra denti, gengive e lingua. I colpevoli sono essenzialmente i batteri anaerobici (per anaerobico s intende senza ossigeno, batteri cioè che trovano terreno fertile in zone prive o scarse di ossigeno) che tutti abbiamo sulla nostra lingua. Se provi a metterti davanti allo specchio e guardi attentamente la superficie della tua lingua, noterai facilmente che ci sono molte piccole fibre, chiamate papille. Dato quindi che i batteri, come detto in precedenza, sono anaerobici, non possono vivere sulla superficie della lingua (perché vi è presenza di ossigeno), ma vanno a depositarsi tra le papille, dove l ossigeno fatica ad arrivare. Pagina 9 - Copyright Giacomo Durante
L 80% dei batteri anaerobici della bocca vive in una zona a forma di triangolo sulla parte più profonda della lingua visibile. Questo perché la parte frontale viene spesso a contatto con palato e denti durante la giornata garantendo così una buona auto-pulizia (basti pensare a quante volte, parlando, la lingua va a sbattere contro il palato o a strusciare contro i denti). Questa continua frizione previene la formazione di nuovi batteri, ma la parte posteriore, andando a contatto solamente con la parte molle del palato, non crea sufficiente attrito da garantirne una buona pulizia. Questi batteri si cibano di cellule morte, di zuccheri e di proteine, e, attraverso una reazione chimica di decomposizione, liberano gas chiamati VSC o Composti Sulfurei Volatili, che conferiscono gli odori all alito. I gas sprigionati, con i relativi odori, possono essere: Solfuro di idrogeno: uova marce! Mercaptano: feci! Cadaverina: corpi morti! Putresceina: carne marcia! Acido isovalerico: piedi sudati! Tutti, e ripeto tutti, abbiamo queste sostanze all interno della nostra bocca! Pagina 10 - Copyright Giacomo Durante
5 - PERCHE FINORA NON SEI RIUSCITO A RISOLVERE IL PROBLEMA La differenza tra un alito cattivo e un alito fresco è determinata dalla quantità presente di questi gas. Un alito normale è dato da una concentrazione di queste sostanze talmente bassa che il naso umano non riesce nemmeno a percepire. E inevitabile che, nel momento in cui la presenza di anche solo uno dei gas descritti aumenti in modo considerevole, l alito da buono diventi subito cattivo, con le conseguenze che, purtroppo, conosci benissimo. I batteri anaerobici hanno una caratteristica fondamentale che nessuno prende in considerazione, e quelli che lo fanno, semplicemente non vogliono rivelarlo. Essi sono degli organismi, e come tutti gli altri vivono seguendo gli stessi modelli comportamentali: mangiano, cercano riparo, si riproducono, rilasciano rifiuti e muoiono. Ma la cosa più importante è che si adattano all ambiente in cui si trovano. Quando si avvia un qualsiasi trattamento volto a debellare l alito pesante, si vanno ad eliminare semplicemente i ceppi più deboli, che sono la maggioranza ma sono sempre i più deboli. I ceppi più resistenti rimangono e continuano a fare quello che sanno fare meglio: resistere! Mentre l'alito cattivo scompare momentaneamente dando l'illusione di aver completamente risolto il problema, i ceppi resistenti si adattano e cominciano a moltiplicarsi, dando vita a nuove generazioni di batteri più forti della generazione precedente, ma soprattutto resistenti alla cura che sembrava miracolosa. E questo procedimento non dura mesi o giorni, ma è questione di qualche ora! Questo è il motivo fondamentale per il quale tutte le tecniche che hai provato finora si sono rivelate inutili. I batteri si adeguano al trattamento e ne escono rinforzati ogni volta che assumi qualcosa. Pagina 11 - Copyright Giacomo Durante
Usano semplicemente lo stesso processo di adattamento che hanno usato negli anni gli esseri umani e tutte le altre forme di vita che non si sono estinte. L istinto di sopravvivenza consiste in questo! Pagina 12 - Copyright Giacomo Durante